PREFETTURA DI VERONA
Prot. n. W.A. 5676/03.16.5/Gab.

(GU Parte Seconda n.126 del 3-6-2003)

    Il prefetto della Provincia di Verona,
      Considerato, che nella giornata del 2 maggio 2003, a causa
 dell'astensione dal lavoro del personale dipendente, i servizi
 bancari espletati dagli sportelli delle filiali di Locara di San
 Bonifacio, Gazzolo d'Arcole, Montecchia di Crosara e Soave (VR),
 della Banca di Credito Cooperativo Vicentino Pojana Maggiore, non
 hanno potuto funzionare regolarmente;
      Vista la richiesta in data 8 maggio 2003, n. 3199, con la quale
 la direzione della sede di Verona della Banca d'Italia chiede
 l'emanazione del decreto prefettizio che riconosca l'eccezionalita'
 dell'evento ai fini della proroga dei termini legali e convenzionali,
 ai sensi dell'art. 2 del D.L. 15 gennaio 1948, n. 1;
 
                               Decreta:                               
                                                                      
      ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 del D.L. 15 gennaio 1948,
 n. 1, l'irregolare funzionamento dei servizi di sportello operanti
 nella Provincia di Verona dell'istituto di credito citato in
 premessa, verificatosi il 2 maggio 2003, e' riconosciuto come evento
 eccezionale ai fini della proroga per giorni 15 dei termini legali e
 convenzionali scadenti durante lo sciopero medesimo o nei cinque
 giorni successivi a decorrere dal giorno di apertura degli sportelli
 al pubblico.
      Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
 della Repubblica Italiana tramite l'Istituto Poligrafico e Zecca
 dello Stato e sara' comunicato all'azienda di credito, cui si
 riferisce, dal direttore della sede della Banca d'Italia di Verona.
     Verona, 13 maggio 2003
                                             Il prefetto: Giovannucci.
C-15348 (Gratuito).
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