Il presidente del Tribunale di Nuoro ha autorizzato la notifica per
pubblici proclami dell'atto di integrazione  del  contraddittorio  ex
art. art. 102 C.P.C.  nella  causa  gia'  pendente  col  n.  R.G.A.C.
967/08, con cui  Appeddu  Antonio,  residente  a  Orosei  in  via  G.
Matteotti n. 17, ha chiamato in giudizio Mele Battista fu  Francesco,
Mele Efisia fu Francesco, Mele Giovanna fu Francesco,  Mele  Giovanni
fu Francesco, Mele Grazia fu Francesco, Mele Luigi fu Francesco, Mele
Pasquale fu Francesco, Mele Salvatore fu  Francesco,  Mele  Maria  fu
Raimondo, Mele Pietro fu Raimondo, Mele Silvestro fu Raimondo e  Mele
Francesco fu Raimondo, loro  eredi  o  aventi  causa,  invitandoli  a
comparire  davanti  all'intestato   Tribunale,   giudice   istruttore
dott.ssa De Gennaro, all'udienza del 14 dicembre 2010, ore 9, per ivi
sentire giudicare:  in  via  pregiudiziale:  A)  Riconoscere  Appeddu
Antonio proprietario a titolo originario, per intervenuto usucapione,
del terreno sito nel Comune di Orosei in localita' «Oroe'»,  distinto
in Catasto terreni del detto Comune al foglio 42 con  i  mappali  195
(ex 46a), di  are  48.44,  e  198  (ex  45a)  di  are  1.62;  in  via
principale: B) Annullare la sentenza n. 47/98 del  3  febbraio  1998,
resa nel procedimento civile R.G.A.C. n.  1444/97  nanti  la  Pretura
Circondariale  di  Nuoro  -  Sezione  Distaccata  di  Siniscola;   C)
Dichiarare inesistente il diritto di proprieta' sul terreno  distinto
al Catasto terreni del Comune di Orosei al foglio 42, mappali  195  e
198 in capo ad Appeddu Giovanni e Dettori Anna  e  per  l'effetto  in
capo alla «Euro  Marmi  S.r.l.»;  D)  Autorizzare  il  direttore  del
Servizio di Pubblicita'  Immobiliare  competente  a  provvedere  alle
conseguenti  trascrizioni  e  volture  della  emananda  sentenza;  E)
Condannare Appeddu Giovanni, Dettori Anna e la Societa'  «Euro  Marmi
S.r.l.» solidalmente al risarcimento dei danni; F)  con  vittoria  di
spese, diritti e onorari del presente giudizio, oltre spese generali,
I.V.A. e C.P.A. nella misura di legge. 
    Nuoro, 12 luglio 2010 

                       Avv. Gabriella Cedrino 

 
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