Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Verbicaro (Cosenza)
1. Ente appaltante: Comunita' Montana 'Alto Tirreno' 87020 -
Verbicaro (Cosenza).
2. Procedura di aggiudicazione: appalto a licitazione privata
con il metodo di cui all'art. 24 - 1 comma, lettera b) della legge 8
agosto 1977, n. 584 e successive integrazioni e modificazioni.
Contratto in forma pubblica amministrativa.
Non sono ammesse offerte in aumento.
L'amministrazione si riserva la facolta' di giudicare a
trattativa privata eventuali lavori di completamento e di estensione
a norma dell'art. 5 legge n. 584/77, lett. g).
3. Finanziamento: l'opera e' finanziata con i fondi F.I.O. 1989,
ai
sensi dell'art. 17, legge 11 marzo 1988, n. 67 e con delibera CIPE
19 dicembre 1989, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana in data 17 gennaio 1990.
4. Luogo di esecuzione dei lavori:
a) luogo di esecuzione: Territorio costiero tra i comuni di
Tortora e Diamante (Provincia di Cosenza) in particolare nei comuni
di Scalea, Tortora, Santa Maria del Cedro, Grisolia e Buonvicino;
b) descrizione dei lavori: Impianti di depurazione, collettori
fognanti e scarichi a mare. L'appalto riguardera' l'affidamento
dell'opera per un importo a base d'asta di L. 21.846.000.000.
5. Il termine previsto per l'esecuzione delle opere e' quello
indicato nel programma lavori che l'impresa concorrente avra'
precisato nella sua offerta e comunque non superiore a
settecentotrenta giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna
dei lavori.
6. Alla gara sono ammesse a partecipare imprese individuali,
imprese in forma di societa' commerciale, consorzi d'imprese di cui
all'art. 6 della legge 80/87, ed imprese riunite ai sensi dell'art.
20 e seguenti della legge n. 584/77, e successive modifiche ed
integrazioni di cui agli artt. 9 e 12 della legge 8 ottobre 1984 n.
687.
Ciascuna impresa puo' richiedere di partecipare individualmente
o come membro di un solo raggruppamento pena l'esclusione dalla
qualificazione alla gara e quella dei raggruppamenti nei quali
figurasse partecipante. L'offerta delle imprese riunite determina la
responsabilita' solidale nei confronti dell'Ente appaltante.
7.a) Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro
ventuno giorni dalla data di invio del bando alla C.E.E.;
b) indirizzo del soggetto appaltante vedi punto 1.;
c) le domande di partecipazione dovranno essere redatte in
lingua italiana ed in regola con le disposizioni di legge vigenti in
materia di bollo e dovranno essere sottoscritte dal legale
rappresentante o titolare della impresa e delle imprese in caso di
previste riunioni.
8. Le lettere d'invito saranno spedite entro il termine massimo
di dodici giorni dalla data di scadenza indicata al punto 7.a).
9. Le domande di partecipazione alla gara dovranno essere
corredate dalla seguente documentazione riunita in un plico sigillato
e controfirmato sui lembi di chiusura:
a) certificato d'iscrizione all'Albo nazionale costruttori
(A.N.C.).
Per poter partecipare alla gara, e' necessario, per l'impresa o
raggruppamento d'imprese, l'iscrizione all'Albo nazionale costruttori
per le seguenti categorie: Categoria 10a - importo illimitato.
Categoria 12a - lire 15.000 milioni.
Per i raggruppamenti d'imprese, l'impresa capogruppo deve essere
iscritta all'A.N.C. contemporaneamente alle categorie: Categoria 10a
- importo illimitato. Categoria 12a - lire 9.000 milioni.
La richiesta d'iscrizione a piu' categorie ai sensi della legge
10 dicembre 1981, n. 741, art. 7 ultimo comma, e' comprovata da
motivi tecnici riscontrabili negli elementi progettuali.
Le imprese straniere aventi sede negli Stati aderenti alla
C.E.E. non iscritte all'Albo nazionale dei costruttori devono
produrre il certificato d'iscrizione agli Albi od alle Liste
Ufficiali dei propri Stati di residenza e tale certificato deve
attestare l'idoneita' ad assumere i lavori oggetto del presente
appalto.
