TAR LOMBARDIA
Sezione di Brescia

(GU Parte Seconda n.129 del 2-11-2013)

 
 Integrazione del contraddittorio con notifica per pubblici proclami 
 

  Con ricorso n. 619/1998 Reg.  Ric.  pendente  avanti  il  Tribunale
Amministrativo  Regionale  per  la  Lombardia,  Sezione  Staccata  di
Brescia, Sezione Seconda proposto da Rossi Giannino, con l'Avv. Maria
Ughetta Bini, domiciliato presso la stessa in Brescia, Via  Ferramola
n. 14 contro Regione Lombardia, con gli Avvocati  Pio  Dario  Vivone,
Ercole  Romano  e  Maria  Gabriella   Bertoli,   domiciliata   presso
quest'ultima in Brescia, P.zza Mercato  n.  30  e  nei  confronti  di
Rizzetti  Giancarlo,  Cannillo  Leopanzio  e  Negretti   Flora,   non
costituiti in  giudizio,  Rossi  Giannino  ha  impugnato  chiedendone
l'annullamento in toto o parte qua: il decreto del  Presidente  della
Giunta Regionale della Lombardia n. C/51563 numero direzione generale
00234 del 3  febbraio  1998  con  il  quale  e'  stata  approvata  la
graduatoria per l'accesso all'Area Quadri e  contestuale  revoca  del
d.p.g.r. n. 51204 del 28 gennaio 1998 e ogni altro atto  presupposto,
connesso e/o conseguente  ivi  compresi:  la  nota  comunicazione  di
approvazione della graduatoria e l'indicazione dei punteggi assegnati
al ricorrente, con riferimento soprattutto alla mancata  attribuzione
di 20 punti per responsabilita' di U.O.O. in atto, la delibera  della
G.R. n. VI/30626  dell'8  agosto  1997,  gli  atti  e  verbali  della
Commissione per l'accesso all'Area Quadri in particolare verbali n. 2
del 1° dicembre 1997 e n. 3 del 10 dicembre 1997  con  i  quali  sono
stati decisi e in parte modificati i criteri  della  valutazione  dei
curricula e dei partecipanti alla selezione, i curricula e le  schede
valutative dei partecipanti alla selezione predisposti dai  Direttori
Generali, del provvedimento, se esistente, non noto, di revoca  della
funzione  di  responsabile  dell'unita'  operativa   organica   «zona
agricola di Montichiari» nell'ambito dello SPAFA  o  di  soppressione
della medesima. 
  Nel ricorso il ricorrente, risultato collocato in base al punteggio
attribuito (52,750) al 636° posto  della  graduatoria  relativa  alla
selezione approvata con decreto n. C/51563 del 3  febbraio  1998,  ha
dedotto e censurato al II motivo di ricorso la  mancata  attribuzione
di  20  punti  connessi  alla  responsabilita'  di  U.O.O.  in   atto
essendogli stati attribuiti 6 punti. Nel motivo di  gravame  indicato
si sono censurati i provvedimenti retro indicati per  violazione  e/o
falsa applicazione di legge e delle regole del  procedimento  fissate
nell'accordo recepito dalla delibera della g.r.  n.  VI/30626  dell'8
agosto 1997,  travisamento  dei  fatti  per  omessa  attribuzione  al
ricorrente di 20 punti quale  responsabile  di  U.O.O.  in  forza  di
formale incarico in atto, illegittimita' della modifica delle  regole
nel corso della procedura (art. 16 accordo  recepito  dalla  delibera
regionale citata) relativamente alla fissazione della valutazione dei
titoli e responsabilita' di U.O.O. al 9  dicembre  1997,  difetto  di
motivazione di tali  scelte,  illogicita'  manifesta,  disparita'  di
trattamento,  sviamento  di  potere,  violazione  del  principio   di
trasparenza  e  buona  amministrazione  (art.  1  legge  n.  241/90),
contraddittorieta'. Il ricorrente  ha  premesso  che  la  Commissione
nella  valutazione  dei  titoli  ai  fini  della   formazione   della
graduatoria  doveva  tener  presente  la  responsabilita'  di  unita'
operative organiche e che la stessa Commissione nella riunione del 12
novembre  1997  (verbale  n.  1)  aveva  stabilito   di   considerare
esclusivamente i titoli acquisiti entro la data del 15 novembre  1997
attribuendo alla responsabilita' di U.O.O. 30 punti  di  cui  20  per
«Responsabilita' di unita' operativa organica in atto» e  fino  a  un
massimo di 10 punti «per la  durata  dell'incarico».  Immotivatamente
nella seduta del 1° dicembre 1997 (verbale n.  2),  confermata  nella
seduta del 10 dicembre 1997  (verbale  n.  3),  ha  stabilito  nel  9
dicembre  1997  la  data  ultima  di  valutazione  dei   titoli.   Al
ricorrente, in possesso alla data del 15 novembre 1997  dell'incarico
formalmente attribuito con deliberazione della G.R. 11 giugno 1991 n.
