AZIENDA TERRITORIALE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI
VERONA

(GU Parte Seconda n.279 del 28-11-1998)

  Bando di gara per pubblico incanto per l'appalto di lavori di
 completamento con parziale cambio di destinazione d'uso del complesso
 immobiliare 'Ex area Gavazzi', in Verona - Borgo Roma.
 
      1. Ente appaltante: A.T.E.R., Azienda Territoriale per
 l'Edilizia Residenziale della Provincia di Verona, piazza Pozza n.
 1/c/d/e, 37123 Verona, telefono 045/594166, telefax 045/594841,
 numero verde 167/1452727.
      2. Procedura di aggiudicazione: pubblico incanto, secondo l'art.
 73, lettera c), e art. 76, del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827:
 gara ad unico incanto, ad offerte segrete, con aggiudicazione anche
 in caso di unica offerta valida; con esclusione automatica delle
 offerte ai sensi dell'art. 21, comma 1-bis, della legge n. 109/1994,
 come modificata con legge n. 216/1995, ai sensi del decreto
 ministeriale LL.PP. 18 dicembre 1997, con svincolo dall'offerta
 valida decorsi novanta giorni dalla data della gara senza che
 l'A.T.E.R., abbia proceduto alla ratifica dell'aggiudicazione, con
 aggiudicazione al massimo ribasso sull'elenco prezzi unitari.
    Non sono ammesse offerte in aumento.
      3. Luogo di esecuzione: Comune di Verona, Borgo Roma, 'Ex area
 Gavazzi'.
      4. Caratteristiche generali dell'opera: completamento con
 parziale cambio di destinazione d'uso del complesso immobiliare con
 destinazione a aule universitarie, alloggi per studenti, centro
 diurno e R.S.A.
      5. Natura ed entita' delle prestazioni: lavori a corpo e misura
 come indicati nel capitolato speciale di appalto e negli elaborati di
 gara.
6. Importo a base d'asta: L. 5.745.000.000 I.V.A., esclusa.
      7. Categoria prevalente A.N.C.: G1 per l'importo di L.
 2.869.000.000.
      8. Opere scorporabili: impianti termici, di ventilazione e di
 condizionamento; cat. G11 per L. 1.496.000.000 impianti igienici,
 idrosanitari e gas; cat. S3 per L. 435.000.000, impianti elettrici,
 telefonici e televisivi; cat. G11 per L. 945.000.000. Ai soli fini
 dell'eventuale subappalto, ai sensi dell'art. 34 della legge n.
 109/1994, si indicano le lavorazioni previste dal progetto: scavi e
 rinterri, cat. S1 per L. 29.000.000 demolizioni, cat. S1 per L.
 121.000.000 opere murarie (murature, c.a., ferro per c.a., solai,
 posa tubazioni di scarico, assistenza muraria, ecc.) cat. G1 per L.
 1.137.000.000, impianti di ascensori, cat. S4 per L. 60.000.000
 fornitura e posa di manufatti in metallo, legno, materie plastiche
 (serramenti), cat. S6 per L. 280.000.000, opere da fabbro, cat. S6
 per L. 100.000.000, opere da lattoniere,cat. S6 per L. 10.000.000,
 fornitura e posa di materiali lapidei (pavimenti, rivestimenti, opere
 in marmo), cat. S7 per L. 668.000.000, fornitura e posa di materiali
 vetrosi, cat. S6 per L. 39.000.000, tinteggiatura, cat. S7 per L.
 136.000.000, isolamenti termici, acustici, antincendi, cat. S8 per L.
 147.000.000, intonacatura, cat. S8 perL. 116.000.00,
 impermeabilizzazioni, cat. S8 per L. 26.000.000.
      9. Termine dl esecuzione: quattrocentoventi giorni naturali e
 consecutivi, decorrenti dalla data di consegna dei lavori.
    10. Finanziamento: P.C.R. 998/94 - 2. biennio e fondi propri.
      I pagamenti avverranno secondo le modalita' stabilite dall'art.
 15/2 del capitolato speciale d'appalto.
      11. Cauzione: la cauzione provvisoria e' stabilita nella misura
 del 2% dell'importo a base d'asta. La cauzione definitiva e'
 stabilita nella misura del 10% dell'importo contrattuale. Della
 percentuale sara' soggetta ad incremento ove ricorrano gli estremi di
 cui al-l'art. 30, comma secondo, della legge n. 109/1994 e successive
 modifiche ed integrazioni.
      12. Soggetti ammessi alla gara: possono presentare offerta
 imprese italiane iscritte all'A.N.C., o imprese non iscritte
 all'A.N.C., aventi sede in uno Stato della C.E.E., alle condizioni
 previste dagli art. 18 e 19 del decreto legislativo 19 dicembre 1991,
 n. 406. Possono presentare offerta i soggetti di cui all'art. 10
 della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni
 (escluso comma 1., lettera c). Alle riunioni di concorrenti si
 applicano le disposizioni di cui al-l'art. 13 della legge n. 109/1994
 cit. (escluso il comma 7.), fatto salvo per i requisiti di
 qualificazione, nonche' quelle di cui agli articoli 22 e seguenti,
 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Non e' consentito
 ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in
 diverse associazioni di imprese o consorzi ovvero individualmente ed
 in associazione e consorzio, a pena di esclusione di tutte le diverse
 offerte presentate.
      13. Documentazione relativa alla gara: gli elaborati relativi
 all'esecuzione delle opere sono visionabili dalle ore 8,30 alle ore
 12,30 dei giorni feriali, escluso il sabato, presso l'Area Affari
 Tecnici e Costruttivi dell'A.T.E.R., ove saranno fornite tutte le
 indicazioni sull'appalto; gli elaborati sono reperibili in fotocopia
 presso l'eliografia La Tecnica S.r.l., in Verona, via S. Antonio,
 tel. 045/8006613.
      14. Modalita' e termini di presentazione dell'offerta: la
 documentazione richiesta deve essere contenuta in due buste entrambe
 sigillate con almeno un sigillo di ceralacca e controfirmate su tutti
 i lembi di chiusura con le diciture:
     Busta A 'documentazione amministrativa';
     Busta B 'offerta economica'.
 
