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Ampliamento alla terza corsia del tratto Barberino - Firenze Nord - Nuova galleria Santa Lucia Pubblicazione, ai sensi dell'art. 20 del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 cosi' come modificato dal Decreto Legislativo n. 128 del 29 giugno 2010, dell'avvenuta trasmissione all'autorita' competente, della documentazione progettuale finalizzata alla verifica di assoggettabilita' per l'esclusione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativa alla "Nuova galleria Santa Lucia", dell'ampliamento alla terza corsia del tratto Barberino - Firenze Nord dell' autostrada A1 Milano - Napoli. La Societa' Autostrade per l'Italia S.p.A. - Via Bergamini, 50 - 00159 ROMA - ha predisposto il progetto definitivo e lo studio preliminare ambientale del suddetto intervento. L'intervento interessa il territorio della provincia di Firenze e nello specifico i comuni di Calenzano e di Barberino di Mugello. Si premette che il progetto di ampliamento alla terza corsia della A1 dell'intero tratto Barberino - Firenze Nord ha conseguito il decreto di compatibilita' ambientale DSA/DEC/2007/897 in data 19-11-07 e le approvazioni urbanistiche con la Conferenza di Servizi del 16-02-2009 alla quale e' seguito il Provvedimento Finale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti n.5621 del 26-05-09 . La finalita' dell'approfondimento progettuale di ASPI e' quella di trovare modalita' esecutive atte a conseguire un significativo contenimento dei tempi di realizzazione dell'opera e nel contempo a migliorare la compatibilita' ambientale dell'intervento, anche nella fase di esecuzione dei lavori. A tale scopo e' stata valutata la possibilita' di impiegare metodologie di scavo innovative, quali le frese di grandi dimensioni, che oggi presentano un ottimo grado di affidabilita' e compatibilita' ambientale rispetto alle tecniche di scavo tradizionali. L'adozione dello scavo meccanizzato ha reso tuttavia necessarie le modifiche riportate nella documentazione allegata che nello specifico consistono in una variante di tracciato plano-altimerica dalla prog. 3+104 alla prog. 11+188 e nella realizzazione di un'unica galleria, in luogo delle 9 gallerie previste nel progetto approvato. La variante, rispetto al tracciato approvato, presenta uno scostamento altimetrico massimo di circa 45 metri e un massimo allontanamento planimetrico intorno ai 700 metri, mantenendo sostanzialmente invariate le aree di imbocco coincidenti con l'imbocco nord della ex galleria Le Croci e l'imbocco sud della ex galleria Ragnaia, gia' autorizzate nei procedimenti approvativi sopra richiamati, cosi' come i tratti precedente e successivo che vengono identicamente riproposti. L'opera cosi' modificata si presta ad un efficace utilizzo della fresa di grandi dimensioni, prevede l'eliminazione di 16 imbocchi di gallerie, di 6 viadotti e rende non necessaria la realizzazione di parte della viabilita' di servizio gia' autorizzata; la stessa tecnica di scavo, consente inoltre una significativa riduzione dell'impatto idrogeologico data la possibilita' di realizzare il rivestimento definitivo immediatamente a ridosso del fronte di scavo, minimizzando quindi le interferenze con le acque sotterranee. Dalla valutazione tecnico-ambientale di tali tecnologie di scavo, emerge infatti una performance ancor piu' efficace rispetto agli obiettivi di tutela delle acque sotterranee, piu' volte espressi dalla Provincia di Firenze, dall'Autorita' di Bacino del Fiume Arno e dall'ARPAT e recepiti nella prescrizione n.9 del DSA/DEC/2007/897 relativa all'impegno per ASPI di definire il "Codice di Scavo" in funzione della litologia incontrata e delle caratteristiche geologico - strutturali ed idrogeologiche dell'ammasso attraversato. Come accennato la variazione progettuale consiste in: -variante di tracciato di lunghezza pari a 8.084 metri dalla prog. 3+104 alla prog. 11+188, con andamento quasi completamente in sotterraneo costituito dalla galleria S.Lucia di lunghezza 7.734 metri in luogo delle 9 gallerie (Le Croci, Trafforo, Monte della Valle, Collina, Montroto, Formicaio, Torraccia 1, Torraccia 2 e Ragnaia) previste nello stesso tratto dal progetto approvato, con mantenimento delle aree di imbocco coincidenti con l'imbocco nord della ex galleria Le Croci e l'imbocco sud della ex galleria Ragnaia; -eliminazione dei 6 viadotti intermedi alle gallerie minori che non vengono piu' eseguite (Trafforo, Corsanello, La Cassiana, Podere Vicchio, Torraccia e Ragnaia); -eliminazione della viabilita' di cantiere necessaria alla realizzazione delle opere sopradescritte che non si rendono piu' necessarie; -variazione planimetrica in sotterraneo a monte con scostamento massimo di circa 700 metri; -variazione altimetrica in sotterraneo massima di circa 45 metri. La documentazione progettuale e' da oggi depositata in copia presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale - Via Cristoforo Colombo, 44 - 00147 ROMA, presso la Regione Toscana - Ufficio Relazioni con il Pubblico - Via di Novoli 26 - 50127 FIRENZE, presso gli Uffici della Provincia di Firenze, Area delle Politiche del Territorio, Ambiente ed Agricoltura - Direzione Territorio e Servizi Urbanistici - Via Cavour, 1 - 50129 FIRENZE, presso il Comune di Calenzano, Piazza Vittorio Veneto, 12 - 50041 CALENZANO (FI), presso il Comune di Barberino di Mugello, Viale della Repubblica, 24 - 50031 BARBERINO DI MUGELLO (FI), al fine di consentirne la pubblica consultazione. Si precisa che, rispetto alla documentazione progettuale gia' depositata per la precedente procedura di verifica di assoggettabilita' avviata con nota ASPI n.6226 del 24-02-10 e ritirata con nota ASPI n. 27322 del 19-10-2010, non e' stata apportata alcuna ulteriore modifica progettuale e pertanto, la documentazione nuovamente depositata presso gli Uffici sopraelencati, e' costituita da copia dello stesso progetto definitivo precedentemente depositato con nota ASPI n.22039 del 05-08-10. Ai sensi dell'art. 20 del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 cosi' come modificato dal Decreto Legislativo n. 128 del 29 giugno 2010, chiunque abbia interesse puo' far pervenire le proprie osservazioni, nel termine di 45 (quarantacinque) giorni dalla data della presente pubblicazione. Autostrade Per L'Italia S.P.A. Sede Di Roma Condirezione Generale Sviluppo Rete Il Condirettore Generale: Ing. Gennarino Tozzi T10ADE10428