Avviso di cessione di crediti pro-soluto ai sensi dell'art. 58 del decreto legislativo n. 385 del 1 settembre 1993 (il "T.U. Bancario"). La societa' Santander Consumer Bank S.p.A., una banca costituita ed operante con la forma giuridica di societa' per azioni con sede legale in via Nizza, 262, 10126 Torino, Italia, codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Torino 05634190010, iscritta all'albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del T.U. Bancario al n. 5496, capogruppo del Gruppo Bancario Santander Consumer Bank iscritto all'albo dei gruppi bancari ai sensi dell'articolo 64 del T.U. Bancario (in seguito, anche "Santander") comunica che in data 30 ottobre 2013 ha sottoscritto un contratto di cessione di crediti (il "Contratto di Riacquisto") con la Golden Bar (Securitisation) S.r.l., una societa' iscritta all'elenco delle societa' veicolo tenuto dalla Banca d'Italia, al n. 32474.9, con sede legale in Torino, via Principe Amedeo, 11, iscritta al registro delle imprese di Torino al n. 13232920150 (in seguito, anche "Golden Bar"). In forza del Contratto di Riacquisto con effetto legale in data 30 ottobre 2013, Santander ha riacquistato pro-soluto da Golden Bar, tutti i crediti (per capitale, interessi, anche eventualmente di mora, accessori, spese, ulteriori danni, indennizzi e quant'altro) di titolarita' di Golden Bar, derivanti dai contratti di finanziamento, gia' ceduti dalla medesima Santander a Golden Bar in data 25 luglio 2013 e che alla data del 25 ottobre 2013 (incluso) presentavano le seguenti caratteristiche (da intendersi cumulative salvo ove diversamente previsto): (a) derivano da finanziamenti stipulati ed interamente erogati da Santander per il tramite di Unifin S.p.A.; (b) sono stati ceduti da Santander a Golden Bar in data 25 luglio 2013 e di tale cessione e' stato dato avviso in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, tramite avviso di cessione pubblicato sulla gazzetta numero 88 del 27 luglio 2013, sulla serie Gazzetta Ufficiale Parte II, con codice redazionale T-13AAB9996; (c) derivano da finanziamenti erogati a persone fisiche residenti in Italia al momento della relativa stipulazione e che, a tale data ed alla data dell'otto luglio 2013, rientravano in una delle seguenti categorie: (i) dipendenti, anche a tempo determinato, di pubbliche amministrazioni ed, in genere, di enti o societa' previsti dall'articolo 1 del D.P.R. n. 180 del 5 gennaio 1950, come successivamente integrato e modificato, e dai successivi provvedimenti in materia (il "DPR 180"); ovvero (ii) titolari di rapporti di lavoro di cui all'articolo 409, numero 3), del codice di procedura civile con gli enti e le amministrazioni di cui all'articolo 1, primo comma, del DPR 180; ovvero (iii) titolari di trattamenti pensionistici erogati da enti pubblici o privati, per raggiunti limiti d'eta' o per altro motivo previsto dalla legge, a chi abbia cessato la propria attivita' lavorativa, ovvero per invalidita', inabilita', reversibilita' o altro trattamento previdenziale. (d) derivano da finanziamenti assistiti da: (i) cessione di una quota pari ad un massimo di un quinto della pensione mensile del mutuatario ai sensi del DPR 180, effettuata dal mutuatario in favore di Santander aventi alla data dell'otto luglio 2013 un ammontare residuo per capitale (al netto delle eventuali rate scadute e non pagate) compreso tra l'importo di Euro 1.266,75 e l'importo di Euro 91.501,09 e (ii) un tasso annuo nominale applicabile a ciascun credito pari o superiore al 4,45 per cento ed inferiore al 6,10 per cento; ovvero (ii) delegazione di pagamento avente ad oggetto il pagamento di una quota della retribuzione mensile del mutuatario da parte del relativo datore di lavoro a Santander, ai sensi dell'articolo 1269 del codice civile, previo conferimento da parte del mutuatario al proprio datore di lavoro del relativo mandato irrevocabile ai sensi dell'articolo 1723, secondo comma, del codice civile, aventi alla data dell'otto luglio 2013 un ammontare residuo per capitale (al netto delle eventuali rate scadute e non pagate) compreso tra l'importo di Euro 112,33 e l'importo di Euro 80.930,59 e (ii) un tasso annuo nominale applicabile a ciascun credito pari o superiore al 3,95 per cento ed inferiore al 6,60 per cento, ed in relazione ai quali il datore di lavoro delegato e' una pubblica amministrazione. Unitamente ai crediti oggetto della cessione sono stati altresi' trasferiti a Santander, senza ulteriori formalita' o annotazioni, ai sensi dell'art. 58 del T.U. Bancario, tutti gli altri diritti derivanti dai contratti di finanziamento, richiamati nel summenzionato atto di cessione, ivi incluse le garanzie, i privilegi, gli accessori e, piu' in generale, ogni diritto, azione, facolta' o prerogativa inerente ai suddetti crediti e ai relativi rapporti di finanziamento o di credito. Santander comunica che la suddetta cessione non avra' alcun impatto sulle attuali modalita' di pagamento delle somme dovute in base ai contratti di finanziamento: i clienti debitori ceduti dovranno infatti continuare a pagare tali somme a favore di Santander, con le modalita' previste dai singoli contratti di finanziamento o dagli specifici accordi raggiunti con Santander stessa, fatte salve le eventuali ulteriori informazioni ed istruzioni che potranno essere in futuro comunicate ai predetti clienti debitori ceduti. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003, si informa che Santander mantiene la "titolarita'" del trattamento dei dati personali connessi alla gestione dei Crediti oggetto del Contratto di Riacquisto. Tali dati saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, per le finalita' connesse alla gestione dei Crediti, secondo quanto meglio precisato nell'informativa privacy gia' fornita ai debitori in allegato ai contratti da cui tali Crediti sono originati. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa potranno rivolgersi, per ogni ulteriore informazione, telefonicamente al numero 011.6318.877 o inviando un fax allo 011.19.526.118 (dal lunedi' al venerdi' in orario 9-19) o, di persona, presso la sede legale di Santander Consumer Bank S.p.A. in Torino, via Nizza, 262. Per Santander Consumer Bank S.p.A.- Il procuratore Michele Di Rauso T13AAB13610