Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Sanita' pubblica - Piano di rientro dal disavanzo sanitario della
Regione Abruzzo - Previsione che il Commissario ad acta dia
esecuzione al programma operativo per l'esercizio 2010, ferma
restando la validita' degli atti e dei provvedimenti gia' adottati
e la salvezza degli effetti e dei rapporti giuridici sorti sulla
base della sua attuazione - Asserita violazione del principio di
uguaglianza, dei diritti di azione e difesa in giudizio, del
principio di tutela giurisdizionale, della competenza regionale in
materia di organizzazione sanitaria e di tutela della salute, dei
principi costituzionali sui poteri sostitutivi del Governo, dei
principi costituzionali sulla formazione degli atti legislativi,
del vincolo di osservanza degli obblighi internazionali derivanti
dalla CEDU - Difetto di plausibile motivazione in ordine alla
rilevanza della questione - Manifesta inammissibilita'.
- Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (convertito nella legge 15
luglio 2011, n. 111), art. 17, comma 4, lettera c).
- Costituzione, artt. 3, 24, 72, 73, terzo comma, 103, 113, 117,
primo e terzo comma, e 120; convenzione europea per la salvaguardia
dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, art. 6.
(T-130173)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.28 del 10-7-2013)
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