COMUNE DI VERONA '

(GU Parte Seconda n.164 del 15-7-1999)

      1. Bando di gara del comune di Verona, piazza Bra' n. 1 - 37100
 Verona - Tel. 0458077288 - Telefax n. 0458077608 - E-mail:
 rita_consolinicomune.verona.it
      2. Per il giorno 6 agosto 1999 alle ore 9 e' indetto, presso il
 servizio contratti, un esperimento di pubblico incanto ad offerte
 segrete, da tenersi secondo le modalita' previste dall'art. 21, comma
 1 della legge 11febbraio 1994 n. 109 come modificato dalla legge 18
 novembre 1998, n 415 e cioe' con il criterio del massimo ribasso
 sull'elenco prezzi.
      Si procedera' alla esclusione automatica dalla gara delle
 offerte basse in modo anomalo, ai sensi dell'art, 21, comma 1-bis
 della medesima legge n. 109/1994, come sopra modificata.
    3.a) lavori da eseguirsi nel comune di Verona;
       b) lavori di manutenzione straordinaria di alcune aree verdi
 comunali:
         gara n. 1: 1. lotto, importo a base d'asta L. 150.000.000
 oltre I.V.A. ( Euro 77.468,53);
         gara n. 2: 2. lotto, importo a base d'asta L. 150.000.000
 oltre I.V.A. ( Euro 77.468,53).
 
    Non sono ammesse offerte in aumento o alla pari;
       c) categoria richiesta di iscrizione all'A.N.C. S1 per un
 importo superiore od almeno pari a quello oggetto dell'appalto;
     d) non vi sono nell'opera parti scorporabili;
       e) non necessita redigere i piani di sicurezza previsti dal
 decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494.
 
      4. Il tempo per l'esecuzione dei lavori e' previsto per ciascun
 lotto in duecentodieci giorni naturali e consecutivi, decorrenti
 dalla data del verbale di consegna.
    5. L'opera risulta finanziata con mutuo.
      6. I pagamenti verranno effettuati secondo quanto previsto dal
 capitolato speciale d'appalto. I corrispettivi dei lavori eseguiti in
 subappalto o cottimo saranno pagati al soggetto aggiudicatario della
 gara; pertanto e' fatto obbligo al medesimo di trasmettere, entro
 venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi
 confronti, copia delle fatture quietanzate relative alle somme da
 esso aggiudicatario via via corrisposte al subappaltatore o
 cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
      Le ditte interessate, per prendere parte alla gara, dovranno far
 pervenire a mano o per posta, ed in questo secondo caso in piego
 sigillato e raccomandato, al protocollo generale del comune di Verona
 non piu' tardi delle ore 13 del giorno 4 agosto 1999, un plico chiuso
 recante la seguente dicitura: 'Offerta per il pubblico incanto del 6
 agosto 1999 riguardante l'appalto dei lavori di manutenzione
 straordinaria di alcune aree verdi comunali 1.lotto o 2. lotto' ed il
 nominativo della ditta mittente.
    Tale plico conterra' due buste, anch'esse chiuse:
       A) la prima busta, con la dicitura 'Offerta', contenente
 l'offerta stessa, consistente nell'indicazione del ribasso offerto,
 in cifre ed in lettere, sottoscritta dal titolare o legale
 rappresentante dell'impresa. Detta offerta dovra' contenere anche
 l'indicazione del numero di partita I.V.A. e codice fiscale.
 
      Quanto al subappalto, la ditta e' tenuta ad indicare l'elenco
 delle opere che la stessa intende subappaltare o concedere in
 cottimo, secondo quanto previsto dall'art. 16 del capitolato speciale
 d'appalto e dall'art. 34 della legge n. 109/1994.
      L'indicazione delle ulteriori categorie di lavoro e' contenuta
 nell'art. 2 dello stesso capitolato speciale d'appalto.
      L'offerta potra' essere presentata dai soggetti previsti
 dall'art. 10 della suindicata legge n. 109/1994. Non possono
 partecipare alla gara imprese che si trovino tra di loro in una delle
 situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del Codice civile.
       B) La seconda busta, con la dicitura 'Documentazione
 amministrativa', dovra' contenere:
       a) una dichiarazione con la quale la ditta si impegna a
 sottostare a tutte le condizioni stabilite nel vigente regolamento
 per la disciplina dei contratti del comune di Verona, nel capitolato
 speciale d'appalto e nei relativi atti tecnici.
 
