COMUNE DI VERONA

(GU Parte Seconda n.130 del 6-6-1998)

      1. Il Bando di gara del Comune di Verona - Piazza Bra n. 1 -
 37100 Verona - Tel. 045/8077610 - Telefax n. 045/8077608.
      2. Per il giorno 1. luglio 1998, alle ore 9 e indetto, presso il
 Servizio Contratti, un esperimento di pubblico incanto, ad offerte
 segrete, da tenersi secondo le modalita' previste dall'art. 21, comma
 1, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e cioe' con il criterio del
 massimo ribasso sull'importo posto a base d'asta. Si procedera' alla
 esclusione automatica dalla gara delle offerte basse in modo anomalo,
 ai sensi dell'art. 21, comma 1/bis, della sopra citata legge n.
 109/1994, come integrato dal decreto del ministro LL.PP. del 18
 dicembre 1997.
    3.a) Lavori da eseguirsi nel Comune di Verona;
       b) lavori di realizzazione di un asilo nido in localita' Borgo
 1. Maggio-Stralcio di completamento. Importo a base d'asta L.
 1.723.187.250 + I.V.A.;
       c) categoria prevalente di iscrizione all'A.N.C. 2 per un
 importo superiore od almeno pari a quello oggetto dell'appalto;
     d) non vi sono nell'opera parti scorporabili.
 
      4. Il tempo per l'esecuzione delle opere e' previsto in 365
 giorni naturali consecutivi.
    5. L'opera risulta finanziata con mutuo.
  I pagamenti verranno effettuati secondo quanto previsto dal
 capitolato speciale d'appalto. I corrispettivi dei lavori eseguiti in
 subappalto o cottimo saranno pagati al soggetto aggiudicatario della
 gara. Pertanto e' fatto obbligo al medesimo di trasmettere, entro
 venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi
 confronti, copia delle fatture quietanzate relative alle somme da
 esso aggiudicatario via via corrisposte al subappaltatore o
 cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
      Le ditte interessate, per prendere parte alla gara, dovranno far
 pervenire, a mano o per posta e, in questo secondo caso, in piego
 sigillato e raccomandato, al Protocollo Generale del Comune di
 Verona, non piu' tardi delle ore 12 del giorno 29 giugno 1998. i
 seguenti documenti, redatti in lingua italiana, pena esclusione dalla
 gara:
       A) l'offerta, chiusa da sola in apposita busta, contenente
 l'indicazione del prezzo offerto, in cifre e lettere.
 
      Detta offerta dovra' contenere, oltre all'indicazione del
 proprio numero di partita I.V.A. e codice fiscale, anche la
 dichiarazione che la stessa ha tenuto conto, nel formulare la propria
 offerta, degli oneri previsti per i piani di sicurezza. Quanto al
 subappalto, la ditta e tenuta ad indicare, oltre all'elenco delle
 opere che la stessa intende subappaltare o concedere in cottimo,
 anche il nominativo dei subappaltatori e cottimisti, secondo quanto
 previsto dall'art. 11 del capitolato speciale d'appalto e dall'art.
 34 della legge 109/1994.
      L'offerta potra' essere presentata dai soggetti previsti
 dall'art. 10 della suindicata legge 109/1994.
      In caso di imprese riunite, il mandato conferito all'impresa
 capogruppo dalle altre imprese puo' risultare da scrittura privata
 autenticata, mentre la procura relativa, conferita a chi legalmente
 rappresenta l'impresa capogruppo, deve essere redatta nella forma
 dell'atto pubblico, a norma dell'art. 1392 del Codice civile,
 stipulandosi il contratto mediante atto pubblico amministrativo;
       B) una dichiarazione con la quale codesta ditta si impegna a
 sottostare a tutte le condizioni stabilite nel vigente regolamento
 per la disciplina dei contratti del Comune di Verona, nel capitolato
 speciale d'appalto e nei relativi atti tecnici. Con detta
 dichiarazione codesta ditta dovra' inoltre attestare di essersi
 recata sul posto ove debbono eseguirsi i lavori, di aver preso
 conoscenza delle condizioni locali nonche' di tutte le circostanze
 generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione
 dei prezzi e sulle condizioni contrattuali che possono influire
 sull'esecuzione delle opere, ed altresi' di ritenere remunerativi i
 prezzi offerti, che rimarranno fissi ed invariabili per qualsiasi
 causa anche di forza maggiore, tenuto conto in particolare di quanto
 stabilito dall'art. 26, 3. comma della legge 109/1994;
       C) la certificazione di iscrizione all'Albo Nazionale
 Costruttori, alla categoria 2 per un importo superiore o almeno pari
 a quello dell'appalto, oppure una dichiarazione sostitutiva redatta
 ai sensi degli artt. 2, 20 e 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
 
      In caso di imprese riunite, ciascuna di esse deve essere
 iscritta all'Albo Nazionale Costruttori per categoria sopra indicata
 per almeno 1/5 dell'importo dei lavori oggetto dell'appalto.
      In ogni caso, la somma degli importi per i quali le imprese sono
 iscritte deve essere almeno pari all'importo dei lavori da appaltare.
 Di conseguenza dovranno essere presentati i certificati ogni singola
 impresa.
      Possono essere ammesse a gara anche imprese non iscritte
 all'Albo Nazionale Costruttori aventi sede in altri Stati membri
 della CEE, alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 del decreto
 legislativo 19 dicembre 1991, n. 406.
       D) una dichiarazione sostitutiva, redatta ai sensi degli
 articoli 4, 20 e 26 della legge 15/1968, attestante la regolarita'
 dei versamenti dei contributi assicurativi e previdenziali.
 
