Ordinanza di ammissione di incidente probatorio (art. 398 e seguenti c.p.p.) Il giudice Maria Aschettino, esaminata la richiesta del P.M. in sede in data 26 aprile 1996 nel procedimento n. 4315/96 R.G. P.M. di procedere mediante incidente probatorio a perizia al fine di accertare le cause, l'eventuali concause, ogni altro elemento utile alla individuazione di eventuali responsabilita' del disastro', avvenuto in data 23 gennaio 1996 in Napoli, quartiere Secondigliano, in via Limitone Arzano, all'altezza del bivio con il corso Secondigliano. Preso atto che gli accertamenti, oggetto della richiesta, comportano l'esecuzione di lavori di rimozione del terreno nella voragine determinata dal disastro, necessari al fine di mettere a nudo il tratto di galleria, sottostante il manto stradale interessato dal disastro, e che tali lavori determinano una modificazione, non altrimenti evitabile dello stato dei luoghi colpiti dal disastro. Considerato che la complessita' degli accertamenti oggetto della richiesta, lascia fondatamente prevedere che l'esecuzione della perizia potrebbe determinare una sospensione del dibattimento superiore ai sessanta giorni. Osservato che i quesiti, oggetto della perizia, si presentano di notevole complessita' e richiedono distinte conoscenze in differenti discipline e che, pertanto, appare opportuno affidare l'espletamento della perizia ad un collegio, composto da tre esperti. Rilevato che in considerazione del notevole numero delle parti offese e della impossibilita', allo stato di identificarne alcune, risulta difficile la notificazione ad esse con le forme ordinarie. Letti gli, artt. 388 e segg., 220 e segg. c.p.p. e 67 disposizione di attuazione; dispone che si proceda con le forme dell'incidente probatorio a perizia al fine di accertare le cause; le eventuali concause, ogni altro elemento utile all'individuazioni di eventuali responsabilita' del disastro, avvenuto in data 23 gennaio 1996 in Napoli, quartiere Secondigliano, in via Limitone Arzano, all'altezza del bivio con il corso Secondigliano. nomina periti ai fini innanzi indicati: il prof. Nicola Augenti, associato di 'Progetto di Strutture' presso la facolta' di ingegneria dell'Universita' 'Federico II' di Napoli; il prof. Franco Foraboschi, ordinario di 'Principi di Ingegneria Chimica' presso la facolta' di ingegneria dell'Universita' di Bologna; il prof. Ruggiero Jappelli, ordinario di 'Geotecnica' presso la facolta' di ingegneria dell'Universita' di Roma 'Tor Vergata'; fissa per la comparazione ed il conferimento dell'incarico ai periti l'udienza del 20 luglio 1996 ore 10 presso le aule di udienza G.I.P. Tribunale di Napoli, Nuovo Palazzo di Giustizia, Centro Direzionale, piazza Cenni isol. 3; dispone che la notifica alle parti offese sia eseguita mediante pubblici annunci ex art. 155 c.p.p. Napoli, 2 luglio 1996 Il G.I.P.: dott.ssa Maria Aschettino. A richiesta del G.I.P. presso il Tribunale di Napoli si notifica alle persone offese interessate ex art. 155 c.p.p. L'ufficiale giudiziario della corte di appello di Napoli: Giuseppe Lombardi C-18603 (A pagamento).