      Entrambe le buste devono essere contenute in un unico plico,
 sigillato con almeno un sigillo di ceralacca e controfirmato.
      Sul plico contenente le buste A e B, dovra' apporsi la seguente
 dicitura: A.T.E.R., Verona, lavori di completamento con parziale
 cambio di destinazione d'uso del complesso immobiliare 'Ex area
 Gavazzi', Borgo Roma, Verona. Asta del giorno 22 dicembre 1998, ore
 9. Il plico contenente le buste A e B, dovra' pervenire, per posta
 raccomandata o a mano (comunque con regolare affrancatura),
 all'A.T.E.R. della Provincia di Verona, in Verona, Piazza Pozza n.
 1/c/d/e, entro e non oltre le ore 12 del giorno 21 dicembre 1998.
 Oltre detto termine non viene riconosciuta valida alcuna altra
 offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva all'offerta precedente.
 Il recapito del plico e' ad esclusivo rischio del mittente, ove per
 qualsiasi motivo, non pervenga a destinazione entro il termine
 prescritto. Il mancato rispetto delle formalita' sopra indicate
 comportera' l'automatica esclusione dalla gara. Nelle buste dovranno
 essere contenuti i documenti di seguito specificati.
  Busta A - Documentazione amministrativa: da prodursi in solo
 originale:
       a) istanza di ammissione alla gara redatta su carta
 regolarizzata ai fini dell'imposta sul bollo, contenente gli estremi
 di identificazione della ditta concorrente, compreso numero di
 partita I.V.A., o codice fiscale, le generalita' complete del
 firmatario dell'offerta, titolare o legale rappresentante
 dell'impresa (i cui poteri risultino o dalle indicazioni riportate
 nel certificato di iscrizione all'A.N.C., o da apposito atto da
 produrre con la documentazione amministrativa), gli estremi di
 iscrizione al registro imprese presso la C.C.I.A.A. Detta istanza
 dovra' altresi' contenere dichiarazione resa dal medesimo legale
 rappresentante ai sensi della legge n. 15/1968 e successive modifiche
 ed integrazioni, autenticata ai sensi della medesima legge, ovvero
 non autenticata se corredata da fotocopia di un documento valido di
 identita' del dichiarante (utilizzando preferibilmente l'apposito
 modulo predisposto dall'azienda), successivamente verificabile, in
 cui attesta:
         a.1) che non ricorre, nei confronti del concorrente, alcuna
 delle cause di esclusione di cui all'art. 24, comma 1., della
 direttiva 93/37/C.E.E., e che tali circostanze non si sono verificate
 per gli amministratori e soci muniti di poteri di rappresentanza, e
 direttori tecnici;
         a.2) l'insussistenza di rapporti di controllo e di
 collegamento determinati ai sensi dell'art. 2359 del Codice civile,
 con altre imprese concorrenti alla medesima gara;
         a.3) di essersi recato sul luogo ove debbono eseguirsi i
 lavori e aver preso conoscenza delle condizioni locali e di tutte le
 circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla
 determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che
 possono influire sulla esecuzione dell'opera e, di conseguenza, di
 aver formulato prezzi remunerativi e tali da consentire l'offerta che
 stara' per fare, considerando che gli stessi rimarranno fissi ed
 invariabili; di aver preso visione ed esatta cognizione degli
 elaborati di progetto, norme e importi dell'appalto.
 
