Prot. n. 004717/14.7/Gab.

  Il prefetto della Provincia di Caserta, 
  Vista la nota n. 0220730/10 del  22  marzo  2010,  pervenuta  il  7
aprile 2010, con la quale la sede di Napoli della Banca  d'Italia  ha
segnalato che, a causa di  un'astensione  dal  lavoro  del  personale
della Banca di Credito Popolare determinata dallo sciopero  nazionale
proclamato dalle Organizzazioni Sindacali  per  il  giorno  12  marzo
2010, nel sotto indicato Istituto di credito,  i  relativi  sportelli
non hanno potuto funzionare regolarmente in detta giornata: 
    Banca di Credito Popolare - Filiali: 
      1. Filiale 106, piazza Roma n. 139 - Piedimonte Matese; 
      2. Filiale 108, via San Francesco d'Assisi n. 26 - Maddaloni; 
      3. Filiale 130, via Nazionale Appia n. 132 - Caserta; 
      4. Filiale 144, piazza Magenta n. 18 - Aversa; 
      5. Filiale 161, corso Trieste n. 241 - Caserta. 
  Considerato che, con la citata nota, e' stato richiesto, ai sensi e
per gli effetti del  decreto  legislativo  15  gennaio  1948,  n.  1,
l'emissione del decreto determinante l'eccezionalita' dell'evento, ai
fini della proroga di giorni 15 dei termini  legali  o  convenzionali
scadenti nel giorno 12 marzo 2010 e nei cinque giorni successivi; 
  Ritenuto di poter accogliere la richiesta; 
  Visto l'art. 2 del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1; 
 
                              Decreta: 
 
    art. 1) Il mancato funzionamento nel giorno 12 marzo  2010  degli
sportelli sopraindicati dell'Istituto di credito citato in  narrativa
e' riconosciuto, ai sensi e per gli effetti del  decreto  legislativo
15 gennaio 1948, n. 1, come causato da evento eccezionale; 
    art. 2) La proroga dei termini legali o  convenzionali  ai  sensi
del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1, a favore  della  Banca
di Credito Popolare. 
  Il presente decreto sara' affisso, per estratto, nei  locali  della
Banca  d'Italia,  a  cura  della  stessa,  ed  inviato   all'Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato per la pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale (Parte Seconda). 
    Caserta, 8 aprile 2010 

                            Il prefetto: 
                               Monaco 

 
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