Bando di gara per pubblico incanto per l'appalto di lavori di completamento con parziale cambio di destinazione d'uso del complesso immobiliare 'Ex area Gavazzi', in Verona - Borgo Roma. 1. Ente appaltante: A.T.E.R., Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale della Provincia di Verona, piazza Pozza n. 1/c/d/e, 37123 Verona, telefono 045/594166, telefax 045/594841, numero verde 167/1452727. 2. Procedura di aggiudicazione: pubblico incanto, secondo l'art. 73, lettera c), e art. 76, del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827: gara ad unico incanto, ad offerte segrete, con aggiudicazione anche in caso di unica offerta valida; con esclusione automatica delle offerte ai sensi dell'art. 21, comma 1-bis, della legge n. 109/1994, come modificata con legge n. 216/1995, ai sensi del decreto ministeriale LL.PP. 18 dicembre 1997, con svincolo dall'offerta valida decorsi novanta giorni dalla data della gara senza che l'A.T.E.R., abbia proceduto alla ratifica dell'aggiudicazione, con aggiudicazione al massimo ribasso sull'elenco prezzi unitari. Non sono ammesse offerte in aumento. 3. Luogo di esecuzione: Comune di Verona, Borgo Roma, 'Ex area Gavazzi'. 4. Caratteristiche generali dell'opera: completamento con parziale cambio di destinazione d'uso del complesso immobiliare con destinazione a aule universitarie, alloggi per studenti, centro diurno e R.S.A. 5. Natura ed entita' delle prestazioni: lavori a corpo e misura come indicati nel capitolato speciale di appalto e negli elaborati di gara. 6. Importo a base d'asta: L. 5.745.000.000 I.V.A., esclusa. 7. Categoria prevalente A.N.C.: G1 per l'importo di L. 2.869.000.000. 8. Opere scorporabili: impianti termici, di ventilazione e di condizionamento; cat. G11 per L. 1.496.000.000 impianti igienici, idrosanitari e gas; cat. S3 per L. 435.000.000, impianti elettrici, telefonici e televisivi; cat. G11 per L. 945.000.000. Ai soli fini dell'eventuale subappalto, ai sensi dell'art. 34 della legge n. 109/1994, si indicano le lavorazioni previste dal progetto: scavi e rinterri, cat. S1 per L. 29.000.000 demolizioni, cat. S1 per L. 121.000.000 opere murarie (murature, c.a., ferro per c.a., solai, posa tubazioni di scarico, assistenza muraria, ecc.) cat. G1 per L. 1.137.000.000, impianti di ascensori, cat. S4 per L. 60.000.000 fornitura e posa di manufatti in metallo, legno, materie plastiche (serramenti), cat. S6 per L. 280.000.000, opere da fabbro, cat. S6 per L. 100.000.000, opere da lattoniere,cat. S6 per L. 10.000.000, fornitura e posa di materiali lapidei (pavimenti, rivestimenti, opere in marmo), cat. S7 per L. 668.000.000, fornitura e posa di materiali vetrosi, cat. S6 per L. 39.000.000, tinteggiatura, cat. S7 per L. 136.000.000, isolamenti termici, acustici, antincendi, cat. S8 per L. 147.000.000, intonacatura, cat. S8 perL. 116.000.00, impermeabilizzazioni, cat. S8 per L. 26.000.000. 9. Termine dl esecuzione: quattrocentoventi giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di consegna dei lavori. 10. Finanziamento: P.C.R. 998/94 - 2. biennio e fondi propri. I pagamenti avverranno secondo le modalita' stabilite dall'art. 15/2 del capitolato speciale d'appalto. 11. Cauzione: la cauzione provvisoria e' stabilita nella misura del 2% dell'importo a base d'asta. La cauzione definitiva e' stabilita nella misura del 10% dell'importo contrattuale. Della percentuale sara' soggetta ad incremento ove ricorrano gli estremi di cui al-l'art. 30, comma secondo, della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni. 12. Soggetti ammessi alla gara: possono presentare offerta imprese italiane iscritte all'A.N.C., o imprese non iscritte all'A.N.C., aventi sede in uno Stato della C.E.E., alle condizioni previste dagli art. 18 e 19 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Possono presentare offerta i soggetti di cui all'art. 10 della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni (escluso comma 1., lettera c). Alle riunioni di concorrenti si applicano le disposizioni di cui al-l'art. 13 della legge n. 109/1994 cit. (escluso il comma 7.), fatto salvo per i requisiti di qualificazione, nonche' quelle di cui agli articoli 22 e seguenti, del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Non e' consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi ovvero individualmente ed in associazione e consorzio, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. 