MEDITERRANEAN WIND OFFSHORE S.R.L.

(GU Parte Seconda n.121 del 15-10-2013)

 
Autorizzazione alla  costruzione  e  all'esercizio  di  una  centrale
   eolica offshore al largo della costa del comune di Butera (CL) 
 

  Il dirigente, responsabile del procedimento 
  a. Visto l'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387
(norme in materia di energia elettrica prodotta da fonti  energetiche
rinnovabili), che prevede, ai fini della costruzione e dell'esercizio
degli  impianti  di  produzione  di  energia   elettrica   da   fonti
rinnovabili offshore, debba essere rilasciata un'autorizzazione unica
dal Ministero dei trasporti (ora Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti), sentiti  il  Ministero  dello  sviluppo  economico  e  il
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e  del  mare  e
previa concessione d'uso del demanio marittimo; 
  b. Vista la legge 7 agosto  1990,  n.  241  (norme  in  materia  di
procedimento amministrativo), in particolare gli artt. l, 14, 14-ter,
e 14-quater; 
  c. Vista la competenza  attribuita  alla  scrivente  divisione  per
quanto riguarda il procedimento di autorizzazione  in  parola  con  i
provvedimenti di organizzazione del Ministero delle infrastrutture  e
dei trasporti, decreto del Presidente  della  Repubblica  3  dicembre
2008, n. 211 e decreto ministeriale 29 aprile 2011, n. 167; 
  d. Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.  152  (cosiddetto
Codice dell'ambiente); 
  e. Visto il Codice della navigazione, approvato con  regio  decreto
30 marzo 1942, n. 327  ed  il  relativo  regolamento  di  esecuzione,
approvato con decreto del Presidente  della  Repubblica  15  febbraio
1952, n. 328; 
  f. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno  2001,
n. 327  (Testo  unico  in  materia  di  espropriazione  per  pubblica
utilita'); 
  g. Visto il decreto legislativo 10 febbraio  2005,  n.  30  (Codice
della proprieta' industriale); 
  h. Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (in materia di
obblighi di pubblicita' e trasparenza); 
  i. Vista la volonta' della  societa'  Mediterranean  Wind  Offshore
s.r.l. di costruire ed esercire una centrale eolica offshore al largo
della costa del comune di  Butera  (CL),  manifestata  attraverso  le
istanze presentate: il  29  novembre  2006,  per  il  rilascio  della
concessione demaniale  marittima,  nella  configurazione  progettuale
attuale; l'11 febbraio  2008,  per  il  rilascio  dell'autorizzazione
unica oggetto del presente provvedimento; il 12 febbraio 2008, per la
valutazione di impatto ambientale; 
  j. Visto il giudizio di  compatibilita'  ambientale,  espresso  dal
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  con
decreto n. DVA-DEC-2012-0000504 del 27 settembre 2012, pubblicato sul
sito istituzionale; 
  k. Visto l'esito  positivo  del  procedimento  istruttorio  per  il
rilascio  della  concessione  demaniale,  conclusosi  con   l'impegno
dell'amministrazione, espresso  con  comunicazione  di  quest'ufficio
prot. l 043 del 25 gennaio  2013,  alla  stipula  del  previsto  atto
pubblico; 
  l. Visto il provvedimento dirigenziale prot. 1644  dell'8  febbraio
2013 con cui e' stata indetta la conferenza di  servizi,  alla  quale
sono state invitate  le  seguenti  amministrazioni,  delle  quali  le
ultime due con integrazione prot. 2338 del26 febbraio 2013: Ministero
dello sviluppo economico; Ministero dell'ambiente e della tutela  del
territorio   e   del   mare;   Azienda   sanitaria   provinciale   di
Caltanissetta; Comune di  Butera;  Regione  siciliana;  Provincia  di
Caltanissetta; sono stati inoltre convocati  i  seguenti  gestori  di
pubblici  servizi,  dei  quali  gli  ultimi  due  con  l'integrazione
suddetta: Tema S.p.A., in quanto  gestore  della  rete  elettrica  di
trasmissione nazionale; Anas S.p.A.; R.F.I. S.p.A.; e' stata invitata
la societa' proponente: Mediterranean Wind Offshore s.r.l.; 
  m. Visti gli atti della  suddetta  conferenza  di  servizi,  ed  in
particolare: 
  m.l. i verbali delle riunioni, tenutesi il 20 febbraio 2013  e  l'8
luglio 2013; 
  m.2. la nota prot. 19655 del  28  agosto  2013,  con  la  quale  il
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,  al
