OFFICINE PADANE S.P.A.

in amministrazione straordinaria


(Legge n. 95/1979)

(GU Parte Seconda n.94 del 10-8-2013)

 
Pubblicazione di proposta di concordato ai sensi e  per  gli  effetti
             degli art. 214 L.F. e 78 D.Lgs. n. 270/1999 
 

  I commissari liquidatori della procedura in  epigrafe,  Prof.  Avv.
Beniamino Caravita di Toritto e Dott. Francesco Ruscigno, preso  atto
dell'avvenuto deposito in data 29 luglio 2013 presso  la  Cancelleria
Fallimentare  del  Tribunale  di  Modena  ,  su  autorizzazione   del
Ministero dello  Sviluppo  Economico  in  data  28  giugno  2013,  di
proposta di concordato da parte della societa' Assuntore  San  Tomaso
Uno Srl (la Proposta), provvedono con la presente inserzione alla sua
pubblicazione per ogni effetto di legge,  informando  che,  ai  sensi
dell'art. 214, comma 3, Legge Fallimentare le  eventuali  opposizioni
alla Proposta da parte di ogni interessato potranno essere presentate
nella Cancelleria del medesimo  Tribunale  (sezione  fallimenti)  nel
termine perentorio di trenta  giorni,  decorrente  dalla  data  della
presente pubblicazione. 
  TRIBUNALE DI MODENA 
  PROPOSTA DI CONCORDATO 
  ai sensi degli art. 124 e 214 R.D. n. 267 del 16 marzo 1942 
  per la Societa' 
  OFFICINE PADANE S.p.A. in a. s. 
  da parte di Assuntore San Tomaso Uno  S.r.l.  con  sede  legale  in
Milano, Via San Tomaso n. 10, C.F. 06906520967, in persona del legale
rappresentante Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni 
  Indice: 
  1. La Proponente e la procedura Officine Padane S.p.A. in a.s.. 
  2. Attivo e passivo della Procedura. 
  3. La proposta di AST1 e le condizioni del concordato. 
  4. Le garanzie. 
  5. Conclusioni. 
  1. La Proponente e la procedura Officine Padane S.p.A. in a.s.. 
  Assuntore San Tomaso Uno S.r.l. e' una societa' di diritto italiano
con sede in Milano, Via San Tomaso 10, C. Fisc. e P. IVA 06906520967,
iscritta al registro delle imprese di Milano con n.  REA  192195  (di
seguito, anche solo, l'"Assuntore", "AST1" o la "Proponente"). 
  AST1 e' una societa' riconducibile al fondo di investimento gestito
da Värde Partners, L.P., investment company statunitense con uffici a
Minneapolis, Londra, Singapore, ed al Dott. Stefano Rosetti  Zannoni,
professionista italiano con una vasta  esperienza  nell'ambito  della
acquisizione  e  gestione  di   societa'   sottoposte   a   procedure
concorsuali o liquidatorie. 
  Quest'ultimo  e'  anche  consigliere   delegato   della   societa',
appositamente costituita in data 4 febbraio 2010 proprio al  fine  di
presentare  proposte  di  concordato   nell'ambito   delle   numerose
procedure concorsuali italiane ancora aperte, ivi incluse  quelle  di
amministrazione straordinaria, quale la presente. 
  La procedura in questione nasce dalla dichiarazione di  insolvenza,
pronunciata dal Tribunale di Milano nel 1996  della  Officine  Padane
S.p.A. societa' appartenente al gruppo SOCIMI, la cui capogruppo  era
stata  posta  in  amministrazione  straordinaria   tempo   prima,   e
successivamente posta in amministrazione straordinaria ai sensi della
legge n.  95/1979  (c.d.  legge  Prodi)  con  decreto  del  Ministero
dell'Industria in data 9 agosto 1996 (la "Procedura".). 
  Questa Procedura, venuta meno l'esigenza di una amministrazione  di
tipo risanatorio, e' state trasformata dall'art.  7  della  legge  n.
273/2002 in gestione liquidatoria secondo le norme della liquidazione
coatta  amministrativa:  i   commissari   liquidatori   nominati   in
quell'occasione sono stati poi sostituiti, con Decreto  del  Ministro
dello Sviluppo Economico in data 4  aprile  2007,  dai  tre  attuali:
Prof. Avv. Beniamino Caravita di Toritto, Dott. Francesco Ruscigno  e
Dott. Saverio Signor (di seguito, anche solo, i "Commissari"). 
