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(Provincia di Verona) Villafranca di Verona, via Garibaldi n. 24 Tel. 045/6339111 - Fax 045/6339173 Avviso d'asta per l'alienazione di un'area in zona aereoportuale Il sindaco rende noto che e' indetto il secondo esperimento di asta pubblica per la vendita di un terreno adiacente all'Aeroporto 'Catullo' di Villafranca di Verona, cosi' censito al N.C.T.: Sez. E, foglio 1, n. 11/a di mq. 15.084. L'esperimento di asta si terra' il giorno 14 aprile 1993 alle ore 11, presso la Sede Municipale - Ufficio Segreteria, ed avra' luogo con il sistema delle offerte segrete con aggiudicazione al migliore offerente secondo le norme stabilite dall'art. 73, lettera c) del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 e con la procedura prevista dall'art. 69 del regio decreto stesso. Il prezzo base d'asta e' fissato a corpo in L. 2.305.000.000 piu' I.V.A. 19% e le eventuali maggiorazioni delle offerte dovranno essere dell'importo minimo di L. 10.000.000 e suoi multipli. Condizioni e clausole speciali. L'aggiudicazione al miglior offerente e' subordinata all'accettazione incondizionata delle seguenti clausole: a) impegno a realizzare le previsioni urbanistiche del piano attuativo dell'area acquistata e precisamente la realizzazione di una struttura ricettiva e di rappresentanza con relativi parcheggi scoperti ed interrati, per una cubatura massima di 20.000 mc. fuori terra, ed una cubatura interrata di mc. 48.216; b) impegno a presentare la progettazione delle opere entro un anno dalla data di stipulazione dell'atto di trasferimento dell'area con contemporanea presentazione della relativa concessione edilizia; c) impegno a realizzare le opere entro il termine massimo di tre anni dal rilascio della concessione edilizia. L'area di cui trattasi viene posta in vendita con tutte le azioni, diritti, ragioni, servitu' attive e passive inerenti con garanzia di piena proprieta' e liberta' da qualsiasi ipoteca. Pagamenti. Il pagamento del corrispettivo di vendita dell'area, risultante dall'aggiudicazione dovra' avvenire come segue: 40% all'atto della stipula dell'atto di trasferimento con contestuale prestazione di idonea garanzia fidejussoria di primaria Compagnia di Assicurazione per l'importo residuo; 30% entro sei mesi dalla data di stipula dall'atto di trasferimento con contestuale redazione della garanzia fidejussoria di cui sopra; 30% al momento del rilascio della concessione edilizia e comunque entro un anno dalla data di stipula dell'atto di trasferimento. Sara' ovviamente svincolata la polizza fidejussoria a garanzia del pagamento. Clausola risolutoria. Nel caso in cui non venga rispettato il termine di anni uno per la presentazione del progetto per la realizzazione degli interventi edilizi previsti nel piano attuativo, il trasferimento dell'area si intendera' risolto di diritto, incamerando l'Amministrazione comunale il 50% delle somme gia' ricevute a titolo di pagamento. Requisiti per l'ammissione all'asta. Sono ammesse a presentare offerte le Societa' o Imprese che abbiano un capitale sociale di L. 3.000.000.000, o Imprese che siano iscritte all'Albo Nazionale dei Costruttori per un importo non inferiore a L. 10.000.000.000, categoria 2a. Sono altresi' ammesse a presentare offerte Societa' o Imprese riunite che, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale di rappresentazione ad una di esse, qualificata capogruppo, la quale esprimera' l'offerta in nome e per conto proprio e delle mandanti. In tal caso l'ammontare del capitale sociale complessivo di tutte le Societa' dovra' essere pari a L. 3.000.000.000, mentre per le Imprese riunite ciascuna deve essere iscritta all'Albo Nazionale dei Costruttori per una classifica corrispondente a L. 2.000.000.000. Deposito cauzionale. Il deposito cauzionale a garanzia del contratto e' fissato in L. 230.500.000 e dovra' essere versato in numerario presso la Tesoreria Comunale - Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, agenzia di Villafranca di Verona, secondo le modalita' di cui all'art. 83 del regio decreto n. 827 del 23 maggio 1924. Documentazione. Documenti da includere nel plico per concorrere all'asta: a) attestazione dell'avvenuto deposito cauzionale; b) per le imprese individuali e persone fisiche: certificato di iscrizione alla Camera di Commercio; certificato generale (in carta legale) del Casellario Giudiziale, del titolare dell'impresa in data non anteriore a novanta giorni da quella fissata per la gara; c) per le Societa' Commerciali e per le Cooperative: certificato generale (in carta legale) del Casellario giudiziario per il Direttore tecnico e per tutti i componenti, se trattasi di societa' in nome collettivo; per il Direttore tecnico e per tutti gli Accomandatari, se trattasi di Societa' in accomandita semplice; per il Direttore tecnico e per gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza per gli altri tipi di societa'; certificato (in carta legale) della Cancelleria del Tribunale competente, in data non anteriore a novanta giorni da quella fissata per la gara, dal quale risulti la composizione della Societa' e che la stessa non si trovi in stato di liquidazione, fallimento, e non abbia presentato domanda di concordato. Dallo stesso deve anche risultare se procedure di fallimento o concordato si siano verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per l'asta. Lo stesso certificato deve essere completato con il nominativo della persona designata a rappresentare ed impegnare legalmente la Societa' stessa. (In luogo del certificato della Cancelleria del Tribunale, le Societa' Commerciali possono presentare una dichiarazione, in carta legale, sottoscritta dal loro legale rappresentante, dalla quale risulti che la Societa' non si trovi in stato di liquidazione o di fallimento e non abbia presentato domanda di concordato; in tal caso, il Certificato e' presentato dalla Ditta aggiudicataria all'atto della stipulazione del contratto. La busta contenente l'offerta segreta dovra' essere, a sua volta, inserita, unitamente agli altri documenti richiesti, in plico chiuso sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura recante all'esterno la dizione 'Offerta per l'acquisto dell'area in zona aeroportuale'. L'offerta dovra' contenere le seguenti indicazioni: a) generalita' complete, domicilio ed eventuale recapito dell'offerente o degli eventuali offerenti se l'offerta e' fatta congiuntamente da piu' persone; b) dichiarazione di aver preso cognizione e di accettare integralmente e senza riserve le condizioni di vendita; c) ammontare del prezzo offerto, al netto di I.V.A. L'offerta, a pena di nullita', dovra' pervenire al Protocollo del comune di Villafranca entro le ore 12 del giorno 14 aprile 1993. Si procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta. Non sono ammesse offerte in ribasso. In caso di offerte uguali si procedera' nei modi previsti dall'art. 77 del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827. Gli offerenti non aggiudicatari non potranno reclamare indennita' di sorta. L'aggiudicazione definitiva ad unico incanto sara' senz'altro obbligatoria e vincolante per l'aggiudicatario a tutti gli effetti di legge, mentre per l'Amministrazione Comunale resta subordinata all'esecutivita' della delibera di aggiudicazione. Le spese d'asta e contrattuali ed ogni altra inerente e conseguente ed eventuali, compresa l'I.V.A., saranno a carico dell'acquirente. Ai non aggiudicatari sara' immediatamente restituito il deposito cauzionale. Per eventuali informazioni rivolgersi all'Ufficio Contratti. Per quanto non previsto nel presente avviso varranno le norme e condizioni contenute nel 'Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato' di cui al regio decreto 23 maggio 1924, n. 827. Dalla Residenza Municipale, 19 febbraio 1993 Il sindaco: m. Ermenegildo Pellegrini. C-4150 (A pagamento).