MINISTERO DELLE FINANZE
Dipartimento del Territorio Direzione Compartimentale
del Territorio per le Regioni Toscana e Umbria
Sezione Staccata del Demanio di Livorno

Livorno, viale Carducci n. 1/3
Tel. 0586/419111

(GU Parte Seconda n.298 del 22-12-1998)

  Avviso d'asta - Vendita di beni immobili di proprieta' dello Stato,
 a norma della legge 18 novembre 1923 n. 2440 e relativo Regolamento
 approvato con regio decreto 23 maggio 1924 n. 827, della legge 24
 dicembre 1908 n. 783 e relativo Regolamento approvato con il regio
 decreto 17 giugno 1909 n. 454, della legge 3 aprile 1942 n. 388, del
 decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992 n. 287, della
 legge 23 dicembre 1996 n. 662, della legge 27 dicembre 1997 n. 449.
 
      Si comunica che il giorno 29 gennaio 1999, alle ore 10, presso
 la Sezione Staccata del Demanio di Livorno, in viale Carducci n. 1/3,
 piano V, salone delle riunioni, si procedera' alla vendita all'asta,
 mediante offerta per scheda segreta, ai sensi dell'art. 73, lettera
 c), del regio decreto 23 maggio 1924 n. 827, dell'art. 6, della legge
 24 dicembre 1908 n. 783, cosi' come modificato dalla legge 3 aprile
 1942 n. 388 e dell'art. 36 del Regolamento approvato con regio
 decreto 17 giugno 1909 n. 454, dei sottodescritti immobili:
       lotto 1 - Comune di Livorno, via Micali n. 5 - Scheda 691 -
 fabbricato urbano a cinque piani, in zona decentrata di normale
 interesse commerciale, composto di dieci appartamenti, dei quali sei
 occupati, da ristrutturare; copre una superficie di mq 170 per una
 volumetria v.p.p. di mc 2.800 circa. N.C.E.U. fg. 29, part. 112 sub
 dall'1 al 10; prezzo base d'asta L. 400.000.000; deposito a garanzia
 dell'offerta L. 40.000.000;
       lotto 2 - Comune di Rosignano M.mo, fraz. Castiglioncello, via
 Tripoli n. 20 - Scheda 672 - appartamento occupato, in zona
 residenziale balneare, molto ricercata, sito in palazzina di solo
 piano terreno composta di due unita' immobiliari; si compone di tre
 vani utili, piu' cucina, bagno e locale per centrale termica, per mq
 80, oltre a giardino di mq 125; buone condizioni di conservazione.
 N.C.E.U. fg. 61, part. 114 sub 1; prezzo base d'asta L. 287.000.000;
 deposito a garanzia dell'offerta L. 28.700.000;
       lotto 3 - Comune di Rosignano M.mo, fraz. Castiglioncello, via
 Asmara n. 21 - Scheda 672 - appartamento occupato, sito in palazzina
 di solo piano terreno, composta di due unita' immobiliari; si compone
 di vani utili due, piu' cucina, ingresso e bagno, per mq 75, oltre a
 portico verandato e giardino per mq 235; buone rifiniture e
 condizioni di conservazione. N.C.E.U. fg. 61, part. 114 sub 2; prezzo
 base d'asta L. 313.000.000; deposito a garanzia dell'offerta L.
 31.300.000.
 
      1. L'asta sara' tenuta mediante offerte per schede segrete, in
 aumento rispetto al prezzo posto a base d'asta: le offerte debbono
 essere inserite in una busta sigillata, sulla quale devono essere
 indicati gli estremi della gara a cui si partecipa e del lotto cui si
 riferisce l'offerta. Esse debbono pervenire alla Sezione Staccata del
 Demanio di Livorno entro il giorno e ora sopra indicati, se
 consegnate direttamente al Presidente dell'asta al momento
 dell'apertura della gara, ovvero possono essere spedite tramite posta
 raccomandata, unitamente alla prova dell'eseguito deposito di cui al
 punto 5 del presente bando e, in tal caso, debbono pervenire entro il
 giorno precedente a quello in cui si tiene l'asta (artt. 75 e 76 del
 regio decreto n. 827/1924). La predetta busta sigillata contenente
 l'offerta, in caso di spedizione postale, deve essere a sua volta
 inserita in un'altra busta chiusa indirizzata alla Sezione Staccata
 del Demanio di Livorno, viale Carducci n. 1/3.
      2. L'asta rimarra' aperta per un'ora dalle ore 9 alle ore 10 per
 la presentazione delle offerte e sara' dichiarata deserta se,
 trascorsa l'ora, non si avra' nessuna offerta valida.
      3. Saranno ammessi a partecipare alla gara tutti coloro che
 dimostreranno la propria capacita' di impegnarsi per contratto. A tal
 fine ciascuna offerta deve essere accompagnata dai seguenti
 documenti:
       dichiarazione in carta libera del concorrente che attesti di
 non essere interdetto, inabilitato o fallito e che a suo carico non
 sono in corso procedure per nessuno di tali stati, nonche'
 l'inesistenza a suo carico, di condanne penali che comportino la
 perdita o la sospensione della capacita' di contrarre;
       se si partecipa per conto di altre persone fisiche e'
 necessaria anche la procura speciale in originale;
       se si partecipa per conto di ditte individuali o societa' di
 fatto e' necessaria anche la dichiarazione, in carta libera,
 contenente le generalita' della persona che ne ha la rappresentanza e
 l'attestazione che, nei confronti della ditta o societa', non penda
 alcuna procedura fallimentare o di liquidazione;
       se si partecipa per conto di persona giuridica e' necessario
 dichiarare le generalita' della persona che ha la rappresentanza e
 produrre una delibera del competente organo comprovante la volonta'
 del rappresentato di acquistare. Nel caso di societa' commerciali e'
 necessaria altresi' l'attestazione che nei confronti della societa'
 non penda alcuna procedura fallimentare o di liquidazione.
 