13. Documentazione relativa alla gara: gli elaborati relativi all'esecuzione delle opere sono visionabili dalle ore 8,30 alle ore 12,30 dei giorni feriali, escluso il sabato, presso l'Area Affari Tecnici e Costruttivi dell'A.T.E.R., ove saranno fornite tutte le indicazioni sull'appalto; gli elaborati sono reperibili in fotocopia presso l'eliografia La Tecnica S.r.l., in Verona, via S. Antonio, tel. 045/8006613. 14. Modalita' e termini di presentazione dell'offerta: la documentazione richiesta deve essere contenuta in due buste entrambe sigillate con almeno un sigillo di ceralacca e controfirmate su tutti i lembi di chiusura con le diciture: Busta A 'documentazione amministrativa'; Busta B 'offerta economica'. Entrambe le buste devono essere contenute in un unico plico, sigillato con almeno un sigillo di ceralacca e controfirmato. Sul plico contenente le buste A e B, dovra' apporsi la seguente dicitura: A.T.E.R., Verona, lavori di completamento con parziale cambio di destinazione d'uso del complesso immobiliare 'Ex area Gavazzi', Borgo Roma, Verona. Asta del giorno 22 dicembre 1998, ore 9. Il plico contenente le buste A e B, dovra' pervenire, per posta raccomandata o a mano (comunque con regolare affrancatura), all'A.T.E.R. della Provincia di Verona, in Verona, Piazza Pozza n. 1/c/d/e, entro e non oltre le ore 12 del giorno 21 dicembre 1998. Oltre detto termine non viene riconosciuta valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva all'offerta precedente. Il recapito del plico e' ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo, non pervenga a destinazione entro il termine prescritto. Il mancato rispetto delle formalita' sopra indicate comportera' l'automatica esclusione dalla gara. Nelle buste dovranno essere contenuti i documenti di seguito specificati. Busta A - Documentazione amministrativa: da prodursi in solo originale: a) istanza di ammissione alla gara redatta su carta regolarizzata ai fini dell'imposta sul bollo, contenente gli estremi di identificazione della ditta concorrente, compreso numero di partita I.V.A., o codice fiscale, le generalita' complete del firmatario dell'offerta, titolare o legale rappresentante dell'impresa (i cui poteri risultino o dalle indicazioni riportate nel certificato di iscrizione all'A.N.C., o da apposito atto da produrre con la documentazione amministrativa), gli estremi di iscrizione al registro imprese presso la C.C.I.A.A. Detta istanza dovra' altresi' contenere dichiarazione resa dal medesimo legale rappresentante ai sensi della legge n. 15/1968 e successive modifiche ed integrazioni, autenticata ai sensi della medesima legge, ovvero non autenticata se corredata da fotocopia di un documento valido di identita' del dichiarante (utilizzando preferibilmente l'apposito modulo predisposto dall'azienda), successivamente verificabile, in cui attesta: a.1) che non ricorre, nei confronti del concorrente, alcuna delle cause di esclusione di cui all'art. 24, comma 1., della direttiva 93/37/C.E.E., e che tali circostanze non si sono verificate per gli amministratori e soci muniti di poteri di rappresentanza, e direttori tecnici; a.2) l'insussistenza di rapporti di controllo e di collegamento determinati ai sensi dell'art. 2359 del Codice civile, con altre imprese concorrenti alla medesima gara; a.3) di essersi recato sul luogo ove debbono eseguirsi i lavori e aver preso conoscenza delle condizioni locali e di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che possono influire sulla esecuzione dell'opera e, di conseguenza, di aver formulato prezzi remunerativi e tali da consentire l'offerta che stara' per fare, considerando che gli stessi rimarranno fissi ed invariabili; di aver preso visione ed esatta cognizione degli elaborati di progetto, norme e importi dell'appalto. N.B.: La dichiarazione di cui al punto a.3) deve essere corredata, pena l'esclusione dalla gara, dalle attestazioni rilasciate dall'A.T.E.R., di Verona, che l'impresa concorrente ha preso visione degli elaborati di progetto e che ha eseguito il sopralluogo sul luogo accompagnata da un tecnico dell'azienda. Al sopralluogo e alla presa visione degli elaborati di progetto saranno ammessi esclusivamente il legale rappresentante dell'impresa ovvero un dipendente della stessa, munito a tale fine di specifica delega con firma autenticata, ovvero il direttore tecnico dell'impresa risultante dal certificato A.N.C. Il sopralluogo dovra' essere concordato (anche telefonicamente) con l'A.T.E.R., Area Affari Tecnici e Costruttivi, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8,30 alle ore 12,30; a.4) di avere tenuto conto, nella formulazione dell'offerta, degli oneri previsti per i piani di sicurezza di cui