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(Provincia di Vicenza) Appalto lavori di urbanizzazione della Zona Industriale n. 2 - 4 Stralcio - 2 Intervento. Importo a base d'asta L. 3.035.176.056. Questo Comune Schio, via Pasini n. 33, (tel. 0445/691111 - fax n. 0445/531083) dovra' indire la licitazione privata per l'appalto dei lavori di urbanizzazione della Zona Industriale n. 2 - 4 Stralcio - 2 Intervento. I lavori dovranno eseguirsi all'interno del perimetro della 2a Zona Industriale ed in estensione delle aree gia' urbanizzate. L'appalto comprende l'esecuzione di opere prevalenti, quali lavori stradali, per un importo di L. 2.690.003.316, per i quali e' richiesta l'iscrizione alla categoria 6a (sesta) dell'Albo nazionale costruttori. Comprende altresi' le seguenti opere scorporabili: posa rete idrica per un importo di L. 164.750.831, con iscrizione alla categoria 10/a (dieci a) dell'A.N.C.; realizzazione rete di pubblica illuminazione per un importo di L. 94.715.609, con iscrizione alla categoria 16/L (sedici L) dell'A.N.C.; posa rete gas metano per un importo di L. 85.706.300, con iscrizione alla categoria 10/c (dieci c) dell'A.N.C. Il termine di esecuzione dei lavori e' stabilito dal Capitolato speciale d'appalto in quattrocento giorni naturali, successivi e continui, decorrenti dal verbale di consegna. L'appalto non comprende elaborazioni di progetto. Questa Amministrazione ha scelto, per l'aggiudicazione, la procedura prevista dall'art. 24, lettera a), punto 2, della legge 8 agosto 1977, n. 584. In conformita' a quanto previsto dall'art. 24 della legge n. 584/197 e dall'art. 2-bis, comma 2, della legge 26 aprile 1989, n. 155, verranno considerate anomale e, pertanto, saranno escluse dalla gara le offerte che presenteranno una percentuale di ribasso superiore alla media delle percentuali di ribasso delle offerte ammesse, incrementata di n. 8 punti percentuali. L'appalto verra', quindi, aggiudicato all'impresa che, tra quelle rimaste in gara, avra' presentato l'offerta piu' vantaggiosa per l'Amministrazione. All'impresa appaltatrice verra' richiesto il versamento della cauzione definitiva, pari ad 1/20 (un ventesimo) dell'importo netto contrattuale, giusta l'art. 24, del capitolato speciale d'appalto. L'opera e' autofinanziata con entrate proprie. I pagamenti in acconto verranno effettuati ogni qualvolta l'importo raggiunga almeno il limite di L. 100.000.000, a norma dell'art. 9 del capitolato speciale d'appalto. Decorso il periodo di 120 giorni, gli offerenti potranno svincolarsi dalla propria offerta. Per poter partecipare alla licitazione privata, le imprese interessate dovranno far pervenire all'Ufficio contratti del comune di Schio, sito in via Pasini n. 33 - 36015 Schio, apposita domanda, esclusivamente in forma scritta, redatta in competente bollo ed in lingua italiana, entro e non oltre le ore 18 del giorno 15 luglio 1991. Il termine massimo entro il quale saranno spediti gli inviti viene fissato al 25 ottobre 1991. Alla domanda di partecipazione le imprese interessate dovranno allegare la seguente documentazione, in lingua italiana ed in competente bollo: certificato di iscrizione all'Albo nazionale costruttori o, per le imprese con sede in altri Stati membri della C.E.E., le attestazioni previste dagli artt. 13, comma 3, e 14, comma 2, della legge n. 584/1977; dichiarazione, con sottoscrizione autenticata, da provare successivamente dall'aggiudicatario, del possesso dei seguenti requisiti, con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando: a) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta od indiretta dell'impresa; b) bosto per il personale dipendente; dichiarazione, con sottoscrizione autenticata e successivamente verificabile, con la quale il concorrente attesti: a) di non essere in stato di fallimento, liquidazione, di cessazione di attivita', di concordato preventivo e di qualsiasi altra situazione equivalente, secondo la legislazione italiana o la legislazione straniera, se trattasi di cittadino di altro Stato; b) di non avere in corso una procedura di cui alla lettera precedente; c) di non avere riportato condanna, con sentenza passata in giudicato per un reato che incida gravemente sulla sua moralita' professionale; d) di non avere commesso nell'esercizio della propria attivita' professionale, un errore grave accertato con qualsiasi mezzo di prova dall'Ente appaltante; e) di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni ed i conseguenti adempimenti in materia di contributi sociali, secondo la legislazione italiana e la legislazione del Paese di residenza; f) di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni in materia di imposte e tasse ed i conseguenti adempimenti secondo la legislazione italiana; g) di non avere reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e condizioni rilevanti per concorrere all'appalto; dichiarazione con sottoscrizione autenticata e successivamente verificabile, a' sensi dell'art. 17 - lettere a), b) e c) della legge n. 584/1977; dichiarazione con sottoscrizione autenticata e successivamente verificabile, a' sensi dell'art. 18 - lettere a), c), d) ed e) della legge n. 584/1977; elenco sottoscritto dei lavori analoghi eseguiti negli ultimi cinque anni, con l'indicazione degli importi e del tipo delle opere eseguite e l'esito dell'eventuale collaudo; dichiarazione recante l'indicazione dei lavori che si intendono eventualmente subappaltare, a norma dell'art. 18 della legge n. 55/90. Possono presentare domanda di invito anche imprese in raggruppamento temporaneo, nonche' consorzi di cooperative di produzione e lavoro, a norma dell'art. 20 e seguenti della legge n. 584/1977, cosi' come modificati dall'art. 19 della legge n. 55/1990. In tale caso, le dichiarazioni richieste dovranno essere presentate, oltre che dall'impresa o cooperativa capogruppo, anche dalle imprese o cooperative mandanti, le quali dovranno pure sottoscrivere congiuntamente la domanda di invito. Schio, 25 giugno 1991 Il sindaco: (firma illeggibile) Il segretario generale: (firma illeggibile). C-21753 (A pagamento).