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Bando di gara a licitazione privata 1. Ente appaltante: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, via Umberto I, n. 84 - 04100 Latina. 2. Criteri di aggiudicazione: art. 23, comma 1), lettera b) del decreto legislativo n. 157/1995. 3. Luogo di consegna: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. 4. Oggetto dell'appalto: servizio sostitutivo di mensa in favore del personale dipendente mediante buoni pasto - importo presunto annuo di L. 100.000.000 (centomilioni), oltre l'I.V.A. 5. Cat. 17 servizi alberghieri e ristorazione. 6. Durata del contratto o termine per il completamento del servizio: il contratto ha durata tre anni piu' eventuale periodo di un anno di ulteriore proroga. 7. Possono chiedere di essere invitate alla gara imprese singole o riunite ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo n. 358/1992, purche' almeno una delle imprese sia in possesso di tutti i requisiti richiesti. 8. Termine per il ricevimento delle richieste di partecipazione: entro le ore 12 (ora italiana) del 25 novembre 1996. 9. Indirizzo per l'inoltro delle richieste di partecipazione: vedi punto 1. 10. La domanda di partecipazione dovra' essere redatta su carta legale in lingua italiana e chiusa in busta sigillata con ceralacca, sulla quale dovra' essere indicata, oltre il mittente, la dicitura 'Gara per il servizio sostitutivo di mensa in favore del personale della Camera di commercio di Latina'. 11. Termine massimo per l'invio degli inviti a presentare offerta: centottanta giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione. 12. Le domande di partecipazione dovranno essere corredate, a pena di esclusione, dalle seguenti dichiarazioni, rilasciate nelle forme di cui alla legge 4 gennaio 1968, n. 15, e documentazioni: a) dichiarazione in bollo di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall'art. 11 del decreto legislativo n. 358/1992; b) numero di iscrizione alla Camera di commercio o di uno dei registri di cui all'art. 15 del decreto legislativo n. 157/1995; c) possesso di capacita' finanziaria ed economica, da dimostrare con: idonee dichiarazioni bancarie; indicazione di tre (3) distinti Enti pubblici e/o privati, fruitori di un servizio analogo a quello in oggetto di cui, peraltro, almeno per un appalto di importo annuo pari o superiore a quello richiesto dalla Camera di commercio. I referenti dovranno dichiarare che i candidati, nel periodo compreso tra gli anni 1993/1995 ha eseguito o sta eseguendo, nell'anno 1996, con esiti favorevoli, un servizio della stessa tipologia di quello richiesto nel presente bando. La referenza dovra' contenere, altresi', l'indicazione dell'importo e della data del servizio stesso. In caso di associazione temporanea di imprese le suddette dichiarazioni dovranno riferirsi ad ogni ditta; dichiarazione concernente la cifra di affari relativa al settore specifico degli ultimi tre anni 1993/1994/1995); copia autenticata della dichiarazione I.V.A. relativa agli ultimi tre anni (1993/1994/1995). Il volume d'affari medio dichiarato ai fini I.V.A. negli ultimi tre anni, relativo all'emissione di buoni pasto fruibili presso pubblici esercizi, non dovra' essere inferiore a lire 3 miliardi l'anno; d) non meno di 15 convenzioni in corso con ristoratori siti nella citta' di Latina e non meno di n. 5 convenzioni nella citta' di Gaeta, provvisti della licenza di somministrazione di alimenti e bevande. 13. Cauzione - cauzione definitiva del 5% da prestarsi in caso di aggiudicazione. 14. Le domande di invito non vincolano la Camera di commercio di Latina, la quale si riserva la piu' ampia ed insindacabile liberta' di giudizio per la valutazione delle domande e per i conseguenti inviti ed inoltre si riserva di non procedere alla gara e all'aggiudicazione. 15. In caso di offerte ritenute anomale per eccesso di ribasso, sara' attivato il sub-procedimento previsto dall'art. 25 del decreto legislativo n. 157/1995; qualora le motivazioni addotte dalla ditta offerente siano ritenute insufficienti o incongrue, sempre secondo la discrezionale valutazione di questa amministrazione appaltante, l'offerta verra' respinta senza che la ditta possa nulla pretendere in conseguenza di tale decisione. Il presidente: avv. A. Loffredo. C-28288 (A pagamento).