REGIONE LAZIO
Assessorato per le Politiche
dei Trasporti e Lavori Pubblici
Dipartimento Opere Pubbliche e Servizi per il Territorio
Area Risorse Idriche

Roma, via Capitan Bavastro n. 108
Tel. 06/51686514 - Fax 51686309
Codice fiscale n. 80143490581

(GU Parte Seconda n.146 del 24-6-2000)

                      Bando di pubblico incanto                       
      Presso questo assessorato il giorno 26 luglio 2000, alle ore
 9,30 sara' esperita una gara di pubblico incanto per l'affidamento
 dei lavori di completamento dei Campi Pozzi di Valle Amaseno,
 Terracina- Sezze, per l'importo a base d'asta L. 4.883.107.832 ( Euro
 2.521.914,73), di cuiL. 65.454.100 ( Euro 33.804,22) per oneri di
 sicurezza non soggetto a ribasso - categoria prevalente OG6 per L.
 2.112.821.268 ( Euro 1.091.181,12) - opere scorporate L.
 1.681.060.634 ( Euro 868.195,36) nella categoria OG3 e L.
 1.023.771.830 ( Euro 528.734,02) nella categoria OG10.
      La gara di pubblico incanto sara' esperita ai sensi del comma
 l-bis dell'art. 21 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, cosi' come
 modificato dalla legge 18 novembre 1998, n. 415, con il criterio del
 massimo ribasso sull'importo posto a base d'asta e con l'esclusione
 automatica delle offerte che presentino un ribasso pari o superiore
 alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte
 ammesse, con l'esclusione del dieci per cento, arrotondato all'unità
 superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e quelle
 di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei
 ribassi percentuali che superano la predetta media, senza tener conto
 delle offerte di maggior ribasso precedentemente escluse.
      Le imprese interessate dovranno far pervenire entro le ore 14,
 del giorno 21 luglio 2000 con le modalita' e nei termini di seguito
 specificate, un piego od involucro contenente l'offerta e tutti i
 documenti di seguito elencati.
      Sul piego od involucro di cui sopra, dovra' chiaramente apporsi
 la seguente dicitura: 'offerta per la gara del giorno 26 luglio 2000,
 relativa ai lavori di completamento dei Campi Pozzi di Valle
 Amaseno-Terracina-Sezze, importo a base d'asta L. 4.883.107.832'.
      Le imprese interessate a partecipare dovranno far pervenire, per
 ogni singola gara, esclusivamente per raccomandata a mezzo del
 servizio postale di Stato all'area 7/C/1 di questo assessorato entro
 l'orario normale di ufficio e comunque non oltre le ore 14, del
 giorno 21 luglio 2000, l'involucro o plico di cui sopra debitamente
 sigillato con ceralacca contenente i seguenti documenti:
      1) l'offerta redatta su carta legale che dovra' contenere
 l'indicazione in cifra e lettere del ribasso percentuale e dovrà
 essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare o
 dai legali rappresentanti della Società, Ente o Consorzio. In detta
 offerta, a pena di esclusione, dovrà essere riportato 'che nel
 formulare l'offerta si e' tenuto conto degli oneri previsti per i
 piani di sicurezza'.
      L'offerta dovra' essere chiusa, da sola, in apposita busta
 debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata su tutti i lembi
 di chiusura. Detta busta dovrà essere contenuta in una piu' grande
 con la quale verranno trasmessi i documenti. Il fatto che l'offerta
 non sia contenuta da sola nell'apposita busta debitamente sigillata e
 controfirmata su tutti i lembi di chiusura, determina l'esclusione
 dalla gara.
      Sia il plico contenente i documenti richiesti, sia la busta
 contenente l'offerta devono - a pena di esclusione - riportare sulla
 ceralacca di chiusura un segno, non facilmente contraffattibile,
 indicante la denominazione sociale o almeno le iniziali della Ditta
 concorrente.
      Si avverte, inoltre, che oltre il detto termine non sara' valida
 alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva dell'offerta
 precedente e non si farà luogo a gara di miglioria ne' sarà
 consentita la presentazione di altra offerta in sede di gara.
      2) Cauzione provvisoria, costituita secondo quanto previsto
 dalle vigenti disposizioni di legge di L. 97.662.156, pari al due per
 cento (2%) dell'importo posto a base d'asta in applicazione del 1.
 comma dell'art. 30 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, cosi' come
 modificato dalla legge 18 novembre 1998, n. 415.
      3) Una dichiarazione in carta legale indicante l'oggetto
 dell'appalto, nella quale l'impresa attesti di essersi recata sul
 posto dove dovranno essere eseguiti i lavori, di aver preso
 conoscenza della situazione dei luoghi ed eventualmente delle cave e
 dei campioni, nonche' di tutte le circostanze generali e particolari
 che possono influire sulla determinazione dei prezzi e delle
 condizioni contrattuali che possono influire sulla esecuzione dei
 lavori. Di avere giudicato i prezzi medesimi, nel loro complesso,
 remunerativi e tali da consentire il ribasso d'asta che sta per fare,
 di avere, infine, preso visione del Capitolato Speciale.
