N. 213 SENTENZA 3 - 18 luglio 2013

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Misure cautelari personali - Delitto di sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione - Obbligatorieta' della custodia cautelare in carcere quando sussistono gravi indizi di colpevolezza - Possibilita' di applicare misure cautelari diverse e meno afflittive della custodia in carcere - Mancata previsione - Presunzione assoluta di adeguatezza della sola custodia carceraria che implica una indiscriminata e totale negazione di rilievo al principio del "minore sacrificio necessario" - Violazione dei principi di eguaglianza e ragionevolezza - Violazione dei principi di inviolabilita' della liberta' personale e di presunzione di non colpevolezza sino alla sentenza di condanna definitiva - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - Codice di procedura penale, art. 275, comma 3, secondo periodo, come modificato dall'art. 2 del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito nella legge 23 aprile 2009, n. 38. - Costituzione, artt. 3, 13, primo comma, e 27, secondo comma. (T-130213) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.30 del 24-7-2013)

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