Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Bando di pubblico incanto Presso questo assessorato il giorno 26 luglio 2000, alle ore 9,30 sara' esperita una gara di pubblico incanto per l'affidamento dei lavori di completamento dei Campi Pozzi di Valle Amaseno, Terracina- Sezze, per l'importo a base d'asta L. 4.883.107.832 ( Euro 2.521.914,73), di cuiL. 65.454.100 ( Euro 33.804,22) per oneri di sicurezza non soggetto a ribasso - categoria prevalente OG6 per L. 2.112.821.268 ( Euro 1.091.181,12) - opere scorporate L. 1.681.060.634 ( Euro 868.195,36) nella categoria OG3 e L. 1.023.771.830 ( Euro 528.734,02) nella categoria OG10. La gara di pubblico incanto sara' esperita ai sensi del comma l-bis dell'art. 21 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, cosi' come modificato dalla legge 18 novembre 1998, n. 415, con il criterio del massimo ribasso sull'importo posto a base d'asta e con l'esclusione automatica delle offerte che presentino un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con l'esclusione del dieci per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media, senza tener conto delle offerte di maggior ribasso precedentemente escluse. Le imprese interessate dovranno far pervenire entro le ore 14, del giorno 21 luglio 2000 con le modalita' e nei termini di seguito specificate, un piego od involucro contenente l'offerta e tutti i documenti di seguito elencati. Sul piego od involucro di cui sopra, dovra' chiaramente apporsi la seguente dicitura: 'offerta per la gara del giorno 26 luglio 2000, relativa ai lavori di completamento dei Campi Pozzi di Valle Amaseno-Terracina-Sezze, importo a base d'asta L. 4.883.107.832'. Le imprese interessate a partecipare dovranno far pervenire, per ogni singola gara, esclusivamente per raccomandata a mezzo del servizio postale di Stato all'area 7/C/1 di questo assessorato entro l'orario normale di ufficio e comunque non oltre le ore 14, del giorno 21 luglio 2000, l'involucro o plico di cui sopra debitamente sigillato con ceralacca contenente i seguenti documenti: 1) l'offerta redatta su carta legale che dovra' contenere l'indicazione in cifra e lettere del ribasso percentuale e dovrà essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare o dai legali rappresentanti della Società, Ente o Consorzio. In detta offerta, a pena di esclusione, dovrà essere riportato 'che nel formulare l'offerta si e' tenuto conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza'. L'offerta dovra' essere chiusa, da sola, in apposita busta debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata su tutti i lembi di chiusura. Detta busta dovrà essere contenuta in una piu' grande con la quale verranno trasmessi i documenti. Il fatto che l'offerta non sia contenuta da sola nell'apposita busta debitamente sigillata e controfirmata su tutti i lembi di chiusura, determina l'esclusione dalla gara. Sia il plico contenente i documenti richiesti, sia la busta contenente l'offerta devono - a pena di esclusione - riportare sulla ceralacca di chiusura un segno, non facilmente contraffattibile, indicante la denominazione sociale o almeno le iniziali della Ditta concorrente. Si avverte, inoltre, che oltre il detto termine non sara' valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva dell'offerta precedente e non si farà luogo a gara di miglioria ne' sarà consentita la presentazione di altra offerta in sede di gara. 2) Cauzione provvisoria, costituita secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge di L. 97.662.156, pari al due per cento (2%) dell'importo posto a base d'asta in applicazione del 1. comma dell'art. 30 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, cosi' come modificato dalla legge 18 novembre 1998, n. 415. 3) Una dichiarazione in carta legale indicante l'oggetto dell'appalto, nella quale l'impresa attesti di essersi recata sul posto dove dovranno essere eseguiti i lavori, di aver preso conoscenza della situazione dei luoghi ed eventualmente delle cave e dei campioni, nonche' di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali che possono influire sulla esecuzione dei lavori. Di avere giudicato i prezzi medesimi, nel loro complesso, remunerativi e tali da consentire il ribasso d'asta che sta per fare, di avere, infine, preso visione del Capitolato Speciale. 