  Questi, da ultimo, hanno predisposto la Procedura alla  ricerca  di
terzi assuntori di concordato in attuazione alle disposizioni di  cui
all'art. 8, terzo comma, della Legge 106 del 12 luglio 2011 alle luce
delle quali AST1  svolge  la  presente  proposta  di  concordato  (la
"Proposta"). 
  In relazione alle istruzioni della Procedura, entro il 20  febbraio
2012, dovranno pervenire al Ministero  dello  Sviluppo  Economico  le
proposte elaborate e un ulteriore originale sara'  depositata  presso
lo Studio del Notaio Mori in Roma per  consentire  ai  Commissari  la
predisposizione del parere di loro competenza. 
  Per quanto occorrer possa,  la  proponente  dichiara  di  ritenersi
informata  circa  l'oggetto  della  proposta   concordataria   e   la
situazione delle  societa'  del  Gruppo  Socimi  e  di  rinunziare  a
qualsivoglia diritto, richiesta, pretesa  e/o  azione  nei  confronti
della societa' e/o dei Commissari a qualunque titolo  o  ragione,  in
caso  di  inesattezza,  insufficienza,  difformita'  o   carenza   di
qualsiasi  tipo,  natura  ed  ammontare,   rispetto   agli   elementi
informativi acquisiti, per  danni,  perdite,  elementi  negativi,  di
qualsiasi natura  connessi  agli  attivi  e  passivi  da  trasferirsi
mediante il concordato. 
  Appare ora opportuno illustrare sia il  perimetro  della  Procedura
preso in considerazione  da  AST1  quale  presupposto  della  propria
Proposta (pur tenendo conto delle incertezze relative a talune  voci,
quali i costi della Procedura da soddisfare in prededuzione, che  non
risultano accertati in via definitiva e di cui dunque  si  indichera'
un valore di stima), sia il ruolo della Proponente societa' Assuntore
San Tomaso Uno S.r.l.. 
  2. Attivo e passivo della Procedura. 
  Alla luce delle informazioni  ricavate  da  AST1  in  sede  di  due
diligence e di quelle ricevute dai Commissari si puo' delineare,  per
la societa' Officine Padane S.p.A. in a.s., una massa attiva come  di
seguito rappresentata: 
  2.1 Attivo 
  Liquidita' e crediti. 
  1. Liquidita' in cassa (al 30/09/2011) Euro 3.780.867,20 
  2. Crediti verso erario per I.V.A. (al 30/09/2011) Euro 286.496,62 
  3. Crediti verso erario per Ires (al 30/09/2011) Euro 75.554,39 
  In considerazione dell'attivo gia' realizzato, i  Commissari  hanno
effettuato,  a  favore  dei  creditori  insinuati  in   prededuzione,
privilegio ipotecario e privilegio  generale  n.  4  riparti  per  un
totale ripartito di Euro 769.103,99. 
  Azioni attive promosse dalla Procedura e tuttora pendenti. 
  Revocatorie fallimentari contro istituti di credito 
  Alla data di presentazione del  presente  ricorso,  risulta  ancora
pendente la revocatoria fallimentare contro  Banco  Popolare  per  un
petitum di Euro 8.914.191,80. 
  2.2. Passivo. 
  Lo stato passivo della Procedura risulta, salvo errore,  alla  data
di presentazione della  Proposta,  essere  cosi'  composto  in  linea
capitale: 
  Crediti in prededuzione Euro 409.773,98 (stima) 
  Crediti privilegiati rimanenti Euro 1.074.403,17 
  Crediti chirografari Euro 4.610.838,72 
  TOTALE Euro 6.095.015,87 
  Insinuazioni tardive allo stato passivo 
  Alla data di presentazione della  presente  proposta  la  Procedura
risulta   avere   ancora   pendenti   le   seguenti    vertenze    di
insinuazione/opposizione allo stato passivo: 
  - per l'ammissione in prededuzione: 
  - Ing. Carli per circa Euro 101.795,76; 
  - Avv. Della Fontana per Euro 105.163,09; 
  - Sigg.ri Bucolo, Lucchini, Strada per Euro 212.345,60; 
  - per l'ammissione al privilegio: 
  - Banco Popolare per Euro 1.609.665,88 (opposizione); 
  - Sig. Giovanardi per Euro 20.593,76. 
