N. 340 SENTENZA 16 - 30 dicembre 2009

Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale. Ricorsi delle Regioni Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana - Impugnazione di numerose disposizioni del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - Trattazione delle questioni riguardanti l'art. 58 - Decisione sulle altre disposizioni impugnate riservata a separate pronunce. - D.l. 25 giugno 2008, n. 112 (convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133), art. 58. - Costituzione, artt. 117, terzo e quarto comma, e 118, secondo comma. Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri enti locali - Ricorso della Regione Veneto - Richiesta, da parte della ricorrente, di declaratoria di inammissibilita' della costituzione del Governo - Reiezione. - D.l. 25 giugno 2008, n. 112 (convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133), art. 58. - Costituzione, art. 117, terzo comma. Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri enti locali - Deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del piano di alienazione e valorizzazione del proprio patrimonio - Attribuzione del carattere di variante allo strumento urbanistico generale - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata violazione della competenza legislativa regionale nella materia concorrente «governo del territorio» - Mancato svolgimento di specifiche censure riferibili ai commi 1 e da 3 a 9 dell'art. 58 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008 - Inammissibilita' della questione. - D.l. 25 giugno 2008, n. 112 (convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133), art. 58, commi 1 e da 3 a 9. - Costituzione, art. 117, terzo comma. Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri enti locali - Deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del piano di alienazione e valorizzazione del proprio patrimonio - Attribuzione del carattere di variante allo strumento urbanistico generale, anche in contrasto con i piani territoriali delle Regioni e delle Province - Ricorso della Regione Piemonte - Denunciata violazione della competenza legislativa e amministrativa regionale nelle materie concorrenti «governo del territorio» ed «edilizia e urbanistica» - Mancato svolgimento di specifiche censure riferibili al comma 1 dell'art. 58 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008 - Inammissibilita' della questione. - D.l. 25 giugno 2008, n. 112 (convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133), art. 58, comma 1. - Costituzione, artt. 117, terzo comma. Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri enti locali - Redazione, da parte di ciascun ente, di apposito elenco dei beni immobili suscettibili di valorizzazione o dismissione - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Ritenuta violazione dell'autonomia organizzativa degli enti - Individuazione dell'organo di Governo regionale competente a deliberare rimessa alle regole organizzative degli enti stessi - Non fondatezza della questione. - D.l. 25 giugno 2008, n. 112 (convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133), art. 58, comma 1. - Costituzione, art. 117, terzo comma. Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri enti locali - Deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del piano di alienazione e valorizzazione del proprio patrimonio - Attribuzione del carattere di variante allo strumento urbanistico generale, anche in contrasto con le disposizioni contenute nei piani territoriali delle Regioni e delle province - Ricorsi delle Regioni Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana - Esorbitanza dai limiti posti alla legislazione statale nella materia «coordinamento della finanza pubblica», con pregiudizio, ad opera di normativa dettagliata, della competenza legislativa concorrente regionale nella prevalente materia «governo del territorio» - Illegittimita' costituzionale, con esclusione della proposizione iniziale della disposizione impugnata: «L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica» - Assorbimento di ulteriori profili di censura. - D.l. 25 giugno 2008, n. 112 (convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133), art. 58, comma 2. - Costituzione, artt. 117, terzo comma (117, quarto comma, e 118, secondo comma). (009C0800) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.1 del 7-1-2010)

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