Bando di gara - Procedura aperta Ente appaltante: Prefettura di Ascoli Piceno, piazza Simonetti, 36 - C.a.p. 63100 - Telefono 0736/291111 - Telefax 0736/291666 - Categoria di servizio 14. Numero di riferimento CPC 874. Appalto per il servizio di pulizia dei locali adibiti ad uffici e caserme dell'Arma dei carabinieri di Ascoli Piceno e provincia (lotto 1) e di quelli adibiti ad uffici e caserme della polizia di Stato di Ascoli Piceno e provincia (lotto 2). Superficie totale lotto 1: mq 26.415,74 di cui mq 9.811,90 di superficie scoperta. Superficie totale lotto 2: mq 16.471,60 di cui mq 4.205,48 di superificie scoperta. Luogo di esecuzione: uffici e caserme dell'Arma dei carabinieri ed uffici e caserme della polizia di Stato di Ascoli Piceno e provincia. Applicazione direttiva 92/50 C.E.E. del 19 giugno 1992 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale C.E.E. n. 209 del 24 luglio 1992. Durata di entrambi i contratti: periodo 1 gennaio 1995-31 dicembre 1995, fatta salva l'applicazione dell'art. 11, punto 2, lett. f) della direttiva C.E.E. n. 92/50 di cui sopra. Denominazione ed indirizzo del servizio al quale possono venire richiesti i documenti del caso: vedi Ente appaltante. I pagamenti saranno effettuati dalla Prefettura di Ascoli Piceno mensilmente per il 95% di 1/12 dell'importo annuo. Il 5% sara' liquidato dal Ministero dell'interno dopo il 31 dicembre 1995. Le richieste concernenti lo schema di contratto comprensivo degli allegati, e le altre informazioni per entrambi i lotti, avanzate dagli operatori interessati dovranno pervenire alla Prefettura di Ascoli Piceno - Settore 3 , entro e non oltre il 30 novembre 1994, e dovranno essere corredate della ricevuta di versamento su capitolo 3552 Capo XIV a favore del Tesoro dello Stato dell'importo di L. 11.000. Sono autorizzate a presenziare all'apertura delle offerte le ditte che hanno prodotto le stesse entro il 13 dicembre 1994, e chiunque altro vi abbia interesse. L'offerta redatta in lingua italiana su carta legale, dovra' riferirsi all'appalto unico, composto da due lotti e dovra' indicare in numero ed in lettere, l'importo di ribasso indicato in unica percentuale, rispetto al prezzo base fissato dall'U.T.E. in complessive L. 638.400.000 (seicentotrentottomilioniquattrocentomila) di cui L. 375.200.000 (trecentosettantacinquemilioniduecentomila) per il lotto 1 e L. 263.200.000 (duecentosessantatremilioniduecentomila) per il lotto 2 I.V.A. esclusa. L'offerta, sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare o legale rappresentante, deve essere chiusa in apposita busta sigillata con ceralacca e controfirmata su lembi di chiusura. In tale busta, oltre all'offerta, non debbono essere inseriti altri documenti. Sul frontespizio della busta stessa deve essere riportata la dicitura che forma oggetto della gara. Detta busta unitamente alla documentazione di seguito indicata alle lettere da a) a d), sara' chiusa in altra busta, il cui frontespizio dovra' riportare ugualmente la dicitura di cui sopra, indirizzata alla Prefettura di Ascoli Piceno al cui indirizzo dovra' pervenire in piego sigillato e raccomandato entro le ore 14 del giorno 13 dicembre 1994. La gara avra' luogo presso la Prefettura di Ascoli Piceno il giorno 14 dicembre 1994 alle ore 10. Le imprese partecipanti alla gara, devono esibire, a pena di esclusione dalla gara stessa: a) certificazione ai sensi dell'art. 29 della Direttiva 92/50 C.E.E., a dimostrazione che non si trovino in nessuna delle ipotesi previste dalla citata norma (per le imprese italiane estratto del casellario giudiziario, o documento equivalente rilasciato da una autorita' giudiziaria estera per le imprese degli altri Stati membri; b) referenze attestanti la capacita' finanziaria cosi' come previsto dalle lettere a) e c) dell'art. 31 della citata direttiva C.E.E. mediante: 1) idonee dichiarazioni bancarie ovvero assicurazione contro i rischi di impresa; 2) dichiarazione dalla quale risulti che il valore in lire italiane del fatturato per i servizi di pulizia relativo agli ultimi tre esercizi finanziari sia almeno pari, per ciascun anno, al prezzo posto a base della gara; c) per le imprese italiane, ditte individuali, certificato di iscrizione alla Camera di commercio o presso la Cancelleria commerciale del Tribunale competente se trattasi di societa' commerciali ovvero, per le imprese degli altri Stati membri, certificati di cui all'art. 30 della direttiva 92/50 C.E.E. del 18 giugno 1992; d) quietanza di una sezione di tesoreria provinciale dello Stato ovvero fidejussione bancaria o polizza fidejussoria assicurativa, con firma autenticata da un notaio, attestante il versamento della cauzione provvisoria di L. 15.960.000 (qundicimilioninov ecentosessantamila) pari al 2,50% del prezzo annuo posto a base della gara. L'aggiudicazione avra' luogo, per entrambi i lotti, in favore del concorrente che avra' presentato la migliore offerta di ribasso indicata in percentuale unica da applicare sul prezzo base della gara al netto dell'I.V.A. Dell'avvenuta aggiudicazione sara' redatto apposito verbale cui seguira' la stipula di formale contratto e l'aggiudicatario dovra', entro cinque giorni dalla predetta stipula, integrare il deposito cauzionale provvisorio di cui sopra fino alla concorrenza del 5% del valore del contratto. Ai concorrenti non aggiudicatari verra' restituita la quietanza del deposito provvisorio munita della dichiarazione di svincolo. Per quanto non previsto espressamente nel presente bando di gara si rinvia alle disposizioni della contabilita' generale dello Stato (R.D. n. 2440 del 19 novembre 1923) e alla disciplina comunitaria sopracitata. Il presente bando viene inviato in data odierna tramite fax all'ufficio delle pubblicazioni della Comunita' europea. Ascoli Piceno, 19 ottobre 1994 Il prefetto: Tasselli. C-23195 (A pagamento).