PROVINCIA DI AREZZO
Arezzo, piazza della Liberta' n. 3
Tel. 0575-3921 - Fax 0575-392200
sito internet www.comune.arezzo.it'

(GU Parte Seconda n.178 del 31-7-1999)

                       Bando di gara d'appalto                        
                                                                      
      Lavori di completamento palestra del Primo Centro Scolastico di 
 Arezzo - III Lotto funzionale - III Stralcio. 
    Importo a base d'asta: L. 4.147.000.000 ( Euro  2.141.746). 
      Costo interventi per la sicurezza: L. 325.000.000 ( Euro 
 167.848) non soggetti a ribasso d'asta. 
    Categoria A.N.C. prevalente richiesta: G1, per importo adeguato. 
    Opere scorporabili e relativa categoria A.N.C. richiesta: 
       G11 (impianti meccanici ed elettrici) per L. 1.373.023.714 ( 
 Euro 709.107); 
     S4 (impianto ascensori) per L. 90.000.000 ( Euro  46.481). 
 
      L'aggiudicazione dell'appalto verra' effettuata mediante 
 licitazione privata, con il sistema delle offerte segrete ai sensi 
 dell'art. 21 comma 1 della legge 109/1994, come modificata dalla 
 legge 415/1998, e con le modalita' di cui all'art. 1 lettera e) della 
 legge 14/1973 (offerta prezzi), trattandosi di contratto che verra' 
 stipulato in parte a misura (opere edili per l'importo di L. 
 2.575.000.000 pari a Euro 1.329.876) ed in parte a corpo (impianti 
 per l'importo di L. l.572.000.000 pari a Euro 811.870), ai sensi 
 dell'art. 326 della legge 2248/1865 all. F). 
      L'opera, da realizzare in Arezzo, riguarda le rifiniture esterne 
 ed interne, la realizzazione degli impianti tecnologici, la 
 sistemazione a verde e la costruzione del sottopasso per collegare la 
 scuola esistente con la nuova palestra. Le caratteristiche generali 
 dell'opera, la natura e l'entita' delle prestazioni sono 
 specificamente indicate nel Capitolato Speciale d'Appalto, in visione 
 presso l'Ufficio Tecnico Provinciale dal lunedi' al venerdi' ore 9 - 
 13. 
    Non sono ammesse offerte in aumento. 
      Le domande di partecipazione - in bollo ed in lingua italiana, 
 unitamente alla documentazione richiesta e contenute in apposito 
 plico recante la dicitura 'Qualificazione' e L'oggetto della gara - 
 dovranno pervenire a pena di esclusione entro le ore 12 di mercoledi' 
 15 settembre 1999, esclusivamente a mezzo raccomandata tramite il 
 Servizio Postale di Stato a 'Provincia di Arezzo - piazza della 
 Liberta' n. 3 - 52100 Arezzo'. 
      Alla gara saranno ammesse offerte di imprese riunite, ai sensi 
 degli artt. 22 e seguenti del decreto legislativo 406/1991 e 
 dell'art. 13 della legge 109/1994, come modificato dalla legge 
 415/1998. 
      Sono ammesse a presentare offerta imprese non iscritte 
 all'A.N.C., aventi sede in uno Stato della C.E.E., alle condizioni 
 previste dagli artt. 18 e seguenti del decreto legislativo 406/1991. 
    Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati: 
       1) fotocopia del certificato di iscrizione all'A.N.C. o 
 dichiarazione sostitutiva di esso ai sensi dell'art. 4 della legge 
 15/1968 e successive modifiche ed integrazioni, dal quale risulti 
 l'iscrizione alla categoria G1 per classifica corrispondente 
 all'importo totale dei lavori oggetto dell'appalto. 
       In caso di associazioni temporanee o consorzi di imprese, 
 ciascuno degli associati o consorziati dovra' avere l'iscrizione alla 
 categoria G1 per almeno un quinto dell'importo complessivo dei lavori 
 in oggetto e, comunque, la somma degli importi per i quali le Imprese 
 sono iscritte deve essere almeno pari all'importo dei lavori da 
 appaltare. In caso di associazioni di tipo verticale, la capogruppo 
 dovra' possedere l'iscrizione alla categoria prevalente per l'importo 
 dei relativi lavori, mentre le opere scorporabili potranno essere 
 assunte da imprese associate che siano iscritte all'A.N.C. per 
 categoria corrispondente alle parti stesse e classifica per importo 
 adeguato; 
       2) dichiarazione del possesso dei seguenti ulteriori requisiti, 
 con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data del 
 presente bando: 
         a) cifra di affari in lavori, derivanti da attivita' diretta 
 ed indiretta dell'Impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, 
 lettere c) e d) del decreto ministeriale 9 marzo1989 n. 172, non 
 inferiore a 1,5 volte l'importo a base d'asta per la cifra in lavori; 
         b) costo per il personale dipendente, non inferiore ad un 
 valore pari all'1,10 della cifra di affari in lavori richiesta alla 
 precedente lettera a); 
         c) elenco dei lavori eseguiti negli ultimi 5 anni 
 assimilabili a quelli oggetto del presente appalto; 
         d) assenza delle cause di esclusione dagli appalti ex art. 18 
 decreto legislativo 406/1991. 
 
