Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 7-bis e 4 della Legge n. 130 del 30 aprile 1999, come di volta in volta integrata e/o modificata, (la Legge 130), dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario e informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento UE n. 679/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR) e del Provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 ISP OBG S.r.l. comunica che, nel contesto del programma di emissione di obbligazioni bancarie garantite dalla stessa ISP OBG S.r.l. (il Programma), in data 31 maggio 2012 ha concluso con Intesa Sanpaolo S.p.A. (Intesa Sanpaolo o ISP) e Banco di Napoli S.p.A. (Banco di Napoli) un accordo quadro di cessione ai sensi e per gli effetti della Legge 130 e dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario (l'Accordo Quadro di Cessione). Ai sensi delle previsioni dell'Accordo Quadro di Cessione potranno aderire al contratto ulteriori banche del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo (i Cedenti Aggiuntivi). In virtu' di tale Accordo Quadro di Cessione, Intesa Sanpaolo e/o i Cedenti Aggiuntivi potranno cedere e ISP OBG S.r.l. (il Cessionario) dovra' acquistare pro soluto e in blocco dagli stessi, secondo un programma di cessioni da effettuarsi secondo i termini e le condizioni ivi specificate, periodicamente ogni e qualsiasi credito pecuniario derivante da: (i) mutui ipotecari aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lett. a) e b) del Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 310 del 14 dicembre 2006 (il Decreto MEF) (i Mutui Ipotecari), e/o (ii) contratti di finanziamento o altri accordi aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1 lett. c), del Decreto del MEF (i Finanziamenti Pubblici), e/o (iii) titoli aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lett. c) del Decreto del MEF (i Titoli Pubblici, e congiuntamente ai Finanziamenti Pubblici, gli Attivi Pubblici) (i Crediti). Nell'ambito del programma di cessioni sopra indicato, si comunica che, in data 20 giugno 2019, ISP OBG S.r.l. ha acquistato pro soluto e in blocco da Intesa Sanpaolo tutti i Crediti derivanti dai Mutui Ipotecari, che, alle date di seguito indicate, rispettavano i criteri cumulativi comuni e specifici di seguito indicati. CRITERI COMUNI Alla data del 30 aprile 2019 limitatamente ai criteri a) e b) dei punti 1) e 2) e del 19 maggio 2019 limitatamente ai criteri rimanenti, i Crediti Ceduti da Intesa Sanpaolo rispettavano i criteri comuni applicabili a tutti gli attivi ceduti ai sensi dell'Accordo Quadro di Cessione, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 144 dell'11 dicembre 2012, pagine 2 - 4 (i Criteri Comuni). CRITERI SPECIFICI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA INTESA SANPAOLO Saranno oggetto di cessione da Intesa Sanpaolo ad ISP OBG S.r.l. tutti i crediti, per capitale, interessi, anche di mora o differiti, maturati e maturandi a far tempo dalla data del 17 giugno 2019 (Data di Efficacia Economica), accessori, spese, ulteriori danni, indennizzi e quant'altro, derivanti da finanziamenti concessi in forza di contratti di mutuo ipotecario che presentavano le seguenti caratteristiche (da intendersi cumulative, salvo ove diversamente previsto): (1) alla data del 19 maggio 2019 rispettavano i seguenti criteri: (a) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti pecuniari in capo al debitore in base al relativo contratto di mutuo o, in caso di frazionamento mediante accollo, la totalita' dei crediti in capo al debitore in relazione al singolo lotto frazionato; (b) i crediti derivano da contratti di mutuo che non sono stati stipulati da: (1) Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; (2) Banco Emiliano Romagnolo S.p.A.; (3) SediciBanca S.p.A.; (4) Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A.; (5) Banca Monte Parma S.p.A.; (c) i crediti che derivano da mutui stipulati da Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A. sono stati stipulati successivamente al 31 dicembre 2008; (d) i crediti sono garantiti da ipoteca costituita su immobili siti in Italia con eccezione della provincia di Bolzano, ovvero per i quali l'ipoteca non sia stata iscritta in una conservatoria della suddetta provincia; (e) i debitori dei relativi crediti , in conformita' con i criteri di classificazione adottati dalla Banca d'Italia con circolare 140 dell'11 febbraio 1991 ( cosi' come di seguito modificata), sono i) persone fisiche appartenenti alle categorie famiglie consumatrici o famiglie produttrici (anche in forma di societa' semplice, societa' di