      N.B.: La dichiarazione di cui al punto a.3) deve essere
 corredata, pena l'esclusione dalla gara, dalle attestazioni
 rilasciate dall'A.T.E.R., di Verona, che l'impresa concorrente ha
 preso visione degli elaborati di progetto e che ha eseguito il
 sopralluogo sul luogo accompagnata da un tecnico dell'azienda.
      Al sopralluogo e alla presa visione degli elaborati di progetto
 saranno ammessi esclusivamente il legale rappresentante dell'impresa
 ovvero un dipendente della stessa, munito a tale fine di specifica
 delega con firma autenticata, ovvero il direttore tecnico
 dell'impresa risultante dal certificato A.N.C. Il sopralluogo dovra'
 essere concordato (anche telefonicamente) con l'A.T.E.R., Area Affari
 Tecnici e Costruttivi, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8,30 alle
 ore 12,30;
         a.4) di avere tenuto conto, nella formulazione dell'offerta,
 degli oneri previsti per i piani di sicurezza di cui all'art. 18,
 comma 8, della legge n. 55/1990 e delle disposizioni di cui all'art.
 31 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni e integrazioni;
         a.5) che, nei confronti dell'impresa, non ricorrono le cause
 ostative di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive
 modifiche ed integrazioni, e che le stesse non ricorrono neppure nei
 confronti delle persone dei legali rappresentanti e dei direttori
 tecnici dell'impresa stessa nonche' (per le sole societa' di
 capitali) degli eventuali altri componenti l'organo di
 amministrazione;
         a.6) di impegnarsi a mantenere valida e vincolante l'offerta
 per 90 (novanta) giorni consecutivi a decorrere dalla data della
 gara;
         a.7) di accettare la eventuale consegna dei lavori, sotto
 riserva di legge, nelle more della sottoscrizione del contratto di
 appalto;
         a.8) di applicare integralmente tutte le norme contenute nel
 contratto collettivo nazionale di lavoro e nei relativi accordi
 integrativi, applicabili all'opera in appalto, in vigore per il tempo
 e nella localita' in cui si svolgono i lavori, e di impegnarsi
 all'osservanza di tutte le norme anzidette anche da parte degli
 eventuali subappaltatori nei confronti dei loro rispettivi
 dipendenti;
         a.9) che l'impresa mantiene le seguenti posizioni
 previdenziali ed assicurative:
 
      I.N.P.S., sede di ..................., matricola n. ............
 (nel caso di iscrizione presso piu' sedi, indicarle tutte);
      I.N.A.I.L. sede di ................., matricola n.
 .............	(nel caso di iscrizione presso piu' sedi, indicarle
 tutte);
      Cassa Edile di ........................, matricola n.
 ..............., (nel caso di iscrizione presso piu' Casse Edili,
 indicarle tutte) e che l'impresa stessa e' in regola con i versamenti
 ai predetti enti;
  a.10) il numero di matricola di iscrizione all'A.N.C., la categoria
 e l'importo di iscrizione (comunque idoneo alla base d'asta), i
 nominativi dei legali rappresentanti e dei direttori tecnici nonche'
 gli estremi di conferma di revisione ai sensi del decreto
 ministeriale 9.3.1989, n. 172;
      a.11) di essere in possesso dei requisiti di cui agli articoli
 20 e 21 del decreto legislativo n. 406/1991, in ordine alla capacita'
 economico-finanziaria e tecnica;
      a.12) di avere realizzato una cifra d'affari in lavori, nel
 quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando,
 derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa, determinata
 ai sensi dell'art. 4, comma 2., lettera c), d), e) del decreto
 ministeriale 1989 n. 172 almeno pari a 1,5 volte l'importo a base
 d'asta;
      a.13) di avere sostenuto, nel medesimo quinquennio, un costo per
 il personale dipendente non inferiore al 10% della cifra d'affari in
 lavori richiesta.
 