  3. La proposta di AST1 e le condizioni del concordato. 
  3.1 Con la presente proposta di concordato con assunzione, AST1, in
persona del Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni, propone  domanda  di
concordato ai sensi degli artt. 124 e 214 L.F., nella Procedura sopra
emarginata con  accollo  delle  obbligazioni  concordatarie  da  essa
nascenti alla data del 20 febbraio 2012 e con cessione a favore della
Proponente di tutti i beni e di tutte le attivita'  della  Procedura,
ivi inclusi crediti erariali futuri, oltre che di tutte le azioni, in
corso e non, di pertinenza della massa  attiva,  ivi  incluse  quelle
revocatorie e di responsabilita', gia' promosse o promuovibili  dagli
organi della Procedura. 
  La  Proponente,  quindi,  con  la  sottoscrizione  della   presente
proposta di concordato e successivamente alla definitiva omologazione
della medesima  si  accolla  l'obbligo  di  adempiere  al  concordato
secondo quanto di seguito illustrato ed attenendosi,  ove  possibile,
alle indicazioni provenienti dai Commissari  salvo  in  relazione  ai
quei profili ove cio' non sia risultato necessario data la  struttura
della Proposta (cfr. 4). 
  3.2 La presente  proposta  prevede  l'accollo,  nei  termini  dalla
medesima previsti, dei debiti della Procedura esistenti alla data del
passaggio in giudicato e/o definitivita' del decreto di  approvazione
del concordato con conseguente esdebitazione della Societa' stessa da
ogni debito riflesso nello stato passivo della Procedura  come  sopra
esposto al n. 2 nonche' a coloro che dovessero presentarsi . 
  L'approvazione definitiva della Proposta  comportera'  l'automatica
cessione alla Proponente di tutti i beni e di  tutti  i  diritti  che
costituiscono gli attivi della Procedura nonche' di tutte  le  azioni
di pertinenza della massa passiva della stessa  che  siano  in  corso
alla data della presente Proposta, e/o siano  sorte  nelle  more  del
procedimento di approvazione con l'impegno alla  conservazione  degli
eventuali accantonamenti  gia'  effettuati  dalla  Procedura.  Quanto
sopra, beninteso, ad esclusione delle liquidita' che  restera'  nella
titolarita' della Procedura ai fini dell'esecuzione del concordato. 
  3.3 E' espressa condizione di concordato che l'impegno  assunto  da
parte di AST1 con la Proposta avverra' nei limiti dei soli  creditori
ammessi  allo  Stato  passivo,  nonche'  a  quelli  per   cui   pende
opposizione allo stato passivo o domanda di ammissione tardiva al  20
febbraio 2012, con esclusione dunque di  tutti  gli  eventuali  altri
creditori salvo quanto di seguito previsto. 
  Costituisce altresi' espressa condizione  di  concordato  che,  per
l'ipotesi in cui, trascorsi i termini di legge,  cioe'  cinque  anni,
persistano  creditori  irreperibili,  le  somme  ad  essi   destinate
verranno versate all'Assuntore e allo stesso verranno  restituite  le
eventuali relative garanzie ancora sussistenti. 
  E' condizione espressa  del  concordato  che  tutta  la  liquidita'
disponibile e/o esistente nella Procedura,  salvo  quanto  necessario
per esigenze immediate, venga  investita  in  pronti  contro  termine
aventi come sottostante titoli di stato italiani o di paesi dell'area
Euro. 
  3.4 Entro  e  non  oltre  60  (sessanta)  giorni  dalla  definitiva
approvazione  della  Proposta  con  decreto   non   suscettibile   di
impugnazione o comunque, in forza di  provvedimento  di  omologazione
passato in giudicato, la Proponente - di concerto con i Commissari  -
provvedera' al pagamento delle  intere  prededuzioni  compatibilmente
con il maturare dei  crediti  (e  dunque  con  la  loro  liquidazione
secondo le norme di legge)  e  con  la  presentazione  da  parte  del
creditore della relativa documentazione  fiscale  entro  il  suddetto
termine; dei  privilegi  e  dei  chirografi,  :il  tutto  secondo  le
percentuali di fabbisogno e le modalita' indicate qui di seguito. 
