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Provincia del Verbano-Cusio-Ossola Bando di gara per l'appalto mediante licitazione privata dei lavori di realizzazione uffici giudiziari riguardanti la nuova sede del giudice di pace. Ente appaltante: Comune di Omegna - Provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VB), Piazza XXIV Aprile 1, CAP. 28026 - Tel. Sede 0323/868411; Ufficio Tecnico 0323/868431 - Telefax 0323/61668. Il sindaco vista la legge 2 febbraio 1973, n. 14; visto il D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55; visto il decreto lgs. 19 dicembre 1991, n. 406, rende noto: in esecuzione della delibera di G.C. n. 675 del 13 settembre 1993, per l'appalto dei lavori di realizzazione uffici giudiziari riguardanti la nuova sede del Giudice di Pace, per un importo a base d'asta di L. 2.638.768.000, e' indetta gara di licitazione privata ai sensi dell'art. 1 lett. c) della Legge 2 febbraio 1973 n. 14. I lavori verranno eseguiti in Omegna nell'ambito del Piano Particolareggiato 'Area Pietra' sulla superficie contrassegnata dalla lettera A o dalla lettera B della planimetria stralcio del suddetto Piano Particolareggiato. Il progetto prevede la costruzione di un edificio a due piani con due corpi di fabbrica separati in cui e' prevista la formazione di un ufficio del Giudice di Pace, del Giudice di Pace Coordinatore, Appoggio Giudici, cancellerie, aule udienze, archivio, servizi igienici, vani tecnici. I lavori consistono in: scavi; calcestruzzi; opere in c.a.; solai; murature e tavolati; intonaci; sottofondi; pavimenti e rivestimenti; serramenti; tinteggiature e verniciature; opere da lattoniere, da fabbro; impianto elettrico, idro-termo-sanitario; impianto ascensore; sistemazione esterna. Per partecipare alla gara e' richiesta l'iscrizione all'A.N.C. Cat. 2 per la classifica 6, per un importo minimo di L. 3.000.000.000, ai sensi delle leggi vigenti. I lavori devono essere eseguiti entro settecentotrenta giorni a partire dalla data del verbale di consegna. L'opera e' finanziata con mutuo contratto con la Cassa DD.PP. con onere di ammortamento a carico del Ministero del Tesoro - Legge 119/81 art. 19. I pagamenti verranno effettuati a seguito di emissione di stati di avanzamento, al raggiungimento di nette L. 300.000.000 di lavori eseguiti. Nella domanda di partecipazione, redatta su carta da bollo, le imprese interessate dovranno dichiarare: a) che non ricorra a proprio carico alcuna delle condizioni di esclusione dagli appalti previsti dall'art. 18 del D.Lgs. 19 dicembre 1991, n. 406; b) di avere preso conoscenza del luogo d'intervento; c) l'iscrizione all'A.N.C. con verifica mediante presentazione del certificato (originale o copia autenticata in bollo); d) i lavori che intendono subappaltare. Inoltre, unitamente alla domanda di partecipazione i soggetti interessati dovranno presentare, ai sensi dell'art. 5, secondo comma, del D.P.C.M. n. 55 del 10 gennaio 1991, un'ulteriore dichiarazione in bollo resa dal titolare o dal legale rappresentante della ditta, ai sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 con sottoscrizione autenticata ai sensi dell'art. 20 della stessa legge n. 15/1968, con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando, contenente i seguenti requisiti: a) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d), del D.M. 9 marzo 1989 n. 172, pari a 1,1 volte l'importo presunto massimo complessivo a base d'asta; b) costo per il personale dipendente non inferiore a un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta ai sensi della precedente lett. a). Le dichiarazioni suddette dovranno essere provate dalla ditta aggiudicataria, entro dieci giorni dall'aggiudicazione dei lavori, ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 406 del 19 dicembre 1991. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui agli artt. 18-19-20 e 21 della legge 19 marzo 1990 n. 55 come stabilito dall'art. 27 del D.Lgs. 406/91. Potranno chiedere di essere invitate Imprese riunite, Societa' e Consorzi, ai sensi degli artt. 22 e 26 del decreto legislativo 19 dicembre 1991 n. 406. Pertanto, le imprese che intendessero costituire un raggruppamento dovranno inderogabilmente farne richiesta gia' nella domanda di partecipazione, indicando mandanti e capogruppo ed inviando, per ciascuna Impresa la documentazione richiesta. L'Impresa che partecipi ad un raggruppamento non puo' far parte di altri raggruppamenti. Per le imprese aventi sede in altri Stati membri della CEE, l'iscrizione all'A.N.C. non e' richiesta ed e' sostituita con le attestazioni previste ai sensi del D.Lgs. 406/1991. Per partecipare alla gara, le imprese interessate dovranno far pervenire a questa Amministrazione entro le ore 12 del giorno 11 novembre 1994, domanda in carta legale ed in lingua italiana, con la quale si chiede di essere invitati alla gara d'appalto. Tale domanda, unita alle suddette dichiarazioni e contenuta in apposita busta dovra' essere inviata al seguente indirizzo: Comune di Omegna - Provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VB), piazza XXIV Aprile 1, CAP 28026. Sulla busta dovra' essere indicata la seguente dicitura: 'Richiesta invito a licitazione privata per l'appalto dei lavori di realizzazione uffici giudiziari riguardanti la nuova sede del giudice di pace'. Il Capitolato Speciale d'Appalto e gli elaborati progettuali saranno visibili presso l'Ufficio Tecnico Comunale - Ufficio Lavori Pubblici - via De Angeli 109 nelle ore d'ufficio. Gli inviti a presentare offerta verranno spediti entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando. La facolta' dell'offerente di svincolarsi dalla propria offerta, ai sensi dell'All. II del D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55 e' esercitabile decorsi centottanta giorni dall'aggiudicazione. Il subappalto e' disciplinato dall'art. 34 del D.Lgs. 19 dicembre 1991 n. 406. Il segretario generale supplente: Dott. Aldo Melloni Il sindaco: rag. Teresio Piazza C-20557 (A pagamento).