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Errata corrige
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Ammortamento cambiario Con ricorso in data 9 marzo 2009 la Cassa di Risparmio della Spezia S.p.a., in persona del suo presidente e legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Gian Maria Furlan del Foro di Massa Carrara, premettendo che a) a favore del sig. Gianardi Vittorio, nato a Massa l'11 aprile 1941, ed ivi residente in via Mulazzo n. 8, venivano emessi dal debitore Rosi Giovanni, residente in Massa, via Democrazia n. 19/B, n. 5 paghero' cambiari dell'importo ciascuno di € 3.200,00 con le seguenti scadenze 30 giugno 2008, 31 luglio 2008, 31 agosto 2008, 30 settembre 2008 e 31 ottobre 2008 (con domiciliazione presso Banca Apuana di Credito Cooperativo in Massa); b) il creditore, sig. Gianardi, consegnava i predetti titoli cambiari per l'incasso alla Cassa di Risparmio della Spezia, Agenzia di Massa; c) tali titoli venivano poi passati dalla predetta Agenzia della Cassa di Risparmio della Spezia alla propria societa' esterna «C-Banking» con sede in Pisa, per l'incasso degli stessi; d) che tali titoli, una volta pervenuti alla predetta societa' «C-Banking» in Pisa, in data 9 giugno 2008 venivano «smarriti» da una dipendente della stessa banca che formalizzava in data 1° luglio 2008 denuncia di smarrimento alla Stazione dei Carabinieri di Riglione (PI); chiedeva ed otteneva dall'ill.mo signor presidente del Tribunale di Massa, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 89 del R.D. 14 dicembre 1933, n. 1669, pronuncia di ammortamento dei predetti n. 5 paghero' cambiari con autorizzazione al pagamento trascorsi trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, previe le opportune notifiche ed in caso di mancata opposizione del detentore. Massa, 8 maggio 2009 Il procuratore della Cassa di Risparmio della Spezia S.p.a.: avv. Gian Maria Furlan C-097310