all'art. 18, comma 8, della legge n. 55/1990 e delle disposizioni di cui all'art. 31 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni e integrazioni; a.5) che, nei confronti dell'impresa, non ricorrono le cause ostative di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni, e che le stesse non ricorrono neppure nei confronti delle persone dei legali rappresentanti e dei direttori tecnici dell'impresa stessa nonche' (per le sole societa' di capitali) degli eventuali altri componenti l'organo di amministrazione; a.6) di impegnarsi a mantenere valida e vincolante l'offerta per 90 (novanta) giorni consecutivi a decorrere dalla data della gara; a.7) di accettare la eventuale consegna dei lavori, sotto riserva di legge, nelle more della sottoscrizione del contratto di appalto; a.8) di applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e nei relativi accordi integrativi, applicabili all'opera in appalto, in vigore per il tempo e nella localita' in cui si svolgono i lavori, e di impegnarsi all'osservanza di tutte le norme anzidette anche da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro rispettivi dipendenti; a.9) che l'impresa mantiene le seguenti posizioni previdenziali ed assicurative: I.N.P.S., sede di ..................., matricola n. ............ (nel caso di iscrizione presso piu' sedi, indicarle tutte); I.N.A.I.L. sede di ................., matricola n. ............. (nel caso di iscrizione presso piu' sedi, indicarle tutte); Cassa Edile di ........................, matricola n. ..............., (nel caso di iscrizione presso piu' Casse Edili, indicarle tutte) e che l'impresa stessa e' in regola con i versamenti ai predetti enti; a.10) il numero di matricola di iscrizione all'A.N.C., la categoria e l'importo di iscrizione (comunque idoneo alla base d'asta), i nominativi dei legali rappresentanti e dei direttori tecnici nonche' gli estremi di conferma di revisione ai sensi del decreto ministeriale 9.3.1989, n. 172; a.11) di essere in possesso dei requisiti di cui agli articoli 20 e 21 del decreto legislativo n. 406/1991, in ordine alla capacita' economico-finanziaria e tecnica; a.12) di avere realizzato una cifra d'affari in lavori, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando, derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2., lettera c), d), e) del decreto ministeriale 1989 n. 172 almeno pari a 1,5 volte l'importo a base d'asta; a.13) di avere sostenuto, nel medesimo quinquennio, un costo per il personale dipendente non inferiore al 10% della cifra d'affari in lavori richiesta. Per le imprese riunite ai sensi dell'art. 23, comma 2. del decreto legislativo n. 406/1991 (riunione di tipo orizzontale), i requisiti di cui ai precedenti punti a.12) e a.13), dovranno essere posseduti in misura almeno pari al 60% dall'impresa capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalla/e impresa/e mandante/i, ciascuna delle quali dovra' possedere i suddetti requisiti nella misura almeno del 20% di quanto richiesto cumulativamente all'intero raggruppamento. Per le imprese riunite ai sensi dell'art. 23, comma 3. del decreto legislativo n. 406/1991 (riunione di tipo verticale), i requisiti suddetti dovranno essere posseduti dalla capogruppo nella categoria prevalente, mentre, nelle categorie scorporabili, ciascuna impresa mandante dovra' possedere i requisiti previsti per l'importo dei lavori che intende assumere e nella misura indicata per l'impresa singola. In caso di raggruppamento di imprese si applicano le norme di cui all'art. 23 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406 e art. 13 della legge n. 109/1994 e comunque dovra' essere garantito un importo complessivo almeno pari all'importo a base d'asta; b) per le associazioni temporanee di imprese: mandato collettivo speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, con rappresentanza all'impresa capogruppo, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 109/1994 e successiva legge n. 216/1995; per i consorzi: atto costitutivo del consorzio e successive modificazioni, in originale o copia autenticata, nonche' delibera dell'organo statutariamente competente, indicante l'impresa consorziata con funzioni di capogruppo e le ulteriori imprese consorziate nel cui interesse viene presentata l'offerta; c) dichiarazione su carta intestata dell'impresa o della capogruppo, in caso di associazione temporanea d'impresa in cui si attestino i lavori o le parti di opere che si intendono subappaltare o concedere in cottimo, con l'indicazione dei subappaltatori candidati ad