Bando di gara per l'appalto mediante licitazione privata dei 'Lavori di riqualificazione ambientale del territorio della Comunita' Montana 1. lotto - 2. stralcio - area Ormea - Garessio -Canalizzazioni da Ormea a Garessio e da Priola a impianto di depurazione'. Il presidente, vista la legge 11 febbraio 1994 n. 109, cosi modificata dal D.L. 3 aprile 1995, n. 101, convertito in legge 2 giugno 1995, n. 216; Vista la legge 2 febbraio 1973 n. 14; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 gennaio 1991, n.55; Visto il decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406 rende noto: in esecuzione della deliberazione della Giunta n. 285 del 13 settembre 1996, esecutiva ai sensi di legge, per l'affidamento dei 'Lavori di riqualificazione ambientale del territorio della Comunita' Montana 1. lotto - 2. stralcio - area Ormea-Garessio-Canalizzazioni da Ormea a Garessio e da Priola a impianto di depurazione', per un importo a base d'asta di L. 9.078.000.000 (novemiliardisettantottomilioni), I.V.A. esclusa, e' indetta licitazione privata ai sensi dell'art. 21, comma I, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo il criterio del prezzo piu' basso, determinato mediante offerta a prezzi unitari, ai sensi dell'art. 1, lett. e) e dell'art. 5 della legge 2 febbraio 1973 n. 14. Non saranno ammesse alla gara d'appalto le offerte che superano in valore assoluto l'importo complessivo a base d'asta sopraindicato. Questa Amministrazione non intende avvalersi della procedura di cui art. 21 comma 1-bis, ultimo capoverso della legge 109/1994 e successive integrazioni e modificazioni relative alla individuazione automatica di offerte anomale. Il luogo di esecuzione dei lavori e' ubicato nei Comuni di Garessio, Ormea e Priola. Le caratteristiche generali dell'opera riguardano: L'esecuzione di canalizzazioni da eseguirsi nei Comuni di Ormea e Garessio con tubazioni in ghisa sferoidale D=400 mm e in PVC D=400 mm.; L'esecuzione di canalizzazioni nei Comuni di Priola e Garessio con tubazioni in PVC D =315 mm e in PEAD PN 16 D 110 mm. Per partecipare alla gara e' richiesta l'iscrizione all'Albo Nazionale dei costruttori nella cat. 10a (categoria prevalente) e per un importo adeguato all'offerta; Ai sensi del comma 3 dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55, cosi come sostituito dall'art. 34 della legge n. 109/94, si fa presente che la categoria di lavoro prevalente con il relativo importo e' la seguente: cat. 10 a - Importo L. 8.268.000.000, e che le ulteriori categorie di lavoro, con i relativi importi, ai fini del subappalto, sono le seguenti: cat. 10 b - Importo L. 360.000.000; cat. 1 - Importo L. 250.000.000; cat. 18 - Importo L. 200.000.000. Sono ammesse a partecipare alla gara le imprese non iscritte all'Albo Nazionale dei costruttori aventi sede in uno Stato della CEE, alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 del decreto legislativo 9 dicembre 1991, n. 406. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 10 della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e successive modificazioni, con esclusione dei soggetti di cui alla lettera e) del medesimo articolo. I casi di riunione dei concorrenti sono disciplinati dai commi 4, 5 e 6 dell'art. 13, della stessa legge 109/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' gli art. 22 - 23 e seguenti del D.L. 406/91 in quanto compatibili. I lavori, come dalla disposizione del Capitolato Speciale d'appalto devono essere eseguiti in 1095 (millenovantacinque) giorni naturali e consecutivi. La penalita' prevista per ogni giorno di ritardo e' di L. 500.000. L'opera e' finanziata con contributo regionale e con fondi di bilancio. I pagamenti verranno effettuati per stati d'avanzamento, una volta raggiunto l'importo di L. 500.000.000 al netto delle trattenute di legge. Alla domanda di partecipazione le imprese dovranno allegare, pena l'esclusione: dichiarazione, resa dal titolare, o dal legale rappresentante della ditta, redatta su carta bollata competente, ai sensi dell' art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, con sottoscrizione autenticata ai sensi dell'art. 20 della stessa legge n. 15/68, attestante sotto la propria responsabilita': a) che l'impresa e' in possesso dell'iscrizione all'A.N.C. per. l'importo e la categoria adeguata. I concorrenti stranieri dovranno dichiarare di essere iscritti in base a quanto previsto dall'art 19 del D L. 19 dicembre 1991, n. 406. di non trovarsi in nessuna delle situazioni e condizioni di esclusione e di sospensione delle procedure di affidamento dei pubblici appalti nei casi di cui all'art. 24, primo comma, della direttiva 93/37/cee del Consiglio del 14 giugno 1993; di non trovarsi nelle condizioni di incapacita' di contrarre con la Pubblica Amministrazione, di cui al Decreto Legislativo 8 agosto 1994 n. 490 (Legge Antimafia); ai