      Nel caso di imprese riunite, le dichiarazioni di cui sopra 
 dovranno riferirsi a tutte le imprese associate. Il requisito di cui 
 alla lettera a) deve essere posseduto dall'impresa capogruppo per la 
 categoria prevalente e dalle Imprese mandanti per le opere 
 scorporabili. I requisiti di qualificazione debbono essere posseduti 
 dalla capogruppo almeno al 40%, ai sensi dell'art. 8 del decreto del 
 Presidente del Consiglio dei ministri 55/1991; 
       3) per tutte le imprese: dichiarazione che l'Impresa non si 
 trova in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del 
 codice civile con altre imprese che partecipano alla gara; 
     ed inoltre: 
         per le imprese che partecipano alla gara in una delle forme 
 di riunione di cui all'art. 10, comma 1, lettere d) ed e) della legge 
 109/1994: a) il mandato speciale con rappresentanza e la relativa 
 procura, nella forma di atto pubblico o scrittura privata 
 autenticata, tenendo presente che possono risultare da un unico atto. 
 In alternativa, e' consentita la partecipazione di imprese non ancora 
 riunite, purche' presentino dichiarazione della volonta' di riunirsi, 
 sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento 
 o il consorzio di concorrenti e contenente l'impegno a conferire il 
 mandato speciale con rappresentanza ad una di esse - gia' designata 
 ed indicata nella dichiarazione stessa come capogruppo - in caso di 
 aggiudicazione, ai sensi dell'art. 13, comma 5., della legge 
 109/1994, come modificata dalla legge 415/1998. E' vietata qualsiasi 
 modificazione della composizione delle riunioni di concorrenti di cui 
 all'art. 10, comma 1., lettere d) ed e) della legge 109/1994, come 
 modificata dalla legge 415/1998, rispetto a quella indicata. b) 
 dichiarazione che non si partecipa alla gara in altre riunioni di 
 concorrenti dello stesso tipo oppure in forma individuale; 
         per i consorzi di cui all'art. 10, comma 1, lettere b) e c) 
 della legge 109/1994: l'elenco delle imprese consorziate per le quali 
 partecipano, con l'attestazione che queste non partecipano alla gara 
 in qualunque altra forma, ai sensi dell'art. 13, 4. comma, della 
 legge 109/1994, come modificata dalla legge 415/1998. 
 