eseguire detti lavori, in numero da 1 a 6 per ciascuna categoria, ai sensi dell'art. 34 della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, utilizzando preferibilmente lo schema predisposto dall'A.T.E.R. e comunque indicando tutte le notizie in esso richieste. Nel caso di indicazione di un solo soggetto per ciascuna categoria, all'atto dell'offerta deve essere depositata da dichiarazione sostitutiva attestante gli estremi di iscrizione alla C.C.I.A.A. e all'A.N.C., nei modi di cui al precedente punto a.10), per la categoria cui il subappaltatore e' soggetto. In ogni caso, le opere della categoria prevalente non possono essere subappaltate in misura superiore al 30% dell'importo delle stesse. Tuttavia, se il concorrente non e' iscritto all'A.N.C., per le categorie delle opere indicate come scorporabili, queste ultime dovranno essere indicate come oggetto di subappalto nella dichiarazione di cui alla presente punto c), a pena di esclusione dalla gara, con l'indicazione altresi' dei subappaltatori candidati ad eseguire detti lavori, in numero da 1 a 6. In assenza della dichiarazione di cui al presente punto c), non sara' concessa alcuna autorizzazione al subappalto; d) cauzione provvisoria, pari al 2% dell'importo a base d'asta da prestarsi anche mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa. In tale caso non puo' cessare la propria efficacia prima della restituzione dell'originale da parte della stazione appaltante, quale che sia la durata presa a base per la determinazione del premio. Ai non aggiudicatari la restituzione della cauzione avverra' dopo eseguiti i controlli di cui al successivo punto 16 e la ratifica dell'esito di gara da parte del Consiglio di amministrazione dell'azienda. Al fine di agevolare la sollecita restituzione della cauzione provvisoria, i concorrenti potranno corredare la stessa di specifica busta gia' affrancata e indirizzata all'impresa medesima. In caso di associazione temporanea le imprese mandanti dovranno produrre dichiarazione sostitutiva ai sensi della legge n. 15/1968 e successive modificazioni ed integrazioni, attestante, oltre agli estremi di iscrizione alla C.C.I.A.A., la partita I.V.A. o codice fiscale, le dichiarazioni di cui alle precedenti lettere a.1), a.2), a.5), a.8), a.9) e a.10). In caso di fusioni e conferimenti, trasferimenti ed affitto di azienda, la concorrente deve produrre, a pena di esclusione, la certificazione di cui agli articoli 35 e 36 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni. Partecipanti stranieri aventi sede in uno Stato della CEE: qualora la legislazione del Paese straniero non contempli l'iscrizione all'A.N.C. e/o alla C.C.I.A.A., le concorrenti dovranno dichiarare gli estremi di iscrizione agli enti corrispondenti esistenti nello Stato di appartenenza. Busta B - Offerta economica: l'offerta, sottoscritta dal titolare/legale rappresentante dell'impresa e legalizzata con l'apposizione del bollo, dovra' indicare, in cifre e in lettere, il massimo ribasso sull'elenco prezzi unitari. Nel caso di discordanza tra la percentuale di ribasso espressa in cifre e quella espressa in lettere, e' valida l'indicazione in lettere. Si precisa che, in caso di imprese riunite, l'offerta dovra' essere espressa dall'impresa mandataria 'in nome e per conto proprio e delle mandanti'. L'offerta dovra' essere contenuta in un'apposita busta sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura: oltre all'offerta nella busta non devono essere inseriti altri documenti. 15. Procedura di aggiudicazione: l'asta si terra' in forma pubblica il giorno 22 dicembre 1998 alle ore 9, presso la sede dell'A.T.E.R. di Verona, piazza Pozza n. 1-c-d-e. Alla procedura di gara provvedera' una giuria presieduta dal direttore generale dell'azienda, alla presenza dell'ufficiale rogante. La gara si svolgera' secondo la seguente procedura: verifica della documentazione amministrativa di cui alla busta A; saranno escluse dalla gara tutte le concorrenti per le quali manchi o risulti incompleta o irregolare la documentazione richiesta; apertura della busta B e lettura dell'offerta economica delle imprese ammesse; in caso di almeno cinque offerte valide, individuazione del limite di anomalia delle offerte secondo il disposto del decreto del Ministero dei lavori pubblici del 18 dicembre 1997; in caso di offerte uguali, si procedera' con il sorteggio ai sensi dell'art. 77 del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827; aggiudicazione provvisoria alla concorrente che ha presentato l'offerta piu' vantaggiosa per l'azienda. 