COMUNE DI BARI
Ripartizione Contratti ed Appalti

(GU Parte Seconda n.298 del 22-12-1998)

                     Bando di licitazione privata                     
                                                                      
      1. Ente Appaltante: Comune di Bari, - Ripartizione Contratti ed
 Appalti - C.so Vittorio Emanuele, 84 - 70122 Bari Tel. 080/5772335.
      2. Criterio di aggiudicazione: licitazione privata ai sensi
 dell'art. 21, comma 1, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i.
 e, trattandosi di lavori 'a corpo' col criterio del massimo ribasso
 sull'importo a base d'asta. Ai sensi del decreto ministeriale del 18
 dicembre 1997, per l'anno 1998 la percentuale di cui all'art. 21,
 comma 1-bis, della legge 11 febbraio 1994 numero 109, e successive
 modificazioni e integrazioni, e' fissata nella misura pari alla media
 aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse
 incrementata dallo scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali
 che superano la predetta media. Sono escluse le offerte in aumento.
      Si ricorre ai tempi ristrettissimi giusta delibera G.M. n. 939
 del 29maggio 1998.
      3.a) Oggetto dell'appalto: n. 318 - Lavori di costruzione scuola
 media di n. 15 aule in Loseto di Bari. I.B.A. L. 2.850.757.700.
       b) categoria di iscrizione: e' richiesta l'iscrizione all'Albo
 Nazionale Costruttori per la categoria prevalente G/1 (decreto
 ministeriale n. 304/1998) equiparata alla cat. 2 (decreto
 ministeriale n. 770/1982) per classifica non inferiore a L.
 3.000.000.000.
 
      4. Tempo di esecuzione lavori: 540 giorni naturali successivi e
 continui decorrenti dalla data del verbale di consegna.
      5. Modalita' finanziamento e pagamenti: i lavori sono finanziati
 con mutuo della Cassa DD.PP. di L. 3.750.000.000 posizione n. 4330235
 del 22 settembre 1998.
      Il pagamento verra' effettuato mediante rate di acconto, in
 corso d'opera, come da art. 15 del C.S.A.
      6. Sono ammesse a partecipare alla gara singole imprese oltre a
 quelle riunite in associazioni temporanee o in consorzio ai sensi
 artt. 22 e seguenti del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406.
 L'impresa che partecipi ad un raggruppamento o ad un consorzio non
 puo' far parte di altri raggruppamenti o consorzi ovvero concorrere
 singolarmente, pena l'esclusione dalla qualificazione della
 concorrente e dei raggruppamenti nei quali la stessa figurasse
 partecipante.
      7. Gli offerenti hanno facolta' di svincolarsi dalla propria
 offerta decorsi 180 giorni dalla data della gara.
      8. E' ammessa la partecipazione delle imprese non iscritte
 all'A.N.C. aventi sede in uno Stato della C.E.E. alle condizioni
 previste dagli artt. 18 e 19 del decreto legislativo n. 406/91.
      9. A garanzia dell'appalto, l'aggiudicatario dovra' costituire
 deposito cauzionale nei termini e nei modi di legge.
      10. La domanda, redatta in lingua italiana, in bollo e corredata
 delle dichiarazioni e/o documentazione richiesta sottoscritta dal
 legale rappresentante dell'impresa o di tutte le imprese in caso di
 associazione, deve pervenire in unico plico a mezzo raccomandata del
 servizio postale di Stato o agenzia di recapito; entro il termine
 perentorio delle ore 12 del giorno 4 gennaio 1999, indirizzato a:
 Comune di Bari Ripartizione Contratti e Appalti - C.so Vittorio
 Emanuele, 84 - 70122 Bari e riportante al suo esterno, oltre al
 mittente, l'indicazione dell'oggetto della gara.
      11. Gli inviti a presentare le offerte saranno spediti entro 120
 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando.
      12. La domanda di partecipazione, completa di esatta
 denominazione o ragione sociale, sede legale, codice fiscale e
 partita I.V.A., nonche' generalita' dei singoli rappresentanti, deve
 includere, sotto forma di dichiarazioni successivamente verificabili,
 pena l'esclusione, e rese dal legale rappresentante della ditta, le
 seguenti indicazioni:
       a) iscrizione della ditta all'A.N.C. con la precisazione di:
 numero, categoria e classifica di iscrizione con relativo importo.
 
      Le imprese non iscritte all'A.N.C. aventi sede in uno Stato
 della CEE dovranno produrre attestazioni ai sensi degli artt. 18 e 19
 del decreto legislativo 19 dicembre 1991 n. 406.
       b) di non trovarsi la ditta in nessuna delle condizioni
 previste dall'art. 18 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n.
 406;
       c) di non essere il dichiarante e/o ciascuno degli
 amministratori e, se societa', anche la stessa societa', sottoposto,
 ne' e' a conoscenza della esistenza a loro carico di procedimenti in
 corso per l'applicazione delle misure di cui alla legge 31 maggio
 1965, n. 575 e s.m.i., nonche' legge 19 marzo 1990, n. 55 e
 decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152 ne', infine, di essere stata
 dichiarata la decadenza o sospensione dell'iscrizione dell'impresa
 all'A.N.C.;
       d) di possedere i requisiti di cui all'art. 5 del decreto del
 Presidente del Consiglio dei Ministri n. 55 del 10 gennaio 1991, con
 riferimento all'ultimo quinquennio, e precisamente:
         A) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e
 indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2,
 lettere c) e d) del decreto ministeriale n. 172 del 9 marzo 1989, per
 un impor-to non inferiore a L. 4.276.136.550 pari a 1,50 volte
 l'importo abase d'asta;
         B) costo per il personale dipendente non inferiore allo 0,10
 della cifra d'affari in lavori di cui al precedente punto 'A'.
 
      In ipotesi di associazione temporanea di imprese i requisiti di
 cui alla lettera d) devono essere posseduti in misura non inferiore
 al 60% dalla capogruppo e la restante percentuale cumulativamente
 dalla o dalle mandanti, ciascuna delle quali nella misura non
 inferiore al 20% di quanto richiesto cumulativamente (art. 8 decreto
 del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 55/1991).
      Le dichiarazioni su specificate devono essere rese dalla
 capogruppo e ciascuna associata.
      Il ricorso al subappalto e' consentito alle condizioni di cui
 all'art. 17 del capitolato speciale d'appalto.
      Ai sensi del comma 3-bis dell'art. 34 del suddetto decreto
 legislativo n. 406/1991, l'amministrazione comunale provvedera' a
 corrispondere direttamente al soggetto aggiudicatario i corrispettivi
 rivenienti dall'esecuzione del subappalto.
      Pertanto, e' fatto obbligo ai soggetti aggiudicatari di
 trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento
 effettuato nei confronti dei subappaltatori, copia delle fatture
 quietanzate relative ai pagamenti dagli stessi aggiudicatari via via
 corrisposti al subappaltatore medesimo, con la indicazione delle
 ritenute di garanzia effettuate.
      Si avverte che qualsiasi difformita' alle prescrizioni del bando
 determinera' senz'altro l'esclusione dalla gara.
      Si precisa, infine, che il rischio inerente il tempestivo
 recapito del plico rimane ad esclusivo carico del mittente ove, per
 qualsiasi motivo ivi compresa la mancata indicazione sull'esterno
 della busta dell'oggetto della gara, esso non giunga a destinazione
 in tempo utile.
         Il direttore di ripartizione: dott. Giuseppe Fanelli         
                                                                      
             Il segretario generale: dott. Antonio Nasuti             
C-33306 (A pagamento).
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