termine di un carteggio e  di  altri  adempimenti,  richiamati  nella
nota,  ha  comunicato  l'avvio  del  procedimento  di   verifica   di
assoggettabilita' alla valutazione di  impatto  ambientale,  relativo
alle modifiche progettuali intervenute in corso di conferenza; 
  m.3. la nota prot. 817 dell'8 luglio 2013 con la quale il Comune di
Butera ha trasmesso la deliberazione di consiglio comunale n. 31  del
2 luglio 2013, che formula il proprio parere negativo,  e  il  parere
positivo sotto il  profilo  urbanistico  del  responsabile  dell'area
tecnica e SUAP; 
  m.4. la nota prot. 234179 del5 luglio 2013, con la quale la Regione
siciliana ha trasmesso una relazione  d'istruttoria  nella  quale  si
sospende  l'emissione  del  parere  in  quanto:   i   termini   della
pubblicazione ex art. 112 del regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775
erano ancora aperti; la societa' proponente non aveva ancora  inviato
le integrazioni richieste, ancorche' nei  termini;  non  erano  stati
acquisiti i 31 documenti richiesti; 
  m.5. la nota prot. 14802  dell'8  luglio  2013,  con  la  quale  la
Provincia di Caltanissetta ha ribadito  il  proprio  parere  negativo
gia' espresso con delibera  di  giunta  provinciale  n.  289  del  24
novembre 2008 in quanto l'impianto eolico  offshore  comprometterebbe
gli equilibri ambientali  e  confliggerebbe  con  le  prospettive  di
sviluppo turistico, precisando che tale  parere  negativo  era  stato
espresso  durante  il  procedimento   di   valutazione   di   impatto
ambientale, conclusosi poi positivamente e avverso al  quale  si  era
avanzato ricorso giurisdizionale presso il TAR Lazio; 
  m.6. la nota prot. 5418 del 5 giugno 2013, nella  quale  Tema  Rete
Italia S.p.A., per conto di Tema S.p.A.,  ha  comunicato  il  proprio
parere positivo sulla rispondenza tecnica del progetto  ai  requisiti
tecnici di connessione; 
  m.7. la nota prot. MW0/052/2013 del 4 giugno 2013, con la quale  la
societa' proponente ha trasmesso il progetto aggiornato, mettendolo a
disposizione tramite canali  telematici,  e  la  successiva  nota  di
questo Ministero prot. 6639 del IO giugno 2013  con  la  quale,  dopo
aver collaudato il collegamento telematica ed esaminato  i  file,  si
comunicava alle altre amministrazioni partecipanti la  disponibilita'
del progetto; 
  n. Considerato che tutte le  amministrazioni  sono  state  invitate
alla riunione conclusiva, che i termini per le pubblicazioni in corso
sono scaduti e che la durata  dell'intero  procedimento  ha  superato
ampiamente i termini globali  concessi,  ai  sensi  del  comma  6-bis
dell'art. 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'amministrazione
procedente ha l'obbligo di  procedere  alla  disamina  degli  atti  e
all'emanazione del provvedimento conclusivo; 
  o. Considerato che tutti i soggetti coinvolti a  far  data  dal  26
febbraio 2013 sono stati resi edotti sull'indizione della  conferenza
di servizi per il procedimento di autorizzazione unica,  che  assorbe
ogni altra autorizzazione, concessione, assenso o nulla osta comunque
denominato, per cui: 
  o.l. le comunicazioni difformi dalla regolamentazione  specifica  o
in contrasto con quanto espresso dal  rappresentante,  ove  presente,
devono essere considerate al di fuori della conferenza di  servizi  e
ad esse non si puo' dar corso; 
  o.2. l'assenso delle amministrazioni che in sede di conferenza  dei
servizi non abbiano espresso definitivamente la propria volonta' deve
considerarsi acquisito; 
  o.3. i dissensi espressi in maniera  difforme  da  quanto  previsto
dall'art.  14-quater  della  legge  7  agosto  1990,  n.   241   sono
inammissibili; 
  p. Considerato che l'Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta
non si e' espressa e  quindi  il  suo  assenso  si  deve  considerare
acquisito ex art. 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241; 
  q. Considerato che il  Comune  di  Butera  ha  espresso  un  parere
positivo per gli aspetti urbanistici tramite  atto  del  responsabile
area tecnica e SUAP dell'8 luglio 2013 e un parere negativo per  voce
del Consiglio comunale, risultante dal verbale n.  31  del  2  luglio
2013, e dunque: 
