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Errata corrige
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Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di una centrale eolica offshore al largo della costa del comune di Butera (CL) Il dirigente, responsabile del procedimento a. Visto l'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 (norme in materia di energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili), che prevede, ai fini della costruzione e dell'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili offshore, debba essere rilasciata un'autorizzazione unica dal Ministero dei trasporti (ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), sentiti il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e previa concessione d'uso del demanio marittimo; b. Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 (norme in materia di procedimento amministrativo), in particolare gli artt. l, 14, 14-ter, e 14-quater; c. Vista la competenza attribuita alla scrivente divisione per quanto riguarda il procedimento di autorizzazione in parola con i provvedimenti di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 2008, n. 211 e decreto ministeriale 29 aprile 2011, n. 167; d. Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (cosiddetto Codice dell'ambiente); e. Visto il Codice della navigazione, approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 ed il relativo regolamento di esecuzione, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328; f. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (Testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilita'); g. Visto il decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della proprieta' industriale); h. Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (in materia di obblighi di pubblicita' e trasparenza); i. Vista la volonta' della societa' Mediterranean Wind Offshore s.r.l. di costruire ed esercire una centrale eolica offshore al largo della costa del comune di Butera (CL), manifestata attraverso le istanze presentate: il 29 novembre 2006, per il rilascio della concessione demaniale marittima, nella configurazione progettuale attuale; l'11 febbraio 2008, per il rilascio dell'autorizzazione unica oggetto del presente provvedimento; il 12 febbraio 2008, per la valutazione di impatto ambientale; j. Visto il giudizio di compatibilita' ambientale, espresso dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con decreto n. DVA-DEC-2012-0000504 del 27 settembre 2012, pubblicato sul sito istituzionale; k. Visto l'esito positivo del procedimento istruttorio per il rilascio della concessione demaniale, conclusosi con l'impegno dell'amministrazione, espresso con comunicazione di quest'ufficio prot. l 043 del 25 gennaio 2013, alla stipula del previsto atto pubblico; l. Visto il provvedimento dirigenziale prot. 1644 dell'8 febbraio 2013 con cui e' stata indetta la conferenza di servizi, alla quale sono state invitate le seguenti amministrazioni, delle quali le ultime due con integrazione prot. 2338 del26 febbraio 2013: Ministero dello sviluppo economico; Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta; Comune di Butera; Regione siciliana; Provincia di Caltanissetta; sono stati inoltre convocati i seguenti gestori di pubblici servizi, dei quali gli ultimi due con l'integrazione suddetta: Tema S.p.A., in quanto gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale; Anas S.p.A.; R.F.I. S.p.A.; e' stata invitata la societa' proponente: Mediterranean Wind Offshore s.r.l.; m. Visti gli atti della suddetta conferenza di servizi, ed in particolare: m.l. i verbali delle riunioni, tenutesi il 20 febbraio 2013 e l'8 luglio 2013; m.2. la nota prot. 19655 del 28 agosto 2013, con la quale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al termine di un carteggio e di altri adempimenti, richiamati nella nota, ha comunicato l'avvio del procedimento di verifica di assoggettabilita' alla valutazione di impatto ambientale, relativo alle modifiche progettuali intervenute in corso di conferenza; m.3. la nota prot. 817 dell'8 luglio 2013 con la quale il Comune di Butera ha trasmesso la deliberazione di consiglio comunale n. 31 del 2 luglio 2013, che formula il proprio parere negativo, e il parere positivo sotto il profilo urbanistico del responsabile dell'area tecnica e SUAP; m.4. la nota prot. 234179 del5 luglio 2013, con la quale la Regione siciliana ha trasmesso una relazione d'istruttoria nella quale si sospende l'emissione del parere in quanto: i termini della pubblicazione ex art. 112 del regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 erano ancora aperti; la societa' proponente non aveva ancora inviato le integrazioni richieste, ancorche' nei termini; non erano stati acquisiti i 31 documenti richiesti; m.5. la nota prot. 