9431  (successivamente  modificata  con  delibera  n.  18553  dell'11
febbraio  1992)  di  responsabile  dell'unita'   operativa   organica
avrebbero dovuto essere attribuiti 20 punti, cosa  non  avvenuta  con
conseguente  illegittimita'  della  graduatoria   regionale   e   del
provvedimento della Commissione di  valutazione  del  curriculum  del
ricorrente nella  parte  in  cui  non  hanno  attribuito  all'odierno
ricorrente 20 punti connessi a tale qualifica e  funzione.  E'  stata
inoltre censurata per violazione del principio della par condicio  ed
imparzialita' dell'Amministrazione insufficienza e genericita'  della
motivazione la decisione di posticipare  la  data  del  possesso  dei
titoli dal 15 novembre 1997 al 9 dicembre 1997, con  assegnazione  di
nomine  di  responsabile  di  unita'  operative  a  vari   dipendenti
addirittura con effetto retroattivo, chiedendo, in  via  istruttoria,
l'assunzione di informazioni  all'Amministrazione  e  esibizione  dei
curricula di coloro ai quali sono stati riconosciuti i  punteggi  per
la responsabilita' di unita' operativa. Si e' dedotta  illogicita'  e
violazione del principio della parita' di trattamento della scelta di
attribuire 20 punti all'incarico in atto di  responsabile  di  unita'
operativa, prescindendo dalla data  del  conferimento,  privilegiando
coloro  ai  quali  tale  incarico  e'  stato  conferito  recentemente
parificando immotivatamente situazioni  diverse  e  contraddicendo  i
principi informatori dell'Accordo recepito nella delibera della  G.R.
dell'8 agosto 1997. Si e' dedotta infine  l'illogicita'  per  mancata
diversificazione di punteggio in rapporto alla diversa  «consistenza»
delle unita' operative organiche con una equiparazione che azzera  le
oggettive differenze. 
  Con ordinanza n. 732/13 Reg. Provv. Coll. depositata il  27  agosto
2013 il TAR Lombardia Sezione di Brescia ha  disposto  l'integrazione
del contraddittorio a mezzo notificazione per  pubblici  proclami  in
relazione  al  citato  II  motivo  di  gravame  con  notifica   quali
contraddittori necessari  ai  dipendenti  utilmente  collocati  nella
graduatoria per aver riportato un punteggio compreso tra punti 52,750
e 66,750 che sarebbero scavalcati per  effetto  dell'inserimento  del
ricorrente nella posizione in graduatoria richiesta  in  accoglimento
della censura incentrata sull'illegittima mancata attribuzione dei 14
punti. 
