N. 198 SENTENZA 17 - 20 luglio 2012

Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale. Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori regionali - Riduzione - Ricorso della Regione Basilicata - Inconferenza del parametro evocato - Inammissibilita' della questione. - D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148), art. 14, comma 1. - Costituzione, art. 114. Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori regionali - Riduzione - Ricorso delle Regioni Emilia-Romagna e Umbria - Difetto di interesse - Difetto assoluto di motivazione - Inammissibilita' delle questioni. - D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148), art. 14, comma 1. - Costituzione, artt. 3 e 97. Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori regionali - Riduzione - Ricorso delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna e Umbria - Evocazione di parametri diversi da quelli contenuti nel Titolo V della Costituzione - Mancata motivazione in ordine alla ridondanza sul riparto di competenze - Inammissibilita' delle questioni. - D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148), art. 14, comma 1. - Costituzione, artt. 77 e 70. Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori regionali - Riduzione - Ricorsi delle Regioni Calabria e Trentino-Alto Adige e delle Province autonome di Trento e di Bolzano - Asserita violazione del principio di leale collaborazione - Difetto di motivazione - Inammissibilita' delle questioni. - D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148), art. 14, commi 1 e 2. - Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori regionali - Riduzione - Ricorsi della Regione Trentino-Alto Adige e delle Province autonome di Trento e di Bolzano - Evocazione di parametri non richiamati nella delibera degli enti regionali e provinciali competenti a proporre ricorso - Inammissibilita' delle questioni. - D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148), art. 14, comma 2. - Statuto della Regione Trentino-Alto Adige, artt. 4, n. 1), 8, n.1), 69 e 75; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10. Regioni a statuto speciale - Numero dei consiglieri e degli assessori regionali - Riduzione - Adeguamento ai parametri statali quale condizione per l'applicazione dell'art. 27 della legge n. 42 del 2009 ed "elemento di riferimento per l'applicazione di misure premiali o sanzionatorie previste dalla normativa vigente" - Imposizione di limiti e condizioni con legge ordinaria in una materia, quale la disciplina degli organi regionali e dei loro componenti, riservata agli statuti speciali adottati con legge costituzionale - Violazione delle particolari condizioni di autonomia riconosciute alle Regioni a statuto speciale - Illegittimita' costituzionale - Assorbimento degli ulteriori profili. - D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148), art. 14, comma 2. - Costituzione, art. 116 (artt. 3, 116, 117, commi terzo e sesto, e 119; statuto della Regione Trentino-Alto Adige, artt. 24, 25, 36, 47, 48, 103, 104 e 107; statuto della Regione Valle d'Aosta, artt. 14, 15, 16 e 25; statuto della Regione Sardegna, artt. 15 e 16). Regione (in genere) - Numero massimo dei consiglieri e degli assessori regionali - Riduzione degli emolumenti dei consiglieri - Istituzione di un Collegio dei revisori dei conti - Ricorsi delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Umbria e Veneto - Asserita disciplina di dettaglio in materia di competenza concorrente - Asserita lesione dell'autonomia finanziaria in quanto la norma statale stabilisce le modalita' con cui le Regioni devono raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica fissati dal patto di stabilita' - Asserita violazione della competenza legislativa regionale residuale - Asserita violazione della potesta' statutaria delle Regioni - Asserita esorbitanza dello Stato dalle competenze attribuitegli in materia di struttura organizzativa delle Regioni - Insussistenza - Introduzione di criteri di proporzione tra elettori, eletti e nominati, in coerenza con il principio di eguaglianza, nel quadro generale del contenimento della spesa pubblica - Non fondatezza della questione. - D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148), art. 14, comma 1, modificato dall'art. 30, comma 5, della legge 12 novembre 2011, n. 183. - Costituzione, artt. 117, commi secondo, terzo e quarto, 119, 122 e 123. Regione (in genere) - Riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori regionali - Adozione entro sei mesi con efficacia dalla prima legislatura regionale successiva - Ricorsi delle Regioni Emilia-Romagna e Umbria - Asserita irragionevolezza di un termine di cui la Regione non dispone compiutamente - Insussistenza - Non fondatezza della questione. - D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148), art. 14, comma 1, lett. a) e b), modificato dall'art. 30, comma 5, della legge 12 novembre 2011, n. 183. - Costituzione, art. 3. Regione (in genere) - Istituzione di un Collegio dei revisori dei conti, quale "organo di vigilanza sulla regolarita' contabile, finanziaria ed economica della gestione dell'ente" - Raccordo con le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, ai fini di coordinamento della finanza pubblica - Ricorsi delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Umbria - Asserita delegazione di poteri di natura regolamentare nella materia concorrente del coordinamento della finanza pubblica, con violazione della potesta' legislativa e regolamentare regionale - Asserita violazione della funzione della Corte dei conti - Asserita violazione della potesta' statutaria e legislativa regionale in materia di organi regionali non necessari - Insussistenza - Non fondatezza della questione. - D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148), art. 14, comma 1, lett. e), modificato dall'art. 30, comma 5, della legge 12 novembre 2011, n. 183. - Costituzione, artt. 100, 103, 117, commi terzo e sesto, e 121. (T-120198) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.30 del 25-7-2012)

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