N. 207
ORDINANZA (Atto di promovimento)
25 maggio 2012
Ordinanza del 25 maggio 2012 emessa dal Tribunale dei minorenni
di Trieste nel procedimento relativo a V.J..
Adozione e affidamento - Dichiarazione di adottabillita' -
Procedimento per la verifica dello stato di abbandono del minore -
Prevista apertura su ricorso del Pubblico ministero minorile -
Omessa previsione della possibilita' che il Presidente del
tribunale per i minorenni o un Giudice da lui delegato procedano
d'ufficio - Compromissione dell'effettivita' dei diritti
inviolabili del minore e segnatamente del diritto dell'abbandonato
alla famiglia degli affetti - Insufficiente tutela del minore
rispetto all'inerzia (non necessariamente colposa) del Pubblico
ministero minorile - Contrasto con la garanzia di assolvimento dei
compiti dei genitori nei casi di loro perdurante incapacita' -
Violazione del principio di eguaglianza, in raffronto ai poteri
officiosi del giudice minorile nei procedimenti sulla potesta'
genitoriale (art. 336 cod. civ.) - Irragionevole disparita' di
trattamento processuale degli interessi in materia di adozione
rispetto a quelli coinvolti nell'ambito penale - Contrasto con la
protezione dell'infanzia - Lesione del diritto alla salute del
minore che di fatto si trovi in stato di abbandono morale e
materiale - Contrasto con i principi vigenti in ambito europeo ed
internazionale a tutela del minore - Evocata possibilita' che, in
caso di accoglimento della questione sollevata, la Corte
costituzionale adotti dichiarazione di illegittimita'
consequenziale a tutela del principio di terzieta' del giudicante.
- Legge 4 maggio 1983, n. 184, art. 10, comma 1, nel testo introdotto
dalla legge 28 marzo 2001, n. 149.
- Costituzione, artt. 2, 3, 30, comma secondo, 31, comma secondo, e
32, comma primo; Convenzione europea sull'esercizio dei diritti dei
fanciulli, fatta a Strasburgo il 25 gennaio 1996, ratificata e resa
esecutiva in Italia con legge 20 marzo 2003, n. 77, art. 8;
Convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York il 20
novembre 1989, ratificata e resa esecutiva in Italia con legge 27
maggio 1991, n. 176, art. 19; Carta dei Diritti fondamentali
dell'Unione Europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000, art.
24.
(012C0351)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.40 del 10-10-2012)
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