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Errata corrige
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Estratto decreto di asservimento ed occupazione temporanea VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in cui prevede che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, omissis; VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (di seguito: decreto legislativo n. 164/2000), omissis; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (di seguito: Testo Unico), omissis; VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico 17 aprile 2008, omissis; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, omissis; VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 giugno 2012 che modifica il decreto 7 maggio 2009 di individuazione degli Uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero, omissis; VISTO il decreto 14 marzo 2012 recante approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilita' con riconoscimento dell'urgenza ed indifferibilita' dell'opera, accertamento della conformita' urbanistica ed apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree interessate dalla realizzazione del metanodotto "Paliano (FR) -Busso (CB) DN 500 (20")"; VISTA l'istanza in data 14.10.2013, registrata con protocollo n. 20494 del 18.10.2013, corredata della necessaria documentazione con la quale la Societa' Gasdotti Italia S.p.A. (di seguito: societa' SGI), codice fiscale e partita IVA n. 04513630964, con sede legale in via Moscova, 3 - 20121 Milano - Uffici Amministrativi in via dei Salci n. 25 - 03100 Frosinone - ha chiesto a questa Amministrazione, ai sensi dell'art. 52-quinquies, comma 3, del Testo Unico, per i terreni in comune di Macchia d'Isernia, in provincia di Isernia: a) l'asservimento di aree, indicate in colore rosso nelle allegate planimetrie, di proprieta' delle ditte di cui all'annesso elenco particellare; b) l'occupazione temporanea, per la migliore esecuzione dei lavori, delle aree indicate in colore verde nelle allegate planimetrie, di proprieta' delle ditte di cui all'annesso elenco particellare; CONSIDERATO che la realizzazione dell'opera, compresa nella rete nazionale dei gasdotti di cui all'articolo 9 del citato decreto legislativo n. 164/2000, riveste carattere di urgenza in quanto consente di potenziare il sistema di trasporto "Rete-Sud" di proprieta' della societa' SGI, attualmente costituito dalla dorsale principale in alta pressione "Larino-Colleferro (DN 14")", al fine di rendere disponibili capacita' di trasporto adeguate a fornire ulteriori utenze di ambiti territoriali delle regioni Lazio, Campania e Molise, incrementando altresi' il livello di sicurezza e l'affidabilita' dell'approvvigionamento di gas naturale; CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 52-quinquies, ultimo periodo del comma 2, del Testo Unico, l'emanazione del citato decreto 14 marzo 2012 ha determinato l'inizio del procedimento di esproprio e che nella fattispecie si realizza la condizione prevista dall'art. 22 del Testo Unico in base alla quale il decreto ablativo puo' essere emanato con determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; RITENUTO che: - i lavori di costruzione del metanodotto dovranno concludersi entro la data del 14 marzo 2015; - e' necessario consentire che i lavori di realizzazione della condotta per il trasporto del gas naturale siano eseguiti senza soluzione di continuita', secondo una progressione continua della posa in opera del metanodotto; - la costituzione della servitu' di metanodotto e' imposta a garanzia dei requisiti di sicurezza necessari per la realizzazione, l'esercizio e la manutenzione della condotta ai sensi del richiamato decreto ministeriale 17 aprile 2008; - le indennita' proposte dalla Societa' istante per l'occupazione temporanea e la costituzione di servitu' di metanodotto a favore delle Ditte proprietarie catastalmente identificate, indicate nel piano particellare allegato facente parte integrante del presente decreto sono ritenute congrue ai fini della determinazione urgente dell'indennita' provvisoria, DECRETA: Articolo 1 A favore della Societa' Gasdotti Italia S.p.A. sono disposti l'asservimento e l'occupazione temporanea di terreni, in comune di Macchia d'Isernia, provincia di Isernia, interessati dal tracciato del metanodotto "Paliano (FR) - Busso (CB) DN 500 (20")" evidenziati nelle allegate planimetrie, rispettivamente, con colore rosso per l'asservimento e con colore verde per l'occupazione temporanea. Le Ditte proprietarie dei terreni sottoposti all'azione ablativa sono indicate nell'annesso elenco particellare. Articolo 2 L'asservimento dei terreni, sottoposto alla condizione sospensiva che siano ottemperati da parte della Societa' Gasdotti Italia S.p.A. gli adempimenti di cui ai successivi articoli 5 