Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Con sentenza interlocutoria n. 3033/09 il TAR Lazio, Roma, Sez. I bis, ha ordinato la notifica per pubblici proclami del ricorso (atto di riassunzione) n. 4741/05 e dei motivi aggiunti proposti contro il Ministero della Difesa dal Ten.Col. Antonino Puleo, elett. dom.to in Roma, via della Farnesina n. 272, presso l'avv. Prof. Marcello Mole' che lo rappresenta e difende per procura a margine del ricorso unitamente all'avv. Riccardo Salmeri, avverso la mancata iscrizione nel quadro d'avanzamento al grado superiore per il 2004, le operazioni di scrutinio della Comm.ne Sup. di Avanz., il punteggio di 27,47, la graduatoria di merito, la approvazione ministeriale, tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali, donde la richiesta di annullamento. Motivi di ricorso: viol. artt. 1, 23, 25, 26, legge n. 1137/55; art. 10, decreto legislativo n. 490/97; artt. 7-12 DM 571/93 come modificato dal DM 299/02; eccesso di potere (per ingiustizia, disparita' di trattamento, erronea valutazione dei titoli ed incarichi svolti). La C.s.A. ha mancato di considerare in modo obbiettivo e scrupoloso gli elementi contenuti nella doc.ne caratteristica del Puleo e, usando un metro di giudizio illogicamente restrittivo (soprattutto rispetto al parigrado Dell'Accio), gli ha attribuito un punto di merito finale inadeguato e contraddittorio rispetto alla sua carriera. Il Puleo avrebbe invero diritto ad un punteggio tale da consentirgli il collocamento in graduatoria in posizione utile all'avanzamento al grado di Colonnello. Motivi aggiunti (depositati il 17 giugno 2005), formulati in relazione alle medesime violazioni di cui al ricorso introduttivo, con introduzione del vizio di eccesso di potere "in senso relativo": il punteggio attribuito al Puleo contrasta invero con quello attribuito al parigrado Dell'Accio, promosso al grado superiore pur se in possesso di titoli inferiori a quelli del ricorrente (quanto ad incarichi internazionali, ad encomi, ad incarichi di comando svolti, a titoli culturali e professionali, a qualita' morali e fisiche). Cio' e' anche dimostrato da documento caratteristico internazionale prodotto agli atti del giudizio ed attestante la spiccata attitudine del Puleo ad assumere incarichi nel grado superiore e la idoneita' alla promozione al grado superiore di Colonnello. Il punteggio attribuito al ricorrente e' pertanto errato e inadeguato, considerato sia per se stesso che in rapporto alle differenze esistenti con il citato parigrado (oltre ad essere stato espresso in schede valutative riportanti punteggi e giudizi assolutamente identici e percio' non riferibili ai singoli commissari, ma ad un "centro di elaborazione unico" predeterminato). Il Puleo ha dunque diritto ad essere collocato in graduatoria in posizione utile all'avanzamento al grado superiore di Colonnello. La predetta notifica e' diretta ai Colonnelli Felice Dell'Accio, Luigi Maria D'Anna, Marco Reitano, Vero Amore, Giulio Cesare De Fina, Paris Ceccarelli, Fabio Stefani, Pietro Antonio Marconi, Stefano Santi Tiano, Gianfranco Pucci e Marco Liccardo. Roma, 24 aprile 2009 Avv. prof. Marello Mole' Avv. Riccardo Salmeri S-092120 (A pagamento).