  Si indicano nominativamente detti controinteressati: 
    Berra Fabrizio, Montagnana  Silvia,  Vanoni  Susanna,  Lanfranchi
Attilio, Beretta Claudio, Menasce Samuele  Gabriele,  Marano  Ignazio
Ugo, Dallatana Fabrizia,  Carnevali  Claudia,  Tonesi  Rossana,  Busi
Giuliana, Ruggeri Giangiacomo,  Mosca  Battista,  Chinaglia  Valeria,
Visconti Emilio,  Turconi  Maurizio,  Bergamo  Paolo,  Ronchi  Laura,
Bianchini Maurizio, Rapetti Annamaria,  Talotta  Francesco,  Veneroni
Antonio,  Ravazzoli  Maria  Vittoria,  Papazzoni   Cecilia,   Razzini
Rosangela, Ariasi Maria,  Zanetti  Gianluca,  Stella  Piero,  Rimoldi
Stefania, Maesani Oscar, Menta  Franco,  Pizzi  Giuliano,  Orsi  Gian
Luigi, Tumminello  Antonina,  Stefanoni  Gianluca,  Crotta  Stefania,
Fadigati Giovanni, Belli Guido  Angelo,  Giordano  Salvatore,  Marini
Andrea, Bianchi Mariapaola, Tammaro  Sergio,  Dogali  Franca,  Moneta
Claudia, Pujatti Piera, De Vito Annamaria,  Mazzoccola  Daria,  Volta
Marta,  Cele'  Massimo,  Giatti  Remo,  Binda  Michela,   Tagliaferri
Vittorio, Rota Rosamaria, Bertoli Alfredo, Albertoni Loredana, Marino
Agostino, Piccioni Cesare, Rampini Luigi, Ferrari  Domenico,  Belloni
Antonella,  Araldi  Fabio,  Iacona   Gabriella,   Margiocco   Cinzia,
Peracchia Francesca, Pangrazzi Ierta, Erroi  Annalaura,  Del  Maschio
Aldo, Conforti Grazia, Bottazzi Barbara, Bortolotti Angela,  Bonfanti
Marina, Ruggeri Caterina, Albrigoni  Ugo,  Padoan  Patrizia,  Cobelli
Gian Carlo,  Castellini  Adriano,  Palmieri  Claudio,  Ascione  Maria
Rosaria, Bergamaschi Ugo, Vizzeri Rosalba Maria, Lazzaroni  Giovanni,
Viola Guido, Lanzi Pietro,  Scarpanti  Anna  Maria,  Caronni  Fulvio,
Baldioli Marta, Panena Gabriele, Zagni Achille,  Pighizzini  Claudia,
Parente Biagio, Liberti Carmela Pia, Campana Mara,  Giudici  Alberto,
Bovera Gabriele, Urbani Stefano, Mazza  Giovanni,  Cerretti  Roberto,
Bersani Nicola, Rundo Carmela, Albertelli  Silvana,  Cavalli  Sergio,
Bosio Pierluigi, Meroni Donata, Buttarelli Anna Rosa, Cattaneo Bruno,
Campana Giulio, Vivone Pio Dario, Masseroli Marta,  Padovani  Sergio,
Grizzi Tiziana, Rubino Giuseppina,  Bozzoli  Fausto,  Conte  Daniela,
Corradi Roberto, Bianchi Angelo Biagio, Vasta Marco, Gyorgy  Rosetta,
Costanzo Alice, Milanese Giuseppe, Berettini Anna, Cavagna Beniamino,
Ravanelli Alberto, Rinascimento Luca, Rossi Roberto Antonio,  Polsini
Giovanni, Santoro  Luigi,  Di  Natale  Elena,  Milesi  Sara,  Gerelli
Claudia, Milano Maria Elena, Palmiotto Paola,  Zanoni  Renzo,  Rifici
Riccardo, Invernici Emilio, Serena Santino, Cabrini Rosa Maria, Nenna
Antonella,  Ratti  Valeria,  Toccoli  Marco,  Capellazzi   Umbertina,
Salmoiraghi  Anna  Maria,  Fappani  Dosolina,   Cogi   Maria   Luisa,