fatto o impresa individuale), residenti in Italia, (SAE 600, 614 o 615), oppure ii) imprese private, variamente configurate, costituite ed aventi sede principale in Italia (SAE 258, 268, 270, 280, 284, 288, 430, 432, 450, 480, 481, 482, 490, 491, 492) cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di ISP; (f) i crediti sono in capo a soggetti che non sono classificati in sofferenza od in inadempienza probabile, secondo le definizioni di cui alle istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di ISP; (g) i crediti derivano da mutui i quali non presentano un ammontare arretrato dovuto e non pagato a qualunque titolo (ivi compresi interessi di mora ed eventuali spese) dal rispettivo debitore i) perdurante da piu' di 30 giorni per i mutui aventi periodicita' di pagamento rata mensile, ovvero ii) di alcun ammontare per i mutui aventi periodicita' di pagamento rata trimestrale o semestrale secondo le risultanze contabili di ISP; (h) i crediti derivano da contratti di mutuo che non sono stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione dei mutui a particolari categorie di debitori o a tassi particolari; (i) i crediti derivano da mutui i cui debitori non sono dipendenti di societa' del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, ne' appartengono al personale in quiescenza od esodato ne' sono in cointestazione con gli stessi; (j) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; (k) i crediti derivano da mutui erogati tra il 1° gennaio 2007 ed il 31 dicembre 2018 (inclusi); (l) i crediti derivano da mutui con fine del periodo di ammortamento successiva al 31 dicembre 2019; (m) i crediti derivano da mutui con l'inizio dell'ammortamento entro il 31 dicembre 2019; (n) i crediti hanno il capitale residuo, al netto degli eventuali arretrati, superiore ad Euro 10.000; (o) i crediti in capo a debitori non appartenenti al settore famiglie hanno capitale residuo, al netto degli eventuali arretrati, inferiore ad Euro 2.500.000; (p) i crediti derivano da mutui che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (cd 'Convenzione ABI - MEF'); (q) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito i) dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di popolazioni colpite da calamita' naturali, ii) di una concessione di ISP ulteriore rispetto a quanto eventualmente previsto dal contratto dello specifico finanziamento a seguito di motivazione grave e documentata; (r) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando o che non hanno beneficiato delle sospensioni dei pagamenti dovuti previste a sostegno delle famiglie in difficolta' dal Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n 244 (cd. Fondo Gasparrini); (s) i crediti derivano da mutui che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra ISP o altre banche appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e i Consorzi di Garanzia Collettiva di Fidi (cd "Confidi"); (t) crediti derivano da mutui che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base all' accordo sottoscritto tra il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e Poste Italiane S.p.A. per la distribuzione dei mutui ipotecari attraverso la rete di vendita di Poste Italiane S.p.A. (cd. "Mutui BancoPosta"); (u) i crediti derivano da mutui che non contengono clausole che automaticamente i) se rispettate, prevedono per il debitore l'applicazione al mutuo di condizioni finanziarie migliorative, ovvero ii) se non rispettate, prevedono il diritto di ISP di risolvere il contratto di mutuo; (v) i crediti non derivano da mutui in capo a debitori che nel corso del 2011 hanno ricevuto apposita comunicazione da parte di Intesa Sanpaolo riguardo alla cessione della propria filiale di portafogliazione alla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A; (w) i crediti derivano da mutui che hanno una o due modalita' di ammortamento attive; (x) i crediti derivano da mutui che sono: a. a tasso fisso, con periodicita' di ammortamento mensile, trimestrale o semestrale, ovvero b. a tasso variabile, con periodicita' di ammortamento mensile e tasso indicizzato a: i. Euribor 1 mese con base di calcolo 360 rilevato puntualmente il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita', ovvero a ii. Euribor 1 mese con base di calcolo 360 rilevato come media del secondo mese precedente quello di validita' e accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a iii. Euribor 1 mese con base di calcolo 365 rilevato come media del mese precedente quello di validita' e accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a iv. Euribor 1 mese con base di calcolo 365 rilevato come media del secondo mese precedente quello di validita' e accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a v. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360 rilevato puntualmente il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita' e accertamento rata tra il primo e il quindicesimo giorno del mese, ovvero a vi. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360 con validita' trimestrale rilevato il quindicesimo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre e accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a vii. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360 con validita' trimestrale rilevato il penultimo giorno lavorativo dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre e accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a viii. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360 con validita' trimestrale rilevato il penultimo giorno lavorativo dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre e accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a ix. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360 con validita' semestrale rilevato nei mesi di giugno e dicembre e accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a x. tasso MRO (Main Refinancing Operations: tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea), ovvero c. a tasso variabile con periodicita' di ammortamento trimestrale e tasso indicizzato a: i. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, con validita' trimestrale, rilevato il penultimo giorno del trimestre precedente, e con scadenza rata tra il primo e il quindicesimo giorno dei mesi dei mesi di febbraio, marzo, maggio, giugno, agosto, settembre, novembre e dicembre, ovvero a ii. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, con validita' trimestrale, rilevato il penultimo giorno del trimestre precedente, e con scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a iii. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, con validita' trimestrale, rilevato alla fine dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre, e con scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese di marzo, giugno, settembre e dicembre, ovvero d. a tasso variabile con periodicita' di ammortamento semestrale e tasso indicizzato a: i. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, rilevato il quartultimo giorno lavorativo del semestre precedente a quello di validita', e con scadenza rata nei mesi di giugno e dicembre, ovvero a ii. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, rilevato il penultimo giorno lavorativo del semestre precedente a quello di validita', e con scadenza rata nei mesi di gennaio, marzo, luglio e settembre, ovvero a iii. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, rilevato il penultimo giorno lavorativo del semestre precedente a quello di validita', e con scadenza rata tra il primo e il quindicesimo giorno dei mesi di febbraio, aprile, maggio, agosto, ottobre e novembre, ovvero a iv. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, con validita' trimestrale, rilevato il quindicesimo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre e con scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese di giugno e dicembre, ovvero a v. Euribor 6 mesi con base di calcolo 365, con validita' semestrale, rilevato il quindicesimo giorno dei mesi di giugno e dicembre e, e con scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese di giugno e dicembre; (y) i crediti che derivano da mutui che prevedono una sola volta nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale) del tipo di tasso da fisso a variabile o viceversa (c.d. prodotti "mono opzione"), hanno l'opzione gia' esercitata; (z) i crediti che derivano da mutui che prevedono piu' volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (cd prodotti 'multi opzione') presentano: a. periodicita' di ammortamento mensile; b. opzione di variazione del tasso ogni 2, 3 o 5 anni; c. quando a tasso variabile sono indicizzati a: i. Euribor 1 mese con base di calcolo 360 rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita' e scadenza rata ad inizio mese, ovvero a ii. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, con validita' trimestrale, rilevato il quindicesimo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre e scadenza rata a fine mese; ovvero a iii. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, con validita' trimestrale, rilevato il penultimo giorno lavorativo dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre e scadenza rata a fine mese, ovvero a iv. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, con validita' semestrale, rilevato il quartultimo giorno lavorativo dei mesi di giugno, e dicembre, scadenza rata a fine mese; (aa) i crediti a tasso variabile che prevedono che per tutta la durata del finanziamento il tasso di interesse non superi una certa soglia (tasso massimo consentito o cap), hanno la periodicita' di ammortamento mensile e il tasso indicizzato puntualmente a: a. Euribor 1 mese con base di calcolo 360, la scadenza rata tra il primo ed il quindicesimo giorno del mese di riferimento, e presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) compreso tra il 2,095% e il 2,105%, ovvero tra il 3,395% e il 3,405%, ovvero tra il 3,495% e il 3,505%, ovvero tra il 3,595% e il 3,605%, ovvero tra il 3,695% e il 3,705%, ovvero tra il 3,795% e il 3,805%, ovvero tra il 4,495% e il 4,505%, ovvero a b. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, rilevato il quindicesimo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre, scadenza rata l'ultimo giorno del mese di riferimento e presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) compreso tra il 0,995% e il 4,995%, ovvero a c. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, con validita' trimestrale, rilevato il penultimo giorno lavorativo dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre, scadenza rata l'ultimo giorno del mese di riferimento, e presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) compreso tra il 2,995% e il 4,995%; (bb) i crediti a tasso variabile che prevedono che solo per la prima parte della vita del finanziamento il tasso di interesse non superi una certa soglia (tasso massimo consentito o cap), sono: a. nella seconda parte di vita del finanziamento ove il tasso massimo consentito non trova piu' applicazione, ovvero b. nella prima parte della vita del finanziamento e sono indicizzati puntualmente all'Euribor 1 mese e presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) compreso tra il 2,995% e il 4,995%; (cc) i crediti che derivano da mutui a tasso variabile che prevedono che il tasso di interesse non scenda al di sotto di una determinata soglia (tasso minimo consentito o 'floor'), hanno la periodicita' di ammortamento mensile, il tasso indicizzato puntualmente all'Euribor 3 mesi con base di calcolo 360 rilevato il quindicesimo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre, la scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese e presentano un floor compreso tra il 0,995% e il 3,995%; (dd) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che prevedono contemporaneamente che il tasso di interesse non superi un tasso massimo consentito e non scenda al di sotto di una determinata soglia (cd "collar"); (ee) i crediti derivanti da mutui che hanno due modalita' di ammortamento attive hanno: a. entrambe le modalita' 1. a tasso fisso, ovvero 2. a tasso variabile indicizzato a: a. Euribor 1 mese con base di calcolo 360, rilevato puntualmente il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita', b. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360 rilevato puntualmente il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita' e accertamento rata tra il primo e il quindicesimo giorno del mese, ovvero c. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, rilevato il quartultimo giorno lavorativo del semestre precedente a quello di validita', e con scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno dei mesi di giugno e dicembre, ovvero b. una modalita' a tasso fisso ed una a tasso variabile indicizzato all'Euribor 1 mese con base di calcolo 360, rilevato puntualmente il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita'; (ff) i crediti non derivano da mutui per i quali il rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data di scadenza del relativo mutuo; (gg) i crediti non derivano da mutui che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenze prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i cosiddetti mutui "Domus flex" o "Domus libero"); (hh) i crediti non derivano da mutui con piano di ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; (ii) i crediti che derivano da mutui che prevedono l'opzione di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva di finanziamento entro 12 mesi dalla stipula (cd prodotto 'Mutuo Up') hanno l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; (jj) i crediti che soddisfano contemporaneamente le seguenti caratteristiche: a. sono garantiti da ipoteca di primo grado costituita su immobili di tipo residenziale, b. sono in capo a soggetti