4) Dichiarazione con la quale si attesti di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione degli appalti pubblici di cui all'art. 18 del decreto legislativo n. 406/1991 e di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative ad assumere appalti pubblici previste dalla legge n. 646/1982 e dalla legge 19 marzo 1999, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni. In caso di societa' comunque costituite la dichiarazione dovrà essere resa, a pena di esclusione, da tutti i rappresentanti legali e da tutti i direttori tecnici. 5) Dichiarazione rilasciata dal legale rappresentante con la quale si attesti che l'impresa e' in regola con gli adempimenti nei confronti dell'I.N.P.S., dell'I.N.A.I.L. e della Cassa Edile. In caso di riunione temporanea o di consorzi di imprese tale dichiarazione dovra' essere prodotta per ciascuna delle imprese riunite o consorziate. 6) Dichiarazione attestante il possesso dei sottoindicati requisiti in applicazione dell'art. 31 del D.P.R. n. 34 del 25 gennaio 2000: cifra d'affari in lavori, realizzata mediante attivita' diretta ed indiretta svolta nel quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del presente bando di gara, non inferiore a 1,75 volte l'importo dell'appalto da affidare; esecuzione, mediante attivita' diretta ed indiretta svolta nello stesso quinquennio, di lavori appartenenti alla categoria prevalente oggetto dell'appalto di importo non inferiore al 40% di quello da affidare; costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% della cifra d'affari in lavori realizzata nel medesimo quinquennio; dotazione stabile di attrezzatura tecnica, determinata in applicazione dell'art. 31 del citato D.P.R. n. 34 del 25 gennaio 2000, per un valore non inferiore all'1% della predetta cifra d'affari in lavori. 7) Che all'appalto non partecipi alcun altro soggetto collegato o controllato dall'impresa in modo diretto o indiretto, ai sensi dell'art. 2359 del Codice civile. Per le imprese individuali. 8) Il certificato generale del casellario giudiziale di data non anteriore a sei mesi da quella fissata per la gara, rilasciata dalla competente autorita'. E' ammessa la presentazione di copia autenticata ottenuta ai sensi della predetta legge 4 gennaio 1968, n. 15 o dichiarazione sostitutiva del contenuto del predetto certificato rilasciata in attuazione del regolamento della legge 15 maggio 1997, n. 127. Se il direttore tecnico dell'impresa e' persona diversa dal titolare di essa, il certificato dovra' presentarsi per entrambi. Nel caso di piu' direttori tecnici il certificato dovra' presentarsi per ognuno di essi. 9) Certificato della cancelleria fallimentare del competente Tribunale, rilasciato entro il termine di sei mesi antecedenti la data fissata per la gara, dal quale risulti che l'Impresa concorrente non si trovi in stato di liquidazione, fallimento o concordato e che tali procedure non si siano verificate nel quinquennio precedente. E' ammessa la presentazione della dichiarazione prevista dall'art. 7 della legge 17 febbraio 1968, n. 93. Per le societa' commerciali. 10) Lo stesso certificato di cui al precedente punto 8) per il direttore tecnico (o per i direttori tecnici) e per tutti i soci, se trattasi di societa' in nome collettivo, per il direttore tecnico (o per i direttori tecnici) e per tutti gli accomandatari se trattasi di società in accomandita semplice, per il direttore tecnico (o per i direttori tecnici) e per gli altri amministratori muniti di potere di rappresentanza per gli altri tipi di società. 11) Certificato rilasciato dalla competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, di data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara, dal quale risultino l'iscrizione della societa' ed il nominativo del o dei legali rappresentanti della società. Dal certificato deve anche risultare che la società non si trovi in stato di liquidazione, fallimento o concordato, e che tali procedure non si siano verificate nel quinquennio precedente. Le associazioni temporanee di imprese sono regolate dagli articoli 22 e seguenti del decreto legislativo 15 dicembre 1991, n. 406, dagli articoli 10 e 13 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modifiche ed integrazioni. Le associazioni temporanee ed i consorzi sono ammessi purche', nel rispetto dell'art. 8 del D.P.C.M. n. 55/1991, la mandataria o una consorziata sia in possesso nella misura minima del 40% dei requisiti speciali richiesti per l'impresa singola, di cui all'art. 31 del D.P.R. n. 34/2000, e le mandanti o le altre consorziate nella misura minima del 10% di quanto richiesto dall'intero raggruppamento. In caso di associazioni temporanee di imprese i certificati di cui agli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9 10 e 11, devono essere presentati da tutti i soggetti associati. Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, il plico stesso non giunga a destinazione entro il perentorio termine fissato. Non sara' preso in considerazione il plico che non risulterà pervenuto entro le ore 14, del giorno indicato o che risulterà pervenuto non a mezzo raccomandata del servizio postale di Stato. Si precisa, pertanto, che saranno esclusi quei plichi che risulteranno pervenuti tramite agenzie di recapito di citta' anche se autorizzate. Non sara' preso in considerazione, inoltre, il plico che non sia pervenuto nei termini per difetto nella indicazione dell'indirizzo. Si da' luogo alla esclusione dalla gara nel caso che manchi o risulti incompleto o irregolare alcuno dei documenti richiesti. All'uopo si avverte che non e' consentito fare riferimento a documenti prodotti per le gare esperite in giorni precedenti a quello fissato per la gara di cui trattasi. In materia di revisione prezzi contrattuali trovano applicazione i commi 2, 3 e 4 dell'art. 26 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni e integrazioni. In materia di sub-appalto o cottimo trova applicazione l'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni. I soggetti interessati potranno acquistare una copia degli elaborati di gara presso la ditta Euro Center Copy S.r.l., sita in Roma, via Traversi n. 36, tel. 06.5758.531, gli stessi sono in visione presso l'Area 7/C/1 di questo assessorato, dalle ore 10, alle ore 12,30 dei giorni feriali escluso il sabato. La normativa che regola i rapporti derivanti dai presenti appalti e' quella del capitolato generale per le opere di competenza del Ministero dei LL.PP., approvato con D.P.R. 16 luglio 1962, n. 1063; del regolamento per la direzione, contabilita' e collaudazione dei lavori dallo stato 25 maggio 1895, n. 350 e della legge 28 marzo 1865, allegato f), sui lavori pubblici. Si fa presente che il verbale di aggiudicazione definitiva, avendo tutti i requisiti legali, equivale a contratto ai sensi dell'art. 16 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440. Responsabile del procedimento: Raffaele Scalamandre', telefono0651686230 - fax 0651686389. Applicazione di tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali, edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso. A) Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto l'impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende edili e negli accordi locali integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nelle localita' in cui si svolgono i lavori anzidetti. L'impresa si obbliga, altresi', ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, e se cooperative anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l'impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale. B) L'impresa e' responsabile in rapporto alla stazione appaltante della osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi di sub-appalto. Il fatto che il sub-appalto non sia stato autorizzato non esime l'impresa dalla responsabilita' di cui al comma precedente e cio' senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante. In caso di inottemperanza agli obblighi precisati dalle suddette norme, accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall'ispettorato del lavoro, la stazione appaltante comunichera' al suddetto, l'inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del venti per cento (20%) sui pagamenti in acconto se i lavori sono in corso di esecuzione ovvero alla sospensione del saldo se i lavori sono ultimati, destinando le somme cosi' accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all'impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando l'ispettorato del lavoro non abbia accertato che si sia integralmente adempito agli obblighi predetti. Il direttore del dipartimento: ing. Raimondo Besson. C-17028 (A pagamento).