Pongiglione Giovanna, Faleschini  Carlo  Alberto,  Songia  Antonella,
Dainesi Roberto, Perrotta Rosa Maria, Danelli  Giampaola,  De  Padova
Pompea Patrizia, Colognese Anna, Roncari Simonetta, Vedovelli Franco,
Boria Andrea, Colotta Sara, Filetti Sabrina,  Kliner  Paolo,  Culatti
Paolo, Fenaroli Alessandro,  Voi  Alessandro,  Romano  Maria  Civita,
Mosconi Paola, Lampugnani Maria Grazia Carla, Gaspari Flavio, Alberti
Saverio, Brigoni Flavio, Sicurello Francesco, Albanese Roberto,  Riva
Annalisa, Trapletti Maria Laura, Masi Marialuisa, Cautela  Giampiero,
Vianini  Alessandro,  Ferrari  Domenico,  Ferro  Antonio,   Catinella
Graziano, Rocca Fabio, Di Raimondo Metallo Giuseppe,  Tome'  Daniela,
Demarchi Clara, Paneroni Rosanna, Giliberti Gennaro, Martini  Marisa,
Rossi Luciano, Reggio D'Aci Giovanna, Sangermani Pietro, Bolis Mauro,
Garavaglia Alfredo, Centrone Annamaria, Spagnolo Gianfranco,  Corsini
Mariapia, Laffi Roberto, Agostoni Stefano, Trevisani  Vasco,  Sicheri
Nadia, Maffeis Clotilde, Leoni Pier Angela,  Ferrari  Daniela,  Croci
Piera, Callegari Angela, Santagostino Annalisa, Bigatti Anna, Franchi
Carlo,  Rossi  Girolamo,  Bitetto  Lorenza,  De  Capitani   Vimercati
Giovanna, Dal Palu' Francesco, Di Credico Maria  Antonietta,  Beretta
Luca, Serra Roberto,  Chieccha  Gabriella,  Azzoni  Andrea,  Garofalo
Roberta, Lanella Luigi, Bottazzi Giuliana, Varelli  Gaetano,  Barlera
Giuseppe Marco, Fiorentini Rosella, Galante Silvia, Roggia  Cristina,
Domenichetti Marcello, Cavallo  Pietro  Rocco,  Mazzucchelli  Franco,
Ciaponi Renato,  Tognazzi  Giovanmaria,  Garattini  Enrico,  Salamana
Maurizio, Ghirardelli Luigi,  Artero  Giovanni,  Rizzetti  Giancarlo,
Gafforini Liliana, Feraboli Maria  Donata,  Triches  Danilo,  Ferrari
Mauro, Crovato Francesco, De  Simone  Mariano,  Zanoli  Cristina,  Di
Capita Fulvio, Valera Susanna, Attinelli Mario, Chizzolini  Mara,  De
Marchi Paola,  De  Paulis  Silvia,  Brazzoli  Laura,  Bianchi  Laura,
Rotondi Rosaria, Catania Gabriele, Angileri Vincenzo Beniamino, Diani
Maria Grazia, Polettini Paolo, Magnani Daniela  Giovanna,  Lanfredini
Daniele,  Prevosto  Rosamaria,  Nepomuceno  Roberto,  Montoldi  Anna,
Antellini Marta, Prato  Giuseppe,  Forganni  Rosario,  Scuri  Renata,
Giacomelli Carlo, Turturiello Alberto, Romagnoni Maurizio. 
  Il ricorrente con il presente atto adempie a  quanto  disposto  dal
TAR Lombardia, Sezione di Brescia, che con la medesima  ordinanza  ha
fissato l'udienza per la trattazione nel merito del  ricorso  per  il
giorno 12 marzo 2014 ore di rito. 
    Brescia, 24 ottobre 2013 

                       avv. Maria Ughetta Bini 

 
TC13ABA13264
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