1. Bando di gara del comune di Verona, piazza Bra' n. 1 - 37100 Verona - Tel. 0458077288 - Telefax n. 0458077608 - E-mail: rita_consolinicomune.verona.it 2. Per il giorno 6 agosto 1999 alle ore 9 e' indetto, presso il servizio contratti, un esperimento di pubblico incanto ad offerte segrete, da tenersi secondo le modalita' previste dall'art. 21, comma 1 della legge 11febbraio 1994 n. 109 come modificato dalla legge 18 novembre 1998, n 415 e cioe' con il criterio del massimo ribasso sull'elenco prezzi. Si procedera' alla esclusione automatica dalla gara delle offerte basse in modo anomalo, ai sensi dell'art, 21, comma 1-bis della medesima legge n. 109/1994, come sopra modificata. 3.a) lavori da eseguirsi nel comune di Verona; b) lavori di manutenzione straordinaria di alcune aree verdi comunali: gara n. 1: 1. lotto, importo a base d'asta L. 150.000.000 oltre I.V.A. ( Euro 77.468,53); gara n. 2: 2. lotto, importo a base d'asta L. 150.000.000 oltre I.V.A. ( Euro 77.468,53). Non sono ammesse offerte in aumento o alla pari; c) categoria richiesta di iscrizione all'A.N.C. S1 per un importo superiore od almeno pari a quello oggetto dell'appalto; d) non vi sono nell'opera parti scorporabili; e) non necessita redigere i piani di sicurezza previsti dal decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494. 4. Il tempo per l'esecuzione dei lavori e' previsto per ciascun lotto in duecentodieci giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna. 5. L'opera risulta finanziata con mutuo. 6. I pagamenti verranno effettuati secondo quanto previsto dal capitolato speciale d'appalto. I corrispettivi dei lavori eseguiti in subappalto o cottimo saranno pagati al soggetto aggiudicatario della gara; pertanto e' fatto obbligo al medesimo di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative alle somme da esso aggiudicatario via via corrisposte al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Le ditte interessate, per prendere parte alla gara, dovranno far pervenire a mano o per posta, ed in questo secondo caso in piego sigillato e raccomandato, al protocollo generale del comune di Verona non piu' tardi delle ore 13 del giorno 4 agosto 1999, un plico chiuso recante la seguente dicitura: 'Offerta per il pubblico incanto del 6 agosto 1999 riguardante l'appalto dei lavori di manutenzione straordinaria di alcune aree verdi comunali 1.lotto o 2. lotto' ed il nominativo della ditta mittente. Tale plico conterra' due buste, anch'esse chiuse: A) la prima busta, con la dicitura 'Offerta', contenente l'offerta stessa, consistente nell'indicazione del ribasso offerto, in cifre ed in lettere, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante dell'impresa. Detta offerta dovra' contenere anche l'indicazione del numero di partita I.V.A. e codice fiscale. Quanto al subappalto, la ditta e' tenuta ad indicare l'elenco delle opere che la stessa intende subappaltare o concedere in cottimo, secondo quanto previsto dall'art. 16 del capitolato speciale d'appalto e dall'art. 34 della legge n. 109/1994. L'indicazione delle ulteriori categorie di lavoro e' contenuta nell'art. 2 dello stesso capitolato speciale d'appalto. L'offerta potra' essere presentata dai soggetti previsti dall'art. 10 della suindicata legge n. 109/1994. Non possono partecipare alla gara imprese che si trovino tra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del Codice civile. B) La seconda busta, con la dicitura 'Documentazione amministrativa', dovra' contenere: a) una dichiarazione con la quale la ditta si impegna a sottostare a tutte le condizioni stabilite nel vigente regolamento per la disciplina dei contratti del comune di Verona, nel capitolato speciale d'appalto e nei relativi atti tecnici. Con detta dichiarazione la ditta dovra' inoltre attestare di essersi recata sul posto ove debbono eseguirsi i lavori, di aver preso conoscenza delle condizioni locali nonche' di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali che possono influire sull'esecuzione delle opere, ed altresi' di ritenere remunerativi i prezzi offerti, che rimarranno fissi ed invariabili per qualsiasi causa anche di forza maggiore, tenuto conto in particolare di quanto stabilito dall'art. 25, 3. comma della legge n. 109/1994; b) autocertificazione attestante l'insussistenza di rapporti di controllo ai sensi dell'art. 2359 del Codice civile con altre imprese concorrenti alla medesima gara; c) autocertificazione dalla quale risulti l'iscrizione all'albo nazionale costruttori alla categoria S1 per un importo superiore o almeno pari a quello dell'appalto; in caso di imprese riunite, ciascuna di esse deve essere iscritta all'albo nazionale costruttori per la categoria sopra indicata per almeno 1/5 dell'importo dei lavori oggetto dell'appalto. Inogni caso, la somma degli importi per i quali le imprese sono iscritte deve essere almeno pari all'importo dei lavori da appaltare; di conseguenza dovranno essere presentati i certificati di ogni singola impresa. Possono essere ammesse alla gara anche imprese non iscritte all'albo nazionale dei costruttori aventi sede in altri Stati membri della CEE, alle condizioni previste dagli articoli 18 e 19 del decreto legislativo 19dicembre 1991, n. 406. d) autocertificazione dalla quale risulti la regolarita' dei versamenti dei contributi assicurativi e previdenziali. Nel caso in cui l'offerta venga presentata da un consorzio di cooperative, costituito ai sensi della legge 25 giugno 1909 n. 422, il legale rappresentante di tale consorzio dovra' produrre una dichiarazione con la quale si impegna a far presentare entro il termine che sara' stabilito dall'amministrazione comunale, pena decadenza dall'eventuale aggiudicazione, da parte della cooperativa che eseguira' il lavoro, la sopra indicata autocertificazione, redatta nei termini specificati al presente punto. e) autocertificazione dalla quale risulti che la ditta non si trova in stato di liquidazione o fallimento e che non ha presentato domanda di concordato preventivo o amministrazione controllata. Le autocertificazioni di cui ai punti b), c), d), e) dovranno essere redatte conformemente ai moduli predisposti dall'amministrazione appaltante, redatta ai sensi della legge n. 15/1968, come integrata dalla leggen. 