14802 dell'8 luglio 2013, con la quale la Provincia di Caltanissetta ha ribadito il proprio parere negativo gia' espresso con delibera di giunta provinciale n. 289 del 24 novembre 2008 in quanto l'impianto eolico offshore comprometterebbe gli equilibri ambientali e confliggerebbe con le prospettive di sviluppo turistico, precisando che tale parere negativo era stato espresso durante il procedimento di valutazione di impatto ambientale, conclusosi poi positivamente e avverso al quale si era avanzato ricorso giurisdizionale presso il TAR Lazio; m.6. la nota prot. 5418 del 5 giugno 2013, nella quale Tema Rete Italia S.p.A., per conto di Tema S.p.A., ha comunicato il proprio parere positivo sulla rispondenza tecnica del progetto ai requisiti tecnici di connessione; m.7. la nota prot. MW0/052/2013 del 4 giugno 2013, con la quale la societa' proponente ha trasmesso il progetto aggiornato, mettendolo a disposizione tramite canali telematici, e la successiva nota di questo Ministero prot. 6639 del IO giugno 2013 con la quale, dopo aver collaudato il collegamento telematica ed esaminato i file, si comunicava alle altre amministrazioni partecipanti la disponibilita' del progetto; n. Considerato che tutte le amministrazioni sono state invitate alla riunione conclusiva, che i termini per le pubblicazioni in corso sono scaduti e che la durata dell'intero procedimento ha superato ampiamente i termini globali concessi, ai sensi del comma 6-bis dell'art. 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'amministrazione procedente ha l'obbligo di procedere alla disamina degli atti e all'emanazione del provvedimento conclusivo; o. Considerato che tutti i soggetti coinvolti a far data dal 26 febbraio 2013 sono stati resi edotti sull'indizione della conferenza di servizi per il procedimento di autorizzazione unica, che assorbe ogni altra autorizzazione, concessione, assenso o nulla osta comunque denominato, per cui: o.l. le comunicazioni difformi dalla regolamentazione specifica o in contrasto con quanto espresso dal rappresentante, ove presente, devono essere considerate al di fuori della conferenza di servizi e ad esse non si puo' dar corso; o.2. l'assenso delle amministrazioni che in sede di conferenza dei servizi non abbiano espresso definitivamente la propria volonta' deve considerarsi acquisito; o.3. i dissensi espressi in maniera difforme da quanto previsto dall'art. 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241 sono inammissibili; p. Considerato che l'Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta non si e' espressa e quindi il suo assenso si deve considerare acquisito ex art. 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241; q. Considerato che il Comune di Butera ha espresso un parere positivo per gli aspetti urbanistici tramite atto del responsabile area tecnica e SUAP dell'8 luglio 2013 e un parere negativo per voce del Consiglio comunale, risultante dal verbale n. 31 del 2 luglio 2013, e dunque: q.I. il parere negativo e' privo del necessario supporto motivazionale e quindi inammissibile ai sensi dell'art. 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, lasciando nel campo di validita' il solo parere positivo; q.2. quand'anche si volesse considerare validamente espresso il parere negativo a fianco di quello positivo, si resterebbe nell'impossibilita' di dedurre la volonta' dell'amministrazione, rientrando nella fattispecie prevista dal comma 7 dell'art. 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, per cui l'assenso si considera acquisito; r. Considerato che la Regione siciliana, a termini non ancora decorsi per l'acquisizione dei richiesti elementi integrativi, ha sospeso il proprio parere, non esprimendosi poi definitivamente nell'ambito dei tempi concessi all'amministrazione; pertanto il suo assenso deve intendersi acquisito, poiche': r.l. decorsi i termini ex art. 14-ter, comma 8, legge 7 agosto 1990, n. 241, nonche' quelli ex art. 112 regio decreto Il dicembre 1933, n. 1775, senza che alcuna notizia sia pervenuta in proposito, quest'amministrazione deve procedere, considerando inespressa la volonta' della Regione siciliana; r.2. pur volendo esaminare la lista dei 31 adempimenti documentali richiesti, al fine di estrapolare la volonta' della Regione siciliana, essa appare inconferente in molteplici punti ed inadatta ad essere analizzata compiutamente, in quanto, a titolo esemplificativo e non esaustivo, richiede autorizzazioni e pareri gia' resi - quali quelli della Capitaneria di porto e del Comune di Butera - o da rendere a cura della Regione medesima - quali il Dipartimento regionale dell'ambiente o l'Assessorato regionale territorio e ambiente - o da acquisire parallelamente nel medesimo procedimento - quali quello della Provincia di Caltanissetta e del Ministero dello sviluppo economico - fino a domandare, per poter fornire il parere al fine di autorizzare la costruzione della centrale eolica, l'autorizzazione alla costruzione stessa; s. Considerato che il dissenso della Provincia di Caltanissetta deriva in parte da considerazioni di carattere ambientale, di cui il presente procedimento non si occupa, ed in parte da considerazioni economiche, che pero' non si evincono dalla documentazione in possesso di quest'amministrazione, ne' sul sito istituzionale della Provincia risulta presente la delibera di giunta provinciale citata; conseguentemente si ricade di nuovo nella previsione dell'art. 