      Con detta dichiarazione la ditta dovra' inoltre attestare di
 essersi recata sul posto ove debbono eseguirsi i lavori, di aver
 preso conoscenza delle condizioni locali nonche' di tutte le
 circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla
 determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali che possono
 influire sull'esecuzione delle opere, ed altresi' di ritenere
 remunerativi i prezzi offerti, che rimarranno fissi ed invariabili
 per qualsiasi causa anche di forza maggiore, tenuto conto in
 particolare di quanto stabilito dall'art. 25, 3. comma della legge n.
 109/1994;
       b) autocertificazione attestante l'insussistenza di rapporti di
 controllo ai sensi dell'art. 2359 del Codice civile con altre imprese
 concorrenti alla medesima gara;
       c) autocertificazione dalla quale risulti l'iscrizione all'albo
 nazionale costruttori alla categoria S1 per un importo superiore o
 almeno pari a quello dell'appalto; in caso di imprese riunite,
 ciascuna di esse deve essere iscritta all'albo nazionale costruttori
 per la categoria sopra indicata per almeno 1/5 dell'importo dei
 lavori oggetto dell'appalto. Inogni caso, la somma degli importi per
 i quali le imprese sono iscritte deve essere almeno pari all'importo
 dei lavori da appaltare; di conseguenza dovranno essere presentati i
 certificati di ogni singola impresa.
 
      Possono essere ammesse alla gara anche imprese non iscritte
 all'albo nazionale dei costruttori aventi sede in altri Stati membri
 della CEE, alle condizioni previste dagli articoli 18 e 19 del
 decreto legislativo 19dicembre 1991, n. 406.
       d) autocertificazione dalla quale risulti la regolarita' dei
 versamenti dei contributi assicurativi e previdenziali.
 
      Nel caso in cui l'offerta venga presentata da un consorzio di
 cooperative, costituito ai sensi della legge 25 giugno 1909 n. 422,
 il legale rappresentante di tale consorzio dovra' produrre una
 dichiarazione con la quale si impegna a far presentare entro il
 termine che sara' stabilito dall'amministrazione comunale, pena
 decadenza dall'eventuale aggiudicazione, da parte della cooperativa
 che eseguira' il lavoro, la sopra indicata autocertificazione,
 redatta nei termini specificati al presente punto.
       e) autocertificazione dalla quale risulti che la ditta non si
 trova in stato di liquidazione o fallimento e che non ha presentato
 domanda di concordato preventivo o amministrazione controllata.
       Le autocertificazioni di cui ai punti b), c), d), e) dovranno
 essere redatte conformemente ai moduli predisposti
 dall'amministrazione appaltante, redatta ai sensi della legge n.
 15/1968, come integrata dalla leggen. 127/1997 e dal decreto del
 Presidente della Repubblica n. 403/1998.
 
      In caso di associazione di imprese le autocertificazioni di cui
 ai medesimi punti dovranno riferirsi, oltre che all'impresa
 capogruppo, anche alle imprese mandanti.
      f) ricevuta comprovante l'avvenuto versamento dell'importo di
 L.3.000.000 a titolo di deposito cauzionale provvisorio da
 effettuarsi in numerano o in titoli di Stato presso la Tesoreria del
 comune Cassa di Risparmio di VR-VI-BL-AN, Cariverona S.p.a. - Piazza
 R. Simoni o Residenza Municipale, oppure mediante fidejussione
 bancaria o polizza assicurativa rilasciata da impresa di
 assicurazione debitamente autorizzata all'esercizio del ramo
 cauzioni, ai sensi della legge 10 giugno 1982, n. 348. Non sara'
 ritenuta valida alcuna altra forma di versamento. Dalla fidejussione
 o dalla polizza dovranno espressamente risultare:
       1) l'impegno del garante a rilasciare la cauzione definitiva
 qualora l'offerente garantito risultasse aggiudicatario;
       2) la rinuncia dello stesso al beneficio della preventiva
 escussione del debitore e la sua operativita' entro quindici giorni a
 semplice richiesta della stazione appaltante;
       3) la validita' della garanzia per almeno centottanta giorni
 dalla scadenza del termine per la presentazione dell'offerta.
 
