N. 171
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
23 ottobre 2012
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 23 ottobre 2012 (della Regione Puglia).
Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la
revisione della spesa pubblica - Obbligo per le Regioni di
procedere allo scioglimento, o in alternativa, alla privatizzazione
di tutte le societa' direttamente o indirettamente controllate, che
abbiano conseguito nell'anno 2011 un fatturato di prestazioni di
servizi in favore della p.a. superiore al novanta per cento
dell'intero fatturato - Ricorso della Regione Puglia - Denunciata
violazione dell'autonomia finanziaria, organizzativa e di
funzionamento delle Regioni e di enti pubblici regionali, nonche'
di servizi pubblici locali - Denunciata violazione dei principi di
liberta' dell'iniziativa economica e di tutela della proprieta'
pubblica - Denunciata violazione dei presupposti di legittimita'
costituzionale della straordinarieta' ed urgenza per l'adozione del
decreto-legge - Denunciata violazione del principio di liberta' di
iniziativa economica privata - Denunciata violazione di obblighi
internazionali derivanti dal diritto comunitario, in tema di
affidamenti in house - Denunciata violazione degli esiti
referendari del 12 e 13 giugno 2011 - Denunciata elusione del
decisum della sentenza della Corte costituzionale n. 199 del 2012.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 4, comma 1.
- Costituzione, artt. 3, 5, 41, 42, 43, 75, 77, 117, commi primo,
secondo, terzo, quarto, quinto e sesto, 118, commi primo e secondo,
e 119.
Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la
revisione della spesa pubblica - Limitazione dell'affidamento dei
sevizi pubblici locali alle sole ipotesi in cui il valore economico
del servizio sia complessivamente pari o inferiore a 200.000 euro
annui - Ricorso della Regione Puglia - Denunciata violazione
dell'autonomia finanziaria, organizzativa e di funzionamento delle
Regioni e di enti pubblici regionali, nonche' di servizi pubblici
locali - Denunciata violazione dei principio di liberta' di
iniziativa economica privata e di tutela della proprieta' pubblica
- Denunciata violazione dei presupposti di legittimita'
costituzionale della straordinarieta' ed urgenza per l'adozione del
decreto-legge - Denunciata violazione di obblighi internazionali
derivanti dal diritto comunitario, in tema di affidamenti in house
- Denunciata violazione degli esiti referendari del 12 e 13 giugno
2011 - Denunciata elusione del decisum della sentenza della Corte
costituzionale n. 199 del 2012.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 4, comma 8.
- Costituzione, artt. 5, 41, 42, 43, 75, 77, 117, commi primo,
secondo, terzo, quarto, quinto e sesto, 118, commi primo e secondo,
e 119.
(012C0487)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.1 del 2-1-2013)
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