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, rispetto al quale non si ravvisa il necessario supporto motivazionale, con conseguente inammissibilita'; t. Considerato che la comunicazione ex art. Il del Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilita' e' stata effettuata mediante pubblico avviso, senza che alla scadenza dell'ultimo termine del l° agosto 2013 sia pervenuta alcuna osservazione; u. Sentito il Ministero dello sviluppo economico, il quale ha rappresentato il suo parere positivo subordinato ad un ulteriore approfondimento presso una sua direzione generale; pur non essendo di competenza del responsabile del procedimento, veniva comunque compiuto un approfondimento istruttorio, dal quale risultava una concessione mineraria interferente per la parte marina con l'area oggetto del presente provvedimento, rispetto alla quale il concessionario minerario ha espresso parere favorevole per l'installazione dell'impianto eolico offshore, mentre per la parte terrestre la competenza e' regionale; rappresentato il fatto alla direzione generale in questione, dalla stessa non perveniva alcun riscontro; v. Sentito il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il quale, ricevuta tutta la documentazione, ha fatto presente di non potersi ancora esprimere alla data dell'ultima riunione, a causa dalla complessita' dell'esame delle modifiche al progetto, riservandosi di esprimersi formalmente all'esito degli accertamenti istruttori, cosa fatta attraverso la citata nota prot. 19655 del 28 agosto 2013, con la quale avvia una nuova verifica di assoggettabilita' alla valutazione di impatto ambientale su dette modifiche; w. Considerato che l'unica possibilita' di deroga ai termini di conclusione del procedimento, a mente dell'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, e' rappresentata dalla valutazione di impatto ambientale, decorsi tali termini l'assenso per ogni altro aspetto eventualmente di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare deve intendersi acquisito; x. Considerato che la verifica di assoggettabilita', prima fase della valutazione di impatto ambientale, pur se parziale e intervenuta a termini scaduti, e' comunque prerequisito, non e' possibile addivenire all'efficacia dell'autorizzazione in definizione; DETERMINA l. La societa' Mediterranean Wind Offshore e' autorizzata a costruire ed esercire un impianto di produzione di energia alimentato da fonte eolica al largo della costa del comune di Butera, come risulta dal progetto presentato in sede di conferenza di servizi, che consta di 83 elaborati, presentati sotto forma di 88 file in formato pdf [...] 2. L'autorizzazione e' subordinata alla condizione sospensiva dell'esito positivo della valutazione di impatto ambientale di cui al punto x., solo al cui eventuale esito positivo acquistera' piena efficacia, restando nel frattempo sospeso ogni effetto giuridico; in caso di esito negativo inappellabile della valutazione di impatto ambientale di cui al punto x., la presente autorizzazione si intendera' revocata e nessun effetto giuridico potra' mai scaturirne. 3. L'atto pubblico di concessione demaniale sara' parimenti redatto con la condizione sospensiva dell'esito positivo della valutazione di impatto ambientale di cui al punto x. ed acquistera' efficacia solo al verificarsi della condizione. 4. Quali effetti derivanti dalla presente autorizzazione: 4.1. l'opera suddetta e' dichiarata di pubblica utilita' ed e' apposto il vincolo preordinato all'esproprio; la societa' Mediterranean Wind Offshore dovra' procedere ai sensi del Testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilita' nel caso si rendesse necessaria l'acquisizione forzata delle aree necessarie al progetto approvato; 4.2. nelle more della stipula dell'atto pubblico per il rilascio della concessione demaniale marittima e della successiva approvazione ed integrazione dell'efficacia, e' autorizzata l'anticipata occupazione ai sensi dell'art. 38 del Codice della navigazione, qualora sia richiesta dal proponente e previa cauzione di Euro 612.120,50, pari a due annualita' del canone provvisorio calcolato per il 2013 e da integrare successivamente. 