COMUNE DI MIRANO
(Provincia di Venezia)
Settore I - Servizio Segreteria Generale

Mirano (VE), piazza Martiri n. 1
Codice fiscale n. 82002010278
Partita I.V.A. n. 00649390275Tel. 5798311 - Fax 5798329

(GU Parte Seconda n.138 del 14-6-2002)

    Indirizzo Internet: www.provincia.venezia.it/comune.mirano 
 
     Avviso d'asta pubblica per alienazione di farmacia comunale      
                                                                      
      Il Dirigente del ISettore - Vice Segretario Generale, in 
 esecuzione della determinazione dirigenziale n. 139 del 3 giugno 
 2002, rende noto che il giorno 25 luglio 2002 alle ore 10 nella 
 Residenza Municipale di Mirano, avanti alla Commissione di gara 
 all'uopo nominata e presieduta dal Dirigente del I Settore, nei 
 termini e con le modalita' previsti dal R.D. n. 827/24, avra' luogo 
 l'asta pubblica per l'alienazione della Farmacia comunale ora ubicata 
 nell'immobile sito in Mirano, via Gramsci n. 48/A. 
  1. Oggetto: l'alienazione avra' ad oggetto la titolarita' della 
 concessione dell'esercizio farmaceutico, la relativa annessa azienda 
 commerciale, comprendendo anche i beni patrimoniali esistenti 
 (arredi, attrezzature e mobili) esclusi l'immobile e le merci 
 (medicinali e beni di vendita) per le quali l'aggiudicatario 
 dell'asta dovra' corrispondere, in aggiunta al prezzo di 
 aggiudicazione, l'ulteriore somma che verra' determinata al momento 
 della cessione, mediante redazione di apposito inventario, da 
 effettuarsi entro 8 giorni lavorativi dalla aggiudicazione 
 definitiva, in contraddittorio tra le parti, a spese 
 dell'aggiudicatario. 
      2. Metodo di aggiudicazione. Prezzo base: l'asta si terra' con 
 il metodo di estinzione di candela vergine ai sensi degli articoli 
 73, lettera a) e 74 del R.D. 23 maggio 1924, n. 827. 
      Il prezzo a base d'asta e' di Euro 1.190.000,00 ( Euro 
 unmilionecentonovantamila) di cui Euro 8.000,00 ( Euro ottomila) 
 relativi ai beni patrimoniali esistenti (arredo e attrezzature) ed 
 Euro 1.182.000,00 ( Euro unmilionecentottantaduemila) per 
 l'avviamento ed il diritto di esercizio. 
      3. Requisiti di ammissione: sono ammessi a partecipare all'asta 
 i farmacisti, iscritti all'albo professionale, che abbiano conseguito 
 l'idoneita' o che abbiano almeno 2 anni di pratica professionale, 
 certificata dall'autorita' sanitaria, o societa' di persone di cui 
 all'art. 7 della legge n. 362/91. 
      I partecipanti all'asta possono presentarsi muniti di regolare 
 ed autentico atto di procura speciale rilasciata da altra persona. In 
 tal caso le offerte, l'aggiudicazione ed il contratto si intendono 
 fatti a nome e per conto della persona mandante, rappresentata dal 
 mandatario. La procura generale non e' valida per l'ammissione 
 all'asta. 
      4. Dichiarazioni e documentazione per ammissione alla gara: per 
 la partecipazione all'asta gli interessati, all'apertura della 
 stessa, dovranno presentare, a pena di esclusione, la seguente 
 documentazione: 
       A) domanda di partecipazione all'asta pubblica, in carta resa 
 legale, indirizzata al Sindaco del Comune di Mirano, sottoscritta dal 