  I creditori in prededuzione saranno soddisfatti per l'intero, 
  I creditori privilegiati saranno soddisfatti per l'intero. 
  Ai  creditori  chirografari  si  propone  una  soddisfazione   pari
all'81,01% del rispettivo credito ammessi allo  stato  passivo  della
Procedura. 
  Il Fabbisogno concordatario della presente proposta e' pari ad Euro
7.268.907,71. 
  La somma  qui  complessivamente  offerta  da  AST1  in  favore  dei
creditori risultera' essere di  misura  ben  superiore  a  quella  di
presumibile realizzo da parte della Procedura nel  caso,  alternativo
al presente concordato, di prosecuzione liquidatoria della stessa. 
  La Proposta prevede, dunque,  anche  in  considerazione  di  quanto
sopra: 
  1.  il  pagamento  integrale  in  prededuzione  delle  spese  della
Procedura, per un ammontare complessivo che, al momento,  si  ritiene
di poter stimare in una somma pari  ad  Euro  409.773,98  comprensiva
delle  prededuzioni  in  contenzioso,  qualora  accolte  nonche'  dei
compenso per i Commissari ed i legali della procedura, comprensivi di
oneri fiscali e previdenziali; 
  2. il pagamento integrale dei creditori privilegiati ammessi,  alla
data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura per  una
somma pari ad Euro 1.074.403,17; 
  3. il pagamento parziale dei creditori chirografari  ammessi,  alla
data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura, per  la
percentuale del 81,01% % del loro credito per una somma pari ad  Euro
3.735.240,45. 
  Il pagamento dei creditori per cui, alla data del 20 febbraio 2012,
pende opposizione allo stato passivo della Procedura  o  insinuazione
tardiva nella misura pari alla percentuale sopra prevista  -  qualora
il  credito  sia  ammesso  al  chirografo  -  ovvero   nella   misura
dell'intero, qualora ammesso al privilegio o in prededuzione. 
  I creditori per i quali pende, alla  data  della  Proposta,  azione
revocatoria verranno pagati soltanto se, all'esito della causa  o  in
virtu' di una transazione, risulteranno a credito nei confronti della
Procedura. 
  3.5 AST1 chiede di essere informata  dai  Commissari  di  eventuali
modifiche  delle  composizioni  patrimoniali  della   Procedura   che
dovessero  intervenire  anche  in  virtu'  di  atti  di  disposizione
patrimoniale, quali, ad  esempio  cessioni  di  crediti  o  beni.  In
relazione ad eventuali cessioni di crediti  fiscali,  peraltro,  AST1
chiede che  le  sia  riconosciuto  il  diritto  di  essere  preferita
rispetto ad altri potenziali acquirenti e/o offerenti. 
  Si  richiede,  inoltre,  che  AST1  sia  informata   di   qualunque
attivita',  transazione  e/o  altra  operazione  che   coinvolga   la
Procedura e che sia idonea, anche solo  potenzialmente,  a  cagionare
una modificazione dell'attivo o del passivo della procedura stessa. 
  Su richiesta dei Commissari e/o del  Ministero  e/o  del  Tribunale
competente, AST1  si  dichiara  disponibile  a  concordare  eventuali
modificazioni alla presente Proposta. 
  Le percentuali sopra viste saranno riconosciute ai  creditori  gia'
ammessi nonche' ai  creditori  che,  anche  ai  sensi  dell'art.  70,
secondo comma,  L.  F.,  dovessero  legittimamente  presentarsi  come
creditori  dopo  la  data  della  presentazione  della  Proposta,   a
condizione che la richiesta creditoria risulti fondata  e  fermo  che
tale ulteriore accollo avverra' nel limite di Euro 50.000. 
  Con riferimento ai creditori irreperibili, l'Assuntore  depositera'
le  somme   necessarie   al   loro   soddisfacimento   nella   misura
concordataria;  qualora  le  medesime  non  venissero  reclamate  nei
termini di legge, ovverossia decorsi cinque anni  dalla  sentenza  di
omologazione del concordato, verranno consegnate all'Assuntore. 