127/1997 e dal decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. In caso di associazione di imprese le autocertificazioni di cui ai medesimi punti dovranno riferirsi, oltre che all'impresa capogruppo, anche alle imprese mandanti. f) ricevuta comprovante l'avvenuto versamento dell'importo di L.3.000.000 a titolo di deposito cauzionale provvisorio da effettuarsi in numerano o in titoli di Stato presso la Tesoreria del comune Cassa di Risparmio di VR-VI-BL-AN, Cariverona S.p.a. - Piazza R. Simoni o Residenza Municipale, oppure mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da impresa di assicurazione debitamente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni, ai sensi della legge 10 giugno 1982, n. 348. Non sara' ritenuta valida alcuna altra forma di versamento. Dalla fidejussione o dalla polizza dovranno espressamente risultare: 1) l'impegno del garante a rilasciare la cauzione definitiva qualora l'offerente garantito risultasse aggiudicatario; 2) la rinuncia dello stesso al beneficio della preventiva escussione del debitore e la sua operativita' entro quindici giorni a semplice richiesta della stazione appaltante; 3) la validita' della garanzia per almeno centottanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione dell'offerta. La ricevuta deve essere inserita nel fascicolo riguardante il 1. lotto, se la ditta intende partecipare ad entrambe le gare; g) in caso di associazione temporanea di imprese, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 109/1994, il mandato conferito all'impresa capogruppo dalle altre imprese puo' risultare da scrittura privata autenticata, mentre la procura relativa, conferita a chi legalmente rappresenta l'impresa capogruppo, deve essere redatta nella forma dell'atto pubblico, a norma dell'art. 1392 del Codice civile, stipulandosi il contratto mediante atto pubblico amministrativo. In caso di consorzio, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera e) della legge n. 109/1994, l'offerta deve indicare per quali consorziati il consorzio stesso concorre. In caso di associazione o di consorzio non ancora costituiti al momento della presentazione dell'offerta, dovra' essere presentato l'impegno a conferire, in caso di aggiudicazione, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad un componente della stessa associazione o consorzio, denominata capogruppo, da indicarsi nell'atto d'impegno; l'offerta dovra' essere in tal caso sottoscritta da tutte le imprese partecipanti all'associazione o al consorzio, mentre il contratto sara' stipulato dalla medesima capogruppo. E' vietata l'associazione in partecipazione. E' vietata qualsiasi modificazione alla composizione della associazione o del consorzio rispetto a quella indicata nell'impegno presentato in sede di offerta. A pena di esclusione di tutte le offerte presentate non e' consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni o consorzi oppure individualmente ed in associazione o consorzio. Tutti i documenti presentati, ivi compresa l'offerta, devono essere redatti in lingua italiana a pena di esclusione dalla gara, ed in carta bollata, a norma del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modificazioni. I plichi saranno aperti, alla presenza degli offerenti, nel luogo, giorno ed ora di cui al punto 2. Si avverte che oltre il termine delle ore 13 del giorno 4 agosto 1999 non sara' ritenuta valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente. Resta inteso che il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile. La gara e' valida anche in presenza di una sola offerta. La ditta che rimarra' aggiudicataria del 1. lotto verra' esclusa dalla partecipazione alla gara per l'aggiudicazione del 2. lotto. In caso di offerte uguali, si procedera' a norma dell'art. 77 del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827. L'amministrazione appaltante si riserva di verificare la legittimita' delle operazioni di gara e di approvarne le risultanze; si riserva inoltre di effettuare controllo a campione sulle autocertificazioni presentate. Nel caso in cui l'aggiudicatario non si presenti per la stipulazione del contratto entro il termine stabilito, il comune si riserva la facolta' di dichiarare decaduta l'aggiudicazione, di incamerare la cauzione provvisoria e di richiedere il risarcimento dei danni. Nell'ipotesi di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dello stesso il comune si riserva di avvalersi della facolta' di cui all'art. 10, comma 1-ter della legge n.109/1994, introdotto dalla legge n. 415/1998. La ditta aggiudicataria dovra' altresi': presentare, a richiesta della stazione appaltante, tutti i documenti per addivenire alla stipulazione del contratto; prestare le garanzie e le coperture assicurative previste dall'art. 8 del capitolato speciale d'appalto. Il capitolato e gli altri documenti relativi all'appalto, compreso il modulo per l'autocertificazione, sono visibili presso gli uffici competenti dalle ore 9 alle ore 12 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato; copia degli stessi potra' essere ritirata, previo accordo telefonico, presso la Tipografia 'Saletti Eliotecnica' con sede in Verona, largo Caldera n. 9,(tel. 0458031750-0458008887) o presso 'La Tecnica' con sede in Verona, via Sant'Antonio n. 19/b (tel. 0458006613-0458033520). Il prezzo dovuto sara' comunicato dalle ditte medesime e sara' corrisposto alle stesse. Il responsabile del procedimento e' l'ing. Giorgio Zanoni. Verona, 5 luglio 1999 Il dirigente del settore Strade-Giardini-Arredo Urbano-Traffico: ing. Giorgio Zanoni C-18921 (A pagamento).