  q.I.  il  parere  negativo  e'  privo   del   necessario   supporto
motivazionale e quindi inammissibile  ai  sensi  dell'art.  14-quater
della legge 7 agosto 1990, n. 241, lasciando nel campo  di  validita'
il solo parere positivo; 
  q.2. quand'anche si volesse  considerare  validamente  espresso  il
parere  negativo  a  fianco  di  quello   positivo,   si   resterebbe
nell'impossibilita'  di  dedurre  la  volonta'  dell'amministrazione,
rientrando nella fattispecie prevista dal comma  7  dell'art.  14-ter
della legge 7 agosto 1990, n. 241, per  cui  l'assenso  si  considera
acquisito; 
  r. Considerato che la  Regione  siciliana,  a  termini  non  ancora
decorsi per l'acquisizione dei  richiesti  elementi  integrativi,  ha
sospeso il  proprio  parere,  non  esprimendosi  poi  definitivamente
nell'ambito dei tempi concessi all'amministrazione; pertanto  il  suo
assenso deve intendersi acquisito, poiche': 
  r.l. decorsi i termini ex art. 14-ter,  comma  8,  legge  7  agosto
1990, n. 241, nonche' quelli ex art. 112 regio  decreto  Il  dicembre
1933, n. 1775, senza che alcuna notizia sia pervenuta  in  proposito,
quest'amministrazione  deve  procedere,  considerando  inespressa  la
volonta' della Regione siciliana; 
  r.2. pur volendo esaminare la lista dei 31 adempimenti  documentali
richiesti,  al  fine  di  estrapolare  la  volonta'   della   Regione
siciliana, essa appare inconferente in molteplici punti  ed  inadatta
ad   essere   analizzata   compiutamente,   in   quanto,   a   titolo
esemplificativo e non esaustivo,  richiede  autorizzazioni  e  pareri
gia' resi - quali quelli della Capitaneria di porto e del  Comune  di
Butera - o da rendere a  cura  della  Regione  medesima  -  quali  il
Dipartimento  regionale  dell'ambiente  o   l'Assessorato   regionale
territorio e ambiente - o da acquisire  parallelamente  nel  medesimo
procedimento - quali quello della Provincia di  Caltanissetta  e  del
Ministero dello sviluppo economico -  fino  a  domandare,  per  poter
fornire il  parere  al  fine  di  autorizzare  la  costruzione  della
centrale eolica, l'autorizzazione alla costruzione stessa; 
  s. Considerato che il dissenso  della  Provincia  di  Caltanissetta
deriva in parte da considerazioni di carattere ambientale, di cui  il
presente procedimento non si occupa, ed in  parte  da  considerazioni
economiche,  che  pero'  non  si  evincono  dalla  documentazione  in
possesso di quest'amministrazione, ne' sul sito  istituzionale  della
Provincia risulta presente la delibera di giunta provinciale  citata;
conseguentemente  si  ricade  di  nuovo  nella  previsione  dell'art.
14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, rispetto al quale non si
ravvisa  il  necessario  supporto  motivazionale,   con   conseguente
inammissibilita'; 
  t. Considerato che la comunicazione ex  art.  Il  del  Testo  unico
sulle  espropriazioni  per  pubblica  utilita'  e'  stata  effettuata
mediante pubblico avviso, senza che alla scadenza dell'ultimo termine
del l° agosto 2013 sia pervenuta alcuna osservazione; 
  u. Sentito il Ministero  dello  sviluppo  economico,  il  quale  ha
rappresentato il suo parere  positivo  subordinato  ad  un  ulteriore
approfondimento presso una sua direzione generale; pur non essendo di
competenza  del  responsabile  del  procedimento,   veniva   comunque
compiuto un approfondimento  istruttorio,  dal  quale  risultava  una
concessione mineraria interferente per la  parte  marina  con  l'area
oggetto  del  presente  provvedimento,   rispetto   alla   quale   il
concessionario  minerario   ha   espresso   parere   favorevole   per
l'installazione dell'impianto eolico offshore, mentre  per  la  parte
terrestre la competenza e' regionale;  rappresentato  il  fatto  alla
direzione generale in questione, dalla  stessa  non  perveniva  alcun
riscontro; 
  v. Sentito il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare, il quale, ricevuta  tutta  la  documentazione,  ha  fatto
presente di  non  potersi  ancora  esprimere  alla  data  dell'ultima
riunione, a causa dalla complessita' dell'esame  delle  modifiche  al
progetto, riservandosi  di  esprimersi  formalmente  all'esito  degli
accertamenti istruttori, cosa fatta attraverso la citata  nota  prot.
