Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Con ricorso con domanda incidentale di sospensiva del 1° luglio 2000, il signor Valentini Vincenzo, nato in Taranto il 14 novembre 1962, elettivamente domiciliato in Roma, alla via Francesco Gentile n. 7, presso lo studio dell'avv. Guglielmo De Feis del foro di Taranto, che lo rappresenta e difende unitamente all'avv Chiara Nobile ha promosso un giudizio contro il Ministero delle Finanze e nei confronti della Commissione esaminatrice del concorso interno per n. 1823 posti indetto con decreto del 12 gennaio 1993, del signor Putino Savino e della signora Bruno Rosa, vincitori del concorso, per l'annullamento: 1) in parte qua della graduatoria definitiva del concorso interno, graduatoria in cui sono inclusi soltanto i 1823 vincitori del concorso interno e di cui e' stata data comunicazione con avvisi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale 4° serie speciale del 16 maggio 2000; in parte qua della graduatoria generale di merito dello stesso concorso riservato per titoli, graduatoria comprendente tutti i concorrenti, compreso l'odierno ricorrente che risulta classificato al posto 2064 con punti 27,89; nota prot. n. 157266 del Ministero delle Finanze-Direzione generale degli affari generali e del personale Direzione Centrale per le politiche del Personale, gli Studi e l'Organizzazione, Servizio III-Divisione VI, inviata all'avv. Giuseppe A. Fanelli del Foro di Taranto; della circolare del Ministero delle Finanze-Direzione Generale degli Affari Generali e del personale n. 280/AA.GG. del 4 dicembre 1996 prot. n. 157649; del D.M. (Fin.) dell'11 gennaio 1993 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie gen n. 8 del 12 gennaio 1993; delle relative nomine del vincitore di concorso limitatamente a quelle riguardanti i concorrenti graduati dal posto 1280 o, comunque, dal posto in cui verrebbe a collocarsi l'odierno ricorrente, in ogni caso di tutti gli atti e i provvedimenti, sia pregressi, sia successivi, in qualsiasi modo connessi e/o collegati ai provvedimenti innanzi descritti sotto le lettere a), b), c), d), e), f) e per il riconoscimento della legittima pretesa del ricorrente ad essere inserito nella graduatoria impugnata comprendente i 1823 vincitori del concorso al posto n. 1280 con l'attribuzione di 33,7 punti al posto dei 27,89 riconosciutigli. Il ricorso e' fondato sui seguenti motivi: 1) violazione l. 241/90 art. 3, eccesso di potere per insufficiente motivazione; 2) eccesso di potere per illogicita', manifesta ingiustizia, mancanza di motivazione sotto altro profilo; 3) eccesso di potere per errata interpretazione dei fatti, errore di calcolo e per illogicita'; 4) eccesso di potere per errata interpretazione ed applicazione della circolare n. 280\AAGG del 4 dicembre 1996 del Ministero delle Finanze. Violazione del DPC; n. 325/88. Con ordinanza collegiale n. 243/2010 depositata in cancelleria in data 11 febbraio 2010, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sez. II, riservata ogni pronuncia in rito e nel merito del proposto ricorso, rinviato per il prosieguo alla pubblica udienza del 7 luglio 2010 ordinava al ricorrente di provvedere alla integrazione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati individuati in tutti coloro la cui posizione in graduatoria risulterebbe pregiudicata in ipotesi di accoglimento del ricorso in esame, autorizzandolo a procedere a tal fine ai pubblici proclami nei termini e con le modalita' indicate, atteso il ragionevolmente elevato numero di controinteressati. Avv. Guglielmo De Feis TS10ABA3385