      4) Dichiarazione con la quale si attesti di non trovarsi in
 alcuna delle condizioni di esclusione degli appalti pubblici di cui
 all'art. 18 del decreto legislativo n. 406/1991 e di non trovarsi in
 alcuna delle condizioni ostative ad assumere appalti pubblici
 previste dalla legge n. 646/1982 e dalla legge 19 marzo 1999, n. 55 e
 successive modifiche ed integrazioni. In caso di societa' comunque
 costituite la dichiarazione dovrà essere resa, a pena di esclusione,
 da tutti i rappresentanti legali e da tutti i direttori tecnici.
      5) Dichiarazione rilasciata dal legale rappresentante con la
 quale si attesti che l'impresa e' in regola con gli adempimenti nei
 confronti dell'I.N.P.S., dell'I.N.A.I.L. e della Cassa Edile. In caso
 di riunione temporanea o di consorzi di imprese tale dichiarazione
 dovra' essere prodotta per ciascuna delle imprese riunite o
 consorziate.
      6) Dichiarazione attestante il possesso dei sottoindicati
 requisiti in applicazione dell'art. 31 del D.P.R. n. 34 del 25
 gennaio 2000:
       cifra d'affari in lavori, realizzata mediante attivita' diretta
 ed indiretta svolta nel quinquennio antecedente alla data di
 pubblicazione del presente bando di gara, non inferiore a 1,75 volte
 l'importo dell'appalto da affidare;
       esecuzione, mediante attivita' diretta ed indiretta svolta
 nello stesso quinquennio, di lavori appartenenti alla categoria
 prevalente oggetto dell'appalto di importo non inferiore al 40% di
 quello da affidare;
       costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non
 inferiore al 15% della cifra d'affari in lavori realizzata nel
 medesimo quinquennio;
       dotazione stabile di attrezzatura tecnica, determinata in
 applicazione dell'art. 31 del citato D.P.R. n. 34 del 25 gennaio
 2000, per un valore non inferiore all'1% della predetta cifra
 d'affari in lavori.
      7) Che all'appalto non partecipi alcun altro soggetto collegato
 o controllato dall'impresa in modo diretto o indiretto, ai sensi
 dell'art. 2359 del Codice civile.
    Per le imprese individuali.
      8) Il certificato generale del casellario giudiziale di data non
 anteriore a sei mesi da quella fissata per la gara, rilasciata dalla
 competente autorita'.
      E' ammessa la presentazione di copia autenticata ottenuta ai
 sensi della predetta legge 4 gennaio 1968, n. 15 o dichiarazione
 sostitutiva del contenuto del predetto certificato rilasciata in
 attuazione del regolamento della legge 15 maggio 1997, n. 127.
      Se il direttore tecnico dell'impresa e' persona diversa dal
 titolare di essa, il certificato dovra' presentarsi per entrambi.
      Nel caso di piu' direttori tecnici il certificato dovra'
 presentarsi per ognuno di essi.
      9) Certificato della cancelleria fallimentare del competente
 Tribunale, rilasciato entro il termine di sei mesi antecedenti la
 data fissata per la gara, dal quale risulti che l'Impresa concorrente
 non si trovi in stato di liquidazione, fallimento o concordato e che
 tali procedure non si siano verificate nel quinquennio precedente.
      E' ammessa la presentazione della dichiarazione prevista
 dall'art. 7 della legge 17 febbraio 1968, n. 93.
    Per le societa' commerciali.
      10) Lo stesso certificato di cui al precedente punto 8) per il
 direttore tecnico (o per i direttori tecnici) e per tutti i soci, se
 trattasi di societa' in nome collettivo, per il direttore tecnico (o
 per i direttori tecnici) e per tutti gli accomandatari se trattasi di
 società in accomandita semplice, per il direttore tecnico (o per i
 direttori tecnici) e per gli altri amministratori muniti di potere di
 rappresentanza per gli altri tipi di società.
      11) Certificato rilasciato dalla competente Camera di Commercio,
 Industria, Artigianato e Agricoltura, di data non anteriore a sei
 mesi a quella fissata per la gara, dal quale risultino l'iscrizione
 della societa' ed il nominativo del o dei legali rappresentanti della
 società. Dal certificato deve anche risultare che la società non si
 trovi in stato di liquidazione, fallimento o concordato, e che tali
 procedure non si siano verificate nel quinquennio precedente.
      Le associazioni temporanee di imprese sono regolate dagli
 articoli 22 e seguenti del decreto legislativo 15 dicembre 1991, n.