classificati come famiglie consumatrici o produttrici, c. non sono rivenienti da frazionamento d. hanno solo una modalita' di ammortamento attiva e. non sono stati originati dalle seguenti banche: Banca Popolare di Vicenza S.c. per azioni a r.l., Banca Popolare di Vicenza S.p.A., Banca Nuova S.p.A., Veneto Banca S.p.A. Banca Apulia S.p.A., f. sono stati erogati entro il 31 luglio 2016; (2) derivano da mutui che al 30 aprile 2019 rispettano i requisiti di "attivita' cedibili" ai sensi dell'articolo 7-bis della Legge 30 aprile 1999, n. 130 e delle norme, anche regolamentari, ad esso collegate ed in particolare del D.M. 14 dicembre 2006, n. 310, come vigente alla data sopracitata; (3) sono individualmente indicati in un apposito elenco informatico consultabile a partire dal 20 giugno 2019 su richiesta dei relativi debitori presso qualsiasi filiale ISP. Unitamente ai Crediti sono stati altresi' trasferiti al Cessionario, senza bisogno di alcuna formalita' e annotazione, salvo iscrizione della cessione presso il registro delle imprese e salvo eventuali forme alternative di pubblicita' della cessione stabilite dalla Banca d'Italia, ai sensi dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario, tutti gli altri diritti (inclusi i diritti di garanzia) spettanti al Cedente in relazione ai Crediti, incluse le garanzie ipotecarie e le altre garanzie reali e personali, i privilegi e le cause di prelazione, gli accessori, i diritti derivanti da qualsiasi polizza assicurativa sottoscritta in relazione ai Crediti, ai relativi contratti di mutuo ed ai relativi beni immobili e, piu' in generale, ogni diritto, ragione e pretesa (anche ai danni), azione ed eccezione sostanziali e processuali, facolta' e prerogativa ad essi inerenti o comunque accessori, derivanti da ogni legge applicabile. Ai sensi della Legge 130, ISP OBG S.r.l. ha incaricato per suo conto Intesa Sanpaolo di procedere, in qualita' di servicer, alla riscossione dei Crediti ceduti e all'incasso delle somme dovute. In conseguenza dell'incarico di cui sopra, i debitori ceduti continueranno a pagare a Intesa Sanpaolo ogni somma dovuta, nelle forme previste dai relativi Mutui Ipotecari o dalla legge o dalle eventuali ulteriori informazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti. Inoltre il Cessionario ha delegato a Intesa Sanpaolo S.p.A., in qualita' di Primo Servicer Speciale, l'attivita' di gestione e amministrazione dei Crediti classificati in sofferenza. Informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del GDPR e del provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente, la Normativa Privacy) Ai sensi e per gli effetti del suddetto Accordo Quadro di Cessione, la cessione da parte di Intesa Sanpaolo a ISP OBG S.r.l. di tutte le ragioni di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti relativamente ai finanziamenti a questi concessi, per capitale, interessi e spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali e/o personali e quant'altro di ragione (i Crediti Ceduti), comportera' necessariamente il trasferimento anche dei dati personali - anagrafici (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico), patrimoniali e reddituali - contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti, relativi ai debitori ceduti ed ai rispettivi garanti come periodicamente aggiornati sulla base di informazioni acquisite nel corso dei rapporti contrattuali in essere con i debitori ceduti (i Dati Personali). I Dati Personali saranno ottenuti anche attraverso fonti accessibili al pubblico (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i registri tenuti presso l'Agenzia delle Entrate). Cio' premesso, ISP OBG S.r.l., titolare del trattamento (il Titolare) - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi causa (i Soggetti Interessati) l'informativa di cui alla Normativa Privacy assolve a tale obbligo mediante la presente pubblicazione in forza del provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 in materia di cessione in blocco e cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2007) (il Provvedimento) che si ritiene essere una misura appropriata anche ai sensi dell'art. 14, comma 5, lett. b), secondo periodo, del GDPR. Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato in quanto necessario all'esecuzione degli obblighi di pagamento dei debitori ceduti e garanti e/o per adempiere agli obblighi legali cui e' soggetto ciascun Titolare e/o Responsabile del trattamento. Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato dai Responsabili, relativamente allo svolgimento delle sole proprie attivita', per le seguenti finalita': - gestione e amministrazione dei Crediti e della relativa documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei Crediti e la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i Soggetti Interessati, gestione dei connessi servizi informatici; - attivita' di recupero dei Crediti; - revisione contabile e certificazioni di bilancio; - adempimenti connessi alla gestione amministrativa di ISP OBG S.r.l. ivi inclusa la raccolta delle comunicazioni inviate a quest'ultima e la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione a fini antiriciclaggio, accertamenti fiscali e tributari), dalla normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da organi di vigilanza e controllo (ad esempio: Centrale Rischi, Sistemi di informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). Il conferimento dei Dati Personali e' necessario per l'espletamento delle suddette attivita'. Il trattamento dei Dati Personali avverra' mediante elaborazioni manuali o strumenti elettronici, informatici e telematici, anche automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali stessi. Vengono, inoltre, utilizzati sistemi di protezione, costantemente aggiornati e verificati in termini di affidabilita'. Per il perseguimento delle finalita' sopra indicate potrebbe essere necessario comunicare i Dati Personali alle seguenti categorie di destinatari: - Intesa Sanpaolo S.p.A., Societa' del Gruppo Intesa Sanpaolo, e societa' controllate; - Soggetti terzi che svolgono attivita' connesse, strumentali o di supporto a quelle di ISP OBG S.r.l.; - Autorita' governative e regolamentari che eventualmente ne abbiano titolo, in conformita' alle norme di legge e/o regolamentari applicabili e sistemi pubblici informativi istituiti presso le pubbliche amministrazioni. Tutti i predetti soggetti tratteranno i dati in qualita' di autonomi Titolari, Contitolari o Responsabili del trattamento. L'elenco aggiornato degli stessi e' disponibile inviando apposita richiesta al Titolare. I Dati Personali sono trattati dalla Societa' all'interno del territorio dell'Unione Europea e non vengono diffusi. Se necessario, per ragioni di natura tecnica od operativa, la Societa' si riserva di trasferire i Dati Personali verso paesi al di fuori dell'Unione Europea per i quali esistono decisioni di "adeguatezza" della Commissione Europea, ovvero sulla base delle adeguate garanzie oppure delle specifiche deroghe previste dal Regolamento. In linea generale, i Dati Personali sono conservati per un periodo temporale di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo rapporto contrattuale da cui originano i Crediti. I Dati Personali potranno, altresi', essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento della conservazione dei dati. Il Titolare autorizza al trattamento tutti i lavoratori dipendenti e i collaboratori, anche occasionali, che svolgono mansioni che comportano il trattamento dei Dati Personali relativi all'operazione. Resta inteso che non verranno trattate "categorie particolari" di dati personali. Sono considerati tali i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche, all'adesione a sindacati ed alle convinzioni religiose dei Soggetti Interessati (art. 9 del GDPR). Si informa, infine, che la Normativa Privacy attribuisce ai Soggetti Interessati gli specifici diritti di cui agli articoli 15 - 22 del GDPR, tra cui in particolare il diritto di accesso, il diritto di rettifica, il diritto alla cancellazione, il diritto di limitazione del trattamento, il diritto di opposizione al trattamento e il diritto alla portabilita' dei dati. Si informa che i Soggetti Interessati possono esercitare i propri diritti ai sensi del GDPR nei confronti del Titolare. Fatto salvo il diritto dei Soggetti Interessati di ricorrere in ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, nel caso in cui gli stessi ritengano che il trattamento dei Dati Personali da parte del Titolare avvenga in violazione della Normativa Privacy, gli stessi potranno proporre reclamo all'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali. Le richieste relative all'esercizio dei menzionati diritti di cui agli articoli 15-22 del GDPR potranno essere avanzate, anche mediante lettera raccomandata, fax o posta elettronica a: - ISP OBG S.r.l., sede legale in Via Monte di Pieta' n. 8 20121 Milano, anche tramite Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela Aziendale, Privacy, Piazza San Carlo n. 156, 10121 Torino, casella di posta elettronica: dpo@intesasanpaolo.com. Milano, 20 giugno 2019 ISP OBG S.r.l. - Il presidente del C.d.A. Paola Fandella TX19AAB7383