      Per le imprese riunite ai sensi dell'art. 23, comma 2. del
 decreto legislativo n. 406/1991 (riunione di tipo orizzontale), i
 requisiti di cui ai precedenti punti a.12) e a.13), dovranno essere
 posseduti in misura almeno pari al 60% dall'impresa capogruppo e la
 restante percentuale cumulativamente dalla/e impresa/e mandante/i,
 ciascuna delle quali dovra' possedere i suddetti requisiti nella
 misura almeno del 20% di quanto richiesto cumulativamente all'intero
 raggruppamento.
      Per le imprese riunite ai sensi dell'art. 23, comma 3. del
 decreto legislativo n. 406/1991 (riunione di tipo verticale), i
 requisiti suddetti dovranno essere posseduti dalla capogruppo nella
 categoria prevalente, mentre, nelle categorie scorporabili, ciascuna
 impresa mandante dovra' possedere i requisiti previsti per l'importo
 dei lavori che intende assumere e nella misura indicata per l'impresa
 singola. In caso di raggruppamento di imprese si applicano le norme
 di cui all'art. 23 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406 e
 art. 13 della legge n. 109/1994 e comunque dovra' essere garantito un
 importo complessivo almeno pari all'importo a base d'asta;
     b) per le associazioni temporanee di imprese:
         mandato collettivo speciale risultante da atto pubblico o
 scrittura privata autenticata, con rappresentanza all'impresa
 capogruppo, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 109/1994 e
 successiva legge n. 216/1995;
     per i consorzi:
         atto costitutivo del consorzio e successive modificazioni, in
 originale o copia autenticata, nonche' delibera dell'organo
 statutariamente competente, indicante l'impresa consorziata con
 funzioni di capogruppo e le ulteriori imprese consorziate nel cui
 interesse viene presentata l'offerta;
       c) dichiarazione su carta intestata dell'impresa o della
 capogruppo, in caso di associazione temporanea d'impresa in cui si
 attestino i lavori o le parti di opere che si intendono subappaltare
 o concedere in cottimo, con l'indicazione dei subappaltatori
 candidati ad eseguire detti lavori, in numero da 1 a 6 per ciascuna
 categoria, ai sensi dell'art. 34 della legge n. 109/1994 e successive
 modifiche ed integrazioni, utilizzando preferibilmente lo schema
 predisposto dall'A.T.E.R. e comunque indicando tutte le notizie in
 esso richieste. Nel caso di indicazione di un solo soggetto per
 ciascuna categoria, all'atto dell'offerta deve essere depositata da
 dichiarazione sostitutiva attestante gli estremi di iscrizione alla
 C.C.I.A.A. e all'A.N.C., nei modi di cui al precedente punto a.10),
 per la categoria cui il subappaltatore e' soggetto. In ogni caso, le
 opere della categoria prevalente non possono essere subappaltate in
 misura superiore al 30% dell'importo delle stesse. Tuttavia, se il
 concorrente non e' iscritto all'A.N.C., per le categorie delle opere
 indicate come scorporabili, queste ultime dovranno essere indicate
 come oggetto di subappalto nella dichiarazione di cui alla presente
 punto c), a pena di esclusione dalla gara, con l'indicazione altresi'
 dei subappaltatori candidati ad eseguire detti lavori, in numero da 1
 a 6.
 
