TRIBUNALE ORDINARIO DI PARMA '

(GU Parte Seconda n.234 del 8-10-2001)

    Il Tribunale ordinario di Parma,
      Vista la delibera n. AS/971 del 7 agosto 1991, con la quale la
 societa' 'Ferrovie dello Stato S.p.a.', con sede in Roma ha affidato
 alla societa' 'T.A.V. S.p.a. - Societa' Treno Alta Velocita'', con
 sede in Roma in via Mantova n. 24, la concessione per la
 progettazione esecutiva, la costruzione e lo sfruttamento economico
 del Sistema ad Alta Velocita';
      Rilevato che il Consorzio Cepav Uno, con sede legale in San
 Donato Milanese in via De Gasperi n. 16 e sede operativa in San
 Giuliano Milanese in via Tolstoj n. 86/E, agisce in qualita' di
 general contractor e procuratore speciale della predetta societa'
 'T.A.V. S.p.a.', giusta procura autenticata nella firma dal notaio P.
 Castellini di Roma in data 5 ottobre 2000, repertorio n. 60870/11784
 (registrata all'ufficio delle Entrate di Roma il 12 ottobre 2000);
      Preso atto che la societa' 'T.A.V. S.p.a.' ha affidato, tra
 l'altro, al Consorzio Cepav Uno l'esecuzione di tutte le attivita'
 necessarie per l'acquisizione, anche mediante espropri, delle aree e
 degli immobili occorrenti alla realizzazione del quadruplicamento
 veloce della linea Milano-Bologna, nell'ambito del Sistema Alta
 Velocita' Milano-Napoli;
      Considerato che l'amministratore delegato della societa'
 'Ferrovie dello Stato S.p.a.', con delibera n. 61 dell'11 settembre
 2000, ha approvato il progetto esecutivo dell'opera;
      Ravvisato che detta approvazione, in forza dell'art. 25 della
 legge 17 maggio 1985, n. 210, nonche' dell'art. 14 comma 4-bis del
 decreto legge n. 333/92, convertito in legge 8 agosto 1992, n. 359,
 ha valore di dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed
 indifferibilita' dell'opera, producendo gli effetti di cui all'art. 1
 della legge 3 gennaio 1978, n. 1;
      Visto che il signor prefetto competente, con i decreti in atti,
 ha autorizzato l'occupazione in via temporanea d'urgenza degli
 immobili necessari alla realizzazione dei lavori siti nel territori
 indicati negli stessi decreti;
      Assodato che il Consorzio Cepav Uno, dopo aver redatto in
 contraddittorio con gli aventi diritto lo stato di consistenza degli
 immobili interessati dalle procedure espropriative, ha offerto le
 indennita' spettanti agli stessi aventi diritto secondo la normativa
 vigente e le stesse sono state espressamente accettate entro i
 termini previsti dalla legge;
      Viste le leggi 25 giugno 1865, n. 2359 e 22 ottobre 1971, n. 865
 sulle espropriazioni;
    Vista la legge 30 marzo 1968, n. 391;
      Ritenuto di poter accogliere la presente istanza del Consorzio
 Cepav Uno, nella qualita' in atti;
 
                              Autorizza:                              
    il Consorzio Cepav Uno, con sede in San Donato Milanese, nella    
  qualita' di cui in premessa, ad effettuare il pagamento diretto ai  
   sensi e per gli effetti dell'articolo unico della legge 20 marzo   
   1968, n. 391, successive modifiche ed integrazioni, di tutte le    
      indennita' dovute ai sensi delle leggi vigenti, cosi' come      
 determinate ed accettate in base allo stato di consistenza citato in 
 atti, il tutto come meglio specificato e quantificato nella proposta 
      reale dell'offerta da parte dell'espropriante e successiva      
accettazione da parte delle ditte catastali interessate, che trovansi 
   depositate in uno al ricorso de quo, ed a favore delle seguenti    
                                ditte:                                
       1) Frati Eugenia, nata a Sissa il 24 ottobre 1940; Figoni
 Morena, nata a Parma il 19 novembre 1968; Figoni Barbara, nata a
 Parma il 29 agosto 1972; comproprietarie degli immobili
 contraddistinti nel N.C.T. del comune di Fidenza al foglio 22,
 mappali 15 e 27, indennita' complessive pari a L. 30.588.000 (diconsi
 lire trentamilionicinquecentoottantottomila);
       2) Colla Maria Giovanna, nata a Crespino l'8 giugno 1931; Doni
 Giuseppina, nata a Desio il 25 settembre 1942; Tassi Claudia, nata a
 Monza il 12 giugno 1967; Tassi Luigi Giuseppe, nato a S. Angelo
 Lodigiano il 5 marzo 1931; Tassi Paolo, nato a Monza il 7 marzo 1965;
 comproprietari degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del comune
 di Fidenza al foglio 24, mappale 8 ed al foglio 25, mappale 3,
 indennita' complessive pari a L. 150.000.000 (diconsi lire
 centocinquantamilioni);
       3) Brambilla Artemio, nato a Fontanellato il 19 giugno 1914;
 proprietario degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del comune di
 Fontanellato al foglio 13, mappali 18, 19, 47 e 62, indennita'
 complessive pari a L. 82.256.000 (diconsi lire
 ottantaduemilioniduecentocinquantaseimila);
       4) Pongolini Guido, nato a Fontanellato il 4 ottobre 1926;
 proprietario degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del comune di
 Fontanellato al foglio 36, mappali 68, 74, 189, 299 e 301, indennita'
 complessive pari a L. 730.000.000 (diconsi lire
 settecentotrentamilioni);
       5) Zuccheri Alessandro, nato a Bologna il 25 gennaio 1946;
 Zuccheri Maria Luisa, nata a Bologna il 28 luglio 1941;
 comproprietari degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del comune
 di Fontanellato al foglio 36, mappali 13, 14, 15, 19, 21, 147, 148,
 151, 422, indennita' complessive pari a L. 822.000.000 (diconsi lire
 ottocentoventiduemilioni);
       6) Ziliotti Giuseppe, nato a Fontanellato il 7 ottobre 1935;
 proprietario degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del comune di
 Fontanellato al foglio 36, mappale 214, indennita' complessive pari a
 L. 533.000 (diconsi lire cinquecentotrentatremila);
       7) Giovannelli Aldo, nato a Fontanellato il 14 agosto 1943;
 Pelizzoni Ombretta, nata a Sissa il 16 aprile 1952; comproprietari
 degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del comune di Fontanellato
 al foglio 37, mappale 34, indennita' complessive pari a L. 65.506.000
 (diconsi lire sessantacinquemilionicinquecentoseimila);
       8) Gelmetti Franco, nato a Fontanellato il 23 gennaio 1920;
 proprietario degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del comune di
 Fontanellato al foglio 38, mappali 20, 24 e 25, indennita'
 complessive pari aL. 710.000.000 (diconsi lire
 settecentodiecimilioni).
 
                               Dispone:                               
      ai sensi dell'art. 1 della legge 20 marzo 1968, n. 391, la      
  pubblicazione del presente provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale   
                      della Repubblica italiana.                      
                                                                      
      Il decreto diverra' esecutivo decorsi 30 giorni dalla suddetta
 pubblicazione senza che nel frattempo vengano proposte opposizioni da
 parte di terzi.
 
     Parma, 20 agosto 2001
                              Cepav Uno                               
             Il responsabile espropri: ing. F. Spadaccini             
                                                                      
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