 406, dagli articoli 10 e 13 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e
 successive modifiche ed integrazioni.
      Le associazioni temporanee ed i consorzi sono ammessi purche',
 nel rispetto dell'art. 8 del D.P.C.M. n. 55/1991, la mandataria o una
 consorziata sia in possesso nella misura minima del 40% dei requisiti
 speciali richiesti per l'impresa singola, di cui all'art. 31 del
 D.P.R. n. 34/2000, e le mandanti o le altre consorziate nella misura
 minima del 10% di quanto richiesto dall'intero raggruppamento.
      In caso di associazioni temporanee di imprese i certificati di
 cui agli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9 10 e 11, devono essere presentati
 da tutti i soggetti associati.
      Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo
 rischio del mittente ove per qualsiasi motivo, anche di forza
 maggiore, il plico stesso non giunga a destinazione entro il
 perentorio termine fissato. Non sara' preso in considerazione il
 plico che non risulterà pervenuto entro le ore 14, del giorno
 indicato o che risulterà pervenuto non a mezzo raccomandata del
 servizio postale di Stato.
      Si precisa, pertanto, che saranno esclusi quei plichi che
 risulteranno pervenuti tramite agenzie di recapito di citta' anche se
 autorizzate.
      Non sara' preso in considerazione, inoltre, il plico che non sia
 pervenuto nei termini per difetto nella indicazione dell'indirizzo.
      Si da' luogo alla esclusione dalla gara nel caso che manchi o
 risulti incompleto o irregolare alcuno dei documenti richiesti.
      All'uopo si avverte che non e' consentito fare riferimento a
 documenti prodotti per le gare esperite in giorni precedenti a quello
 fissato per la gara di cui trattasi.
      In materia di revisione prezzi contrattuali trovano applicazione
 i commi 2, 3 e 4 dell'art. 26 della legge n. 109/1994 e successive
 modificazioni e integrazioni.
      In materia di sub-appalto o cottimo trova applicazione l'art. 18
 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni ed
 integrazioni.
      I soggetti interessati potranno acquistare una copia degli
 elaborati di gara presso la ditta Euro Center Copy S.r.l., sita in
 Roma, via Traversi n. 36, tel. 06.5758.531, gli stessi sono in
 visione presso l'Area 7/C/1 di questo assessorato, dalle ore 10, alle
 ore 12,30 dei giorni feriali escluso il sabato.
      La normativa che regola i rapporti derivanti dai presenti
 appalti e' quella del capitolato generale per le opere di competenza
 del Ministero dei LL.PP., approvato con D.P.R. 16 luglio 1962, n.
 1063; del regolamento per la direzione, contabilita' e collaudazione
 dei lavori dallo stato 25 maggio 1895, n. 350 e della legge 28 marzo
 1865, allegato f), sui lavori pubblici.
      Si fa presente che il verbale di aggiudicazione definitiva,
 avendo tutti i requisiti legali, equivale a contratto ai sensi
 dell'art. 16 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440.
      Responsabile del procedimento: Raffaele Scalamandre',
 telefono0651686230 - fax 0651686389.
      Applicazione di tutte le norme contenute nel contratto
 collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle
 aziende industriali, edili ed affini e negli accordi locali
 integrativi dello stesso.
      A) Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente
 appalto l'impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le
 norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli
 operai dipendenti dalle aziende edili e negli accordi locali
 integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nelle localita' in
 cui si svolgono i lavori anzidetti.
      L'impresa si obbliga, altresi', ad applicare il contratto e gli
 accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro
 sostituzione, e se cooperative anche nei rapporti con i soci.
      I suddetti obblighi vincolano l'impresa anche se non sia
 aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e
 indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla
 struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra
 qualificazione giuridica, economica o sindacale.
      B) L'impresa e' responsabile in rapporto alla stazione
 appaltante della osservanza delle norme anzidette da parte degli
 eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro
 dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non
 disciplini l'ipotesi di sub-appalto.
      Il fatto che il sub-appalto non sia stato autorizzato non esime
 l'impresa dalla responsabilita' di cui al comma precedente e cio'
 senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante.
      In caso di inottemperanza agli obblighi precisati dalle suddette
 norme, accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata
 dall'ispettorato del lavoro, la stazione appaltante comunichera' al
 suddetto, l'inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del
 venti per cento (20%) sui pagamenti in acconto se i lavori sono in
 corso di esecuzione ovvero alla sospensione del saldo se i lavori
 sono ultimati, destinando le somme cosi' accantonate a garanzia
 dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento
 all'impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando
 l'ispettorato del lavoro non abbia accertato che si sia integralmente
 adempito agli obblighi predetti.
                  Il direttore del dipartimento: ing. Raimondo Besson.
C-17028 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.