      In assenza della dichiarazione di cui al presente punto c), non
 sara' concessa alcuna autorizzazione al subappalto;
       d) cauzione provvisoria, pari al 2% dell'importo a base d'asta
 da prestarsi anche mediante fideiussione bancaria o polizza
 fideiussoria assicurativa. In tale caso non puo' cessare la propria
 efficacia prima della restituzione dell'originale da parte della
 stazione appaltante, quale che sia la durata presa a base per la
 determinazione del premio. Ai non aggiudicatari la restituzione della
 cauzione avverra' dopo eseguiti i controlli di cui al successivo
 punto 16 e la ratifica dell'esito di gara da parte del Consiglio di
 amministrazione dell'azienda. Al fine di agevolare la sollecita
 restituzione della cauzione provvisoria, i concorrenti potranno
 corredare la stessa di specifica busta gia' affrancata e indirizzata
 all'impresa medesima. In caso di associazione temporanea le imprese
 mandanti dovranno produrre dichiarazione sostitutiva ai sensi della
 legge n. 15/1968 e successive modificazioni ed integrazioni,
 attestante, oltre agli estremi di iscrizione alla C.C.I.A.A., la
 partita I.V.A. o codice fiscale, le dichiarazioni di cui alle
 precedenti lettere a.1), a.2), a.5), a.8), a.9) e a.10). In caso di
 fusioni e conferimenti, trasferimenti ed affitto di azienda, la
 concorrente deve produrre, a pena di esclusione, la certificazione di
 cui agli articoli 35 e 36 della legge n. 109/1994 e successive
 modificazioni.
 
      Partecipanti stranieri aventi sede in uno Stato della CEE:
 qualora la legislazione del Paese straniero non contempli
 l'iscrizione all'A.N.C. e/o alla C.C.I.A.A., le concorrenti dovranno
 dichiarare gli estremi di iscrizione agli enti corrispondenti
 esistenti nello Stato di appartenenza.
      Busta B - Offerta economica: l'offerta, sottoscritta dal
 titolare/legale rappresentante dell'impresa e legalizzata con
 l'apposizione del bollo, dovra' indicare, in cifre e in lettere, il
 massimo ribasso sull'elenco prezzi unitari. Nel caso di discordanza
 tra la percentuale di ribasso espressa in cifre e quella espressa in
 lettere, e' valida l'indicazione in lettere. Si precisa che, in caso
 di imprese riunite, l'offerta dovra' essere espressa dall'impresa
 mandataria 'in nome e per conto proprio e delle mandanti'.
      L'offerta dovra' essere contenuta in un'apposita busta sigillata
 con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura: oltre
 all'offerta nella busta non devono essere inseriti altri documenti.
      15. Procedura di aggiudicazione: l'asta si terra' in forma
 pubblica il giorno 22 dicembre 1998 alle ore 9, presso la sede
 dell'A.T.E.R. di Verona, piazza Pozza n. 1-c-d-e. Alla procedura di
 gara provvedera' una giuria presieduta dal direttore generale
 dell'azienda, alla presenza dell'ufficiale rogante. La gara si
 svolgera' secondo la seguente procedura:
       verifica della documentazione amministrativa di cui alla busta
 A; saranno escluse dalla gara tutte le concorrenti per le quali
 manchi o risulti incompleta o irregolare la documentazione richiesta;
       apertura della busta B e lettura dell'offerta economica delle
 imprese ammesse;
       in caso di almeno cinque offerte valide, individuazione del
 limite di anomalia delle offerte secondo il disposto del decreto del
 Ministero dei lavori pubblici del 18 dicembre 1997;
       in caso di offerte uguali, si procedera' con il sorteggio ai
 sensi dell'art. 77 del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827;
       aggiudicazione provvisoria alla concorrente che ha presentato
 l'offerta piu' vantaggiosa per l'azienda.
 
