Frasso Telesino (BN) 1. Comunita' Montana del Taburno, via Tuoro - 82030 Frasso Telesino (Benevento) - Tel. 0824-979323 - Fax 0824-979266. 2. Licitazione privata da effettuarsi con il metodo di cui all'art. 1, lettera d) e successivo art. 4 della legge 2 febbraio 1973, n. 14. 3. L'appalto ha per oggetto: 'Lavori di costruzione delle opere di irrigazione nelle localita': Piana di Cepino-Piana di Prata-Camposauro e Piana Chiara-Fonte dei Canteri e Pozzo Tauto' nel territorio della Comunita' Montana del Taburno. L'importo dei lavori a base d'appalto e' di L. 3.200.070.172 (tremiliardiduecentomilionizerosettantamilacentosettantadue). Gli interventi previsti sono: costruzione del locale centrale, completo di impianti, condotta di distribuzione e perforazione di tre pozzi con impianto di sollevamento, nelle localita': Piana di Cepino, Piana di Prata, Camposauro, Piana di Chiara e Fonte dei Cantari, nonche' costruzione di una traversa a Pozzo Tauto. 4. Il termine massimo previsto per l'esecuzione delle opere e' di diciotto mesi (pari a giorni cinquecentoquaranta) naturali successivi e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna lavori. 5. L'opera e' finanziata in parte proporzionale dalla CEE e dallo Stato italiano. 6. Il pagamento della prestazione verra' effettuato per S.A.L. ogni qualvolta l'importo dei lavori eseguiti raggiungera' la cifra di L. 200.000.000 netta e, sempreche' gli Enti finanziatori abbiano provveduto ad accreditare i relativi fondi a questa Comunita' Montana. 7. Sono ammesse a presentare offerte anche imprese riunite ai sensi degli articoli 22 e seguenti del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Ciascuna impresa potra' concorrere singolarmente o partecipare ad un solo raggruppamento. 8. Le imprese offerenti hanno facolta' di svincolarsi dalla propria offerta trascorsi sessanta giorni dall'aggiudicazione provvisoria. 9. Non sono ammesse offerte in aumento. 10. Per le imprese straniere, aventi sede in uno Stato della CEE, in sostituzione del certificato di iscrizione all¤ANC, possono essere prodotte le attestazioni previste dagli articoli 18 e 19 del decreto legislativo n. 406 del 19 dicembre 1991. Le domande di partecipazione, in carta legale, in linqua italiana, e con firma autenticata a norma di legge, dovranno pervenire entro e non oltre giorni ventuno dalla data di pubblicazione del presente bando, a mezzo raccomandata del Servizio Postale all'indirizzo di cui al punto 1. Le domande dovranno essere redatte in lingua italiana ed essere contenute in busta sigillata sulla quale dovra' essere precisato l'oggetto della domanda che vi e' inclusa. Le lettere di invito a presentare le offerte saranno spedite entro il termine massimo di giorni centoventi dalla data di pubblicazione del presente bando. Le richieste dovranno, a pena di esclusione, essere corredate dalle seguenti documentazioni e/o certificazioni in originale o copia autentica; le dichiarazioni vanno rese in bollo con firma autenticata ai sensi dell'art. 20 e 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15; certificato di iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori istituito con legge 10 febbraio 1962, n. 57 in data non anteriore ad un anno, che attesti l'appartenenza alla categoria decima per l'importo di L. 3.000 milioni (3 miliardi); dichiarazione concernente la cifra d'affari in lavori con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del seguente bando. L'impresa deve dichiarare di aver realizzato una cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettera c) e d), del decreto ministeriale 9 marzo 1989, n. 172, non inferiore ad una volta l'importo a base d'asta; dichiarazione relativa al costo del personale dipendente con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del seguente bando. L'impresa deve dichiarare di aver sostenuto un costo per il personale dipendente non inferiore a un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesto. Nel caso d'imprese raggruppate o consorziate i requisiti di cui sopra previsti dall'art. 5 del D.P.C.M. n. 55/91 devono essere posseduti nella misura del 40% (quarantapercento) dall'impresa capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalle imprese mandanti ciascuna delle quali dovra' possedere un minimo del 10% (diecipercento) di quanto richiesto cumulativamente (art. 8 comma 1 D.P.C.M. n. 55/91); dichiarazione autenticata ai sensi di legge, di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall'art. 18 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Le domande di partecipazione alla gara non sono vincolanti per l'amministrazione appaltante; saranno escluse quelle domande difformi dal presente bando nonche' quelle corredate da documentazione incompleta. Il presidente: dott. Bernardino Buonanno L'ing. capo U.P.: dott. ing. Antonio Melisi. C-1552 (A pagamento).