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Errata corrige
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Bando di gara d'appalto Lavori di completamento palestra del Primo Centro Scolastico di Arezzo - III Lotto funzionale - III Stralcio. Importo a base d'asta: L. 4.147.000.000 ( Euro 2.141.746). Costo interventi per la sicurezza: L. 325.000.000 ( Euro 167.848) non soggetti a ribasso d'asta. Categoria A.N.C. prevalente richiesta: G1, per importo adeguato. Opere scorporabili e relativa categoria A.N.C. richiesta: G11 (impianti meccanici ed elettrici) per L. 1.373.023.714 ( Euro 709.107); S4 (impianto ascensori) per L. 90.000.000 ( Euro 46.481). L'aggiudicazione dell'appalto verra' effettuata mediante licitazione privata, con il sistema delle offerte segrete ai sensi dell'art. 21 comma 1 della legge 109/1994, come modificata dalla legge 415/1998, e con le modalita' di cui all'art. 1 lettera e) della legge 14/1973 (offerta prezzi), trattandosi di contratto che verra' stipulato in parte a misura (opere edili per l'importo di L. 2.575.000.000 pari a Euro 1.329.876) ed in parte a corpo (impianti per l'importo di L. l.572.000.000 pari a Euro 811.870), ai sensi dell'art. 326 della legge 2248/1865 all. F). L'opera, da realizzare in Arezzo, riguarda le rifiniture esterne ed interne, la realizzazione degli impianti tecnologici, la sistemazione a verde e la costruzione del sottopasso per collegare la scuola esistente con la nuova palestra. Le caratteristiche generali dell'opera, la natura e l'entita' delle prestazioni sono specificamente indicate nel Capitolato Speciale d'Appalto, in visione presso l'Ufficio Tecnico Provinciale dal lunedi' al venerdi' ore 9 - 13. Non sono ammesse offerte in aumento. Le domande di partecipazione - in bollo ed in lingua italiana, unitamente alla documentazione richiesta e contenute in apposito plico recante la dicitura 'Qualificazione' e L'oggetto della gara - dovranno pervenire a pena di esclusione entro le ore 12 di mercoledi' 15 settembre 1999, esclusivamente a mezzo raccomandata tramite il Servizio Postale di Stato a 'Provincia di Arezzo - piazza della Liberta' n. 3 - 52100 Arezzo'. Alla gara saranno ammesse offerte di imprese riunite, ai sensi degli artt. 22 e seguenti del decreto legislativo 406/1991 e dell'art. 13 della legge 109/1994, come modificato dalla legge 415/1998. Sono ammesse a presentare offerta imprese non iscritte all'A.N.C., aventi sede in uno Stato della C.E.E., alle condizioni previste dagli artt. 18 e seguenti del decreto legislativo 406/1991. Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati: 1) fotocopia del certificato di iscrizione all'A.N.C. o dichiarazione sostitutiva di esso ai sensi dell'art. 4 della legge 15/1968 e successive modifiche ed integrazioni, dal quale risulti l'iscrizione alla categoria G1 per classifica corrispondente all'importo totale dei lavori oggetto dell'appalto. In caso di associazioni temporanee o consorzi di imprese, ciascuno degli associati o consorziati dovra' avere l'iscrizione alla categoria G1 per almeno un quinto dell'importo complessivo dei lavori in oggetto e, comunque, la somma degli importi per i quali le Imprese sono iscritte deve essere almeno pari all'importo dei lavori da appaltare. In caso di associazioni di tipo verticale, la capogruppo dovra' possedere l'iscrizione alla categoria prevalente per l'importo dei relativi lavori, mentre le opere scorporabili potranno essere assunte da imprese associate che siano iscritte all'A.N.C. per categoria corrispondente alle parti stesse e classifica per importo adeguato; 2) dichiarazione del possesso dei seguenti ulteriori requisiti, con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data del presente bando: a) cifra di affari in lavori, derivanti da attivita' diretta ed indiretta dell'Impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d) del decreto ministeriale 9 marzo1989 n. 172, non inferiore a 1,5 volte l'importo a base d'asta per la cifra in lavori; b) costo per il personale dipendente, non inferiore ad un valore pari all'1,10 della cifra di affari in lavori richiesta alla precedente lettera a); c) elenco dei lavori eseguiti negli ultimi 5 anni assimilabili a quelli oggetto del presente appalto; d) assenza delle cause di esclusione dagli appalti ex art. 18 decreto legislativo 406/1991. Nel caso di imprese riunite, le dichiarazioni di cui sopra dovranno riferirsi a tutte le imprese associate. Il requisito di cui alla lettera a) deve essere posseduto dall'impresa capogruppo per la categoria prevalente e dalle Imprese mandanti per le opere scorporabili. I requisiti di qualificazione debbono essere posseduti dalla capogruppo almeno al 40%, ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 55/1991; 3) per tutte le imprese: dichiarazione che l'Impresa non si trova in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del codice civile con altre imprese che partecipano alla gara; ed inoltre: per le imprese che partecipano alla gara in una delle forme di riunione di cui all'art. 10, comma 1, lettere d) ed e) della legge 109/1994: a) il mandato speciale con rappresentanza e la relativa procura, nella forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata, tenendo presente che possono risultare da un unico atto. In alternativa, e' consentita la partecipazione di imprese non ancora riunite, purche' presentino dichiarazione della volonta' di riunirsi, sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio di concorrenti e contenente l'impegno a conferire il mandato speciale con rappresentanza ad una di esse - gia' designata ed indicata nella dichiarazione stessa come capogruppo - in caso di aggiudicazione, ai sensi dell'art. 13, comma 5., della legge 109/1994, come