  4. Le garanzie offerte. 
  La Proponente di dichiara disponibile a prestare eventuali garanzie
necessarie per il corretto adempimento del concordato.  La  garanzia,
in qualunque  ammontare  dovesse  essere  prestata,  verra'  comunque
ridotta in ragione dei pagamenti  via  via  effettuati  ai  creditori
della Procedura in esecuzione del concordato. 
  In  merito  all'entita'  di  tale  garanzia,  la  Proponente  offre
garanzia per un importo pari al fabbisogno concordatario, al netto di
alcune voci. 
  La garanzia sara'  prestata  in  particolare,  i)  al  netto  della
liquidita' disponibile nella Procedura, ii) al netto delle  eventuali
rinunce, anche parziali, al credito e/o alla garanzia provenienti  da
creditori  insinuati  al  passivo  della  Procedura  o  titolari   di
opposizioni allo stato  passivo  o  insinuazioni  tardive,  anche  se
subordinate al passaggio in giudicato e/o definitivita'  del  decreto
di omologazione del concordato, iii) al netto delle somme promesse da
istituti di credito in forza di proposte transattive, trasmesse  alla
Procedura (anche con  la  presente  proposta);  iv)  al  netto  delle
eventuali rinunce e/o  alla  garanzia  che  eventuali  cessionari  di
crediti,  gia'  insinuati  al  passivo  della  Procedura,   dovessero
comunicare ai Commissari, anche in difetto di  definitiva  ammissione
al passivo di detti cessionari in sostituzione dei cedenti e anche se
condizionate al passaggio in giudicato e/o definitivita' del  decreto
di omologa del concordato. 
  Nel caso di specie, la garanzia, tenendo conto delle  riduzioni  di
cui sopra, sara' pari a Euro 0 (zero). 
  Con riferimento alle  voci  di  cui  ai  punti  ii),  iii)  e  iv),
riferentesi ad accordi gia' raggiunti  di  cui  si  attende  la  sola
formalizzazione, AST1 si dice disponibile, laddove non trasmessi gia'
con la presente, a trasmetterne copia  per  opportuna  conoscenza  al
Ministero competente  ed  ai  Commissari  non  appena  nella  propria
disponibilita'. 
  5 Conclusioni 
  La proposta  di  AST1  presenta  per  i  numerosi  creditori  della
Procedura un duplice beneficio: di tipo  finanziario-temporale  e  di
tipo economico. 
  Dal  punto  di  vista  finanziario,  il  concordato  prospetta   ai
creditori un incasso a pronti, laddove l'ulteriore prosecuzione della
procedura porterebbe ad incassi scaglionati  nel  tempo,  alcuni  dei
quali realisticamente distanti vari anni da oggi. E' a tutti noto che
una somma  realizzata  a  termine  vale  meno  della  medesima  somma
realizzata a pronti. L'entita' di tale  "sconto",  significativo  del
"costo del tempo di attesa",  dipende  dal  costo  finanziario  della
provvista dei diretti interessati, nel caso  di  specie  i  creditori
della Procedura. 
  Specialmente nell'attuale scenario  di  credit  crunch,  e'  facile
persuadersi che per la maggioranza di essi il costo  di  un'ulteriore
attesa per l'incasso delle somme realizzabili dalla Procedura ammonti
ogni anno a vari punti percentuali (difficilmente  inferiore  al  6%,
per molti superiori). 
  Il concordato consente ai creditori di realizzare subito,  oltre  a
quanto gia' disponibile e a  quanto  facilmente  realizzabile,  ormai
poco,  anche  quei  proventi  della  liquidazione   realizzabili   da
posizioni  giudizialmente  non  definite  (ovvero  di  liberarli  dal
rischio di future restituzioni), la cui corresponsione  richiederebbe
quindi, in assenza di un assuntore disponibile a prendere il  rischio
della loro futura definizione, un lasso temporale significativo. 
  La prosecuzione della Procedura e la sua conversione in  fallimento
(come, peraltro, previsto dall'art.  8,  terzo  comma,  L.  106/2011)
contribuirebbe,  invece,  ad  elevare  ulteriormente   i   costi   da
soddisfare in prededuzione (quali ad esempio, quelli  dei  consulenti
legali e del nominando curatore) senza che cio' comporti  particolare
incremento della massa attiva, ormai stabilizzatasi. 