e 6, prevede quanto segue: a) - lo scavo e l'interramento alla profondita' di circa metri 1 (uno), misurata dalla generatrice superiore della condotta al momento della posa, di una tubazione trasportante idrocarburi nonche' cavi accessori per reti tecnologiche; b) - l'installazione di apparecchi di sfiato e cartelli segnalatori, nonche' eventuali opere sussidiarie necessarie ai fini della sicurezza; c) - la costruzione di manufatti accessori fuori terra, con relativi accessi da strada di collegamento alla viabilita' esistente, da realizzarsi e mantenersi a cura della Societa' Gasdotti Italia S.p.A. come previsto nelle allegate planimetrie in scala 1:2 000; d) - l'obbligo di non costruire opere di qualsiasi genere, come pure fognature e canalizzazioni chiuse, a distanza inferiore di 12,5 metri dall'asse della tubazione, nonche' di mantenere la superficie asservita a terreno agrario, con la possibilita' di eseguire sulla stessa le normali coltivazioni senza alterazione della profondita' di posa della tubazione; e) - la facolta' della Societa' Gasdotti Italia S.p.A. di occupare, anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici, per tutto il tempo occorrente, l'area necessaria all'esecuzione dei lavori; f) - l'inamovibilita' di tubazioni, manufatti, apparecchiature e opere sussidiarie relativi al gasdotto di cui in premessa e la loro proprieta' in capo alla Societa' Gasdotti Italia S.p.A. che pertanto avra' anche la facolta' di rimuoverle; g) - il diritto della Societa' Gasdotti Italia S.p.A. al libero accesso in ogni tempo alle proprie opere ed ai propri impianti con il personale ed i mezzi necessari per la sorveglianza, la manutenzione, l'esercizio, le eventuali riparazioni o sostituzioni ed i recuperi; h) - la determinazione di volta in volta, a lavori ultimati, degli importi da liquidare, a chi di ragione, per i danni prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti pendenti in occasione di eventuali riparazioni, modifiche, sostituzioni, recuperi, manutenzioni ed esercizio dell'impianto; i) - il divieto di compiere qualsiasi atto che costituisca intralcio ai lavori da eseguirsi o pericolo per l'impianto, ostacoli, diminuisca o renda piu' scomodo l'uso o l'esercizio della servitu'; l) - la permanenza a carico dei proprietari dei tributi e degli altri oneri gravanti sui fondi. Articolo 3 Le indennita' provvisorie per l'asservimento e l'occupazione temporanea dei terreni enunciati nel precedente articolo 1, da corrispondere congiuntamente agli aventi diritto, sono state determinate in modo urgente, ai sensi dell'articolo 22 del Testo Unico, conformemente all'articolo 44 ed all'articolo 52-octies del medesimo decreto presidenziale, nella misura stabilita nel piano particellare allegato al presente decreto, comprensiva dei danni prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti pendenti, durante la realizzazione del metanodotto. Articolo 4 Il presente decreto, per quanto necessario, e' trascritto senza indugio presso i competenti Uffici a cura e spese della Societa' Gasdotti Italia S.p.A., nonche' pubblicato per estratto, a cura della stessa Societa', nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. L'opposizione di terzi interessati e' proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Articolo 5 La Societa' Gasdotti Italia S.p.A. provvede alla notifica del presente decreto alle Ditte proprietarie, unitamente ad un invito a presenziare alla redazione dello stato di consistenza e presa di possesso dei terreni, specificando con un preavviso di almeno sette giorni le modalita' ed i tempi del sopralluogo ed indicando anche il nominativo dei tecnici da essa incaricati. Articolo 6 I tecnici incaricati dalla Societa' Gasdotti Italia S.p.A. provvedono a redigere il verbale di immissione in possesso dei terreni, redigendo in contraddittorio con il soggetto espropriato, o con un suo rappresentante, lo stato di consistenza dei terreni sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche in assenza dei proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza e il verbale di immissione devono essere redatti con la presenza di due testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo 24, comma 3, del Testo Unico. Articolo 7 Le Ditte proprietarie dei terreni oggetto del presente decreto, nei trenta giorni successivi all'immissione in possesso, possono comunicare a questa Amministrazione (DGRiME - Divisione VIII - Via Molise 2 - 00187 Roma - fax: 0647887802) e per conoscenza alla Societa' Gasdotti Italia S.p.A. (Uffici Amministrativi - via dei Salci n. 25 - 03100 Frosinone - fax: 0775201279), con dichiarazione irrevocabile, l'accettazione delle indennita' di asservimento e di occupazione temporanea secondo lo schema A allegato al presente decreto. Questa stessa Amministrazione, ricevuta dalla