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Errata corrige
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La Seabo S.p.a. di Bologna, viale C. Berti Pichat, 2/4, tel.
051-287276, telefax 051-287278, intende esperire una gara d'appalto a
licitazione privata per: realizzazione 'chiavi in mano' della
stazione di trasferimento di rifiuti ed annessa area servizi con
stazione ecologica attrezzata, sita nell'area prospiciente la rotonda
di viale Vighi in comune di Bologna.
L'importo complessivo a base d'appalto ammonta a L.
7.851.000.000, di cui oneri per la sicurezza L. 363.000.000.
Le imprese richiedenti dovranno essere iscritte all'albo
nazionale costruttori nella sottoindicata categoria: S14 per
l'importo minimo di L. 9.000.000.000.
Le imprese interessate dovranno fare pervenire le loro domande
di partecipazione al protocollo generale della scrivente societa',
entro il25 marzo 1999, indirizzandole a: Seabo S.p.a., viale C. Berti
Pichat, 2/4 - 40127 Bologna - Italia.
La partecipazione alla gara e' aperta alle imprese cooperative,
artigiane e loro rispettivi consorzi, nonche' alle imprese private.
Saranno escluse dalla gara imprese o consorzi nei confronti dei quali
sia stata pronunciata sentenza di condanna per effetto di loro
inadempienze verso Seabo S.p.a.
Alla gara saranno ammesse anche imprese riunite in associazione
temporanea, alle condizioni individuate e previste dall'art. 13 della
legge 11 febbraio 1994, n. 109; in tal caso la documentazione e le
dichiarazioni richieste dal presente bando di gara dovranno essere
presentate per tutte le ditte associate, unitamente all'indicazione
dell'impresa mandataria.
I consorzi o i raggruppamenti di imprese dovranno indicare,
all'atto della presentazione dell'offerta, a pena di esclusione, i
singoli consorziati o le imprese per conto dei quali concorrono. Tali
consorziati o imprese non potranno pertanto partecipare in qualsiasi
altra forma alla gara medesima.
La richiesta di partecipazione, redatta in lingua italiana,
dovra' essere corredata, a pena di esclusione, dalla sotto elencata
documentazione, relativa alla singola impresa e a ciascuna delle
imprese riunite in associazione temporanea, al fine di dare la
possibilita' alla committente di valutare la capacita' tecnica ed
operativa per l'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto:
1) il certificato di iscrizione all'albo nazionale costruttori,
in originale o copia autenticata, rilasciato in data non anteriore ad
un anno rispetto a quella di scadenza per la partecipazione alla
presente gara;
2) il certificato di iscrizione al registro delle imprese, in
originale o copia autenticata, rilasciato dall'ente camerale ove ha
sede la ditta, in data non anteriore a sei mesi rispetto alla
scadenza della presentazione delle domande di partecipazione;
3) un certificato rilasciato dall'I.N.P.S., in originale (o
copie dei modelli DM 10 degli ultimi tre mesi anteriori alla data di
scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione) dal
quale risulti la regolarita' contributiva relativa ai dipendenti in
carico all'impresa almeno nel terzo mese antecedente la data di
scadenza per la partecipazione alla presente gara;
4) idonee attestazioni rilasciate da almeno due primari
Istituti bancari comprovanti la capacita' economica e finanziaria
dell'impresa;
5) una dichiarazione con la quale l'impresa attesti di non
trovarsi in alcuna delle cause di esclusione previste dall'art. 18,
1. comma del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406;
6) l'organico medio annuo del personale riferito agli ultimi
tre esercizi e ripartito tra dirigenti, quadri, impiegati ed operai;
7) l'elenco delle attrezzature di cui dispone l'impresa,
utilizzabili per l'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto;
8) l'elenco dei principali lavori analoghi a quelli oggetto del
presente appalto realizzati negli ultimi tre anni contenente anche la
specificazione dei rispettivi importi e corredato, per almeno due dei
lavori suddetti, della certificazione rilasciata dall'ente appaltante
attestante il buon esito finale; quando cio' non sia possibile sara'
sufficiente una semplice dichiarazione firmata dal legale
rappresentante della ditta.
In luogo dei sopra richiesti certificati potranno essere
presentate dichiarazioni sostitutive sottoscritte dal legale
rappresentante, riportanti quanto contenuto nei certificati stessi.
Per quanto riguarda la produzione di copie autentiche, si
precisa che l'autenticazione delle copie puo' essere fatta dal
funzionario Seabo S.p.a. autorizzato a ricevere l'atto, come previsto
dall'art. 14 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
La mancanza anche di una sola delle dichiarazioni o dei
documenti prescritti comportera' la non ammissione alla
partecipazione alla gara.
In relazione a speciali condizioni e circostanze, Seabo S.p.a.
si riserva comunque la facolta' di valutare l'idoneita' dei documenti
e delle dichiarazioni presentate, ai fini della qualificazione delle
imprese candidate.
L'aggiudicazione dei lavori avverra' con il metodo ed il
procedimento previsti dall'art. 21, 1. comma della legge 11 febbraio
1994 n. 109, con ammissione di offerte solo in ribasso e con le
modalita' specificate dal presente bando.
I requisiti, le forme ed i termini previsti dall'art. 21, 1.
comma della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e dal presente bando di
gara sono da considerarsi tassativi: l'inosservanza di tali
requisiti, forme e termini comportera' l'invalidita' della domanda e
l'esclusione dalla gara.
Ai sensi dell'articolo 21, comma 1-bis della legge 11 febbraio
1994 n. 109 come modificato dall'art. 7 della legge 18 novembre 1998,
n. 415, saranno escluse dalla gara, in quanto considerate anomalmente
basse, le offerte che presenteranno una percentuale di ribasso pari o
superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le
offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato
all'unita' superiore, rispettivamente delle offerte di maggior
ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio
aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media
tale procedura non sara' esercitata qualora il numero delle offerte
valide risulti inferiore a cinque. In questo caso sara' comunque
facolta' di Seabo S.p.a. applicare le disposizioni in materia di
offerte anomalmente basse richiamate dall'art. 29, quinto comma del
decreto legislativo n. 406/1991.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1-ter, cosi' come introdotto dalla
legge 18 novembre 1998, n. 415, in caso di fallimento o di
risoluzione del contratto per grave inadempimento dell'originario
appaltatore, Seabo S.p.a. si riserva la facolta' di interpellare il
secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto per il
completamento dei lavori alle medesime condizioni economiche gia'
proposte in sede di offerta. In caso di fallimento del secondo
classificato, Seabo S.p.a. si riserva la facolta' di interpellare il
terzo classificato e, in tal caso, il contratto sara' stipulato alle
condizioni economiche offerte dal secondo classificato.
Il direttore generale: dott. ing. Roberto Barilli.
B-177 (A pagamento).