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Bando di gara n. 2/98 1. Ente appaltante: Regione Veneto, Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901, Venezia, tel. 041/2791107, fax 041/2791115. 2. In esecuzione della deliberazione della giunta regionale n. 3138 del 1. settembre 1998, si bandisce pubblico incanto per la contrazione di un mutuo della durata di 15 anni, con oneri di ammortamento a carico dello Stato ai sensi dell'art. 1, comma 7, della legge n. 345 del 2 ottobre 1997, a fronte del limite di impegno quindicennale di lire 12.000 milioni decorrente dal 1999 da destinare al proseguimento degli interventi di cui alla legge 139/92, da esperirsi in applicazione al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, art. 6, comma 2. Categoria 6/B, Servizi bancari e finanziari, CPC 8113. 3. La somministrazione del mutuo avverra' con versamenti sul conto corrente infruttifero della Regione Veneto presso la Tesoreria Centrale dello Stato, Roma. Le stipulazioni avverranno a Venezia. 4. a) La partecipazione alla gara e' aperta ai soggetti iscritti agli Albi bancari e agli elenchi degli intermediari finanziari presso la Banca d'Italia, ed ai soggetti comunitari esercenti attivita' creditizia ammessa al mutuo riconoscimento, di cui al decreto legislativo 1. settembre 1953 n. 385; 4. b) -; 4. c) -. 5. Non sono ammesse offerte parziali. 6. -. 7. La stipulazione dei contratti avverra', su richiesta della Regione, nel mese di dicembre 1998 in base ai criteri di cui al successivo punto 15. 8. a) Il testo dei contratti-tipo e' reperibile presso la Direzione Bilancio della Regione Veneto (tel. 041/2791107); 8. b) Il termine ultimo per la richiesta del contratti-tipo e' fissato per il giorno 3 novembre 1998; 8. c) -. 9. a) E' autorizzato a presenziare alla gara chiunque ne abbia interesse. 9. b) La gara si svolgera' il giorno 16 novembre 1998 alle ore 12, presso Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901, Venezia, e sara' presieduta dal Segretario Regionale dell'Area Bilancio e Finanza, alla presenza dell'Ufficiale Rogante. 10. - 11. -. 12. Per eventuali raggruppamenti di soggetti partecipanti valgono le disposizioni dell'art. 11 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157. 13. Le offerte dovranno essere corredate, per ciascun soggetto partecipante, da idonee certificazioni, o da dichiarazioni sostitutive nelle forme di cui agli articoli 2 e 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, attestanti: a) l'iscrizione agli Albi ex-artt. 13 e 64 e possesso dell'autorizzazione all'attivita' bancaria ex-art. 14 del decreto legislativo 1. settembre 1993, n. 385. Per i paesi membri, laddove non esista un corrispondente Albo, dovra' essere prodotta dichiarazione autenticata nei modi di legge; b) l'inesistenza di tutte le preclusioni di cui all'articolo 11 del decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358, nelle forme previste ai commi 2 e 3 del medesimo articolo. Per i soggetti che abbiano partecipato alla 'Gara mutui salvaguardia Venezia 98', indetta alle ore 11, del 16 novembre 1998 da questo Ente, le suindicate documentazioni possono essere prodotte in fotocopia specificando per iscritto, pertanto, che l'idonea documentazione risulta gia' in possesso della Regione Veneto. Dovra' inoltre essere allegata una dichiarazione attestante la presa visione del contratto-tipo e la sua integrale e incondizionata accettazione. La mancanza, incompleta o irregolare documentazione comportera' l'esclusione dalla gara. 14. L'offerta dovra' essere valida fino al 31 dicembre 1998. 15. L'aggiudicazione avverra' ad unico ed effettivo incanto con il criterio del prezzo piu' basso, previsto alla lettera a), comma 1, art. 23 del decreto legislativo 157/95. I partecipanti dovranno indicare sia il tasso fisso effettivo annuo onnicomprensivo che regola la seconda fase dei contratti, sia lo spread annuo nel limite massimo di 0,50 punti percentuali riferito al tasso variabile effettivo annuo che regola la prima fase, offerti nel rispetto delle condizioni fissate dalle norme in vigore per i mutui da concedersi agli enti locali territoriali. Ai fini dell'aggiudicazione verra' considerato esclusivamente il tasso fisso annuo effettivo onnicomprensivo piu' vantaggioso. A parita' di tasso fisso verra' valutato lo spread, riferito al tasso variabile annuo effettivo, piu' vantaggioso. In caso di ulteriore parita' si procedera' al sorteggio ai sensi dell'art. 77, 2. comma del regio decreto 827/24. Non sono ammesse offerte condizionate. Si procedera' all'aggiudicazione anche nel caso venga presentata una sola offerta. 16. La busta contenente l'offerta economica redatta in lingua italiana su carta bollata e debitamente sottoscritta dal legale rappresentante dell'Ente, chiusa con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, dovra' essere contenuta, assieme alla documentazione richiesta al precedente punto 13, redatta in lingua italiana o tradotta nei modi di legge, in un altro plico, sigillato nei medesimi modi, e recante la dicitura: 'Gara mutui salvaguardia Venezia 98'. Il plico dovra' pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del giorno 11 novembre 1998 al seguente indirizzo: 'Regione del Veneto, Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901 - 30123 Venezia (Italia)'. 17. Il presente bando e' stato spedito, a mezzo fax, all'Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali delle C.E. il giorno 10 settembre 1998. 18. Il presente bando e' stato ricevuto in data 10 settembre 1998 dall'Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali della C.E. Il segretario regionale al bilancio e alla finanza: dott. Loris Costantini C-24821 (A pagamento).