Il prefetto della provincia di Pisa;
    Visto l'art. 2 del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1;
    Visto l'art. 31 della legge 24 novembre 2000, n. 340;
      Vista la nota n. 1701 in data 11 aprile 2001, con la quale la
 Banca d'Italia, filiale di Pisa, nel comunicare che a causa di
 assemblee del personale dipendente indette dall'organizzazioni
 sindacali nei pomeriggi del 4 e 5 aprile 2001, dalle ore 14,40 alle
 ore 16,30 gli uffici centrali e le sottoindicate dipendenze della
 Cassa di Risparmio di Pisa, nell'ambito della provincia, non hanno
 potuto funzionare regolarmente, ha chiesto l'emanazione del
 provvedimento prefettizio di proroga dei termini legali
 convenzionali, ai sensi del citato decreto legge 15 gennaio 1948, n.
 1;
 
                               Decreta:                               
                                                                      
      Ai sensi e per gli effetti del decreto legge 15 gennaio 1948, n.
 1, il mancato funzionamento degli uffici centrali e delle
 sottoindicate dipendenze della Cassa di Risparmio di Pisa, e'
 riconosciuto come causato da eventi eccezionali e la durata di tale
 mancato funzionamento resta accertata per i pomeriggi del 4 e 5
 aprile 2001 dalle ore 14,40 alle ore 16,30:
     4 aprile 2001:
         sede di Pisa, Agenzie di Citta' n. 1-2-3-4-5-6-7-8-9,
 Aerostazione, dipendenze di Ghezzano, Riglione, Ospedaletto, Marina
 di Pisa, Tirrenia, Sant'Anna;
 
     5 aprile 2001:
         dipendenze di Migliarino, Ripafratta, Vecchiano S. Giuliano
 Terme, Pontedera, Pontedera agenzia n. 1, Cascina, Perignano di Lari,
 Cenaia, Peccioli, Terricciola, Volterra, S. Croce Sull'Arno, Buti,
 Calcinaia, S. Giovanni alla Vena, Uliveto Terme.
 
      Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
 della Repubblica.
     Pisa, 4 maggio 2001
 
                                                  Il prefetto: Padoin.
                                                                      
C-15675 (Gratuito).