modificata dalla legge 415/1998. E' vietata qualsiasi modificazione della composizione delle riunioni di concorrenti di cui all'art. 10, comma 1., lettere d) ed e) della legge 109/1994, come modificata dalla legge 415/1998, rispetto a quella indicata. b) dichiarazione che non si partecipa alla gara in altre riunioni di concorrenti dello stesso tipo oppure in forma individuale; per i consorzi di cui all'art. 10, comma 1, lettere b) e c) della legge 109/1994: l'elenco delle imprese consorziate per le quali partecipano, con l'attestazione che queste non partecipano alla gara in qualunque altra forma, ai sensi dell'art. 13, 4. comma, della legge 109/1994, come modificata dalla legge 415/1998. L'eventuale subappalto dei lavori e' regolato dall'art. 18 della legge 55/1990 come modificato dalla legge 415/1998 ed in particolare: per subappalto si intende qualunque contratto avente ad oggetto attivita' ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al due per cento dell'importo dei lavori affidati o di importo superiore a Euro 100.000 e qualora l'incidenza della manodopera e del personale sia superiore al cinquanta per cento dell'importo del contratto da affidare; l'Ente appaltante non corrispondera' direttamente al subappaltatore o al cottimista l'importo dei lavori eseguiti da essi e pertanto l'aggiudicatario e' tenuto a trasmettere all'Ente appaltante, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento da esso effettuato nei confronti dei subappaltatori o dei cottimisti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti via via corrisposti ai medesimi, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate; l'Impresa aggiudicataria deve praticare per i lavori e le opere affidate in subappalto gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento; l'Impresa che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia del contratto di subappalto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'art. 2359 del Codice civile con l'Impresa affidataria del subappalto o del cottimo; l'esecuzione delle opere o dei lavori affidati in subappalto non puo' formare oggetto di ulteriore subappalto. Il termine per eseguire i lavori e' di n. 540 (cinquecentoquaranta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna, comprensivi dell'andamento stagionale sfavorevole ed eventualmente prorogabili solo nei casi espressamente previsti dalla legge, previo accertamento della sussistenza delle condizioni da parte del direttore dei lavori. L'appalto verra' finanziato con mutuo della Cassa DD.PP., con fondi del risparmio postale. I pagamenti saranno corrisposti a rate nette di L. 400.000.000 (quattrocentomilioni) pari a Euro 206.582 ed avverranno in conformita' di quanto previsto dal capitolato speciale di appalto. Si precisa che, ai sensi dell'art. 13 della legge 131/1983 'il calcolo del tempo contrattuale per la decorrenza degli interessi di ritardato pagamento non tiene conto dei giorni intercorrenti tra la spedizione della domanda di somministrazione alla Cassa DD.PP. e la ricezione del relativo mandato di pagamento presso la competente sezione di tesoreria provinciale'. Gli inviti saranno spediti entro 120 giorni dalla data del presente avviso. Le offerte presentate saranno ritenute valide per giorni 180 dalla data di esperimento della gara. In materia di cauzione provvisoria e definitiva sara' applicato l'art. 30 della legge 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni. Ai fini dell'esclusione delle offerte anomale, l'Ente appaltante applichera' l'art. 21, comma 1-bis, della legge 109/1994, come modificato dalla legge 415/1998. Si procedera' all'aggiudicazione anche in caso di offerta unica. Si fa presente che in sede di gara verra' effettuato il sorteggio delle imprese le cui dichiarazioni a corredo dell'offerta, successivamente all'asta pubblica, saranno sottoposte a controllo a campione, ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 403/1998; l'aggiudicazione, pertanto, resta subordinata all'esito di tali verifiche effettuate d'ufficio da questa Amministrazione. In caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del primo aggiudicatario, l'Amministrazione si riserva la facolta' di interpellare il secondo classificato ed eventualmente il terzo classificato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10, comma 1-ter, della legge 109/1994, come modificata dalla legge 415/1998. Si fa presente inoltre - ai sensi dell'art. 10, comma 1., della legge 675/1996 - che le finalita' a cui sono destinati i dati raccolti ineriscono esclusivamente al procedimento di gara e pertanto tali dati possono essere comunicati da questa Amministrazione - soggetto attivo della raccolta di dati - soltanto al personale interno implicato nel procedimento stesso, ai concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara e ad ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi dell'art. 7 della legge 241/l990; la comunicazione di tali dati costituisce un onere, per cui l'eventuale rifiuto da parte del concorrente comporta l'esclusione dalla gara o la decadenza dall'aggiudicazione. Il responsabile del procedimento e' l'ing. Giovanni Cardinali, dirigente dell'area Lavori Pubblici. Per quanto non previsto nel presente bando si intende richiamata a tutti gli effetti la normativa vigente ed in particolare la legge 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni. Per informazioni tecniche rivolgersi all'ing. Claudio Tiezzi(tel. 0575 392233) o all'arch. Giuseppina Bocchini (tel. 0575/392335). Per informazioni giuridico-amministrative all'Ufficio Legale - Appalti e Contratti, tel. 0575 392305/207. Non si effettua servizio telefax. Arezzo, 26 luglio 1999 Il segretario generale: dott. Gabriele Chianucci. C-20324 (A pagamento)