I.R.I.

(GU Parte Seconda n.82 del 7-4-1990)

    Istituto per la ricostruzione industriale
      Avviso agli obbligazionisti del prestito obbligazionario IRI
 1984-1990 a tasso variabile con Buono facolta' di acquisto azioni
 Alitalia Cat. B (ABI 11656).
      Ai sensi dell'art. 2 del regolamento, il 15 aprile 1990, avra'
 terminato la durata del prestito e pertanto a partire dal 16 c.m.:
      tutti i titoli in circolazione, nel taglio unico da n. 1.000
 obbligazioni, saranno rimborsabili alla pari;
      sara' messa in pagamento la dodicesima ed ultima semestralita'
 di interessi relativa al periodo 16 ottobre 1989/15 aprile 1990 -
 fissata nella misura del 6,55% - in ragione di L. 65.500 al lordo
 della ritenuta di legge, contro presentazione della cedola n. 12.
      Si ricorda che sino alla suddetta data del 16 aprile 1990 potra'
 essere esercitata la facolta' di acquisto azioni Alitalia, di cui
 agli artt. 4 e 5 del regolamento del prestito. Trascorso tale termine
 scadra' la summenzionata facolta' e il relativo Buono sara' nullo ad
 ogni effetto.
      Si ricorda, inoltre, che a norma dell'art. 6 del regolamento, i
 portatori delle suindicate obbligazioni, presentando ad una Cassa
 incaricata, almeno dieci giorni lavorativi prima della scadenza del
 16 aprile 1990, i titoli obbligazionari da nominali L. 1.000.000
 muniti del Buono 'Facolta' di acquisto azioni Alitalia Cat. B',
 potranno regolare l'operazione di acquisto azioni Alitalia mediante
 il rimborso dei titoli stessi.
      Le condizioni e le modalita' di tali operazioni sono state rese
 note sui principali quotidiani a diffusione nazionale del 18 febbraio
 1990 e nella Gazzetta Ufficiale, parte seconda n. 55 del 7 marzo
 scorso.
      Casse incaricate: Banca Commerciale Italiana, Banca Nazionale
 del Lavoro, Credito Italiano, Banco di Roma e Banco di Santo Spirito.
    p. Istituto per la ricostruzione industriale:
    dott. Pietro Ciucci - dott. Ezio Lepidi
C-4626 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.