19655 del 28 agosto 2013, con la quale avvia una  nuova  verifica  di
assoggettabilita' alla valutazione di  impatto  ambientale  su  dette
modifiche; 
  w. Considerato che l'unica possibilita' di  deroga  ai  termini  di
conclusione del  procedimento,  a  mente  dell'art.  12  del  decreto
legislativo  29  dicembre  2003,  n.  387,  e'  rappresentata   dalla
valutazione di impatto ambientale, decorsi tali termini l'assenso per
ogni  altro  aspetto  eventualmente  di  competenza   del   Ministero
dell'ambiente  e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare   deve
intendersi acquisito; 
  x. Considerato che la verifica  di  assoggettabilita',  prima  fase
della  valutazione  di  impatto  ambientale,  pur   se   parziale   e
intervenuta a termini  scaduti,  e'  comunque  prerequisito,  non  e'
possibile    addivenire    all'efficacia    dell'autorizzazione    in
definizione; 
  DETERMINA 
  l.  La  societa'  Mediterranean  Wind  Offshore  e'  autorizzata  a
costruire ed esercire un impianto di produzione di energia alimentato
da fonte eolica al largo della  costa  del  comune  di  Butera,  come
risulta dal progetto presentato in sede di conferenza di servizi, che
consta di 83 elaborati, presentati sotto forma di 88 file in  formato
pdf [...] 
  2.  L'autorizzazione  e'  subordinata  alla  condizione  sospensiva
dell'esito positivo della valutazione di impatto ambientale di cui al
punto x., solo al cui  eventuale  esito  positivo  acquistera'  piena
efficacia, restando nel frattempo sospeso ogni effetto giuridico;  in
caso di esito negativo inappellabile  della  valutazione  di  impatto
ambientale  di  cui  al  punto  x.,  la  presente  autorizzazione  si
intendera' revocata e nessun effetto giuridico potra' mai scaturirne. 
  3. L'atto pubblico di concessione demaniale sara' parimenti redatto
con la condizione sospensiva dell'esito positivo della valutazione di
impatto ambientale di cui al punto x. ed acquistera'  efficacia  solo
al verificarsi della condizione. 
  4. Quali effetti derivanti dalla presente autorizzazione: 
  4.1. l'opera suddetta e' dichiarata  di  pubblica  utilita'  ed  e'
apposto   il   vincolo   preordinato   all'esproprio;   la   societa'
Mediterranean Wind Offshore dovra' procedere ai sensi del Testo unico
in materia di  espropriazione  per  pubblica  utilita'  nel  caso  si
rendesse necessaria l'acquisizione forzata delle aree  necessarie  al
progetto approvato; 
  4.2. nelle more della stipula dell'atto pubblico  per  il  rilascio
della concessione demaniale marittima e della successiva approvazione
ed   integrazione   dell'efficacia,   e'   autorizzata   l'anticipata
occupazione ai sensi  dell'art.  38  del  Codice  della  navigazione,
qualora sia richiesta  dal  proponente  e  previa  cauzione  di  Euro
612.120,50, pari a due annualita' del  canone  provvisorio  calcolato
per il 2013 e da integrare successivamente. 
  5. La presente autorizzazione e' subordinata  all'osservanza  delle
seguenti prescrizioni, modalita' tecnico-operative e tempistica: 
  5.1.  i  lavori  per  la  costruzione  dell'opera  dovranno  essere
iniziati  entro   diciotto   mesi   dall'efficacia   della   presente
autorizzazione ed ultimati entro sessanta mesi; 
  5.2. ove applicabili, anche a seguito di varianti in corso d'opera,
dovranno essere seguite le procedure,  di  competenza  del  Ministero
dell'interno, relative ai controlli di prevenzione incendi; 
  5.3. l'opera dovra' essere eseguita seguendo  le  prescrizioni  del
menzionato    decreto     di     compatibilita'     ambientale     n.
