COMUNE DI CERRO AL LAMBRO
(Milano)

(GU Parte Seconda n.185 del 9-8-2000)

  Bando di gara - Interventi di messa in sicurezza e bonifica delle
 aree in localita' Cascina Gazzera in comune di Cerro al Lambro.
 Procedura ristretta (ai sensi del decreto legislativo n. 157/1995 e
 s.m.i. di attuazione della Direttiva 92/50 C.E.E., in materia di
 appalti di pubblici servizi).
 
      1. Ente appaltante: comune di Cerro al Lambro (MI), piazza
 Roman. 11 - 20070 Cerro al Lambro tel. 02/98204024-25-26, fax
 02/98233347, codice fiscale n. 84503860151, partita I.V.A.
 n.06433830152.
      2. Categoria di servizio e descrizione, numero di riferimento
 CPC: categoria 16, CPC 94. Esecuzione dei servizi relativi agli
 interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree, ubicate nel
 comune di Cerro al Lambro, localita' Cascina Gazzera comportante la
 rimozione, il trattamento e lo smaltimento di circa 77.400 tons di
 melme acide, terre decoloranti e terreni misti a melme (l'oggetto
 dell'appalto nonche' le specifiche tecniche, le quantità e la qualità
 dei servizi/lavori da fornire sono descritte nel capitolato speciale
 d'appalto e relativi allegati tecnici); la stazione appaltante si
 riserva la facoltà di cui all'art. 7, comma 2 del decreto legislativo
 n. 157/1995.
      3. Luogo di esecuzione: aree in localita' Cascina Gazzera,
 comune Cerro al Lambro (MI).
      4. Riferimenti legislativi ed indicazione delle autorizzazioni
 e/o iscrizioni ad albi specialistici: con riferimento all'art. 15 del
 decreto legislativo n. 157/1995 e s.m.i., e in base a quanto disposto
 dagli articoli n. 9, n. 11 e n. 12 della direttiva 75/442/C.E.E. e
 s.m.i., come recepiti dal comma 4 dell'art. 30 del decreto
 legislativo n. 22/1997, iscrizione albo nazionale delle imprese che
 effettuano la gestione dei rifiuti (D.M.A. 28 aprile 1998 n. 406) o
 alla categoria 9, classe b, o alla categorie 6C o 6F o 6G o 6H,
 classe b, o alla Categoria 7 classe b (ovvero categoria 11 o 12 o 14
 o 15 del D.M.A. 21 giugno 1991 n. 324), oppure in alternativa
 titolare di impianto di trattamento rifiuti, ricadente nelle
 precedenti categorie, autorizzato ai sensi degli articoli 27 e 28 del
 decreto legislativo n. 22 (vedi successivo punto 12.d).
      5. Offerte per servizi parziali: non e' ammessa la facolta' per
 i prestatori di servizi di presentare offerte solo per una parte dei
 servizi in questione.
      6. Varianti: ai concorrenti non e' data la possibilita' di
 presentare varianti al progetto a base di gara, (come meglio
 specificato nell'art. 11 del capitolato speciale d'appalto).
      7. Durata delle attivita'; importo a base dell'appalto; modalità
 di finanziamento: le attività oggetto dell'appalto avranno nella loro
 globalità la durata massima di settantadue mesi, calcolati a partire
 dalla data di consegna dei lavori. L'importo totale dell'appalto e'
 di L. 44.779.000.000
 (quarantaquattromiliardisettecentosettantanovemilioni di lire) I.V.A.
 esclusa; pari ad Euro 23.126.423,48 di cui L. 629.000.000 oneri per
 la sicurezza. Il servizio verrà finanziato con fondi della regione
 Lombardia come da comunicazione del dirigente del Servizio rifiuti e
 residui recuperabili della regione Lombardia protocollo
 T1.2000.0013258 del 13 marzo 2000.
      8. Raggruppamenti di imprese: ai sensi dell'art. 11 decreto
 legislativo n. 157/1995, ai R.T.I., verranno integralmente applicate
 le disposizioni di cui all'art. 10 decreto legislativo n. 358/1992.
      9. Termine ultimo per la presentazione delle domande di
 partecipazione: le imprese interessate dovranno far pervenire
 all'ente appaltante (Ufficio protocollo del comune di Cerro al Lambro
 la propria richiesta di partecipazione alla gara, corredata degli
 elementi necessari ai fini della scelta dei soggetti da invitare ai
 sensi dell'art. 22 primo comma decreto legislativo n. 157/1995 entro
 e non oltre le ore 11,30 del giorno 7 settembre 2000: le richieste
 che perverranno oltre il suddetto termine saranno automaticamente
 escluse. L'ente appaltante, il quale procede alla scelta dei soggetti
 da invitare secondo quanto stabilito dall'art. 22 primo comma, del
 decreto legislativo n. 157/1995, non e' vincolato in alcun modo alla
 domanda di partecipazione. Le domande di partecipazione e i documenti
 allegati devono essere in lingua italiana.
      10. Invio inviti: gli inviti a presentare offerte saranno
 inviati entro il termine del 15 settembre 2000.
      11. Cauzioni: per la partecipazione alla gara e' richiesto il
 deposito di cauzione provvisoria in misura del 2% dell'importo a base
 di gara da presentare mediante fidejussione bancaria o assicurativa.
 L'aggiudicatario, a garanzia del corretto svolgimento del servizio,
 dovra' versare una cauzione definitiva in ragione del 10%
 dell'ammontare dell'appalto secondo quanto indicato dalla normativa
 di riferimento.
      12. Informazioni relative alla posizione dei prestatori di
 servizi; informazioni e formalita' necessarie per valutare le
 condizioni minime di carattere economico e tecnico che devono
 soddisfare. La domanda di invito, sottoscritta con firma autenticata
 del legale rappresentante dell'impresa, dovrà contenere, a pena di
 esclusione, i seguenti documenti e/o dichiarazioni rilasciate ai
 sensi degli articoli 3 e 4 della legge 4 gennaio 1968 n. 15 e
 successivamente verificabili, dalle quali risulti:
     12.a) capacita' economico-finanziaria:
         il possesso di idonee referenze bancarie, provvedendo ad
 indicare almeno due istituti di credito;
         la cifra d'affari globale e la cifra d'affari relativa ai
 servizi cui si riferisce l'appalto in oggetto realizzate dall'impresa
 negli ultimi tre esercizi (1996, 1997, 1998 ovvero 1997, 1998, 1999).
 La cifra d'affari globale non dovra' essere inferiore, negli ultimi
 tre anni, a lire 125 miliardi, la cifra d'affari inerente i solo
 servizi di bonifica a cui si riferisce l'appalto in oggetto non dovrà
 essere inferiore, negli ultimi tre anni, a lire 30 miliardi;
     12.b) capacita' tecnica:
         elenco dei principali servizi analoghi a quelli cui si
 riferisce il presente appalto prestati negli ultimi tre anni (1997,
 1998, 1999), con l'indicazione degli importi, delle date e dei
 committenti destinatari, dei servizi stessi, allegando, in sede di
 offerta pena l'esclusione, i certificati di buona esecuzione
 rilasciati dal committente e dal direttore lavori.
 