  Cio' posto, alla luce della convenienza della presente proposta  di
concordato per i creditori della Procedura rispetto ad una  eventuale
prosecuzione    dell'attivita'    della    stessa,     preso     atto
dell'autorizzazione ministeriale al suo deposito nonche'  del  parere
motivato dei Commissari liquidatori, accertata  la  ritualita'  e  la
conformita' della stessa, si chiede a Codesto Ecc.mo Tribunale che la
presente Proposta di concordato venga approvata  ed  omologata,  alle
condizioni tutte sopra riportate. 
  Con osservanza. 
  Milano, 17 febbraio 2012 
  Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni 
  ALLEGATI 
  1. Transazione Ing. Carli. 
  2. Rinuncia alla garanzia da parte di San Tomaso Investimenti SpA. 
  Egregi Signori 
  Prof. Avv. Beniamino Caravita di Toritto 
  Dott. Francesco Ruscigno 
  Dott. Saverio Signori 
  Commissari liquidatori del Gruppo Socimi in a.s. 
  Foro Buonaparte n. 70 
  20122 Milano 
  Milano, 19 dicembre 2012 
  Oggetto: Integrazioni alla proposta di concordato presentata per la
societa' Officine Padane S.p.A. in a. s. 
  Egregi Signori, 
  a seguito dell'incontro in data 28 novembre 2012 ed al  supplemento
di indagine svolto, Assuntore San Tomaso Uno S.r.l. ("AST1")  propone
alcune integrazioni, con  riferimento  alla  proposta  di  concordato
trasmessavi in data 17 febbraio 2012 (la  "Proposta")  relativa  alla
procedura Officine Padane S.p.A. in a. s (la "Procedura"). 
  1. Sul piano contabile la Proposta  deve  tenere  conto  di  alcuni
aggiornamenti intervenuti e  dunque  il  n.  2  rubricato  "Attivo  e
passivo  della  Procedura"  prevede  le  seguenti   modifiche   delle
corrispondenti voci: 
  "2.1 Attivo 
  Liquidita' e crediti. 
  1. Liquidita' in cassa (al 31/10/2012) Euro 3.686.564,82 
  2. Crediti verso erario per I.V.A. (al 30/09/2012) Euro 102.760,17 
  3. Crediti verso erario per Ires (al 30/09/2012) Euro 282.716,88" 
  e 
  "2.2. Passivo. 
  Lo stato passivo della Procedura risulta, salvo errore,  alla  data
di presentazione della  Proposta,  essere  cosi'  composto  in  linea
capitale: 
  Crediti in prededuzione Euro 302.098,65 
  Crediti privilegiati rimanenti Euro 1.074.403,17 
  Crediti chirografari Euro 4.610.838,72 
  TOTALE Euro 5.987.340,54 
  Insinuazioni tardive allo stato passivo 
  Alla data di presentazione della  presente  proposta  la  Procedura
risulta   avere   ancora   pendenti   le   seguenti    vertenze    di
insinuazione/opposizione allo stato passivo: 
  - per l'ammissione in prededuzione: 
  - Ing. Carli per circa Euro 101.795,76; 
  - per l'ammissione al privilegio: 
  - Banco Popolare per Euro 1.609.665,88 (opposizione); 
  - Sig. Giovanardi per Euro 20.593,76". 
  2.  Con  riferimento,  invece,  al  contenuto  della  proposta   di
concordato, al n. 3 rubricato "La proposta di AST1  e  le  condizioni
del concordato"  il  punto  3.4  della  Proposta  e'  sostituito  dal
seguente: 
  "3.4 Entro e  non  oltre  60  (sessanta)  giorni  dalla  definitiva
approvazione  della  Proposta  con  decreto   non   suscettibile   di
impugnazione o comunque, in forza di  provvedimento  di  omologazione
passato in giudicato, la Proponente - di concerto con i Commissari  -
provvedera' al pagamento delle  intere  prededuzioni  compatibilmente
con il maturare dei  crediti  (e  dunque  con  la  loro  liquidazione
secondo le norme di legge)  e  con  la  presentazione  da  parte  del
creditore della relativa documentazione  fiscale  entro  il  suddetto
termine; dei  privilegi  e  dei  chirografi,  :il  tutto  secondo  le
percentuali di fabbisogno e le modalita' indicate qui di seguito. 
  I creditori in prededuzione saranno soddisfatti per l'intero, 
  I creditori privilegiati saranno soddisfatti per l'intero. 