5. La presente autorizzazione e' subordinata all'osservanza delle seguenti prescrizioni, modalita' tecnico-operative e tempistica: 5.1. i lavori per la costruzione dell'opera dovranno essere iniziati entro diciotto mesi dall'efficacia della presente autorizzazione ed ultimati entro sessanta mesi; 5.2. ove applicabili, anche a seguito di varianti in corso d'opera, dovranno essere seguite le procedure, di competenza del Ministero dell'interno, relative ai controlli di prevenzione incendi; 5.3. l'opera dovra' essere eseguita seguendo le prescrizioni del menzionato decreto di compatibilita' ambientale n. DVA-DEC-2012-0000504 del 27 settembre 2012, nonche' quelle ulteriori eventualmente disposte con la valutazione di compatibilita' ambientale in itinere di cui al punto x.; 5.4. la societa' Mediterranean Wind Offshore dovra' effettuare ogni comunicazione, denuncia, segnalazione o istanza prevista dalle norme in vigore al fine di acquisire qualsivoglia altro provvedimento, permesso od assenso - comunque denominato come previsto dalle vigenti leggi - per lo svolgimento di tutte le attivita' od operazioni direttamente od indirettamente correlate all'esercizio della presente autorizzazione, nonche' ottemperare alle eventuali relative prescrizioni volte alla salvaguardia della sicurezza e degli altri interessi coinvolti, in particolare, in un elenco esemplificativo e non esaustivo, di competenza della Capitaneria di porto per quanto concerne le opere a mare e sul demanio marittimo, del Comune di Butera per quanto concerne i lavori a terra, dell'Anas per gli attraversamenti stradali, di R.F.I. per quanto concerne gli attraversamenti ferroviari; nell'ambito di tali procedure saranno esaminate e risolte le potenziali interferenze; 5.5. ultimati i lavori, il direttore dei lavori dovra' rilasciare apposita asseverazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 che attesti la conformita' delle opere realizzate alle prescrizioni della presente autorizzazione, da inviare al Comune di Butera, alla Capitaneria di porto di Gela ed a questo Ministero; 5.6. l'attivazione dell'impianto dovra' tempestivamente essere comunicata ad ARPA Sicilia, affinche' possa effettuare le verifiche strumentali in campo; 5.7. cessata l'attivita' dell'impianto, la societa' Mediterranean Wind Offshore dovra' rimettere in pristino lo stato dei luoghi entro dodici mesi. 6. La pubblicita' della presente autorizzazione sara' disciplinata nella maniera seguente: 6.1. il presente provvedimento sara' pubblicato, a cura ed oneri della societa' Mediterranean Wind Offshore, nella Gazzetta ufficiale e in un quotidiano a diffusione nazionale, ai sensi dell'art. 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241; 6.2. il presente provvedimento sara' altresi' pubblicato sul sito istituzionale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a norma degli artt. l e 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; gli elaborati di progetto sopra descritti saranno parimenti pubblicati con le medesime modalita', fatta eccezione per quelle parti eventualmente protette dalle norme sulla tutela della sicurezza nazionale o sulla riservatezza dei dati personali o da altre leggi vigenti, oppure per le quali la societa' Mediterranean Wind Offshore vorra' avvalersi del diritto di vietarne la diffusione in quanto protette dal segreto industriale, ai sensi degli artt. 98 e 99 del Codice della proprieta' industriale, con comunicazione che dovra' pervenire a questo Ministero entro trenta giorni dalla conoscenza del presente atto. 7. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale competente, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120giorni dalla stessa data. ESTRATTO della pronuncia di compatibilita' ambientale: Con decreto ministeriale n. DVA-DEC-2012-0000504 del 27 settembre 2012 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha espresso la pronuncia di compatibilita' ambientale positiva in merito al progetto per la costruzione di un impianto eolico offshore e relative opere connesse da realizzarsi nel Golfo di Gela nell'area antistante il Comune di Butera (CL), presentato dalla societa' Mediterranean Wind Offshore S.r.l. con sede in via del Molo, 3 - 19126 La Spezia. Il testo integrale del citato decreto e' reso disponibile, unitamente ai pareri della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS, della delibera del Consiglio dei Ministri e del parere della Regione Siciliana, sul sito del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: http://www.va.minambiente.it/provvedimenti/provvedimentivas-via/elenc oprovvedimentivia.aspx digitando nel campo Testo da ricercare le parole" Mediterranean Wind Offshore ". La Spezia,10 ottobre 2013 Mediterranean Wind Offshore S.r.l. - Il presidente e legale rappresentante ing. Riccardo Statini T13ADQ12608