N. 241 ORDINANZA 6 - 22 luglio 2011

Giudizio di ammissibilita' di ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Reati ministeriali - Richiesta di giudizio immediato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano e decreto di giudizio immediato emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il medesimo Tribunale nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri, membro della Camera dei deputati - Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla Camera contro la Procura della Repubblica ed il G.I.P. del Tribunale di Milano - Asserita non spettanza all'autorita' giudiziaria del potere di avviare ed esperire indagini nei confronti del Presidente de Consiglio, del potere di procedere alla richiesta di giudizio immediato nei confronti dello stesso nonche' del potere di emettere il decreto di giudizio immediato senza previa trasmissione degli atti al Collegio per i reati ministeriali - Denunciata menomazione delle attribuzioni costituzionali della Camera dei deputati in merito alla qualificazione del reato addebitato nonche' all'esercizio della potesta' autorizzatoria di cui all'art. 96 Cost. e all'art. 9 della legge costituzionale 16 gennaio 1989, n. 1 - Sussistenza dei requisiti soggettivo ed oggettivo per l'instaurazione del conflitto - Ammissibilita' del ricorso - Comunicazione e notificazione conseguenti. - Richiesta di giudizio immediato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano del 9 febbraio 2011; decreto di giudizio immediato emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano del 15 febbraio 2011. - Costituzione, art. 96; legge costituzionale 16 gennaio 1989, n. 1; legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 37, terzo e quarto comma. (011C0511) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.32 del 27-7-2011)

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