 concorrente o dal soggetto munito dei poteri di rappresentanza, ove a 
 concorrere sia una societa', e dovra' recare l'indicazione del nome, 
 cognome, data e luogo di nascita, residenza, estremi di iscrizione 
 all'Ordine professionale e numero di codice fiscale del 
 sottoscrittore o ragione sociale, sede, codice fiscale e partita 
 I.V.A., nel caso si tratti di societa'; 
       B) una dichiarazione in carta semplice, ai sensi degli articoli 
 46, 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/00, 
 sottoscritta dal concorrente o dal legale rappresentante della 
 societa' da cui risulti: 
         1) che non vi sono cause ostative a contrattare con la 
 pubblica amministrazione; 
         2) che il concorrente, o il rappresentante legalmente 
 autorizzato, non ha riportato condanne con sentenza passata in 
 giudicato, per un reato che incida gravemente sulla moralita' 
 professionale o per delitti finanziari, e che tale circostanza non si 
 e' verificata per gli amministratori e soci muniti di poteri di 
 rappresentanza; 
         3) l'inesistenza delle cause ostative di cui all'art. 10, 
 legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni, nei 
 confronti del concorrente o degli amministratori della societa' 
 (normativa antimafia); 
         4) di aver preso esatta conoscenza dello stato di fatto dei 
 beni e dei locali, di tutta la documentazione depositata in atti 
 d'ufficio e di tutte le circostanze generali e particolari che 
 possono influire sulla determinazione dell'offerta e di averle 
 valutate tali da consentire la formulazione della stessa; 
         5) di conoscere ed accettare, senza riserve e condizioni, il 
 contenuto del presente avviso d'asta; 
         6) di autorizzare il trattamento dei dati personali ai sensi 
 della L. n. 675/96. 
         Le dichiarazioni sostitutive - rese in forma leggibile e per 
 esteso, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente 
 della Repubblica n. 445/00, devono essere sottoscritte e presentate 
 unitamente a una copia fotostatica (non autenticata) di un documento 
 di identita' del sottoscrittore, pena l'esclusione. I concorrenti che 
 abbiano presentato la documentazione prescritta incompleta od 
 irregolare sono esclusi insindacabilmente dalla partecipazione 
 all'asta. L'Ente potra' richiedere la presentazione di ulteriore 
 documentazione ritenuta necessaria e la dimostrazione del possesso 
 dei requisiti previsti e dichiarati in fase di gara; 
       C) ricevuta attestante il versamento del deposito cauzionale 
 fissato nella misura del 10% del prezzo base pari a Euro 119.000,00 ( 
 Euro centodiciannovemila) da effettuarsi in numerario o in titoli di 
 Stato o garantiti dallo Stato, al corso dal giorno del deposito o al 
 valore di borsa, presso la Tesoreria Comunale (Ca. Ri.Ve. - ag. di 
 Mirano), specificando trattarsi di deposito provvisorio. In 
 sostituzione puo' essere presentata una fidejussione bancaria o una 
 polizza cauzionale rilasciata da impresa di assicurazione di 
 rilevante interesse nazionale regolarmente autorizzata all'esercizio 
 del ramo cauzioni, ai sensi della vigente normativa sull'esercizio 
 delle assicurazioni private. 
 