16. Verifica dei requisiti: entro dieci giorni dalla data della gara, l'A.T.E.R. della provincia di Verona richiedera' al concorrente provvisoriamente aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria, di comprovare il possesso dei requisiti di capacita' economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel bando, mediante presentazione della relativa documentazione. L'A.T.E.R. si riserva, comunque, la facolta' di procedere ad analoga richiesta nei confronti di altre concorrenti ammesse. Qualora non pervenga la certificazione richiesta, ovvero non sia conforme alle dichiarazioni contenute nell'istanza di ammissione, si procedera' all'incameramento della cauzione provvisoria, alla segnalazione al comitato centrale dell'A.N.C., nonche', in caso di false dichiarazioni, alla segnalazione all'autorita' giudiziaria. Si procedera', altresi', all'annullamento dell'aggiudicazione provvisoria con atto motivato, alla successiva rideterminazione del limite di anomalia delle offerte ai sensi della vigente normativa, senza computare le offerte dei concorrenti che non hanno risposto alla eventuale richiesta di documentazione, ovvero hanno presentato documentazioni non conformi a quanto dichiarato in sede di offerta, nonche' all'aggiudicazione a favore del concorrente che abbia formulato l'offerta piu' vantaggiosa per l'amministrazione. Nei confronti del nuovo aggiudicatario provvisorio, se gia' non sottoposto a verifica, si procedera' al riscontro del possesso dei requisiti fissati dal bando, secondo le modalita' indicate nei capoversi precedenti. 17. Disposizioni varie: a) l'offerta, nonche' tutte le dichiarazioni richieste, dovranno essere redatte in lingua italiana; b) l'offerta, mentre e' subito impegnativa per l'impresa, lo sara' per l'azienda solo dopo la ratifica dell'aggiudicazione da parte del Consiglio di amministrazione; c) sono a carico dell'impresa aggiudicataria tutte le spese, imposte e diritti relativi all'asta e stipulazione del contratto di appalto; d) per assicurare l'osservanza, da parte dell'appaltatore e degli eventuali subappaltatori, dei contratti collettivi nazionale e locale di lavoro di cui al precedente punto a.8), nonche' degli adempimenti previsti dall'art. 18, comma settimo della legge 19 marzo 1990, n. 55, l'amministrazione effettuera' autonome comunicazioni dell'aggiudicazione dei lavori, dell'autorizzazione degli eventuali subappalti e dell'ultimazione dei lavori, all'I.N.P.S., all'I.N.A.I.L., alla Direzione provinciale del lavoro, alla Cassa Edile e all'ente paritetico per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, indicando altresi', sempre allo scopo di agevolare i richiamati controlli, il valore presunto della manodopera da impiegare nelle lavorazioni, che qui si stima approssimativamente in L. 2.000.000.000; e) ai sensi dell'art. 34 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406, all'impresa aggiudicataria e' fatto obbligo il trasmettere al direttore dei lavori, entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti effettuati dalla stessa aggiudicataria al subappaltatore o al cottimista; f) l'impresa appaltatrice e, per suo tramite, le eventuali imprese subappaltatrici, debbono comunicare alla stazione committente, prima dell'inizio delle lavorazioni di rispettiva competenza, il nominativo dei lavoratori dipendenti che prevedono di impegnare in tali attivita' e le eventuali modificazioni che dovessero sopravvenire in corso d'opera relativamente ai predetti nominativi; g) tutte le controversie che non si siano potute definire con le procedure dell'accordo bonario di cui all'art. 31-bis della legge n. 109/1994, saranno attribuite alla competenza del Foro di Verona; h) nel termine che verra' indicato dall'ente appaltante l'impresa sara' tenuta a costituire la cauzione definitiva e ad intervenire per la sottoscrizione del contratto di appalto. Ove nell'indicato termine l'impresa non ottemperi alle richieste che saranno formulate, l'A.T.E.R., senza bisogno di ulteriori formalita' o di preavvisi di sorta, potra' ritenere decaduta, a tutti gli effetti di legge e di regolamento, l'impresa stessa dalla aggiudicazione, procedera' all'incameramento della cauzione provvisoria e dara' applicazione all'art. 5 della legge 8 ottobre 1984, n. 687; i) il responsabile del procedimento e' il geom. Flavio Carradore; j) i dati e le certificazioni personali richiesti, saranno trattati nel rispetto di quanto disposto dalla legge n. 675/1996. Verona, 17 novembre 1998 Il direttore generale: dott. Luciano Castellani. C-30916 (A pagamento).