  Ai  creditori  chirografari  si  propone  una  soddisfazione   pari
all'73,01% del rispettivo credito ammesso allo  stato  passivo  della
Procedura. 
  Il Fabbisogno concordatario della presente proposta e' pari ad Euro
6.923.044,86. 
  La somma  qui  complessivamente  offerta  da  AST1  in  favore  dei
creditori risultera' essere di  misura  ben  superiore  a  quella  di
presumibile realizzo da parte della Procedura nel  caso,  alternativo
al presente concordato, di prosecuzione liquidatoria della stessa. 
  La Proposta prevede, dunque,  anche  in  considerazione  di  quanto
sopra: 
  1.  il  pagamento  integrale  in  prededuzione  delle  spese  della
Procedura, per un ammontare complessivo che, al momento,  si  ritiene
di  poter  complessivamente  stimare  in  una  somma  pari  ad   Euro
311.038,65 comprensiva del compenso per  i  Commissari  ed  i  legali
della procedura, comprensivi di oneri fiscali e previdenziali nonche'
di Euro 8.940,00 di interessi. La differenza di quanto stimato  (Euro
100.000,00) rispetto al compenso per i Commissari che sara' liquidato
dall'autorita' competente andra' ad  aumentare  l'importo  dovuto  ai
creditori chirografari; 
  2. il pagamento integrale dei creditori privilegiati ammessi,  alla
data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura per  una
somma pari ad Euro 1.074.403,17 in linea capitale oltre ad una  somma
per interessi al tasso legale dalla data di ammissione alla procedura
pari ad Euro 530.970,05, nonche' della tardiva pendente  (Giovanardi)
qualora accolta; 
  3. il pagamento parziale dei creditori chirografari  ammessi,  alla
data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura, per  la
percentuale del 73,01% del loro credito per una somma  pari  ad  Euro
3.366.373,35. 
  Il pagamento dei creditori per cui, alla data del 20 febbraio 2012,
pende opposizione allo stato passivo della Procedura  o  insinuazione
tardiva nella misura pari alla percentuale sopra prevista  -  qualora
il  credito  sia  ammesso  al  chirografo  -  ovvero   nella   misura
dell'intero, (cui  sommare  la  quota  di  interessi  di  competenza)
qualora ammesso al privilegio o in prededuzione". 
  La percentuale prevista per i chirografi si e' ridotta  dall'81,01%
del 17/02/2012  al  73,01%  a  seguito  dell'impegno  a  pagare  Euro
539.910,05 di interessi sui crediti prededotti e privilegiati. 
  3. Ferme le clausole di concordato di cui  alla  Proposta,  con  la
Presente integrazione AST1, in conformita' alle esigenze  manifestate
dai Commissari all'incontro in data 28 novembre 2012,  dichiara,  con
riferimento alla transazione intervenuta tra la  scrivente  e  l'Ing.
Carli, di manlevare la procedura Officine Padane S.p.A. in a.  s.  da
ogni responsabilita'. 
  Sempre in conformita' a quanto esposto nel predetto incontro, sotto
un diverso profilo, AST1 fa presente di aver gia' fatto  inviare  dal
Banco Popolare Soc. Coop. (gia' Banca popolare di  Verona  e  Novara)
missiva di conferma degli accordi transattivi intercorsi che comunque
si allega in copia (Doc. 1). 
  Inoltre AST1 con la presente si impegna a  depositare  la  Proposta
presso la cancelleria del Tribunale competente entro  30  giorni  dal
ricevimento dell'autorizzazione ministeriale e dichiara di  manlevare
i Commissari rispetto agli effetti loro pregiudizievoli eventualmente
derivanti dalle azioni della massa da essi proposte. 
  Si prende infine atto  che  la  liquidita'  della  Procedura  sara'
amministrata tramite c/c bancario intestato alla  medesima,  a  firma
congiunta dei Commissari e di AST1, e sara' investita  in  titoli  di
stato a condizioni da concordare con la banca stessa. 
  Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni 

Officine  Padane  S.p.A.  in  amministrazione   straordinaria   -   I
                       commissari liquidatori 
              prof. avv. Beniamino Caravita di Toritto 
                      dott. Francesco Ruscigno 

 
T13ABQ10570
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.