      La ricevuta deve essere inserita nel fascicolo riguardante il 1.
 lotto, se la ditta intende partecipare ad entrambe le gare;
       g) in caso di associazione temporanea di imprese, ai sensi
 dell'art. 10 della legge n. 109/1994, il mandato conferito
 all'impresa capogruppo dalle altre imprese puo' risultare da
 scrittura privata autenticata, mentre la procura relativa, conferita
 a chi legalmente rappresenta l'impresa capogruppo, deve essere
 redatta nella forma dell'atto pubblico, a norma dell'art. 1392 del
 Codice civile, stipulandosi il contratto mediante atto pubblico
 amministrativo.
 
      In caso di consorzio, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera e)
 della legge n. 109/1994, l'offerta deve indicare per quali
 consorziati il consorzio stesso concorre.
      In caso di associazione o di consorzio non ancora costituiti al
 momento della presentazione dell'offerta, dovra' essere presentato
 l'impegno a conferire, in caso di aggiudicazione, mandato collettivo
 speciale con rappresentanza ad un componente della stessa
 associazione o consorzio, denominata capogruppo, da indicarsi
 nell'atto d'impegno; l'offerta dovra' essere in tal caso sottoscritta
 da tutte le imprese partecipanti all'associazione o al consorzio,
 mentre il contratto sara' stipulato dalla medesima capogruppo.
      E' vietata l'associazione in partecipazione. E' vietata
 qualsiasi modificazione alla composizione della associazione o del
 consorzio rispetto a quella indicata nell'impegno presentato in sede
 di offerta. A pena di esclusione di tutte le offerte presentate non
 e' consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente
 offerte in diverse associazioni o consorzi oppure individualmente ed
 in associazione o consorzio.
      Tutti i documenti presentati, ivi compresa l'offerta, devono
 essere redatti in lingua italiana a pena di esclusione dalla gara, ed
 in carta bollata, a norma del decreto del Presidente della Repubblica
 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modificazioni.
  I plichi saranno aperti, alla presenza degli offerenti, nel luogo,
 giorno ed ora di cui al punto 2.
      Si avverte che oltre il termine delle ore 13 del giorno 4 agosto
 1999 non sara' ritenuta valida alcuna altra offerta, anche se
 sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente.
      Resta inteso che il recapito del piego rimane ad esclusivo
 rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non
 giunga a destinazione in tempo utile.
    La gara e' valida anche in presenza di una sola offerta.
      La ditta che rimarra' aggiudicataria del 1. lotto verra' esclusa
 dalla partecipazione alla gara per l'aggiudicazione del 2. lotto.
      In caso di offerte uguali, si procedera' a norma dell'art. 77
 del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827.
      L'amministrazione appaltante si riserva di verificare la
 legittimita' delle operazioni di gara e di approvarne le risultanze;
 si riserva inoltre di effettuare controllo a campione sulle
 autocertificazioni presentate.
      Nel caso in cui l'aggiudicatario non si presenti per la
 stipulazione del contratto entro il termine stabilito, il comune si
 riserva la facolta' di dichiarare decaduta l'aggiudicazione, di
 incamerare la cauzione provvisoria e di richiedere il risarcimento
 dei danni.
      Nell'ipotesi di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del
 contratto per grave inadempimento dello stesso il comune si riserva
 di avvalersi della facolta' di cui all'art. 10, comma 1-ter della
 legge n.109/1994, introdotto dalla legge n. 415/1998.
    La ditta aggiudicataria dovra' altresi':
       presentare, a richiesta della stazione appaltante, tutti i
 documenti per addivenire alla stipulazione del contratto;
       prestare le garanzie e le coperture assicurative previste
 dall'art. 8 del capitolato speciale d'appalto.
 
      Il capitolato e gli altri documenti relativi all'appalto,
 compreso il modulo per l'autocertificazione, sono visibili presso gli
 uffici competenti dalle ore 9 alle ore 12 di tutti i giorni feriali,
 escluso il sabato; copia degli stessi potra' essere ritirata, previo
 accordo telefonico, presso la Tipografia 'Saletti Eliotecnica' con
 sede in Verona, largo Caldera n. 9,(tel. 0458031750-0458008887) o
 presso 'La Tecnica' con sede in Verona, via Sant'Antonio n. 19/b
 (tel. 0458006613-0458033520). Il prezzo dovuto sara' comunicato dalle
 ditte medesime e sara' corrisposto alle stesse.
    Il responsabile del procedimento e' l'ing. Giorgio Zanoni.
     Verona, 5 luglio 1999
                       Il dirigente del settore                       
               Strade-Giardini-Arredo Urbano-Traffico:                
                         ing. Giorgio Zanoni                          
C-18921 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.