sensi dell'art. 5, secondo comma del D.P.C.M. n. 55 del 10 gennaio 1991 e relativa al quinquennio 1991 - 1995; la cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta ed indiretta dell'impresa e determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere e) e d), del Decreto Ministeriale 9 marzo 1989, n. 172, comunque non inferiore a L. 9.078.000.000; costo per il personale dipendente, non inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori, richiesta ai sensi del precedente comma; elenco dei lavori eseguiti, nella categoria prevalente per un importo complessivo non inferiore a L. 2.721.000.000. Nel caso di imprese riunite, la dichiarazione di cui sopra dovra' riferirsi oltre che all'impresa capogruppo, anche alle imprese mandanti ed i requisiti di cui al punto d) dovranno essere dimostrati per almeno il 60% dall'impresa capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalle imprese mandanti a ciascuna delle quali e' richiesta la dimostrazione di detti requisiti per almeno il 20%. Il ricorso al subappalto e' disciplinato dall'art. 18 comma 3, della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni con particolare riferimento all'art. 34 della legge n. 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni. In ogni caso in attesa di emanazione del prescritto regolamento l'affidamento in subappalto puo' essere concesso in misura non superiore al 30% nelle opere rientranti nella categoria prevalente (10 a) All'atto dell'offerta i concorrenti dovranno indicare i lavori o le parti di opere che intendono subappaltare o concedere in cottimo e devono indicare da uno a sei subappaltatori candidati ad eseguire detti lavori nel rispetto di quanto disposto dal citato art. 34 della legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni. L'offerta dovra' essere corredata da una cauzione pari al 2% dell'importo dei lavori L. 181.560.000, da presentare anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa. Tale cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per volonta' dell'aggiudicatario ed e' svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Ai non aggiudicatari la cauzione e' restituita ad avvenuta esecutivita' della delibera di approvazione dell'aggiudicazione. La ditta aggiudicataria e' obbligata a costituire una garanzia fidejussoria ai sensi dell'art. 30 comma 2 della legge 109/94 e successive modificazioni e integrazioni pari al 10% dell'importo contrattuale. Nel caso di riunione d'impresa, ciascuna impresa riunita deve essere iscritta per una classifica almeno pari a L. 3.000.000.000, nella cat. 10a, fatte salve le disposizioni riportate all'art. 9 della legge 687/84. In ogni caso la somma degli importi per i quali le imprese sono iscritte deve essere almeno pari all'importo dei lavori da appaltare L. 9.078.000.000. L'esecutore dei lavori e' altresi' obbligato a stipulare una polizza assicurativa, specifica ai lavori in oggetto, con una copertura minima di L. 2.000.000.000 che tenga indenne l'Amministrazione aggiudicatrice da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati secondo il dettato del comma 3, del citato art. 30 della legge n. 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni. Ai sensi dell'art. 18, comma 8, della legge 19 marzo 1990 n. 55, le imprese appaltatrici devono predisporre il piano per la sicurezza del cantiere. Troveranno applicazione, se ed in quanto compatibili, le norme di cui all'art. 31 della legge n. 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni. Ai sensi dell'art. 26, comma 3, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni non e' ammesso procedere alla revisione dei prezzi e non si applica il primo comma dell'art. 1664 del Codice civile. Per motivi d'urgenza per la ricezione delle domande e delle offerte verra' applicata la procedura accelerata. Per partecipare alla gara, le imprese interessate dovranno far pervenire a questa amministrazione entro le ore 12 del 29 ottobre 1996, domanda in carta legale ed in lingua italiana, corredata delle dichiarazioni richieste, con la quale si chiede di essere invitati alla licitazione privata. Tale domanda, contenuta in apposita busta che evidenzi l'oggetto dell'appalto e il nominativo del mittente, dovra' essere inviata al seguente indirizzo: Comunita' Montana Alta Val Tanaro Mongia Cevetta Ufficio di Segreteria, via Consolata 11 - 12073 Ceva (CN). Gli inviti a presentare l'offerta verranno spediti entro 90 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando. Le domande d'invito non vincolano l'Amministrazione Appaltante. Ai sensi dell'art. 7 della legge n. 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni e' stato nominato coordinatore unico e responsabile del procedimento l'ing. Gino Ferraris. Ceva, 25 settembre 1996 Il presidente: Luciano geom. Romano Il segretario: Rubino dott. Giampietro C-26358 (A pagamento).