      Nel caso in cui l'offerta venga presentata da un consorzio di
 cooperative, costituito ai sensi della legge 25 giugno 1909 n. 422,
 il legale rappresentante di tale consorzio dovra' produrre una
 dichiarazione, con la quale si impegna a far presentare entro il
 termine che sara' stabilito dall'Amministrazione Comunale, pena
 decadenza dell'eventuale aggiudicazione, da parte della cooperativa
 che eseguira' il lavoro, la sopra indicata dichiarazione sostitutiva,
 redatta nei termini specificati al presente punto;
       E) il certificato della Camera di Commercio ufficio registro
 delle imprese-competente, di data non anteriore a sei mesi rispetto a
 quella fissata per la gara, dal quale risulti che la ditta non si
 trova in stato di liquidazione o fallimento e che non ha presentato
 domanda di concordato preventivo o amministrazione controllata. In
 luogo del certificato potra' essere prodotta una dichiarazione
 sostitutiva redatta ai sensi degli articoli 4, 20 e 26 della legge
 15/1968;
       F) attestazione rilasciata dal dirigente del Settore Lavori
 Pubblici dalla quale risulti che la ditta offerente ha effettuato una
 accurata ricognizione dei luoghi ove debbono eseguirsi i lavori.
 
      A tal fine si comunica che le ditte interessate, attraverso un
 proprio incaricato munito di documento di riconoscimento e di
 apposita delega in carta semplice, potranno eseguire detto
 sopralluogo accompagnate da un incaricato del sopracitato Settore in
 ogni giorni dalle ore 9 alle ore 12, previo appuntamento (P.I. Bobbo
 - Tel. 8077442 e geom. Gabrielli, tel. 045/807415).
      Le dichiarazioni sostitutive di cui ai punti C), D) ed E)
 possono essere ritenute in un unico documento.
       G) ricevuta comprovante l'avvenuto versamento dell'importo di
 L. 34.500.000 a titolo di deposito cauzionale provvisorio da
 effettuarsi in numerario o in titoli di Stato presso la Tesoreria del
 Comune - Cassa di Risparmio di VR-VI-BL- e AN - Piazza R. Simoni o
 Residenza Municipale, oppure mediante fidejussione bancaria o polizza
 assicurativa rilasciata da impresa di assicurazione debitamente
 autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni, ai sensi della legge 10
 giugno 1982, n. 348. Non sara' ritenuta valida alcuna altra forma di
 versamento.
 
      Tutti i versamenti presentati, ivi compresa l'offerta, devono
 essere redatti in carta bollata, a norma del D.P.R. 26 ottobre 1972
 n. 642 e successive modificazioni.
      Nel caso di imprese riunite, ai sensi dell'art. 10 della legge
 109/1994, i certificati di cui ai punti C) - D) - E) dovranno
 riferirsi, oltre che all'impresa capogruppo, anche alle imprese
 mandanti.
      Sul piego contenente i documenti sopra elencati e la busta
 chiusa con l'offerta, dovra' essere specificato il nominativo
 dell'impresa mittente e dovra' altresi' essere apposta, in forma
 chiara, questa indicazione: 'Offerta per il pubblico incanto del
 giorno 1. luglio 1998 riguardante l'appalto dei lavori da eseguirsi
 nel Comune di Verona per la realizzazione di un asilo nido in
 localita' Borgo 1. Maggio-Stralcio di completamento'.
      I plichi saranno aperti, alla presenza degli offerenti, nel
 luogo, nel giorno e nell'ora di cui al punto 2.
      Si avverte che oltre il termine delle ore 12 del giorno 29
 giugno 1998, non sara' ritenuta valida alcuna offerta, anche se
 sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente.
      Resta inteso che il recapito del piego rimane a esclusivo
 rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non
 giunga a destinazione in tempo utile.
    La gara e' valida anche in presenza di una sola offerta.
      In caso di offerte uguali, si procedera' a norma dell'art. 77
 del R.D. 23 maggio 1924, n. 827.
      L'Amministrazione appaltante si riserva di verificare la
 legittimita' delle operazioni di gara e di approvarne le risultanze,
 e altresi' di approvare con apposita deliberazione l'eventuale
 maggiore spesa dovuta all'aumento d'asta.
      Nel caso in cui l'aggiudicatario non si presenti per la
 stipulazione del contratto entro il termine stabilito, il Comune si
 riserva la facolta' di dichiarare decaduta l'aggiudicazione, di
 incamerare la cauzione provvisoria e di richiederne il risarcimento
 dei danni.
    La ditta aggiudicataria dovra' altresi':
       presentare, a richiesta della stazione appaltante, tutti i
 documenti per addivenire alla stipulazione del contratto, ivi
 compresa la documentazione necessaria per il rilascio da parte della
 Prefettura della certificazione antimafia;
       nel caso m cui sia stata prodotta, in sede di gara, una
 dichiarazione sostitutiva, presentare, prima della stipula del
 contratto, i relativi certificati rilasciati dalle competenti
 autorita';
       prestare le garanzie e le coperture assicurative previste
 dall'art. 8 del capitolato speciale d'appalto.
 
      Il capitolato e gli altri documenti relativi all'appalto sono
 visibili presso gli uffici competenti dalle ore 9 alle ore 12 di
 tutti i giorni feriali, escluso il sabato. Copia del capitolato e
 degli altri elaborati relativi puo' essere ritirata presso la
 Tipografia 'Saletti Eliotecnica', con sede in Verona, largo Caldera
 n. 9, previo accordo telefonico (tel. 045/8031750-8008887). Il prezzo
 dovuto sara' comunicato dalla tipografia medesima e sara' corrisposto
 alla stessa.
     Verona, 27 maggio 1998
               Il dirigente il settore lavori pubblici:               
                        ing. Luciano Ortolani                         
C-14883 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.