L'associazione viene consentita alle imprese in possesso
dell'iscrizione all'Albo nazionale dei costruttori, anche se per
categorie od importi diversi ed a condizione che i lavori eseguiti da
quest'ultime non superino il 20% dell'importo complessivo dei lavori
oggetto dell'appalto (penultimo comma dell'art. 9 legge n. 687/1984);
b) dichiarazione, resa ai sensi dell'art. 4 della legge n.
15/68, di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione dagli
appalti previste dall'art. 13 della legge 8 agosto 1977 n. 584, come
modificato dall'art. 27 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, e di non
trovarsi inoltre in alcuna delle condizioni che comportino
l'impossibilita' di assumere degli appalti previste dalla legge 13
settembre 1982, n. 646 cosi' come modificato dalle leggi 12 ottobre
1982, n. 726; 23 dicembre 1982, n. 936 e legge n. 55/90;
c) copia autenticata dei bilanci o di loro estratti relativi
all'ultimo triennio;
d) dichiarazione concernente il volume d'affari, globale ed in
lavori, nell'ultimo triennio; complessivamente, nei tre esercizi, il
volume d'affari non deve essere inferiore a lire 60.000 milioni in
caso d'impresa singola; in caso d'imprese riunite tale valore dovra'
risultare non inferiore a lire 60.000 milioni nel suo complesso e la
capogruppo dovra' comunque presentare una cifra d'affari complessiva
nel triennio non inferiore a lire 40.000 milioni;
e) elenco dei lavori analoghi a quelli oggetto dell'appalto,
eseguiti o in corso di esecuzione negli ultimi cinque anni,
appartenente alle categorie 10a e 12a, corredato dai certificati di
buona esecuzione dei lavori piu' importanti, indicanti l'importo, il
periodo e il luogo di esecuzione dei lavori stessi e precisanti se
essi furono effettuati a regola d'arte e con buon esito;
f) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/68
e documenti comprovanti i requisiti di cui all'art. 18, lettera a),
c), d), e), della legge n. 584/77;
g) certificato rilasciato dalla Stazione appaltante attestante
la realizzazione di un impianto di depurazione di potenzialita'
almeno pari a 150.000 abitanti equivalenti da cui si evinca che le
analisi effettuate sull'effluente abbiano dato risultati compresi nei
limiti della tab. A annessa alla legge 319/76 (Legge Merli);
h) dichiarazione d'impegno, da parte di uno o piu' istituti di
credito di rilevanza nazionale, ad essere disposto ad esaminare
eventuali esigenze finanziarie dell'impresa in dipendenza della
aggiudicazione dei lavori, considerato quanto risultante sullo stato
economico e finanziario dell'impresa stessa al momento della gara;
i) nel caso d'imprese riunite dovra' essere allegata alla
domanda di prequalificazione, l'atto costitutivo del raggruppamento
con relativa procura, o del consorzio regolarmente costituito, il
tutto in conformita' alle vigenti leggi in materia.
10. La documentazione richiesta dovra' essere presentata da
tutti i partecipanti alla riunione d'impresa, tranne per quanto
riguarda i punti e) e g), che nel caso di raggruppamento potra'
essere presentata anche disgiuntamente da una sola delle imprese
partecipanti al raggruppamento stesso.
Tutte le dichiarazioni vanno presentate in carta legale.
Non potra' essere qualificato il soggetto la cui domanda e/o la
documentazione risulti incompleta, o difforme.
11. L'attribuzione dell'appalto avverra' sulla base dei seguenti
elementi di valutazione in ordine decrescente all'importanza loro
attribuita ed applicati congiuntamente:
a) rendimento e valore tecnico dell'opera;
b) prezzo dell'opera;
c) costi di gestione;
d) tempo di esecuzione.
Si potra' procedere all'aggiudicazione dell'appalto anche quando
sia stata presentata una sola offerta ritenuta valida
dall'amministrazione.
12. La richiesta d'invito non vincola l'amministrazione la quale
puo' escludere dal concorrere all'appalto, indipendentemente da
quanto previsto dagli artt. 20 e 21 della legge 10 febbraio 1962 n.
57, ogni concorrente il quale si trovi nelle condizioni di esclusione
previste dall'art. 13 della legge 8 agosto 1977, n. 584. 13. Le forme
di pubblicita' del presente bando saranno quelle previste dalla
vigente legislazione riguardante le gare di appalto di LL.PP.
disciplinati dalla legge n. 584/77.
Il presente bando verra' inviato alla C.E.E. il 20 giugno 1990.
Verbicaro, 19 giugno 1990
Il presidente: Nicodemo.
C-18699 (A pagamento).