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Errata corrige
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Rep. n. 6285. Il prefetto della Provincia di Pisa, Visto il decreto dirigenziale n. 968 in data 8 marzo 2002 con il quale il Ministero della difesa - Direzione generale dei lavori e del demanio - 2° reparto 5ª Divisione 1ª Sezione, ha dichiarato di pubblica utilita' le opere e le infrastrutture che verranno realizzate per l'ampliamento dell'Aeroporto Militare di Pisa, ubicato nel Comune di Pisa, stabilendo altresi' che il termine entro il quale l'esproprio dovra' compiersi e' fissato in anni dieci dalla data del suddetto decreto (8 marzo 2002), mentre i lavori dovranno iniziare e compiersi rispettivamente in anni 3 (tre) e 10 (dieci) dalla medesima data dell'8 marzo 2002; Considerato che con successivi provvedimenti del Ministero della difesa n. 973 e 976 rispettivamente in data 9 dicembre 2002 e 24 giugno 2003 sono stati individuati gli immobili da espropriare, escludendo dal piano di esproprio l'area cimiteriale di San Giusto (tab. descr. N.082.04.97/052) e la strada comunale adiacente; Vista la propria ordinanza prot n. 112/03-S.G.A.C. in data 14 novembre 2003, con la quale e' stato disposto il deposito e la pubblicazione del predetto piano di esproprio e dell'elenco delle ditte interessate, presso l'albo del Comune di Pisa; Vista la nota del Comune di Pisa in data 5 dicembre 2003, che attesta il deposito e la pubblicazione degli atti mediante affissione all'Albo pretorio, senza produzione di osservazioni od opposizioni nei termini prescritti; Vista la propria ordinanza n. 112/03 in data 10 dicembre 2003 con la quale viene disposta l'esecutorieta' del piano relativo ai lavori suindicati; Vista la nota n. 275/2005 datata 30 novembre 2005 con la quale la Commissione provinciale espropriazioni P.U. di Pisa, interessata in merito, stabilisce l'indennizzo definitivo da riconoscere alla ditta sottoriportata; Visto il decreto n. 119/06 datato 5 aprile 2006, emesso dal Tribunale di Pisa, con il quale si autorizza, secondo quanto previsto dalla legge n. 391 del 20 marzo 1968, l'amministrazione militare a procedere al deposito della somma complessiva di € 2.310,00 a favore della ditta in questione; Vista l'istanza prot. n. 1°RG/41/001852 datata 19 giugno 2009, con la quale il 1° Reparto genio dell'Aeronautica Militare, con sede a Milano, piazza Novelli 1, chiede l'emissione del decreto definitivo di esproprio degli immobili di proprieta' privata della ditta sottoriportata; Considerato che con la medesima comunicazione l'Aeronautica Militare ha trasmesso copia dei certificati di vigenza relativi alle polizze n. 0060789 e 0060790 entrambe datate 13 febbraio 2009 emesse dalla Cassa Depositi e Prestiti di Pisa a favore della ditta proprietaria a dimostrazione dell'avvenuto deposito dell'indennita' di esproprio stabilita dalla gia' citata Commissione provinciale; Viste la legge 25 giugno 1865 n. 2359, la legge 22 ottobre 1971 n. 865, la legge 28 gennaio 1997 n. 10, la legge 31 gennaio 1978 n. 1; Tenuto conto di quanto stabilito dall'art. 57 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327 datato 8 giugno 2001; Decreta: e' pronunciata, in favore del Demanio pubblico dello Stato - ramo Difesa Aeronautica e per esso al Comando 1° reparto genio A.M. di Milano -, l'espropriazione definitiva degli immobili di proprieta' privata cosi' censiti nel Comune censuario di Pisa: ditta n. 24: Martelli Mario nato a Pisa il 18 dicembre 1914 codice fiscale n. MRTMRA14T18G702F (comproprietario); Martelli Nella nata a Suvereto il 21 febbraio 1917 codice fiscale n. MRTNLL17B61L019U (comproprietaria); Comune censuario Pisa; foglio 78, mappale 120, superficie 1540 mq; totale superficie espropriata 1.540 mq; indennita' depositata € duemilatrecentodieci/00 (2.310,00). Il Ministero difesa provvedera' alla notifica del presente provvedimento alla ditta assoggettata all'espropriazione, nonche' alle ulteriori incombenze di competenza. Atto non soggetto a imposta di registrazione ai sensi dell'art. 57, comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica n. 131/86, non soggetto ad imposte ipotecaria a catastale ai sensi dell'art. 1 e art. 10, 3° co, del decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 347, ed esente dal bollo in quanto formalita' eseguita nell'interesse dello Stato. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso al TAR della Toscana o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nel termine rispettivamente di giorni 60 e 120 dalla data della notifica. Pisa, 10 novembre 2009 Il prefetto: Basile C10366 (Gratuito)