      L'eventuale subappalto dei lavori e' regolato dall'art. 18 della 
 legge 55/1990 come modificato dalla legge 415/1998 ed in particolare: 
 per subappalto si intende qualunque contratto avente ad oggetto 
 attivita' ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, 
 quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se 
 singolarmente di importo superiore al due per cento dell'importo dei 
 lavori affidati o di importo superiore a Euro 100.000 e qualora 
 l'incidenza della manodopera e del personale sia superiore al 
 cinquanta per cento dell'importo del contratto da affidare; l'Ente 
 appaltante non corrispondera' direttamente al subappaltatore o al 
 cottimista l'importo dei lavori eseguiti da essi e pertanto 
 l'aggiudicatario e' tenuto a trasmettere all'Ente appaltante, entro 
 venti giorni dalla data di ciascun pagamento da esso effettuato nei 
 confronti dei subappaltatori o dei cottimisti, copia delle fatture 
 quietanzate relative ai pagamenti via via corrisposti ai medesimi, 
 con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate; l'Impresa 
 aggiudicataria deve praticare per i lavori e le opere affidate in 
 subappalto gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, 
 con ribasso non superiore al venti per cento; l'Impresa che si avvale 
 del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia del contratto 
 di subappalto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di 
 eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'art. 2359 
 del Codice civile con l'Impresa affidataria del subappalto o del 
 cottimo; l'esecuzione delle opere o dei lavori affidati in subappalto 
 non puo' formare oggetto di ulteriore subappalto. 
      Il termine per eseguire i lavori e' di n. 540 
 (cinquecentoquaranta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla 
 data del verbale di consegna, comprensivi dell'andamento stagionale 
 sfavorevole ed eventualmente prorogabili solo nei casi espressamente 
 previsti dalla legge, previo accertamento della sussistenza delle 
 condizioni da parte del direttore dei lavori. 
      L'appalto verra' finanziato con mutuo della Cassa DD.PP., con 
 fondi del risparmio postale. 
      I pagamenti saranno corrisposti a rate nette di L. 400.000.000 
 (quattrocentomilioni) pari a Euro 206.582 ed avverranno in 
 conformita' di quanto previsto dal capitolato speciale di appalto. Si 
 precisa che, ai sensi dell'art. 13 della legge 131/1983 'il calcolo 
 del tempo contrattuale per la decorrenza degli interessi di ritardato 
 pagamento non tiene conto dei giorni intercorrenti tra la spedizione 
 della domanda di somministrazione alla Cassa DD.PP. e la ricezione 
 del relativo mandato di pagamento presso la competente sezione di 
 tesoreria provinciale'. 
      Gli inviti saranno spediti entro 120 giorni dalla data del 
 presente avviso. 
      Le offerte presentate saranno ritenute valide per giorni 180 
 dalla data di esperimento della gara. 
      In materia di cauzione provvisoria e definitiva sara' applicato 
 l'art. 30 della legge 109/1994 e successive modifiche ed 
 integrazioni. 
      Ai fini dell'esclusione delle offerte anomale, l'Ente appaltante 
 applichera' l'art. 21, comma 1-bis, della legge 109/1994, come 
 modificato dalla legge 415/1998. 
    Si procedera' all'aggiudicazione anche in caso di offerta unica. 
      Si fa presente che in sede di gara verra' effettuato il 
 sorteggio delle imprese le cui dichiarazioni a corredo dell'offerta, 
 successivamente all'asta pubblica, saranno sottoposte a controllo a 
 campione, ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della 
 Repubblica 403/1998; l'aggiudicazione, pertanto, resta subordinata 
 all'esito di tali verifiche effettuate d'ufficio da questa 
 Amministrazione. 
      In caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave 
 inadempimento del primo aggiudicatario, l'Amministrazione si riserva 
 la facolta' di interpellare il secondo classificato ed eventualmente 
 il terzo classificato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10, 
 comma 1-ter, della legge 109/1994, come modificata dalla legge 
 415/1998. 
      Si fa presente inoltre - ai sensi dell'art. 10, comma 1., della 
 legge 675/1996 - che le finalita' a cui sono destinati i dati 
 raccolti ineriscono esclusivamente al procedimento di gara e pertanto 
 tali dati possono essere comunicati da questa Amministrazione - 
 soggetto attivo della raccolta di dati - soltanto al personale 
 interno implicato nel procedimento stesso, ai concorrenti che 
 partecipano alla seduta pubblica di gara e ad ogni altro soggetto che 
 abbia interesse ai sensi dell'art. 7 della legge 241/l990; la 
 comunicazione di tali dati costituisce un onere, per cui l'eventuale 
 rifiuto da parte del concorrente comporta l'esclusione dalla gara o 
 la decadenza dall'aggiudicazione. 
      Il responsabile del procedimento e' l'ing. Giovanni Cardinali, 
 dirigente dell'area Lavori Pubblici. 
      Per quanto non previsto nel presente bando si intende richiamata 
 a tutti gli effetti la normativa vigente ed in particolare la legge 
 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni. 
      Per informazioni tecniche rivolgersi all'ing. Claudio 
 Tiezzi(tel. 0575 392233) o all'arch. Giuseppina Bocchini (tel. 
 0575/392335). Per informazioni giuridico-amministrative all'Ufficio 
 Legale - Appalti e Contratti, tel. 0575 392305/207. 
    Non si effettua servizio telefax. 
 
     Arezzo, 26 luglio 1999 
 
                     Il segretario generale: dott. Gabriele Chianucci.
C-20324 (A pagamento) 
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.