      16. Verifica dei requisiti: entro dieci giorni dalla data della
 gara, l'A.T.E.R. della provincia di Verona richiedera' al concorrente
 provvisoriamente aggiudicatario e al concorrente che segue in
 graduatoria, di comprovare il possesso dei requisiti di capacita'
 economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel bando,
 mediante presentazione della relativa documentazione. L'A.T.E.R. si
 riserva, comunque, la facolta' di procedere ad analoga richiesta nei
 confronti di altre concorrenti ammesse. Qualora non pervenga la
 certificazione richiesta, ovvero non sia conforme alle dichiarazioni
 contenute nell'istanza di ammissione, si procedera' all'incameramento
 della cauzione provvisoria, alla segnalazione al comitato centrale
 dell'A.N.C., nonche', in caso di false dichiarazioni, alla
 segnalazione all'autorita' giudiziaria. Si procedera', altresi',
 all'annullamento dell'aggiudicazione provvisoria con atto motivato,
 alla successiva rideterminazione del limite di anomalia delle offerte
 ai sensi della vigente normativa, senza computare le offerte dei
 concorrenti che non hanno risposto alla eventuale richiesta di
 documentazione, ovvero hanno presentato documentazioni non conformi a
 quanto dichiarato in sede di offerta, nonche' all'aggiudicazione a
 favore del concorrente che abbia formulato l'offerta piu' vantaggiosa
 per l'amministrazione. Nei confronti del nuovo aggiudicatario
 provvisorio, se gia' non sottoposto a verifica, si procedera' al
 riscontro del possesso dei requisiti fissati dal bando, secondo le
 modalita' indicate nei capoversi precedenti.
    17. Disposizioni varie:
       a) l'offerta, nonche' tutte le dichiarazioni richieste,
 dovranno essere redatte in lingua italiana;
       b) l'offerta, mentre e' subito impegnativa per l'impresa, lo
 sara' per l'azienda solo dopo la ratifica dell'aggiudicazione da
 parte del Consiglio di amministrazione;
       c) sono a carico dell'impresa aggiudicataria tutte le spese,
 imposte e diritti relativi all'asta e stipulazione del contratto di
 appalto;
  d) per assicurare l'osservanza, da parte dell'appaltatore e degli
 eventuali subappaltatori, dei contratti collettivi nazionale e locale
 di lavoro di cui al precedente punto a.8), nonche' degli adempimenti
 previsti dall'art. 18, comma settimo della legge 19 marzo 1990, n.
 55, l'amministrazione effettuera' autonome comunicazioni
 dell'aggiudicazione dei lavori, dell'autorizzazione degli eventuali
 subappalti e dell'ultimazione dei lavori, all'I.N.P.S.,
 all'I.N.A.I.L., alla Direzione provinciale del lavoro, alla Cassa
 Edile e all'ente paritetico per la prevenzione degli infortuni sul
 lavoro, indicando altresi', sempre allo scopo di agevolare i
 richiamati controlli, il valore presunto della manodopera da
 impiegare nelle lavorazioni, che qui si stima approssimativamente in
 L. 2.000.000.000;
       e) ai sensi dell'art. 34 del decreto legislativo 19 dicembre
 1991, n. 406, all'impresa aggiudicataria e' fatto obbligo il
 trasmettere al direttore dei lavori, entro 20 (venti) giorni dalla
 data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle
 fatture quietanzate relative ai pagamenti effettuati dalla stessa
 aggiudicataria al subappaltatore o al cottimista;
       f) l'impresa appaltatrice e, per suo tramite, le eventuali
 imprese subappaltatrici, debbono comunicare alla stazione
 committente, prima dell'inizio delle lavorazioni di rispettiva
 competenza, il nominativo dei lavoratori dipendenti che prevedono di
 impegnare in tali attivita' e le eventuali modificazioni che
 dovessero sopravvenire in corso d'opera relativamente ai predetti
 nominativi;
       g) tutte le controversie che non si siano potute definire con
 le procedure dell'accordo bonario di cui all'art. 31-bis della legge
 n. 109/1994, saranno attribuite alla competenza del Foro di Verona;
       h) nel termine che verra' indicato dall'ente appaltante
 l'impresa sara' tenuta a costituire la cauzione definitiva e ad
 intervenire per la sottoscrizione del contratto di appalto. Ove
 nell'indicato termine l'impresa non ottemperi alle richieste che
 saranno formulate, l'A.T.E.R., senza bisogno di ulteriori formalita'
 o di preavvisi di sorta, potra' ritenere decaduta, a tutti gli
 effetti di legge e di regolamento, l'impresa stessa dalla
 aggiudicazione, procedera' all'incameramento della cauzione
 provvisoria e dara' applicazione all'art. 5 della legge 8 ottobre
 1984, n. 687;
     i) il responsabile del procedimento e' il geom. Flavio Carradore;
       j) i dati e le certificazioni personali richiesti, saranno
 trattati nel rispetto di quanto disposto dalla legge n. 675/1996.
 
       Verona, 17 novembre 1998
 
                      Il direttore generale: dott. Luciano Castellani.
                                                                      
C-30916 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.