ENEL Distribuzione - S.p.a.

(GU Parte Seconda n.275 del 23-11-2004)

      L'Enel Distribuzione S.p.a., Divisione infrastrutture e reti,
 Area business rete elettrica, zona Monfalcone, con sede in
 Monfalcone, via C.A. Colombo n. 29, codice fiscale e partita I.V.A.
 n. 05779711000, visti: la legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive
 modifiche ed integrazioni, la legge 22 ottobre 1971 n. 865, l'art.
 111 del T.U. di leggi 11 dicembre 1933, n. 1775 sulle acque e sugli
 impianti elettrici, gli artt. 4 (n. 9) e 8 della legge costituzionale
 31 gennaio 1963 n. 1, il decreto del Presidente della Repubblica 18
 marzo 1965, n. 342, l'art. 31 della L.R. 31 ottobre 1986, n. 46, il
 decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1987, n. 469, la
 L.R. 1. marzo 1988, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, il
 D.P.G.R. 5 aprile 1989, n. 0164/Pres.,
 
                             Rende noto:                              
                                                                      
      Che ha chiesto l'autorizzazione alla costruzione ed
 all'esercizio per le sotto elencate linee elettriche ricadenti nel
 territorio della Provincia di Gorizia:
       1) domanda dd. 16 febbraio 2004, linea elettrica aerea alla
 tensione di 20 kV che, originandosi dalla linea Piedimonte, S.
 Floriano, derivazione cabina Schedina Bassa, autorizzata con D.P. n.
 2642/1 dd. 9 giugno 1986, fara' capo alla posa di un palo poligonale
 in acciaio sulla p.c. 2151/1 in localita' Bucuie, per interferenza
 con la costruzione di un edificio ad uso residenziale richiesto da
 Pintar Davide, interessando il territorio del Comune di S. Floriano
 del Collio, linea aerea: tensione 20 kV, lunghezza 122 m, n. 3
 conduttori Cu sezione 25 mm2, sostegni: palo poligonale 14/G/24;
       2) domanda dd. 19 aprile 2004, linea elettrica alla tensione di
 20 kV in cavo interrato che, originandosi dalla linea Porto Rosega,
 autorizzata con D.P. n. 4079/1 dd. 4 febbraio 1981, colleghera' la
 nuova cabina Dogana Porto interessando il territorio del Comune di
 Monfalcone, linea in cavo interrato: tensione 20 kV, lunghezza 60 m,
 conduttori Al sezione 1x(1x185) mm2;
       3) domanda dd. 21 settembre 2004, linea elettrica alla tensione
 di 20 kV in cavo interrato che, originandosi dalla linea cab. XXIV
 Maggio, cab. Monfalmarmi, autorizzata con D.P. n. 4251/1 dd. 9
 settembre 1976, colleghera' la nuova cabina Monfalmarmi interessando
 il territorio del Comune di Monfalcone, linea in cavo interrato:
 tensione 20 kV, lunghezza 40 m, conduttori Al sezione 1x(1x185) mm2;
       4) domanda dd. 28 settembre 2004, linea elettrica alla tensione
 di 20 kV in cavo interrato che, originandosi dal collegamento tra la
 linea Ronchi, S. Nicolo' e la linea Redipuglia, Soleschiano
 autorizzato con D.P. n. 6485/1 dd. 18 dicembre 1964, fara' capo alla
 cabina Colle S. Elia interessando il territorio del Comune di
 Fogliano-Redipuglia, linea in cavo interrato: tensione 20 kV,
 lunghezza 230 m, conduttori Al sezione 1x(1x185) mm2;
       5) domanda dd. 30 settembre 2004, linea elettrica aerea alla
 tensione di 20 kV che, originandosi dalla linea per cabina Venco',
 autorizzata con D.P. n. 6295/1 dd. 19 gennaio 1972, colleghera' la
 nuova cabina a palo Casa Marcolin, e due tratti di linea elettrica
 alla tensione di 400 V in cavo interrato per il collegamento in rete
 dello stesso PTP e l'allacciamento dell'utenza Stazione Radiobase
 Ericsson interessando il territorio del Comune di Dolegna del Collio,
 linea aerea: tensione 20 kV, lunghezza 44 m, n. 3 conduttori Cu
 sezione 25 mm2, sostegni: pali poligonali 10/D/15, 18/H/24, linea in
 cavo interrato: tensione 400 V, lunghezza 30 m, conduttori Cu sezione
 3x50+1x25 mm2.
 
      I cavi interrati verranno posati entro tubazione di protezione
 in PVC del diametro di 125 mm ed interrati secondo le norme previste.
      Si precisa che, ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente
 della Repubblica 18 marzo 1965, i decreti di autorizzazione alla
 costruzione ed all'esercizio degli impianti suddetti avranno
 efficacia di dichiarazione di pubblica utilita', nonche' di urgenza e
 indifferibilita'. Gli originali delle domande ed i documenti allegati
 sono depositati presso la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia,
 Direzione provinciale dei lavori pubblici, via Roma n. 7, Gorizia,
 per 15 (quindici) giorni consecutivi, a decorrere dalla data di
 pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale, a
 disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione, nelle
 ore di ufficio. Gli avvisi sono stati inviati anche ai Comuni
 interessati per la pubblicazione all'albo pretorio per 15 (quindici)
 giorni consecutivi.
      Copia delle domande e dei relativi progetti rimarranno
 depositati per lo stesso periodo presso le Segreterie degli Uffici
 comunali interessati, a disposizione di chiunque abbia interesse a
 prenderne visione.
      Ai sensi dell'art. 14 della L.R. 20 marzo 2000, n. 7 il
 Direttore provinciale dei lavori pubblici di Gorizia, ci ha
 comunicato quanto segue: il procedimento amministrativo ha inizio con
 il ricevimento della pratica; il responsabile del procedimento e' il
 Direttore dei lavori pubblici, dott.ing. Elia Tomai; il responsabile
 dell'istruttoria e' la geom. Milena Tirelli.
      Ai sensi dell'art. 112 del T.U. sopra citato, le opposizioni, le
 osservazioni e le eventuali condizioni cui dovranno essere vincolate
 le autorizzazioni alla costruzione dell'impianto suddetto, dovranno
 essere presente dagli aventi interesse e dirette alla Regione
 Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Direzione provinciale dei lavori
 pubblici, via Roma n. 7, Gorizia, entro 30(trenta) giorni
 dall'inserzione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale.
     Monfalcone, 12 novembre 2004
                                            Dott. ing. A.M. Marinelli.
C-30876 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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