Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Il prefetto della Provincia di Verona,
Considerato, che nella giornata del 2 maggio 2003, a causa
dell'astensione dal lavoro del personale dipendente, i servizi
bancari espletati dagli sportelli di: Albaredo d'Adige, Bevilacqua,
Bovolone (via Pio X n. 7/a, via Villafontana), Cerea, Cologna Veneta,
Legnago (Piazzetta Carducci, corso della Vittoria n. 12, via Verona,
n. 1), Minerbe, Pressana, Roveredo di Gua', San Bonifacio, San Pietro
di Morubio (frazione Bonavicina), Terrazzo e Zimella del Credito
Cooperativo Interprovinciale Veneto S.c. a r.l. non hanno potuto
funzionare regolarmente;
Vista la richiesta in data 13 maggio 2003, n. 003283, con la
quale la direzione della sede di Verona della Banca d'Italia chiede
l'emanazione del decreto prefettizio che riconosca l'eccezionalita'
dell'evento ai fini della proroga dei termini legali e convenzionali,
ai sensi dell'art. 2 del D.L. 15 gennaio 1948, n. 1;
Decreta:
ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 del D.L. 15 gennaio 1948,
n. 1, l'irregolare funzionamento dei servizi di sportello operanti
nella Provincia di Verona dell'Istituto di Credito citato in
premessa, verificatosi il 2 maggio 2003, e' riconosciuto come evento
eccezionale ai fini della proroga per giorni 15 dei termini legali e
convenzionali scadenti durante lo sciopero medesimo o nei cinque
giorni successivi a decorrere dal giorno di apertura degli sportelli
al pubblico.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana tramite l'Istituto Poligrafico e Zecca
dello Stato e sara' comunicato all'azienda di credito, cui si
riferisce, dal direttore della sede della Banca d'Italia di Verona.
Verona, 19 maggio 2003
Il prefetto: Giovannucci.
C-15338 (Gratuito).