Ditta proprietaria la comunicazione di accettazione delle indennita' di asservimento e di occupazione temporanea, la dichiarazione di assenza di diritti di terzi sul bene e la documentazione comprovante la piena e libera disponibilita' del terreno, disporra' affinche' la Societa' Gasdotti Italia S.p.A. provveda al pagamento degli importi nel termine di 60 giorni. Decorso tale termine alla Ditta proprietaria saranno riconosciuti gli interessi legali. Se il bene e' gravato da ipoteca, al proprietario e' corrisposta l'indennita' previa esibizione di una dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca, con firma autenticata, che autorizza la riscossione della somma. Articolo 8 In caso di rifiuto o silenzio da parte della Ditta proprietaria sulle indennita' provvisorie di asservimento e occupazione temporanea disposte dal presente decreto, decorsi trenta giorni dalla data dell'immissione in possesso, gli importi saranno depositati presso la Ragioneria Territoriale competente - Servizio depositi amministrativi per esproprio - a seguito di apposita ordinanza di questa Amministrazione. Entro lo stesso termine, la Ditta proprietaria che non condivide le indennita' provvisorie proposte con il presente decreto puo': a) ai sensi dell'articolo 21, comma 3 e seguenti, del Testo Unico, produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B allegato al presente decreto, designandone uno di sua fiducia, affinche' unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione e ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente Tribunale Civile, determinino le indennita' definitive; b) non avvalersi di un tecnico di fiducia; in tal caso le indennita' definitive saranno determinate tramite la Commissione Provinciale competente o con l'avvalimento dei Uffici tecnici di questa Amministrazione ai sensi dell'articolo 52-nonies del Testo Unico. In caso di non condivisione delle determinazioni di cui sopra, il proprietario, il promotore dell'espropriazione o il terzo che ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima, nei termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. Articolo 9 Al fine della realizzazione del metanodotto, nelle aree evidenziate in colore verde nelle allegate planimetrie, la Societa' Gasdotti Italia S.p.A., anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici, ha facolta' di occupare i terreni per un periodo di anni due a decorrere dalla data di immissione in possesso delle stesse aree. La Societa' comunichera' preventivamente alla Ditta proprietaria, la data di avvio delle lavorazioni, la denominazione e il recapito dell'impresa esecutrice. Articolo 10 Per lo stesso periodo di due anni, e' dovuta alla Ditta proprietaria dei terreni l'indennita' di occupazione temporanea e danni riportata nel corrispondente elenco di cui al piano particellare allegato. Articolo 11 Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita', decorrenti dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni 60 per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. ELENCO DELLE DITTE E DEI BENI DA ASSERVIRE ED OCCUPARE TEMPORANEAMENTE Ditta n. 1: Palumbo Francesco, Rocchio Rosa, Foglio 18, part. 610, 609, 533, 511, 510, 572, 6; Ditta n. 2: Palumbo Massimo, Foglio 18, part. 525, 595; Ditta n. 3: Palumbo Domenico, Foglio 18, part. 591, 578, 579; Ditta n. 4: Delli Carpini Rosa, Palumbo Giuseppe, Foglio 18, part. 564, 565; Ditta n. 5: Antonilli Concetta, Antonilli Luigi , Foglio 17, part. 281,383; Ditta n. 6: Renzi Antonino, Renzi Camillo, Renzi Gaetanina, Renzi Giuliana, Renzi Roberto, Renzi Vincenzino, Foglio 17, particella 385; Ditta n. 7: Beltrante Rosario, Beltrante Vincenzo, Foglio 17, part. 456; Ditta n. 8: Fasano Mafalda, Paolantonio Maria, Paolantonio Michele, Tullio Alberto, Tullio Alfredo Fu Raffaele, Tullio Gino, Tullio Giuseppina, Tullio Icaro, Tullio Ilo, Tullio Leopoldo, Tullio Nicola Fu Raffaele, Tullio Nicola, Tullio Raffaele, Tullio Rosina Fu Raffaele, Istituto Diocesano per il sostentamento del clero della Diocesi di Isernia Venafro con sede in Isernia, Foglio 17, part. 152 Ditta n. 9: Padula Annina, Padula Daniela, Padula Vincenzo, Padula Riccardo, Padula Giuseppe, Padula Marietta, Padula Michelina, Foglio 17, part. 100, 132; Ditta n. 10: Testa Pietro, Foglio 17, part. 101; Ditta n. 11: Di Giovanni Camillo, Di Giovanni Enrichetta, Di Giovanni Filomena, Di Giovanni Vincenzo, Foglio 17, part. 127; Ditta n. 12: Martino Tommasina Di Antonio Mar Di Giovanni, Foglio 17, part. 97 e 124; Ditta n. 13: Di Giovanni Emma, Di Giovanni Giuseppina Michela, Di Giovanni Maria Michela, Di Giovanni Nicola, Martino Tommasina, Molgora Emilia, Pirolli Margherita, Pirolli Michelina, Pirolli Raffaele, Foglio 17, part. 96, 490, 491. Roma, 28 ottobre 2013 Il direttore generale ing. Franco Terlizzese T13ADC13873