Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale.
Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori
regionali - Riduzione - Ricorso della Regione Basilicata -
Inconferenza del parametro evocato - Inammissibilita' della
questione.
- D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre
2011, n. 148), art. 14, comma 1.
- Costituzione, art. 114.
Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori
regionali - Riduzione - Ricorso delle Regioni Emilia-Romagna e
Umbria - Difetto di interesse - Difetto assoluto di motivazione -
Inammissibilita' delle questioni.
- D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre
2011, n. 148), art. 14, comma 1.
- Costituzione, artt. 3 e 97.
Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori
regionali - Riduzione - Ricorso delle Regioni Calabria,
Emilia-Romagna e Umbria - Evocazione di parametri diversi da quelli
contenuti nel Titolo V della Costituzione - Mancata motivazione in
ordine alla ridondanza sul riparto di competenze - Inammissibilita'
delle questioni.
- D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre
2011, n. 148), art. 14, comma 1.
- Costituzione, artt. 77 e 70.
Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori
regionali - Riduzione - Ricorsi delle Regioni Calabria e
Trentino-Alto Adige e delle Province autonome di Trento e di
Bolzano - Asserita violazione del principio di leale collaborazione
- Difetto di motivazione - Inammissibilita' delle questioni.
- D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre
2011, n. 148), art. 14, commi 1 e 2.
-
Regione (in genere) - Numero dei consiglieri e degli assessori
regionali - Riduzione - Ricorsi della Regione Trentino-Alto Adige e
delle Province autonome di Trento e di Bolzano - Evocazione di
parametri non richiamati nella delibera degli enti regionali e
provinciali competenti a proporre ricorso - Inammissibilita' delle
questioni.
- D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre
2011, n. 148), art. 14, comma 2.
- Statuto della Regione Trentino-Alto Adige, artt. 4, n. 1), 8, n.1),
69 e 75; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10.
Regioni a statuto speciale - Numero dei consiglieri e degli assessori
regionali - Riduzione - Adeguamento ai parametri statali quale
condizione per l'applicazione dell'art. 27 della legge n. 42 del
2009 ed "elemento di riferimento per l'applicazione di misure
premiali o sanzionatorie previste dalla normativa vigente" -
Imposizione di limiti e condizioni con legge ordinaria in una
materia, quale la disciplina degli organi regionali e dei loro
componenti, riservata agli statuti speciali adottati con legge
costituzionale - Violazione delle particolari condizioni di
autonomia riconosciute alle Regioni a statuto speciale -
Illegittimita' costituzionale - Assorbimento degli ulteriori
profili.
- D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre
2011, n. 148), art. 14, comma 2.
- Costituzione, art. 116 (artt. 3, 116, 117, commi terzo e sesto, e
119; statuto della Regione Trentino-Alto Adige, artt. 24, 25, 36,
47, 48, 103, 104 e 107; statuto della Regione Valle d'Aosta, artt.
14, 15, 16 e 25; statuto della Regione Sardegna, artt. 15 e 16).
Regione (in genere) - Numero massimo dei consiglieri e degli
assessori regionali - Riduzione degli emolumenti dei consiglieri -
Istituzione di un Collegio dei revisori dei conti - Ricorsi delle
Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio,
Lombardia, Umbria e Veneto - Asserita disciplina di dettaglio in
materia di competenza concorrente - Asserita lesione dell'autonomia
finanziaria in quanto la norma statale stabilisce le modalita' con
cui le Regioni devono raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica
fissati dal patto di stabilita' - Asserita violazione della
competenza legislativa regionale residuale - Asserita violazione
della potesta' statutaria delle Regioni - Asserita esorbitanza
dello Stato dalle competenze attribuitegli in materia di struttura
organizzativa delle Regioni - Insussistenza - Introduzione di
criteri di proporzione tra elettori, eletti e nominati, in coerenza
con il principio di eguaglianza, nel quadro generale del
contenimento della spesa pubblica - Non fondatezza della questione.
- D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre
2011, n. 148), art. 14, comma 1, modificato dall'art. 30, comma 5,
della legge 12 novembre 2011, n. 183.
- Costituzione, artt. 117, commi secondo, terzo e quarto, 119, 122 e
123.
Regione (in genere) - Riduzione del numero dei consiglieri e degli
assessori regionali - Adozione entro sei mesi con efficacia dalla
prima legislatura regionale successiva - Ricorsi delle Regioni
Emilia-Romagna e Umbria - Asserita irragionevolezza di un termine
di cui la Regione non dispone compiutamente - Insussistenza - Non
fondatezza della questione.
- D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre
2011, n. 148), art. 14, comma 1, lett. a) e b), modificato
dall'art. 30, comma 5, della legge 12 novembre 2011, n. 183.
- Costituzione, art. 3.
Regione (in genere) - Istituzione di un Collegio dei revisori dei
conti, quale "organo di vigilanza sulla regolarita' contabile,
finanziaria ed economica della gestione dell'ente" - Raccordo con
le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, ai fini di
coordinamento della finanza pubblica - Ricorsi delle Regioni
Emilia-Romagna, Lombardia e Umbria - Asserita delegazione di poteri
di natura regolamentare nella materia concorrente del coordinamento
della finanza pubblica, con violazione della potesta' legislativa e
regolamentare regionale - Asserita violazione della funzione della
Corte dei conti - Asserita violazione della potesta' statutaria e
legislativa regionale in materia di organi regionali non necessari
- Insussistenza - Non fondatezza della questione.
- D.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito nella legge 14 settembre
2011, n. 148), art. 14, comma 1, lett. e), modificato dall'art. 30,
comma 5, della legge 12 novembre 2011, n. 183.
- Costituzione, artt. 100, 103, 117, commi terzo e sesto, e 121.
(T-120198)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.30 del 25-7-2012)
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