      4. Saranno ammesse offerte per procura speciale autenticata o
 per persona da nominare ai sensi dell'art. 1401 e seguenti del Codice
 civile. Nel caso l'aggiudicazione intervenga a favore di chi ha
 presentato un'offerta per persona da nominare, l'offerente puo'
 dichiarare la persona all'atto dell'aggiudicazione ovvero entro il
 termine di giorni tre a decorrere da quello dell'aggiudicazione
 stessa. Se la persona nominata e' presente all'atto
 dell'aggiudicazione puo' accettare contestualmente firmando sul
 verbale d'asta.
      Se la persona non e' presente, deve presentarsi entro tre giorni
 per accettare e firmare la dichiarazione.
      5. Tutti i concorrenti per essere ammessi alla gara dovranno
 presentare la documentazione attestante l'avvenuta costituzione di
 una cauzione a garanzia dell'offerta, pari al dieci per cento del
 prezzo a base d'asta. Questa puo' essere costituita in uno dei
 seguenti modi:
       deposito in contanti o in titoli di Stato presso una sezione
 della tesoreria provinciale dello Stato;
       fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito di
 rilevanza nazionale;
       polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione
 debitamente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni.
 
      6. Ricevute tutte le offerte, il Presidente dell'asta alle ore
 10 del 29 gennaio 1999, apre i plichi alla presenza dei concorrenti
 eventualmente intervenuti, esamina la documentazione allegata, e
 legge ad alta voce le offerte. L'aggiudicazione ha luogo in favore di
 colui che avra' prodotto la maggiore offerta valida e avra' luogo
 anche qualora vi fosse una sola offerta valida.
      7. Quando due o piu' concorrenti avanzino la stessa offerta ed
 essa sia valida, si procede nella medesima seduta ad una licitazione
 fra essi soli. Colui che risulta migliore offerente e' dichiarato
 aggiudicatario. Ove i concorrenti che hanno prodotto la stessa
 offerta, o uno di essi, non fossero presenti, l'aggiudicatario verra'
 scelto tramite sorteggio. L'aggiudicatario dovra' produrre idonea
 certificazione di quanto in precedenza dichiarato.
      8. Il verbale di aggiudicazione avra' gli effetti del contratto
 di compravendita e sara' obbligatorio per l'aggiudicatario a tutti
 gli effetti di legge, mentre per l'Amministrazione del Demanio dello
 Stato lo diverra' dopo la prescritta approvazione.
      9. L'aggiudicazione non potra' ritenersi definitiva in quanto
 resta condizionata all'eventuale esercizio del diritto di prelazione
 da parte degli enti locali territoriali ai sensi del comma 113
 dell'art. 3 della legge n. 662/1996 e dell'art. 14 della legge n.
 449/1997. Tali Enti devono eventualmente esercitare il diritto di
 prelazione entro quindici giorni dall'avvenuta aggiudicazione, per
 mezzo di specifica delibera consiliare.
      10. Il prezzo di vendita dovra' essere versato in un'unica
 soluzione entro dieci giorni da quello in cui sara' notificata
 all'acquirente l'avvenuta approvazione del verbale di aggiudicazione
 definitiva. In difetto del pagamento del prezzo entro il termine
 stabilito, l'aggiudicazione si intendera' non avvenuta e la cauzione
 costituita a garanzia dell'offerta sara' incamerata a favore
 dell'Erario e saranno applicate le disposizioni previste dagli
 articoli 67 e 68 del Regolamento approvato con regio decreto 17
 giugno 1909 n. 454.
      11. Gli immobili sopra descritti vengono alienati nello stato di
 fatto e di diritto in cui si trovano, compresi eventuali oneri attivi
 e passivi, servitu' continue e discontinue, apparenti e non
 apparenti. La vendita e' altresi' vincolata all'osservanza del
 capitolato mod. D (annesso al regolamento 17 giugno 1909 n. 454), del
 quale, assieme agli altri documenti, potra' essere presa visione
 presso l'ufficio.
      12. Tutte le spese d'asta e contrattuali, comprese quelle di
 stampa, affissione e inserzione del presente avviso, nonche' tutte le
 spese comunque inerenti alla vendita e alla consegna dell'immobile,
 saranno interamente a carico dell'aggiudicatario e dovranno essere
 corrisposte entro cinque giorni dalla data dell'intervenuta
 aggiudicazione definitiva.
      13. Dopo l'approvazione del verbale di definitiva aggiudicazione
 e previa dimostrazione da parte dell'aggiudicatario di avere
 effettuato i versamenti di tutte le somme, l'Amministrazione del
 Demanio provvedera' alla consegna dell'immobile oggetto della gara.
      14. Ai concorrenti che non risulteranno aggiudicatari e a coloro
 che non siano stati ammessi alla gara saranno immediatamente
 rilasciate le liberatorie per lo svincolo delle cauzioni costituite
 garanzia dell'offerta.
      15. Il verbale di aggiudicazione non potra' essere approvato se
 non dopo l'acquisizione d'ufficio della certificazione di cui alla
 legge 13 settembre 1982 n. 646 e successive integrazioni e modifiche,
 concernenti le disposizioni in materia di lotta alla delinquenza
 mafiosa.
      Avvertenze: ostacolare in qualsiasi modo lo svolgimento della
 gara d'asta e la libera partecipazione alla stessa costituisce reato
 ai sensi degli artt. 353 e 354 del Codice penale.
 
                 Il direttore della sezione staccata                  
           Direttore tributario: dott.ssa G. Bombaci Sidoti           
                                                                      
C-32956 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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