      N.B.: i concorrenti dovranno descrivere in dettaglio e
 dichiarare (in sede di prequalifica) e dimostrare (in sede di
 offerta) di aver eseguito con buon esito interventi analoghi negli
 ultimi tre anni in modo da soddisfare una delle seguenti condizioni
 (in caso di R.T.I. il requisito puo' essere frazionato ed allora deve
 essere posseduto da tutte le societa' costituenti il raggruppamento
 oppure può essere posseduto dalla sola società capogruppo e in questo
 caso non e' frazionabile):
       1) un intervento di bonifica analogo a quello in oggetto per un
 importo pari o superiore al 18% (I.V.A. esclusa) del valore a base
 d'asta;
       2) due interventi di bonifica analoghi a quello in oggetto che
 sommati diano un importo pari o superiore al 24% (I.V.A. esclusa) del
 valore a base d'asta;
       3) tre interventi di bonifica analoghi a quello in oggetto che
 sommati diano un importo pari o superiore al 30% (I.V.A. esclusa) del
 valore a base d'asta. Per intervento analogo si intende, sulla scorta
 del progetto depositato presso il comune, un intervento di messa in
 sicurezza e bonifica ambientale con trattamento in loco, mediante
 impianto mobile on site, e successivo smaltimento degli stessi in
 impianti ex situ.
 
