N. 236 SENTENZA 19 - 22 luglio 2011

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati e pene - Modifiche al codice penale in materia di prescrizione - Inapplicabilita' dei nuovi termini di prescrizione, se piu' brevi, ai processi gia' pendenti in grado di appello o avanti alla Corte di cassazione - Denunciata violazione del principio di retroattivita' della legge penale piu' favorevole al reo garantito dall'art. 7 della CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo - Carente descrizione della fattispecie concreta e carente motivazione sulla rilevanza - Omessa motivazione sulle ragioni dell'asserita violazione del parametro evocato - Inammissibilita' della questione. - Legge 5 dicembre 2005, n. 251, art. 10, comma 3. - Costituzione, art. 117. Reati e pene - Modifiche al codice penale in materia di prescrizione - Inapplicabilita' dei nuovi termini di prescrizione, se piu' brevi, ai processi gia' pendenti in grado di appello o avanti alla Corte di cassazione - Denunciata violazione del principio di ragionevole durata del processo ed asserita lesione del principio di retroattivita' della legge penale piu' favorevole al reo garantito dall'art. 7 della CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo - Carente descrizione della fattispecie concreta - Difetto di rilevanza - Inammissibilita' della questione. - Legge 5 dicembre 2005, n. 251, art. 10, comma 3. - Costituzione, artt. 111, secondo comma, e 117, primo comma; Convenzione europea dei diritti dell'uomo, art. 7. Costituzione e leggi costituzionali - Potesta' legislativa - Limite del rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali (art. 117, primo comma, Cost.) - Obblighi derivanti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU) - Eventuale contrasto di norma interna con norma CEDU - Impossibilita' di interpretare la norma interna in senso conforme alla Convenzione - Necessita' di proposizione della questione di legittimita' costituzionale in riferimento all'art. 117, primo comma, Cost. (ovvero all'art. 10, primo comma, Cost.) - Spettanza alla Corte costituzionale del compito di verificare la conformita' a Costituzione della norma convenzionale e, dunque, la sua idoneita' ad integrare il suddetto parametro, nonche' di valutare, in termini di bilanciamento, come e in qual misura l'insindacabile interpretazione della CEDU fornita dalla Corte europea dei diritti dell'uomo si inserisca nell'ordinamento costituzionale. - Legge 5 dicembre 2005, n. 251, art. 10, comma 3. - Costituzione, art. 117, primo comma; Convenzione europea dei diritti dell'uomo, art. 7. Reati e pene - Modifiche al codice penale in materia di prescrizione - Inapplicabilita' dei nuovi termini di prescrizione, se piu' brevi, ai processi gia' pendenti in grado di appello o avanti alla Corte di cassazione - Denunciata violazione del principio di retroattivita' della legge penale piu' favorevole al reo garantito dall'art. 7 della CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo - Esclusione - Non fondatezza della questione. - Legge 5 dicembre 2005, n. 251, art. 10, comma 3. - Costituzione, art. 117, primo comma; Convenzione europea dei diritti dell'uomo, art. 7. (011C0506) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.32 del 27-7-2011)

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