DVA-DEC-2012-0000504 del 27 settembre 2012, nonche' quelle  ulteriori
eventualmente  disposte  con   la   valutazione   di   compatibilita'
ambientale in itinere di cui al punto x.; 
  5.4. la societa' Mediterranean Wind Offshore dovra' effettuare ogni
comunicazione, denuncia, segnalazione o istanza prevista dalle  norme
in vigore al fine  di  acquisire  qualsivoglia  altro  provvedimento,
permesso od assenso - comunque denominato come previsto dalle vigenti
leggi - per lo  svolgimento  di  tutte  le  attivita'  od  operazioni
direttamente od indirettamente correlate all'esercizio della presente
autorizzazione,   nonche'   ottemperare   alle   eventuali   relative
prescrizioni volte alla salvaguardia della sicurezza  e  degli  altri
interessi coinvolti, in particolare, in un elenco  esemplificativo  e
non esaustivo, di competenza della Capitaneria di  porto  per  quanto
concerne le opere a mare e  sul  demanio  marittimo,  del  Comune  di
Butera per quanto concerne  i  lavori  a  terra,  dell'Anas  per  gli
attraversamenti  stradali,  di  R.F.I.  per   quanto   concerne   gli
attraversamenti ferroviari; nell'ambito  di  tali  procedure  saranno
esaminate e risolte le potenziali interferenze; 
  5.5. ultimati i lavori, il direttore dei lavori  dovra'  rilasciare
apposita asseverazione ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 che attesti la conformita'  delle
opere realizzate alle prescrizioni della presente autorizzazione,  da
inviare al Comune di Butera, alla Capitaneria di porto di Gela  ed  a
questo Ministero; 
  5.6.  l'attivazione  dell'impianto  dovra'  tempestivamente  essere
comunicata ad ARPA Sicilia, affinche' possa effettuare  le  verifiche
strumentali in campo; 
  5.7. cessata l'attivita' dell'impianto, la  societa'  Mediterranean
Wind Offshore dovra' rimettere in pristino lo stato dei luoghi  entro
dodici mesi. 
  6. La pubblicita' della presente autorizzazione sara'  disciplinata
nella maniera seguente: 
  6.1. il presente provvedimento sara' pubblicato, a  cura  ed  oneri
della societa' Mediterranean Wind Offshore, nella Gazzetta  ufficiale
e in un quotidiano a diffusione nazionale, ai sensi dell'art.  14-ter
della legge 7 agosto 1990, n. 241; 
  6.2. il presente provvedimento sara' altresi' pubblicato  sul  sito
istituzionale del Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti  a
norma degli artt. l e 23 del decreto legislativo 14  marzo  2013,  n.
33; gli elaborati  di  progetto  sopra  descritti  saranno  parimenti
pubblicati con le medesime  modalita',  fatta  eccezione  per  quelle
parti eventualmente protette dalle norme sulla tutela della sicurezza
nazionale o sulla riservatezza dei dati personali o  da  altre  leggi
vigenti, oppure per le quali la societa' Mediterranean Wind  Offshore
vorra' avvalersi del diritto di  vietarne  la  diffusione  in  quanto
protette dal segreto industriale, ai sensi degli artt. 98  e  99  del
Codice della proprieta' industriale,  con  comunicazione  che  dovra'
pervenire a questo Ministero entro trenta giorni dalla conoscenza del
presente atto. 
  7.  Avverso  il  presente  provvedimento  e'  ammesso  ricorso   al
Tribunale amministrativo regionale competente, entro 60 giorni  dalla
data  di  pubblicazione  sulla  Gazzetta  ufficiale,  oppure  ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica, entro  120giorni  dalla
stessa data. 
  ESTRATTO della pronuncia di compatibilita' ambientale: 
  Con decreto ministeriale n. DVA-DEC-2012-0000504 del  27  settembre
2012 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e  del
mare ha espresso la pronuncia di compatibilita'  ambientale  positiva
in merito al progetto  per  la  costruzione  di  un  impianto  eolico
offshore e relative opere connesse da realizzarsi nel Golfo  di  Gela
nell'area antistante il  Comune  di  Butera  (CL),  presentato  dalla
societa' Mediterranean Wind Offshore S.r.l. con sede in via del Molo,
3 - 19126 La Spezia. Il testo integrale del citato  decreto  e'  reso
disponibile,  unitamente  ai  pareri  della  Commissione  Tecnica  di
Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA  e  VAS,  della  delibera  del
Consiglio dei Ministri e del parere della Regione Siciliana, sul sito
del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare:
http://www.va.minambiente.it/provvedimenti/provvedimentivas-via/elenc
oprovvedimentivia.aspx digitando nel  campo  Testo  da  ricercare  le
parole" Mediterranean Wind Offshore ". 
  La Spezia,10 ottobre 2013 

Mediterranean  Wind  Offshore  S.r.l.  -  Il  presidente   e   legale
                           rappresentante 
                        ing. Riccardo Statini 

 
T13ADQ12608
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.