    La certificazione di buona esecuzione:
       in caso di committenti pubblici e' rilasciata dall'ente stesso
 e dal direttore lavori;
       in caso di committenti privati, e' rilasciata dal legale
 rappresentante del committente e dal direttore lavori (se nominato),
 e oltre alle dichiarazioni di cui sopra (rilasciate ai sensi della
 legge n. 15/1968) dovra' essere allegata, pena l'esclusione, idonea
 documentazione probante vistata dal competente ufficio del
 Provveditorato regionale alle opere pubbliche.
 
      Tale certificazione deve essere inserita, a pena di esclusione,
 in sede di offerta.
       12.c) In ordine all'assenza di cause di esclusione dalla
 partecipazione alla gara previste dall'art. 11 decreto legislativo n.
 358/1992.
 
      Il concorrente dovra' rilasciare dichiarazione autenticata ai
 sensi della legge n. 15/1968 attestante l'insussistenza di alcuna
 delle cause di esclusione indicate dall'art. 11, primo comma, decreto
 legislativo n.358/1992.
       12.d) In ordine all'iscrizione ad albi e/o registri
 professionali.
 
      Iscrizione alla Camera di commercio, il requisito dovra' essere
 posseduto da tutte le società costituenti il raggruppamento.
      In base a quanto disposto dagli articoli n. 9, n. 11 e n. 12
 della direttiva 75/442/C.E.E. e s.m.i., come recepiti dal comma 4
 dell'art. 30 del decreto legislativo n. 22/1997, in caso di impresa
 italiana l'iscrizione albo nazionale delle imprese che effettuano la
 gestione dei rifiuti (D.M.A. 28 aprile 1998 n. 406) o alla categoria
 9, classe b, o alla categoria 6 (C o F o G o H) classe b, o alla
 categoria 7 classe b (ovvero categoria 11 o 12 o 14 o 15 del D.M.A.
 21 giugno 1991 n. 324), oppure in alternativa titolare di impianto di
 trattamento rifiuti, ricadente nelle precedenti categorie,
 autorizzato ai sensi degli articoli 27 e 28 del decreto legislativo
 n. 22/1997. Per le ditte di nazionalita' estera dovrà essere allegato
 certificato di autorizzazione e/o iscrizione ad analogo organismo. In
 caso di R.T.I. il requisito dovrà essere posseduto almeno dalla
 capogruppo.
      Titolare di autorizzazione, ai sensi del decreto legislativo n.
 22/1997, di impianto fisso di trattamento melme, idoneo e disponibile
 per lo smaltimento delle tipologie dei rifiuti oggetto
 dell'intervento (CER 050802 oppure 050899). Anche per le ditte di
 nazionalita' estera dovrà essere allegato lo stesso certificato di
 autorizzazione. In caso di R.T.I. il requisito dovrà essere posseduto
 dal raggruppamento nel suo complesso.
      Possesso di impianto mobile di trattamento melme, anche di
 terzi, che si intende eventualmente impiegare corredato di studio di
 compatibilita' ambientale relativo al sito di Cascina Gazzera ed
 eventuale autorizzazione ai sensi dell'art. 28 del decreto
 legislativo n. 22/1997. Nel caso di impianti di proprietà di imprese
 estere idonea documentazione corrispondente.
      Certificato di qualifica nella categoria OG 8 per la classifica
 II (fino a L. 1.000.000.000) per l'impresa che eseguira' le opere di
 rinforzo e sistemazione spondale. In caso di R.T.I., tale categoria
 e' scorporabile, ma non frazionabile.
      In caso di imprese riunite la documentazione richiesta dovra'
 essere prodotta da ognuna delle imprese componenti il Raggruppamento
 temporaneo di imprese salvo dove specificato diversamente, in caso di
 R.T.I., i requisiti finanziari e tecnici, sempre che frazionabili,
 devono essere posseduti nella misura di almeno il 60% dalla
 capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti
 nella misura non inferiore al 20% ciascuna.
      N.B. Tutti i certificati, dichiarazioni, documenti che saranno
 inviati alla stazione appaltante (sia in sede di richiesta d'invito
 che di offerta) dovranno essere redatti, pena l'esclusione, in lingua
 italiana ovvero tradotti mediante traduzione giurata.
      13. Condizioni di validita' dell'offerta: oltre a quanto
 previsto e specificato nella lettera d'invito:
       l'offerta deve contenere in particolare i seguenti documenti
 tecnici: piani operativi di lavoro, piano degli scavi e
 movimentazioni, particolari costruttivi, piano degli smaltimenti (che
 integrano il progetto assimilabile a esecutivo allegato ai documenti
 di gara) debitamente firmati da progettista abilitato e munito di
 idonea assicurazione professionale, nonche' il piano di sicurezza e
 coordinamento, gia' predisposto dall'appaltante, adeguatamente
 completato solo nelle parti di competenza dell'appaltatore.
 L'elaborazione dell'offerta e dei relativi documenti tecnici (piano
 degli smaltimenti, piani operativi di lavoro, particolari
 costruttivi) deve avvenire in funzione dell'ammontare a base di gara;
       l'appaltatore deve possedere (proprieta' o contratto di nolo
 già in essere) o avere la disponibilità diretta ed in esclusiva le
 attrezzature necessarie all'intervento, in particolare l'impianto/i
 mobile/i di trattamento melme, che si intende/ono impiegare e che
 dovranno essere descritti anche nei piani operativi e nei particolari
 costruttivi;
       l'appaltatore dovra' allegare all'offerta la dichiarazione di
 disponibilità di almeno quattro ditte autorizzate al trasporto del
 tipo e della quantità dei terreni contaminati/rifiuti oggetto
 dell'appalto;
       l'appaltatore deve altresi' allegare all'offerta la
 dichiarazione di disponibilita' di almeno tre impianti di smaltimento
 finale idonei (secondo quanto indicato nel progetto a base di gara)
 ad accogliere per tipologia e quantità i rifiuti presenti nelle aree
 oggetto di bonifica, corredata di omologa, rilasciata dagli impianti
 stessi, e di dichiarazione specifica di accettazione;
       l'appaltatore deve dichiarare il rispetto degli obblighi
 connessi con le disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei
 lavoratori nonche' con le condizioni di lavoro;
       i tecnici proposti dall'impresa offerente come direttore
 tecnico di cantiere e capo cantiere, devono essere dipendenti della
 stessa;
       il titolare ovvero il legale rappresentante, il tecnico
 progettista, il direttore tecnico di cantiere e il capo cantiere
 devono dichiarare di aver preso preventivamente ricognizione dei siti
 dove dovra' svolgersi il servizio;
       il tecnico progettista incaricato dall'appaltatore per le
 attivita' di progettazione (redazione de: particolari costruttivi,
 piano degli smaltimenti, piani operativi di lavoro, piani operativi
 di sicurezza, ecc.) deve essere professionista abilitato ed iscritto
 al relativo ordine professionale e tenuto a munirsi delle coperture
 assicurative previste dalla legge.
 
