Tribunale di Napoli
Sezione distaccata di Ischia

(GU Parte Seconda n.49 del 24-4-2010)

 
                    Riconoscimento di proprieta' 
 

  I signori  ABROGATO  Vincenza,  nata  a  Forio  il  25.2.1934,  ivi
residente al Rione Umberto I n.100; ABROGATO Anna, nata  a  Forio  il
17.1.1936, ivi residente al Rione Umberto I n.38; ABROGATO Maddalena,
nata a Forio l'11.6.1934, ivi residente  alla  Via  Citronia  n.  51;
ABROGATO Vincenzo, nato a Forio il 16.4.1953, ivi residente alla  Via
Prov.le Panza n.364, tutti rapp.ti e difesi dall'Avv. Maria Grazia Di
Scala, e presso il suo studio elett.te  dom.ti  in  Ischia  alla  Via
Osservatorio n. 40, in virtu'  di  mandato  a  margine  del  ricorso,
premesso di possedere da oltre un quarantennio, in modo continuativo,
pubblico e pacifico, l'appezzamento di terreno sito in Forio alla Via
Spinavola, confinante con Via Purgatorio, beni dell'Arciconfraternita
S. Maria di Loreto, Iacono Vito ed altri, identificato in catasto  al
fol. 13, partita 2726, n.108,  are  12,78,  L.121,41  e  L.48,56;  di
essersi immessi, prima con il loro genitore  Abrogato  Ferdinando,  e
dopo  la  sua  morte  senza  interruzione   alcuna,   nel   godimento
dell'immobile  in  buona  fede   e   comportandosi   come   esclusivi
proprietari dello stesso, possedendolo in maniera tale  da  escludere
qualsivoglia godimento da parte di terzi, e di avere  da  quell'epoca
provveduto nel corso  degli  anni,  a  proprie  cure  e  spese,  alla
coltivazione del fondo e alla sua manutenzione,  realizzando  al  suo
interno manufatti a servizio della destinazione agricola e pagando  i
relativi tributi, come da allegate ricevute rilasciate dall'Esattoria
comunale; di non avere ricevuto contestazione da alcuno, e di  essere
da tutti notoriamente  considerati  proprietari  del  bene  predetto,
avendone anche da piu' parti  ricevuto  richiesta  di  acquisto;  che
dalla  visura  catastale  effettuata  e'  risultato  che  i  beni  in
questione siano intestati a tale Castaldi Elena e Castaldi  Giovanni,
aventi causa da Castaldi Erasmo, gia' domiciliati in Forio  alla  Via
G. Castellaccio n. 17; che il comportamento materiale -  continuo  ed
ininterrotto - posto in essere dai germani Abrogato,  accompagnato  -
sin dall'inizio dell'acquisto del possesso  -  dall'intenzione,  resa
palese alla generalita' dei consociati, di esercitare  sul  bene  una
signoria  di  fatto  corrispondente  al  diritto  di  proprieta',  ha
comportato incontestabilmente l'acquisto per usucapione speciale  per
la piccola proprieta' rurale della proprieta' del fondo  per  cui  e'
causa,  sussistendo  i  presupposti  di  fatto  e  di   diritto   per
l'applicabilita' delle disposizioni di cui all'art. 1159 bis c.c.,  e
cioe' il possesso da oltre quindici anni, l'iscrizione del  fono  nel
catasto rustico e il reddito dominicale del fondo  non  superiore  ad
euro 180,00 (lire  350.000),  tanto  premesso  ricorrono  perche'  il
Giudice voglia, ai sensi degli artt. 2 e  3  della  Legge  n.346  del
10.5.1976, riconoscere i ricorrenti Abrogato Vincenza, Abrogato Anna,
Abrogato Maddalena e Abrogato Vincenzo proprietari  del  bene  meglio
descritto in premessa, ricorrendone i presupposti di legge. 
    Ischia 17 febbraio 2010 

                     Avv. Maria Grazia Di Scala 

 
T10ABM5349
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.