      5. Modalita' di presentazione delle offerte: le offerte vengono 
 formulate sul prezzo base come fissato al precedente punto. Sono 
 ammesse solo offerte in aumento ed ogni singola offerta non potra' 
 essere inferiore al 5% del prezzo a base d'asta, cioe' pari ad Euro 
 59.500,00 ( Euro cinquantanovemilacinquecento). 
      L'aggiudicazione e' ad unico e definitivo incanto, fatto salvo 
 l'esercizio del diritto di prelazione di cui al successivo art. 6, e 
 viene disposta a favore del concorrente offerente il maggior prezzo 
 in aumento rispetto al prezzo base. L'asta viene dichiarata deserta 
 ove non siano presentate almeno due offerte. L'aggiudicazione viene 
 effettuata a mezzo del verbale di gara che non ha valore di 
 contratto. Al termine dell'asta il deposito cauzionale di cui al 
 precedente punto 4, lettera C) viene restituito ai concorrenti non 
 aggiudicatari. 
      6. Prelazione ex art. 12, secondo comma, legge n. 362/91: i 
 dipendenti farmacisti possono esercitare il diritto di prelazione, a 
 pena di decadenza, entro 8 giorni decorrenti dal ricevimento della 
 formale comunicazione, da parte dell'Ente, dell'esito dell'asta. Tale 
 comunicazione resa su carta legale, indirizzata al Sindaco e 
 sottoscritta dall'avente diritto dovra' pervenire al Protocollo entro 
 il termine perentorio su indicato. A tal fine non rileva la data di 
 spedizione. Nel caso in cui piu' aventi diritto esercitassero la 
 prelazione, l'Ente comunichera' loro formalmente tale esito 
 invitandoli contestualmente a formulare un'offerta migliorativa. 
      Le eventuali offerte, indirizzate al Sindaco, su carta legale e 
 sottoscritte, dovranno pervenire al Protocollo non rileva la data di 
 spedizione a mezzo piego chiuso e controfirmato sui lembi di 
 chiusura, recante all'esterno la dicitura visibile 'Offerta per 
 cessione Farmacia Comunale', entro e non oltre 8 giorni, a pena di 
 decadenza, dal ricevimento della comunicazione dell'Ente. L'offerta 
 segreta dovra' essere espressa in cifre ed in lettere. Nel caso in 
 cui vi sia discordanza tra il prezzo espresso in lettere ed in cifre, 
 e' valida l'indicazione piu' vantaggiosa per l'Ente. 
      L'aggiudicazione sara' disposta a favore del prelazionario che 
 avra' presentato l'offerta valida e con il prezzo piu' elevato. In 
 caso di offerte uguali cosi' come nel caso in cui nessuno dei 
 prelazionari proponga offerta al rialzo si procedera' 
 all'aggiudicazione a norma dell'art. 77, comma 2, del R.D. n. 827/24. 
      7. Aggiudicazione definitiva e stipula del contratto: il bene e' 
 venduto, nello stato in cui si trova, con tutti i diritti e le 
 servitu' inerenti, con garanzia circa la titolarita' della 
 concessione dell'esercizio farmaceutico e della relativa annessa 
 azienda commerciale e la liberta' da qualsiasi vincolo od onere. 
      Tutte le spese inerenti e conseguenti, comprese quelle di 
 pubblicazione, sia d'asta che per il contratto da stipularsi 
 successivamente in forma pubblica difronte a notaio scelto dall'Ente, 
 saranno a totale carico dell'aggiudicatario, il quale dovra' 
 presentarsi per la stipula nel termine che gli sara' successivamente 
 comunicato. 
      L'aggiudicatario dovra' versare, contestualmente alla stipula, 
 le somme dovute nella misura e con le modalita' indicategli 
 anticipatamente dall'Ente. Qualora le somme dovute non dovessero 
 essere versate entro il termine fissato o in ogni altro caso di 
 mancata stipulazione del contratto entro il termine, cio' verra' 
 considerato quale rinuncia implicita dell'aggiudicatario ed il 
 deposito costituito a titolo di cauzione provvisoria sara' incamerato 
 dall'Ente, fatto salvo in ogni caso, il risarcimento di ogni 
 ulteriore e maggior danno. In caso di mancata stipulazione del 
 contratto l'Ente si riserva la facolta' di procedere ad una 
 aggiudicazione successiva sulla base delle risultanze della gara. 
      I concorrenti all'asta dovranno eleggere domicilio, ad ogni 
 effetto, presso il Comune di Mirano. 
      E' espressamente esclusa ogni responsabilita' dell'Ente per 
 quanto concerne il decreto autorizzativo al trasferimento della 
 titolarita' che dovra' essere emesso dalla competente autorita' 
 sanitaria, previa verifica dei requisiti prescritti dalla vigente 
 normativa. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso 
 d'asta, si richiama la normativa del R. D. n. 827/24. 
      8. Adempimenti ex legge n. 241/90: tutta la documentazione 
 relativa all'asta e' depositata presso il Servizio Segreteria 
 Generale (tel. 0415798331, fax 0414355865), presso i cui uffici e' 
 esercitabile, con le modalita' prescritte dalla vigente normativa, il 
 diritto di accesso agli atti, negli orari di apertura al pubblico: 
 lunedi'/venerdi' 8,45-12 e giovedi' 15-16,45. 
      Si comunica che, ai sensi e per gli effetti della legge n. 
 241/90, il Responsabile del presente procedimento e' il sottoscritto 
 Dirigente, il quale garantisce altresi' il diritto di accesso agli 
 atti e la tutela della privacy in ottemperanza alla legge n. 675/96 e 
 successive modifiche ed integrazioni. 
      9. Legge n. 675/96: trattamento dei dati: il trattamento dei 
 dati pervenuti si svolge in conformita' alle disposizioni della legge 
 n. 675/96 e succ. mod. ed integr. Tali dati sono trattati 
 esclusivamente ai fini della partecipazione alla presente procedura. 
 Il titolare del trattamento e' il sottoscritto dirigente, nei 
 confronti del quale l'interessato puo' far valere le facolta' 
 previste dall'art. 13 della citata legge. 
 
     Mirano, 3 giugno 2002 
       Il Dirigente del I. Settore - Vice Segretario Generale:        
                       Dott.ssa Paola De Lazzer                       
                                                                      
C-19542 (A pagamento). 
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