      14. Criteri per la aggiudicazione dell'appalto: la gara
 d'appalto verra' aggiudicata ai sensi dell'art. 23, comma 1 lettera
 b) decreto legislativo n. 157/1995, a favore dell'offerta
 economicamente piu' vantaggiosa, da valutarsi sulla base dei seguenti
 requisiti e punteggi:
     prezzo: punti 40;
       referenze di bonifiche analoghe per tipologia di rifiuto (melme
 acide) e per tipo di committenza (comuni e/o P.A.) eseguite con buon
 esito tecnico, sia in termini di sicurezza e qualita' del servizio
 reso: punti 25;
       funzionalita', qualità e sicurezza dei piani e delle procedure
 di lavoro proposte in sede di offerta tecnica, risorse umane ed
 attrezzature tecniche che si intendono impiegare: punti 15;
       disponibilita' e affidabilità dei mezzi di trasporto rifiuti e
 degli impianti di smaltimento: punti 10;
       qualita' e completezza della documentazione inviata anche in
 termini di migliorie proposte: punti 5;
     tempi di ultimazione dei lavori punti 5.
 
      15. Subappalto: il subappalto e' vietato salvo quanto disposto
 dall'art. 18, decreto legislativo n. 157/1995.
      16. Offerte anomale: verranno considerate ai sensi dell'art. 25,
 decreto legislativo n. 157/1995.
      17. Data di invio del bando all'ufficio delle pubblicazioni
 della Comunita' Economica Europea: estratto del presente bando e'
 stato inviato all'ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali della
 Comunità Europea il 31 luglio 2000.
      18. Data di ricevimento del bando da parte dell'ufficio delle
 pubblicazioni della Comunita' Europea: il presente bando e' stato
 ricevuto dall'ufficio delle pubblicazioni della Comunità Europea il
 31 luglio 2000.
     Cerro al Lambro, 31 luglio 2000
                 Il responsabile del servizio: arch. Oldani Gabriella.
C-21729 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.