PREFETTURA DI PISA
Prot. n. 568/14.7 - Gab.
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(GU Parte Seconda n.130 del 7-6-2001)

    Il prefetto della provincia di Pisa;
    Visto l'art. 2 del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1;
    Visto l'art. 31 della legge 24 novembre 2000, n. 340;
      Vista la nota n. 1875 in data 23 aprile 2001, con la quale la
 Banca d'Italia, filiale di Pisa, nel comunicare che a causa di
 sciopero attuato nell'intera giornata del 17 aprile 2001 dal
 personale della Cassa di Risparmio S.p.a., gli uffici centrali e
 delle sottoindicate dipendenze del citato Istituto, nell'ambito della
 provincia, non hanno potuto funzionare regolarmente, ha chiesto
 l'emanazione del provvedimento prefettizio di proroga dei termini
 legali e convenzionali, ai sensi del citato decreto legge 15 gennaio
 1948, n. 1;
 
                               Decreta:                               
                                                                      
      Ai sensi e per gli effetti del decreto legge 15 gennaio 1948, n.
 1, il mancato funzionamento degli uffici centrali e delle
 sottoindicate dipendenze della Cassa di Risparmio di Pisa, e'
 riconosciuto come causato da eventi eccezionali e la durata di tale
 mancato funzionamento resta accertata per il giorno 17 aprile 2001:
       Agenzie di Citta' n. 1-2-3-4-5-6-7-8-9, sede di Pisa,
 dipendenze di: Pontedera, S. Croce sull'Arno, Buti, Calcinaia,
 Cascina, Perignano di Lari, Marina di Pisa, Ghezzano, Migliarino,
 Pontasserchio, Riglione, Ripafratta, S. Giovanni alla Vena, S. Anna,
 Tirrenia, Uliveto Terme, Vecchiano, Ospedaletto, S. Giuliano Terme,
 Pontedera agenzia n. 1, Cenaia, Peccioli, Terricciola, Volterra,
 Pontedera agenzia n. 2, Aerostazione.
 
      Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
 della Repubblica.
 
     Pisa, 4 maggio 2001
 
                                                  Il prefetto: Padoin.
                                                                      
C-15674 (Gratuito).
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