Il prefetto della Provincia di Roma,
Vista la nota n. 15279 del 2 maggio 2003 con la quale il
direttore della filiale di Roma della Banca d'Italia ha segnalato che
nelle giornate del 7 e 8 aprile 2003, a causa di uno sciopero del
personale della S.E.B.A. S.p.a. di Jesi, societa' che effettua, anche
per conto della Carifermo, la lavorazione accentrata di assegni ed
effetti, le filiali di Roma, via Bissolati e Roma, Torre Angela della
Carifermo, Cassa di Risparmio di Fermo non sono stati in grado di
funzionare con regolarita' e pertanto ha richiesto che venga
riconosciuta l'eccezionalita' dell'evento ai fini della proroga dei
termini legali di cui all'art. 2 del D.L. 15 gennaio 1948, n. 1;
Preso atto che, a causa dell'evento suindicato, si sono
verificate disfunzioni che hanno determinato la concreta
impossibilita' di procedere alle varie operazioni bancarie in dette
giornate;
Visto l'art. 2 del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1;
Decreta:
lo sciopero del personale della S.E.B.A. S.p.a. di Jesi,
effettuato nelle giornate del 7 e 8 aprile 2003 delle filiali della
Carifermo, Cassa di Risparmio di Fermo di cui in premessa, e'
riconosciuto evento eccezionale ai fini della proroga dei termini
scadenti nelle predette giornate e nei cinque giorni successivi.
Roma, 13 maggio 2003
p. Il prefetto
Il capo di gabinetto: Malandrino
C-16386 (Gratuito).